giovedì 25 aprile 2013

Pontificio Consiglio per la Famiglia: non è allo studio nessun documento sulla comunione ai divorziati risposati

Pontificio Consiglio per la Famiglia: non è allo studio nessun documento sulla comunione ai divorziati risposati

(Comunicato) Il Pontificio Consiglio per la Famiglia dichiara che non c’è fondamento alcuno in merito alla notizia, diffusa da alcuni organi di stampa, che sia in preparazione un documento sulla comunione ai divorziati risposati. 

Città del Vaticano, 25/4/2013

Sacramenti ai divorziati il piano "segreto" di Papa Francesco (Rodari)

Certo che il Vaticano funziona alla perfezione...ora :-)
R.

20 commenti:

Eugenia ha detto...

Arriverà tranquilli arriverà.

mariateresa ha detto...

a me farebbe piacere anche una qualche dichiarazione che dica "monsignor Piero Marini si è scimunito". Non è mica un'offesa. A volte succede...

Anonimo ha detto...

neanché il tempo che la notizia circolasse sul web che il vaticano già smentisce, pure Grillo ora fa un baffo a Lombardi, ma che cavolo vi aveva fatto benedetto?

Max

laura ha detto...

Se si son svegliati, meglio per loro. Forse hanno capito quanto fosse grave la loro lentezza e il loro disinteresse.

sonny ha detto...

Ormai sono più reattivi di Usain Bolt alla partenza dei 100 metri. Wow!

mariateresa ha detto...

ma che non ci sia nessuno in sala stampa che glielo chieda?
"Ehi, che vi ha preso che siete così svelti?" magari per fare lo spiritoso.
Dicono che padre Lombardi ha un humour così inglese. Io ne avrei tante di battute per farlo ridere, ma proprio sbellicare dalle risate.

Anonimo ha detto...

comunque, con tutto il rispetto per il Consiglio della famiglia, se documento ci sarà, credo che la competenza sia della CDF.

Antonio

Anonimo ha detto...

Ahahahahahahah, il piano "segreto"
Rodari è comico :-))))
Alessia

Anonimo ha detto...

Allora anche nella Chiesa (come per il resto del mondo) chi sta insieme per tutta la vita è da considerare una coppia sfigata? Il matrimonio è un sacramento di serie B? Meglio convivere? Un po' di luce, please!
Gabriella (fieramente sfigata)

u ha detto...

il pontificio consiglio per la famiglia farebbe bene ad esprimersi finalmente per bocca del suo responsabile mons. Paglia,e con esso il Papa..non ho alcun timore a dirlo, in merito a ciò che è accaduto in Francia in questi giorni!!..il silenzio che fino a questo momento ha caratterizzato la questione non giova sicuramente in nessun modo alla Chiesa!!....

Anonimo ha detto...

Ma i giornali scriveranno della "marcia indietro" o non metteranno alcun aggiornamento?
Ho l'impressione che i giornali vogliano cavare da Papa Francesco ciò che piace a loro (vedi IOR, che non ne ha parlato...)

Marco

Eugenia ha detto...

Cara mariateresa forse hanno smesso di pranzare con tonno cipolle e fagioli quindi niente appiattimento della digestione con conseguente pennica pomeridiana!
Buona digestione !

Eugenia ha detto...

Chi tace favorisce la stampa evidentemente a tutti va bene così

Anonimo ha detto...

Qualcuno un giorno dovrà rispondere della valanga di notizie false che vengono diffuse dalla stampa, soprattutto italiana, su Papa Francesco, notizie che stanno preparando uno scenario devastante: da una parte si alimentano aspettative false in persone che vivono già una grande sofferenza, dall'altra si prepara la strada alla notizia che il Papa è bloccato da qualche forza ostile nella Curia o chi per lei...
don Andrea Caniato

Raffaella ha detto...

Si puo' sempre dare la colpa a Ratzinger :-)
R.

Eugenia ha detto...

Giusto Raffaella ! Tanto l'origine dei mali è tutta lì in mano al perfido Ratzinger.

Eugenia ha detto...

Voglio vedere se arriverà il giorno in cui Papa Francesco si pronuncerà contro questa persistente idolatria che circonda la sua persona. Ribadisco chi tace acconsente

Anonimo ha detto...

Raffaella, da' un' occhiata a questo articolo di formiche in cui, alla fine,(dopo aver detto peste e corna sui partecipanti alla manif pour tous e fatto elogi sperticati alla ministra Taubira)si dice che i cattolici dovrebbero tenere altro comportamento ricordando che "Deus Charitas est" con un bel link sul sito del vaticano per andarsi a leggere l' enciclica. http://www.formiche.net/2013/04/25/la-francia-approva-i-matrimoni-same-sex-a-mariage-pour-tous/
Anna

Anonimo ha detto...

Rodari s'é assoldato alla Repubblica e serve bene il suo nuovo padrone. La disciplina sacramentaria dell'Eucaristia è definita infallibilmente e non cambierà mai; chi vive una condizione di peccato mortale non sarà mai ammesso alla Comunione, nonostante gli abusi degli eretici che talora infestano le nostre chiese.

Il problema specifico dei "divorziati risposati" sarà affrontato a tempo debito - non certo dal "consiglio" retto dal paglia, che sarà smantellato - secondo le linee già tracciate dal Papa Emerito Sua Santità Bendetto XVI, e nel contesto da Lui indicato. Ossia attraverso lo studio approfondito, e gli aggiornamenti conseguenti, circa la vera condizione di molti "coniugati" con rito cattolico - concordatario che in realtà possono non aver contratto un matrimonio valido per mancanza di fede o per altri difetti e riserve, nonostante il "corso" parrocchiale (che spesso è una cretinata).

Molto acuta e pertinente, specie nel contesto di questo blog, l'osservazione che don Andrea Caniato ha formulato alle 14:10. Anch'io penso che andrà esattamente così.
Del resto, come ha segnalato Alessia, questi manipolatori di professione amano arruolare i Papi: ci provano persino con Benedetto. Storia vecchia, vecchissima (ricordiamo Pio IX) della quale la Provvidenza ci libererà quando sarà il tempo.
gianni

gemma ha detto...

gianni
ancora tu??? Ma non dovevamo vederci più?