sabato 6 aprile 2013

Il generale dei Francescani nominato nuovo segretario per i religiosi. Prima di lasciare l'Argentina Bergoglio benedì missione neocatecumenali (Izzo)

PAPA: GENERALE FRANCESCANI NUOVO SEGRETARIO RELIGIOSI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 apr. 

Padre Jose' Rodriguez Carballo, attuale generale dei frati minori, e' il nuovo segretario della Congregazione per i religiosi. Lo ha nominato oggi Papa Francesco. Spagnolo, 60 anni, sostituisce  Joseph William Tobin, che era stato trasferito negli Stati Uniti quale aecivescovo di Indianapolis a causa di incomprensioni con la Congregazione della Dottrina della Fede riguardo al dossier sulle suore  americane. Carballo e' il primo ecclesiastico chiamato da Papa Francesco ad assumere un ruolo nella Curia Romana.

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PAPA: PRIMA DI PARTIRE DA BUENOS AIRES BENEDI' MISSIONE NEOCATECUMENALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 apr. 

Da domani  per cinque domeniche consecutive l'annuncio del Vangelo risuonera' in 100 piazze di Roma per iniziativa del Cammino neocatecumenale, presente a Roma con 500 comunita'. In ciascuna delle 100 piazze saranno portate un ambone e una croce per creare un ambiente di preghiera ma anche di festa con canti accompagnati dalle chitarre. L'iniziativa e' benedetta dal cardinale vicario Agostino Vallini cosi' come in altre diocesi i vescovi hanno assicurato il loro incoraggiamento a queste presenze nelle piazze e nelle strade in occasione dell'Anno della Fede. E, riferisce la Radio Vaticana, prima di venire al Conclave, il cardinale Jorge Mario Bergoglio che era gia' all'aeroporto aveva contattato i dirigenti del Cammino per chiedere loro di segnalare le piazze all'ausiliare e di contare sulla sua benedizione e sul suo appoggio. 

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9 commenti:

Luisa ha detto...

Questo è quel che dice Arguello, quel che è vero che i neocatecumenali installeranno la loro abituale messa in scena in diverse piazze romane, palco, ambone, e icona di Arguello, e distribuiranno i loro volantini. Quel che non è detto è che chi risponderà a quell`azione non andrà ad unirsi ad una parrocchia ma, dopo debite catechesi neocatecumenali, andrà a formare nuove comunità del cnc che vivranno a lato della parrocchia, separate dai parrocchiani seguiranno un cammino a tappe( segreto) che, se persistono, li manterrà in quella separazione anche durante 30 anni.
Quel che non è detto è che non seguiranno l`insegnamento della Chiesa ma quello, ancora secretato, di un laico spagnolo, che il sabato sera non celebreranno l`Eucaristia secondo i libri liturgici della Chiesa, ma la "liturgia" creata ad hoc per le sue comunità dall`iniziatore, che non saranno catechizzati da catechisti formati dalla Chiesa ma da catechisti formati all`interno e dotati di un onnipotere sulle loro coscienze.
Su questo si tace, sullo scandalo di una formazione cattolica segreta, si tace, sull`anomalia di una "liturgia" sincretista (che Papa Benedetto ha sottomesso all`esame di una Commissione nel 2012) si tace.

Anonimo ha detto...

Documentarsi qui su quello che dice Luisa

http://neocatecumenali.blogspot.it/2013/04/neocatecumenali-in-piazza-non-dicono-chi-sono.html

Anonimo ha detto...

Cara Luisa, spesso io e te siamo stati in disaccordo e io continuo a non seguirti nei discorsi della Liturgia come base di fede. Però credo che sul cd cammino neocatecumenale siamo assolutamente in sintonia. Sono praticamente una setta. E ancora ringrazio Benedetto per aver cominciato a volerci veder chiaro. E poi è vero che all'inizio ci capiti senza sapere che sono loro. Propongono la "catechesi per adulti" e ti ritrovi a fare quelle riunioni. Roba da scappare a gambe levate... Preghiamo affinché Francesco, se ancora non ha capito bene di cosa si tratta, lo faccia al più presto e riprenda la strada del predecessore.
Ciao
Paola

Raffaella ha detto...

Una setta?
R.

Luisa ha detto...

Cara Paola, non sono miei discorsi sulla Liturgia, credimi, mi limito a ricordare quel che ci dice il Magistero della Chiesa, ad esempio la Sacrosanctum Concilium del CVII:

10. "Nondimeno la liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia."

Verità ripresa dal Magistero postconciliare, cito solo la "Ecclesia de Eucharistia",
la "Redemptionis Sacramentum", di Giovanni Paolo II e
la "Sacramentum Caritatis", di Benedetto XVI,
testi restati, lo so, lettera morta, che pochi o nessuno hanno rispettato, ma fino a quando non mi verrà detto che il Magistero della Chiesa sull`Eucaristia non ha più corso, continuerò a considerarlo valido e attuale.
E dunque a considerare anormale e grave che vengano tollerati gli abusi liturgici e quelli dottrinali che li sottintendono.

Anonimo ha detto...

Beh... Luisa, un conto è dire che la liturgia (minuscolo o è un errore nel copia-incolla?) è fonte da cui promana l'ENERGIA della Chiesa, e su questo nulla da dire, un conto è considerarla elemento fondante della Fede in Dio. Quando vado a Messa non guardo e non penso ad altro che alla memoria del Sacrificio Eucaristico, oltre che alla Parola. Non mi soffermo sulle forme, anche se seguo quanto il CVII ha stabilito e non amo "fughe" in avanti o indietro. Quando partecipavo alle Messe del CNC ripetevo tra me e me: "Questa è l'ultima volta, io sono della Chiesa Cattolica, e seguo il rito della Chiesa Cattolica...". Poi che la liturgia sia il culmine dell'azione della Chiesa mi sembra ovvio, dato che non ci sarebbe Chiesa senza Cristo e nella Messa è Cristo il centro, il Suo Sacrificio. Io la vedo così. Forse è solo una questione di sensibilità personale...
Ciao!
Paola

Anonimo ha detto...

Per Raffaella:
Beh... a me sono sembrati una setta e diverse persone che hanno conosciuto il CNC mi hanno detto la stessa cosa. Sono chiusi, esclusivi e non inclusivi, se provi ad andartene dopo un bel po' che sei dei loro è difficile che ti mollino. Io, fortunatamente, me ne sono andata quasi subito, nonostante le loro insistenze. Sinceramente, come ho scritto, sono Cattolica e non neocatecumenale...

Ciao!
Paola

Luisa ha detto...

Paola, premettendo che sono una cattolica...Summorum Pontificum, so che la Messa nella sua forma ordinaria è quella dell`immensa maggioranza dei cattolici, mi sta dunque molto a cuore che essa sia veramente fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa, non lo dico io, lo dice ad esempio Papa Benedetto nella sua "Sacramentum Caritatis al n°17, lo dice la "Redemptionis Sacramentum" di Giovanni Paolo II:

[12.] "Tutti i fedeli, invece, godono del diritto di avere una liturgia vera e in particolar modo una celebrazione della santa Messa che sia così come la Chiesa ha voluto e stabilito, come prescritto nei libri liturgici e dalle altre leggi e norme.
Allo stesso modo, il popolo cattolico ha il diritto che si celebri per esso in modo integro il sacrificio della santa Messa, in piena conformità con la dottrina del Magistero della Chiesa.
È, infine, diritto della comunità cattolica che per essa si compia la celebrazione della Santissima Eucaristia in modo tale che appaia come vero sacramento di unità, escludendo completamente ogni genere di difetti e gesti che possano generare divisioni e fazioni nella Chiesa."


Capisci perchè mi è totalmente incomprensibile che da diversi decenni vengano tollerati abusi liturgici gravi?
Se il cnc non ha l`esclusività degli abusi liturgici quel che ha costruito Arguello è intoccabile, codificato, e rigidamente strutturato, identico ovunque nel mondo.
Ed è a questa "liturgia" che verranno iniziati, separati dai cristiani della domenica, anche coloro che le prossime domeniche risponderanno positivamente all`azione dei neocatecumenali nelle piazze, con l`incoraggiamento di chi dovrebbe vigilare ed essere il custode della Liturgia e della Dottrina.

Ti ringrazio per questo scambio.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

E' la prima volta che sono d'accordo con Luisa!