lunedì 6 maggio 2013

Card. Bergoglio: ammiro «il coraggio e la rettitudine» mostrati da Benedetto XVI nel combattere gli abusi sessuali del clero (Accattoli)

Clicca qui per leggere l'articolo.
Bene Accattoli soprattutto per questa frase: "Forse nessuno oggi nella Chiesa contesta la politica di pulizia e di «penitenza» avviata da Benedetto XVI". Il merito di avere fatto pulizia spetta a Ratzinger (cardinale e Papa). Questo e' un dato che nessuna malafede o amnesia puo' contestare. 
Certo! Sarebbe una gran bella cosa se Francesco ripetesse, da Papa, le parole di ammirazione per Benedetto pronunciate nel libro citato da Accattoli. 
Meno male, comunque, che non tutti i vaticanisti hanno perso la memoria...

17 commenti:

mariateresa ha detto...

sono Ot ma è troppo bella.
In questo sito ipertradizionalista francese vanno in visibilio per papa Francesco, devo l'informazione a Belgicatho.

http://www.crc-resurrection.org/2363-le-saint-que-dieu-nous-a-donne.html

ora lo stesso Papa manda in visibilio Kung.
Che mi dite?o è un fenomeno il Papa o forse al manicomio non ci andiamo solo noi, c'è un bel gruppone che si sta organizzando!

Anonimo ha detto...

Zeitschnurr dice ancora in merito all´articolo di katholisches.info

una, bla questo è anche nella nostra lettera parrocchia: "E 'un papa che è pronto per il suo soggetto, la povertà, la rottura con la tradizione. Ha donato 50.000 dollari per le vittime di un disastro ambientale in Argentina: Egli non si limitò a pregare (...)

Ciò che probabilmente ha a che fare con la rottura delle tradizioni con le donazioni di somme che qualificano in modo univoco il povero e umile Mr. Bergoglio come il giovane ricco? Posso probabilmente "solo pregare."

Cio´é paragonabile agli scarabocchi di Hakenkorf. F. offre una superficie a specchio in bianco per le teste vuote.

Sì, pregare, signora Black è l'unica cosa che nessuno può toglierci e l'Eucaristia -, tuttavia ancora una volta ci dice oggi(5 maggio) che il "cielo", dove salito a Gesù è con noi, non altrove "con Dio", che potrebbe essere diverso da quello che siamo. No, Dio è ovunque ", dove mi sto bene." Aha. E se va dove non va bene per me? Poi lui non è con me? Il "pane di vita" in questa logica è solo il nostro corpo.
anonima

Anonimo ha detto...

Ieri e il 4 maggio c´ra questo articolo su katholisches.info per commentare articolo uscito il 29.04.di Magister

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350508
http://www.katholisches.info/2013/05/04/risiken-improvisierter-papst-ansprachen-martinis-unerwarteter-schatten-uber-papst-franziskus/

Zeitscnurr dice;

Così com'è, Hic est hodie, ... Solo così ho capito che F. non fa altro istituzioni mai di essere papa. Con le dimissioni di Benedetto XVI. è stato dissolto nella sua forma attuale il papato.

questo è un dramma, Un´altra spiegazione non me la sodare.BXVI. é un frammento della Roccia - come se questo fosse l'unico modo per salvare il papato. Una specie di Papa Catacombe.

Altrimenti non mi spiego tutto. F. ha ovviamente nulla da dire. Tutto ciò lo fa "il Vaticano", se avete seguito le notizie. L'unica cosa che deve fare F. sta diffondendo "prediche".completamente vuote. Le persone non vedenti che è sufficiente per ottenere alcuni pulsanti sentimentali ("povertà", "umiltà"), non si riconosce il dramma che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. Hanno messo su una persona del tutto senza speranza. Proprio come il nostro Vescovo Robert - ma cosa vi aspettate da un pastore che nega la morte espiatoria di Cristo? Ho la netta sensazione che ora è il momento, dell´arrivo del Signore stesso. Colui che è stato concepito e nato da Maria, in tutta pietà e tutti profonda riflessione (Maria è la giusta Salmo 1, il giorno e la notte borbottando circa il trasferimento, si trasferisce tutto nel suo cuore - intellettualmente e razionalmente, naturalmente, ma aperto a tutto ciò che Dio ha detto lei)

Se non credessi fermamente che Gesù non può essere sacrificato per la seconda volta, Mi dispererei. Ma io l´aspetto, , come Maria lo aspettó allora.. Lei non ha dato vita a lui a casa, ma al di fuori della sua casa, in lontananza, ma in un luogo santo. Prendiamo sul serio la rivelazione, sarà così ancora: Maria sarà fuori nel deserto con quelli dei loro figli che si aggrappano a Gesù

anonima

Anonimo ha detto...

Papa Katakoma, inteso il vaticano.anonima

Anonimo ha detto...

Bah, secondo me questi vedono in Bergoglio, come dire, la reincarnazione del Serafico Francesco. Solo così si può spiegare tanta irrazionalità creata da una persona tutto sommato normale.
Tutto è partito dal nome che "sibi imposuit" e da un buonasera.
Alessia

Anonimo ha detto...

Il vero discrimine fra l'atteggiamento di professionisti seri come Accattoli e Vecchi rispetto ad altri colleghi è dato dal senso delle proporzioni e del vero che impedisce di strascrivere cadendo nel grottesco. Sarebbe bastato, ai suddetti colleghi, eliminare un inciso e una frase privi di senso e riscontri, ma colmi di piaggeria. Ratzinger, cardinale e Papa, ha denunciato e ha agito, e questi sono fatti non intenzioni. Dal successore è giusto attendersi, dopo le belle parole rivolte a Meter e le precedenti prese di posizione sulla scia del Predecessore, una analoga linea d'azione.

Eugenia ha detto...

Sono per la seconda ipotesi mariateresa

Anonimo ha detto...

Qualcuno dovrebbe dire a Politi che i suoi sondaggi sono vecchi. Alludo all'articolo di domenica.
Alessia

Raffaella ha detto...

L'articolo di Politi mi ha fatto davvero male...
R.

gemma ha detto...

Ecco, Raffaella...io mi chiedo, posso io entrare in sintonia con chi tanto piace, guarda caso, a coloro che hanno disprezzato e continuano a disprezzare colui che per me è un padre spirituale? Non posso far altro che rispondermi che è difficile, molto difficile, il contorno sicuramente non mi aiuta

mariateresa ha detto...

sono andata a leggerlo, Raffaella dopo che l'hai segnalato, questo articolo di Politi. Francamente non c'è niente di particolare , a parte la marchetta. C'è la meschinità di riportare una frase di Benedetto cui non credo nemmeno se uscisse controfirmata con bolla papale.Se Politi vuole fare credere, che Benedetto è invidioso, dovrebbe evitare di misurare le cose con il suo metro o con quello che applica alle persone che gli sono intorno.
Ma l'invenzione dà la misura dello spessore del suo pensiero.
Quanto alle folle, concetto che se notate viene ribadito in modo regolare, come si fa con ogni messaggio propagandistico , bisogna dire che Politi lo ammise anche per Benedetto, parlò di " segreto di Benedetto", lo ricordo benissimo, segreto che lui individuava proprio nella sua catechesi. Non ho conservato i suoi articoli che uso per incartarci il pesce e quindi non saprei ritrovarlo.
Quanto alle udienze del mercoledì, io stessa sono rimasta letteralmente schiacciata dalla folla in san Pietro in una udienza del 2005 con il traffico bloccato. Solo che il quell'occasione la folla che arrivava fino alla fine di via della Conciliazione, e intendo la fine, si contava solo in 50.000 persone, presumibilmente i biglietti distribuiti, e nessuno si avventurava a contare i presenti effettivi e la tv di stato disse semplicemente "traffico in tilt per l'udienza" e nessuno andò a contare i pullman (anzi, alcuni allora dissero che molti andavano alla tomba di GPII). Anche in questo caso Politi applica l'accrescitiva migliorativa ruffiana, la nuova figura retorica: con Francesco è "di più".Sia la folla che la catechesi perchè sa di pecora. Quindi Politi è come gli altri, solo che lui scrive ogni tanto anche delle meschinità.
Un vaticanista di cui taccio il nome per pietà, ha scritto su twitter in merito all'ultima udienza di Francesco, "ha fatto il giro con la macchina fino a tutta via della Conciliazione, è la prima volta!! chissà cosa diranno i tradizionalisti!". Stiamo messi così.
Non vale quindi la pena di rimanere colpiti nella nostra sensibilità da certi articoli, sarebbe sproporzionato rispetto all'entità del fatto e della persona che l'ha provocato. Come andare a pulire la stalla vestiti con lo smoking. Non è il caso.

mariateresa ha detto...

per le folle dopo l'insediamento di Benedetto, andare a rileggere Magister che dedicò un articolo celebrativo al fatto e anche Panorama lo fece , nonostante Ingrao, con articoli sviolinanti. Ricordo anche che su Panorama si sottolineò comunque che il successo non derivava solo dal carisma di Ratzinger ma dal fatto che gli organizzavano bene le visite da parte delle varie associazioni cattoliche; a me sembrò strano sottolinearlo, ma allora ero più ingenua). Ricordo anche (ah, Signore, mi sembra di essere Proust!) un articolo di Filippo Di Giacomo sul riuscitissimo minimalismo comunicativo di Benedetto. Ancora una volta le pecore allora non le annusava nessuno.
Perchè ricordo queste cose? per ricordare che ci sono anche dei deja vu. Solo che questi deja vu erano comunque impachettati diversamente per Benedetto. Se insediato aveva molto pubblico, sempre scattava l'impegno, da parte di alcuni, a sminuirne mediaticamente l'impatto.Con Francesco è l'inverso e credo fermamente che le pecore c'entrino poco.
Sto messa come Gemma.tanto vale ammetterlo e aspettare tempi migliori, se verranno.

mariateresa ha detto...

cercavo questi vecchia articoli e sono andata anche nel vecchio papa ratzinger forum dove già ti leggevo raffaella, ma siccome sto sulle palle al motore di ricerca, ne ho trovato solo uno, che letto con il senno di oggi, fa un'incredibile tenerezza

http://freeforumzone.leonardo.it/c.aspx?c=65482&f=65482&idc=0&idd=0

e sul sito dell'espresso ho trovato questo
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/40840

ogni tanto fa bene considerare come eravamo.

Luisa ha detto...



"Bah, secondo me questi vedono in Bergoglio, come dire, la reincarnazione del Serafico Francesco. Solo così si può spiegare tanta irrazionalità creata da una persona tutto sommato normale.
Tutto è partito dal nome che "sibi imposuit" e da un buonasera."

Alessia

Concordo Alessia, tutto è partito da quel "Francesco", del resto perchè Jorge Bergoglio ha scelto di essere chiamato Francesco e non Francesco I?
Forse che Albino Luciani, che unì nel suo nome i due pontefici che lo avevano preceduto, si chiamò Giovanni Paolo?
No, si chiamò Giovanni Paolo I.

gemma ha detto...

In quanto all'auto in via della conciliazione, ci arrivò anche Papa Ratzinger durante un raduno coi movimenti per la Pentecoste nel giugno 2006.
Mai avrei pensato fosse possibile tanta menzogna non smentita da chi avrebbe strumenti per farlo proprio attorno alla Chiesa

gemma ha detto...

Dimenticavo il link http://www.focolare.org/it/news/2006/06/07/pentecoste-2006-lo-spirito-nei-suoi-doni-e-multiforme-soffia-dove-vuole/

Anonimo ha detto...

Me lo ricordo bene quel lungo giro in auto scoperta,Ratzinger era splendido con la mantellina rossa....ricordo anche i 100.000 e più il giorno del suo 80esimo compleanno,quando gli fu regalata in piazza S.Pietro una enorme torta da parte dell'associazione maestri pasticceri della Baviera,che rappresentava la casa natale,università,duomo di Regensburg e p.zza S.Pietro,lui la regalò alla mensa dei poveri del cole Oppio,finì anche su Oggi.....ma mi persuado ogni giorno di più di aver fatto parte di un gregge allo stato brado per 8 anni,senza pastore e senza cani pastore,forse si tenevano troppo puliti o non avevamo olfatto abbastanza fine per sentirne l'odore....sono stufo di queste solenni idiozie,non ne posso più delle letture pignole di ogni frase,francamente di una banalità imbarazzante,non penso arriveranno tempi migliori,a vita la seconda ipotesi di mariateresa.GR2