martedì 16 aprile 2013

Papa Francesco: le suore statunitensi collaborino con i vescovi e rivedano gli statuti (Izzo)

PAPA: SUORE USA COLLABORINO CON I VESCOVI E RIVEDANO STATUTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 15 apr.

Papa Francesco condivide gli orientamenti della Congregazione della Dottrina della Fede riguardo alla Conferenza delle superiore maggiori degli Stati Uniti, cui raccomanda "l'importante missione di promuovere una visione basata sulla comunione ecclesiale" ricordando che "una Conferenza di superiore maggiori esiste per promuovere iniziative comuni fra istituti e la cooperazione con la Conferenza Episcopale e i singoli vescovi". Lo afferma una nota della CDF, che riferisce l'assenso del nuovo Papa sulla necessita' di una riforma in questo senso dell'organismo al quale fanno riferimento le suore americane.
Proprio oggi il prefetto della Congregazione, monsignor Gerhard Mueller, ha incontrato per la prima volta la presidenza della Conferenza delle superiori religiose americane e ha poi espresso - in una nota - la sua gratitudine per il grande contribuito dato dalle religiose alla Chiesa negli Stati Uniti, in particolare attraverso scuole, ospedali e istituzioni per i poveri. Il testo evidenzia quanto affermato dal Concilio Vaticano II sull'importante missione delle religiose nel promuovere una visione di comunione ecclesiale fondata nella fede in Gesu' Cristo e sugli insegnamenti della Chiesa, come fedelmente insegnato nel tempo sotto la guida del Magistero. L'arcivescovo Mueller ha anche ribadito che una Conferenza delle Superiori religiose come la Lcwr deve collaborare con la Conferenza episcopale locale e con i singoli vescovi. Per questo motivo, prosegue il comunicato, tali Conferenze restano sotto la direzione della Santa Sede. L'arcivescovo ha inoltre informato la presidenza delle religiose Usa di aver recentemente parlato della Valutazione dottrinale, stilata sull'organismo, con Papa Francesco, il quale ha riconfermato le conclusioni della Valutazione e il programma di riforma per la Conferenza delle superiori maggiori Usa. "E' sincero desiderio della Santa Sede - conclude la nota - che questo incontro aiuti a promuovere una testimonianza integrale delle religiose, basata sul solido fondamento della fede e dell'amore cristiano cosi' da preservare e rafforzarla per l'arricchimento della Chiesa e della societa' nelle generazioni a venire". 

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mueller: Benedetto e Francesco sono entrambi maestri e pastori, seppur con caratteristiche umane differenti. Riforma della Chiesa non significa adattamento ai cambiamenti sociali ma maggior aderenza alla volontà di Dio.
http://www.kath.net/news/40918
Alberto

mariateresa ha detto...

Bisogna proprio che dica che trovo ridicolo Vaticaninsider su questo argomento, ma non solo. E' diventato come la Pravda con il PCUS.
Prima dell'11 febbraio era un continuo rosario sulla chiesa dissidente. O sono tutti morti questi esponenti del dissenso, o si sono convertiti all'effetto Francesco , ma io non credo, oppure questa testata è nata con uno scopo preciso che ora è evidente. La differenza da prima è tale che un ciecato se ne accorge.
Regolarmente apparivano anche articoli sulle suore americane, povere incomprese perseguitate, buone e fedeli mentre i malvagi della Dottrina della fede costruivano dei processi crudeli.
Siccome non si può dire un bah verso papa Francesco (è il nuovo corso) allora si manipola la notizia e si è ricucito lo strappo.
Se qualcuno poi osa criticare il clima da celebrazione coreana del pontefice è una povera "vedova inconsolabile"
Insomma siamo alla maleducazione o alla segnalazione dei dissidenti come nemici del popolo.
Per rimanere sullo stesso piano della maleducazione si potrebbe notare che certi articoli su papa Francesco in questi giorni ricordano l'esilarante gag del direttore Lino Linguetta , direttore di una testata del sud, qui potete ripassare il personaggio http://www.youtube.com/watch?v=MtW4RyalPSA
Quanti Lino Linguetta abbiamo letto in questi giorni?