domenica 5 maggio 2013

Attacchi e bestemmie, la Chiesa non può tacere. Monumentale commento di Mons. Luigi Negri

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Sam.
Davvero straordinario, come sempre, Mons. Negri che non ha peli sulla lingua e soprattutto non e' politicamente, religiosamente e mediaticamente corretto. La Chiesa esca dal silenzio e non abbia paura di rompere quella pax mediatica che rende tiepidi ed irrilevanti i Cristiani.

"Per la prima volta da quando il papa Giovanni Paolo II mi ha chiamato ad essere vescovo della Chiesa cattolica in Italia sono profondamente a disagio. Chi siamo, che cosa vogliamo? Chi siamo noi vescovi in Italia e che cosa vogliamo? Educare un popolo cristiano che diventi cosciente della sua identità, e sia in grado di essere quella minoranza creativa di cui ha parlato Benedetto XVI? O siamo gente che ritaglia in questo coacervo di bestialità lo spazio per i piccoli servizi religiosi che saranno chiesti da sempre meno persone. E poi alle stesse persone diciamo cose ovvie come la necessità che ci siano governi efficienti e così via. Cose peraltro giuste, ma non è su questo che  si gioca il destino del popolo italiano, del suo presente e del suo futuro.
Non nascondo il disagio, ma non nascondo anche la determinazione di andare fino in fondo in questa battaglia.
...

Duemila anni di dottrina sociale della Chiesa, mirabilmente sintetizzata nei valori non negoziabili di Benedetto XVI, esigono questo andare controcorrente, come ricordava il Papa ai giovani: ma non solo i giovani devo andare controcorrente, anche i vecchi e i più vecchi dei vecchi, che hanno nella Chiesa e nella società una autorità che è inderogabilmente fissata dalla ordinazione sacra e dalla responsabilità di guida della comunità".

27 commenti:

Anonimo ha detto...

citando qualcuno:“Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà rendere salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini”.

Vedi belgio, olanda, francia dove la chiesa ha la rilevanza e l'autorità morale di un'aasociazioen di ping pong

Max

mariateresa ha detto...

guardate un po' qui, in francese

http://tempsreel.nouvelobs.com/l-enquete-de-l-obs/20130503.OBS8077/plongee-dans-la-galaxie-catho-reac-decomplexee.html

le generazioni di giovani cresciute con GPII e Benedetto XVI non hanno complessi e non hanno paura; speriamo che questi giovani e meno giovani, portino un po' di linfa e di energia a una Chiesa che sembra , nelle sue gerarchie, sotto l'effetto di una gigantesca flebo di camomilla.

Stesso concetto qui , dalla Croix
http://religion-gaulmyn.blogs.la-croix.com/generation-catholique-spontanee/2013/04/28/

Anonimo ha detto...

Come sempre un bravo a mons. Negri che avrebbe meritato la porpora...ma Benedetto aveva la sindrome di STOCCOLMA PROMUOVEVA A POSTI DI RESPONSABILITà CHI LO OSTEGGIAVA!
Queste parole di mons. Negri avrebbero dovuto pronunciarle Francesco e Bagnasco ma come Liberio...silent!

Eugenia ha detto...

Ora accadrà anche in Italia. ARIA NUOVA IN CUCINA!

Fabiola ha detto...

Benedetto non aveva la sindrome di Stoccolma. Benedetto non è mai stato prigioniero di nulla, se non di Cristo.
Valorizzava tutti perché aveva, sommamente a cuore l'unità della Chiesa. Chi l'ha osteggiato, nonostante questo, ne risponderà. Si chiama "accumulare carboni ardenti sulla loro testa".
Benedetto è assai amico di mons. Negri. Ha riservato una visita pastorale alla sua minuscola Diocesi, l'ha ricevuto spesso e, infine, l'ha nominato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio.

marika ha detto...

...mi piacerebbe capire quali sono gli obiettivi di PF...qual'è la sua "strategia"...per la chiesa cattolica. Non riesco ad inquadrarlo...come vescovo di BS mi sembrava più deciso.
Mari

laura ha detto...

Sono molto contenta che venga riconsciuto il giusto valore all'opera di papa Benedetto

gemma ha detto...

Qualcuno ricorda quando Ruini diceva che la Chiesa doveva parlare a voce alta?

«A volte sono sorpreso i o stesso dall’eco che le nostre prese di posizione provocano sui giornali. Credo anche, però, che la voce della Chiesa dovrà essere sempre più percepibile, a mano a mano che vengono in questione i fondamentali della nostra cultura, dell’antropologia e dell’etica. Nell’attuale cambiamento epocale la Chiesa, per non rassegnarsi all’irrilevanza, deve farsi sentire e capire».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/04_Aprile/29/ruini.shtml

Anonimo ha detto...

Benedetto voleva includere, era il Papa dell'unità fra i cattolici divisi nelle loro anime e dei cristiani. Tacciarlo anonimamente di essere affetto da sindrome di Stoccolma è semplicemente assurdo oltre che maleducato. Come contro la netiquette è usare le maiuscole. Di nemici ne ha avuti di tutte le specie, idee e appartenenze, ha anche avuto molti falsi amici che lo hanno usato, purtroppo. Come scrive giustamente Fabiola, Mons. Negri è stato ed è un amico.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non diciamo stupidaggini,per cortesia,BXVI non aveva la sindrome di Stoccolma,la verità è che le nomine alla porpora raramente vengono fatte dal papa sua sponte,di solito sono segnalati dala curia e dalla segreteria di stato i possibili candidati,è sempre la solita storia,come se i papi non avessero le mani legate;mons.Negri è un ottimo vescovo,ma è legato a CL,guardate cosa è stato fatto a Scola,papabile più che buono,ma di CL anche lui e quindi trombato all'ultimo conclave.Io penso che sarebbe dovuto intervenire con maggior peso il presidente della Cei,ma lui non interviene neanche con i vari gallo,mazzi,perciò....il cantante(?)che si è esibito in cotal spettacolo,alla fine si è denudato completamente e allora la rai ha oscurato il video,per quel che riguarda bestemmie,offese ed altro,il reato di vilipendio della religione è stato depennato,ma è valido solo per la religione cristiana che può essere offesa in ogni modo,ma pare che chi di dovere sia in tutt'altre faccende affaccendato...Siamo in trepida attesa di prese di posizione chiare e determinate da parte di PF,che continua con 'ste omelie e non fa outing,dopo 2 mesi,Ratzinger era già stato passato per le armi,dopo aver condannato la dittatura del relativismo ed altre cose,quindi..... P.S.Le altre conferenze episcopali sono più coraggiose e combattive,vedi Spagna e Francia,e allora???Upside down.

Anonimo ha detto...

Le parole di Ruini sono ormai preistoria. In questo momento è troppo inebriato dall'aria fresca e primaverile. Poveretto!
Alessia

Eugenia ha detto...

Che pena Alessia!

mariateresa ha detto...

secondo me qualche fetorino Ruini comincia a sentirlo.
La butto lì dopo avere letto l'articolo di Diotallevi su vaticaninsider oggi.

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbero tanti pastori come mons. Negri .....invece deserto, burocrati del sacro.
per impostazioni CEI AVVENIRE SAT 2000 A sua immagine e compagnia bella da quest'anno niente 8x1000 alla Chiesa Cattolica ma a papà Stato spero faccia meglio.

Anna Maria ha detto...

Forse sto ancora guardando il mondo con "il punto di vista strambo"di un pipistrello : ora è diventata colpa e addirittura patologia,quello che a me è sembrato merito ,l'essere rimasto uno spirito libero, incapace di rancori e vendette.
Vedo che la pavida cattiveria dei detrattori di Benedetto XVI non è venuta meno.

Guido ha detto...

Ho messo il dito nella piaga e son convinto che le risposte amareggiate confermino la mia diagnosi. Nessuno ha amato Papa Benedetto più di me, questo non mi impedisce di vedere le debolezze di un pontificato caduto nelle mani di cortigiani e di una camarilla che questo blog definisce corvi...ma son corvi di cui si conosce il nome e il cognome.
Il risultato del conclave in cui settanta cardinali nominati da Benedetto XVI, compreso il suo segretario di stato Bertone e quello della Congregazione dei Santi Angelo Amato, gli hanno votato contro...
Ha mantenuto Paglia,Sodano, Piero Marini e Brandolini in posti di responsabilità pur sapendo che remavano contro...

Eugenia ha detto...

Alla fine in qualsiasi modo la si voglia vedere Benedetto è stato un danno per la chiesa. Quasi quasi si potrebbe dire che se l'è cercata. Corvi e ranocchio hanno proliferano per colpa sua. Ora invece c'è una perdona determinata, moderna, giovane e capace che in pochissimo tempo ha rimesso in linea la curia , mandato a casa corvi e ranocchio e soprattutto è stato capace di conquistare il cuore di tutti anche dei più ostinati non credenti. Un vero MIRACOLO VIVENTE.

Anonimo ha detto...

Forse PB aveva puntato più sul buon esempio che sui castighi che, però, servono come deterrente. D'altronde è indubbio che finora uno meno istruito, competente e più modaiolo come PF piace proprio per questo e che i giornalisti e preti spretati sono felici di non essere più antipapisti. D'altronde se PB se n'è andato, oltre ai motivi di salute e d'età, si sarà reso conto che è inutile e antiecomico dare le perle ai porci. Ora vediamo se in casi come quello di Bologna, la bonomia francescana paga, avendo già conquistato il sindaco e tutta la dirigenza postcomunista. Magari avremo le unioni civili e anche l'eutanasia, ma non sono quelli i valori non negoziabili. Eufemia

Anonimo ha detto...

Certo che se in conclave ci fossero stati Negri o Crepaldi, si sarebbe organizzata una qualche resistenza. Oggi il cardinale João Braz de Aviz attacca Mueller sulla faccenda delle suore americane, tanto per dare un segnale da quale parte bisogna stare. Eufemia

Anonimo ha detto...

Penso che invece Papa Benedetto abbia resistito anche troppo. In Germania ormai è peggio che all'epoca di Bismarck, in Irlanda è passato l'aborto, in Francia l'adozione gay e da noi tra Marini sr e Paglia ci toccheranno le più sobrie unioni civili. Però visto che di soldi non si parla, nessun si preoccupa più di tanto. Eufemia

Anna Maria ha detto...

Certo, cara Eugenia,hai ragione :abbiamo sbagliato noi e ci siamo affidate alla persona sbagliata,causa di tutti i mali di una istituzione che finalmente ha reagito e ha fatto la scelta giusta! Gli antichi Greci chiamavano pharmakòs chi era ritenuto responsabile delle sventure comuni e lo allontanavano con infamia dalla comunità in modo che portasse via con sé tutti i problemi e liberasse la collettività.Non è forse vero che la cultura ellenica è la radice di quella occidentale?

Raffaella ha detto...

Concordo con Eufemia sulla assoluta necessita' del castigo come deterrente.
R.

Anonimo ha detto...

Ragazze,sveglia,PF non toccherà niente,non punirà,come a Baires,si è sempre limitato a paterne lettere di ammonimento,anche nel caso dei matrimoni gay,passati in Argentina all'unanimità,senza colpo ferire,senza fare rumore,come in Uruguay e poi anche in Italia,visto che tipo di governo abbiamo; a Bologna il registro c'è da un pezzo,anche in altre città,purtroppo per loro pochissimi vi si iscrivono.PB non ha fatto niente di giusto,si è tenuto gente perlomeno irriconoscente?Anche Gesù si è tenuto Giuda l'Iscariota.....quando sei in senato e tutti ti pugnalano alle spalle,ti giri e vedi coloro che ritenevi figli che sferrano fendenti più degli altri,che fai?Le scomuniche non servono,tanto ognuno fa ciò che gli pare,la CC è nella più completa anarchia,da 50 anni,non dal 2005,e penso proprio che PF tale la lascerà,si limiterà a chiedere,per favore,non fate questo,non fate quello,d'altra parte non ho ancora visto un'azione da papa regnante,altro che debolezza e non governance di Ratzinger....Il Gattopardo.

un ins.di Religione ha detto...

il disagio manifestato con mirabile coraggio e senza tante giravolte verbali (oggi tanto di moda) da mons. Luigi Negri è il disagio di tanti,tanti cattolici che vivono e hanno vissuto la loro vita coerentemente col Vangelo e con i dettami del Magistero. Ed è il disagio di tanti cattolici che hanno amato e amano senza riserve Papa Benedetto XVI.
Benedetto XVI fin da quando era cardinale e poi fin da subito anche quando è stato eletto Papa ha sempre parlato chiaro,in modo esplicito, senza prestare il fianco a molteplici interpretazioni, scuotendo le coscienze e inimicandosi con la sua chiarezza e fedeltà al Vangelo le lobby,i potentati e i potenti di turno! Oggi non mi sembra che sia così ,anzi!..Oggi va x lo più di moda il silenzio: silenzio sulle "nozze gay",silenzio sulle bestemmie e gli attacchi alla Chiesa,silenzio sugli oltraggi ai vescovi,silenzio anche sull'ultima sparata dei presuli tedeschi,che dopo aver aperto all'aborto reclamano ora il "diaconato" femminile. Per contro abbiamo "importanti" personaggi,tipo l'ex cerimoniere Piero Marini ma pure padre Lombardi,che per chi l'avesse dimenticato è il portavoce della S. Sede,che aprono alle unioni di fatto anche tra invertiti. "Miracoli della distensione" li definirebbe il don Camillo di Guareschi..
Battute a parte, c'è disagio,e parecchio,tra i cattolici seri,autenticamente adulti,che hanno a cuore x davvero la Religione e la Chiesa!!
E quando dico che molti sono a disagio,non mi riferisco solo a certe autorità vaticane,a questo o quel cardinale e monsignore. Mi riferisco,e lo dico con dispiacere,anche al S. Padre,che almeno finora ha ben guardato di starsene al riparo da certi argomenti.Ma non è tutto. Non mi piace poi,e lo dico con ancor più dispiacere, come Benedetto XVI viene trattato!..troppo silenzio su di lui, anche da parte del suo successore! è vero che è andato a trovarlo a castel gandolfo( peraltro 10 giorni dopo la sua elezione!); è vero che gli ha telefonato x fargli gli auguri di compleanno( e dedicandogli quel giorno la Messa ha parlato di "quei testardi che vogliono tornare indietro",alimentando nei detrattori di Ratzinger la convinzione che il Papa pensasse proprio a lui); è vero che è andato ad accoglierlo personalmente al suo ritorno in Vaticano...Però io credo che questi siano semplicemente atti dovuti. Per il resto,fatta eccezione x alcuni discorsi dove si è fatto riferimento al "venerato predecessore",non mi sembra che Francesco abbia parlato spesso di Benedetto XVI..e non mi sembra che sia intervenuto per smentire ad es. quei tanti giornali e riviste che a tutti i costi contrappongono da 2 mesi in qua le figure dei 2 pontefici,alimentando nell'opinionee pubblica l'assurda( me lo auguro) convinzione che Francesco non ami particolarmente Ratzinger!.. Mi sembra invece che Benedetto XVI x il suo predecessore dimostrò concretamente fin da subito maggior attenzione ( e a differenza di oggi non c'era il Papa emerito) derogando addirittura appena ad un mese dalla morte di GPII alla regola dei 5 anni e ne aprì subito il processo di beatificazione.
Intendiamoci,io non voglio credere che tra Francesco e Benedetto vi siano tensioni,xò se l'attuale Papa cominciasse a spendere qualche parola in più non sarebbe male! Stimo Francesco esattamente come stimo Benedetto,però questi perduranti silenzi se da una parte fanno gogolare i vari laicisti e nemici delle Fede,dall'altra fanno soffrire tanti cattolici che hanno preso sul serio la loro Fede!
Per questo e altri motivi, assieme a mons. Negri sono in tanti ad essere oggi a disagio!..Vedremo come si evolverà..o involverà..la situazione..

Eugenia ha detto...

Felice di aver fatto la scelta sbagliata. La rifarei altre mille e mille volte

Eugenia ha detto...

Certo che non farà e non punira' nessuno. era proprio questo il Papa voluto dalla curia. SOLTANTO AMORE DOLCEZZA E PERDONO.

Eugenia ha detto...

Condivido perché il disagio che hai descritto è lo stesso che sto provando in questo periodo senza Benedetto.