mercoledì 15 maggio 2013

Confermata la teoria esposta ieri sul blog: i mass media ignorano le notizie "scomode" (Raffaella)

Dunque...ho visto i tre telegiornali piu' importanti. Bocciati!
Oggi Francesco ha parlato di tutela della vita (dal concepimento alla morte naturale) e di relativismo attingendo a piene mani al Magistero di Benedetto XVI.
E che dire dell'appello per la scuola cattolica?
Le due notizie sono state completamente ignorate. Si e' preferito parlare delle folle, del giro della Piazza, dello zucchetto scambiato, dell'omelia sul carrierismo, della prossima visita in Sardegna ma non un solo cenno ai temi scomodi (vita e relativismo).
Si conferma in pieno la tesi esposta ieri sul blog: i mass media stanno ponendo un filtro a tutto cio' che potrebbe spezzare la luna di miele con Papa Francesco.
Non si dica che sono argomenti marginali perche' non era cosi' fino a tre mesi fa.
Non si dica nemmeno che ora e' preferibile lasciare piu' spazio ai gesti rispetto alle parole perche' sarebbe ancora piu' grave.
Questa situazione, oltre ad essere parecchio imbarazzante, e' pero' anche, a suo modo, interessante.
Si', forse sociologi e psicologi avranno occasione di interessarsi al fenomeno.
Noi osserviamo e ci interroghiamo. E' ancora possibile farsi qualche domanda?
Raffaella 



29 commenti:

Fabiola ha detto...

A "relativismo" e vita" aggiungerei il tema "scuola cattolica", non meno scomodo, soprattutto in Italia. (A Bologna c'è in ballo il referendum.)
E il Papa l'ha chiamata proprio "scuola CATTOLICA" non "paritaria" o "non statale".
Ovviamente, chi ne verrà a conoscenza?
Giri di piazza, colombe e zucchetti...per la gioia dei cattolici "pacificati".

Anonimo ha detto...

Sinceramente non penso che si voglia porre un filtro per non spezzare la "luna di miele": semplicemente i mass media (chi li manovra precisamente) hanno deciso di nascondere ciò che non è politically correct per presentare un papato ridotto al "volemose bene". Fanno finta di nulla insomma. Ma non potrà durare a lungo questo tentativo (finora riuscito) di fare come lo struzzo.

Ciao, R.

Raffaella ha detto...

Ovviamente R. delle 14.42 non sono io :-)
Grazie, Fabiola, per avermi ricordato della scuola cattolica.
R.

francesco ha detto...

ha parlato anche della scuola... un tema caldo :-) ma niente... bene bene di questo passo il Papa potrà tornare ad evangelizzare direttamente...

nonno ha detto...

Quando dal primo giorno ci si preoccupa di marcare coi gesti e l'aria nuova la discontinuità, diventa difficile poi stabilire la continuità su ciò che a chi deve divulgare non interessa. Ormai è andata così, continuerà così, e pace mondiale

Anonimo ha detto...

Purtroppo gli italiani son solo dei servi del potente di turno...ricordate l'incenso per berlusca e poi per Monti ora per Letta?

Luisa ha detto...

Potremmo dire che i media ( e non solo i media) stanno strumentalizzando Papa Bergoglio dopo avergli reso un culto idolatrico da popstar, culto di certo non gratuito.
Il Papa dei poveri, dei lontani, della tenerezza, del sorriso, che parla in modo semplice, che arriva ai piccoli, una caricatura di Papa del quale si guardano i gesti, si sottolineano le frasi slogan, come per alimentare quell`immagine di Papa buono e semplice che fa soffiare aria nuova.
Ma i problemi non sono spariti, i temi brucianti sono sul fuoco, Papa Bergoglio non può non affrontarli.
Normale allora che i media, nemici della Chiesa e dei suoi valori, dopo aver tanto investito sul personaggio Bergoglio, censurino tutto ciò che potrebbe scalfire l`"idolo" Bergoglio, quel che più colpisce è che a censurare il Papa sono anche gli uomini di Chiesa.

gemma ha detto...

Non è' che ignorano le notizie scomode, non ce la si può prendere sempre con loro. I media hanno i tempi e le regole della comunicazione da seguire innanzitutto, e se devi condensare le notizie in un servizio limitato, più ti concentri su ciò che fa spettacolo e audience e meno il tuo servizio passa inosservato.

mariateresa ha detto...

Gemma, abbi pazienza, se Benedetto si fosse presentato in pigiama e avesse fatto un numero da prestigiatore con il cappello e il coniglio e poi avesse parlato delle scuole cattoliche e del rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale , secondo te cosa avrebbero titolato i giornali? Quello che fa spettacolo è preminente se si vuole che sia preminente sennò lo si ignora.
Interi messaggi per la pace con Benedetto sono diventati carta igienica se c'era anche solo un refolo di citazione dei valori non negoziabili o del matrimonio tra uomo e donna.

Eugenia ha detto...

Anonimo delle 14.54 purtroppo, certi italioti non italiani perchè non tutti sono così, si comportano come tu hai detto e questo in tutte le cose...... dallo sport, alla politica ed anche con il Papa. Gli argomenti scottanti ci sono eccome ma, dopo questa ubriacatura mediatica anche se PF volesse dimostrare di essere com'è e volesse dare una idea aderente alla realtà di come vuole affrontare certe argomentazioni, non potrebbe più farlo. Ormai, gli hanno appiccicato addosso lo stereotipo del dolce, tranquillo, mansueto, sorridente, giacerellone etc etc. la stessa cosa che in negativo fecero su Ratzinger.

Anonimo ha detto...

Concordo con Luisa E
e Gemma, pero´ non capisco te Raffaella.C´e un continuo tuo lamento nei confronti dei media,i media qua i media la, pero´ noto che anche tu segui una certa pace mediatica.Ci proponi sempre le foto dei 2 papi, bene situazione molto anomala.Ah ora Fraz I allontana il cardinale O´Brian,ma ha anche promosso l´arcivesco Fernadez a Rettore.
Raffaella i media non sono il male di questa societa,´ anche per te troppo comodo usare loro come giustificazione.E poi giá detto ieri ,le mie idee scomode, osssia un branano di Padre Amorth sono state rimosse da te, percio´, Medico cura te stesso, scusa della formula molto forte ma non mi veniva altro.

Anonima

Anonimo ha detto...

I media ignorano certe notizie sino a che fa loro comodo, cioè sino a che fa comodo ai loro padroni. Di solo la pax mediatica non dura a lungo. Vedremo quale sarà il casus belli che interromperà l'idillio. Naturalmente perché questo accada è necessario che Papa Bergoglio, come Benedetto, sia indefettibile di fonte alla Verità.
Alessia

Dante Pastorelli ha detto...

Ho passato 40 anni nella scuola, ma di istituti veramente cattolici non ne ho conosciuti. Si posson definir cattolici gl'istituti in cui insegnano massoni, atei ecc.?
Solo nelle scuole elementari le buone suore ancora educavano ed educano i ragazzi secondo i dettami della nostra Fede.

Anonimo ha detto...

Questa volta il paragone fra Papi lo faccio io, ma con GPII: anche con il Papa Beato, durante il suo pontificato e tuttora, ciò che si cita e si fa vedere sono le passeggiate in montagna, i bastoni roteanti, gli abbracci ai giovani, ecc., ma quante volte sentiamo parlare del suo magistero, delle sue encicliche? al più viene citato il "pentitevi" rivolto ai mafiosi ad Agrigento. Ecco, a me sembra che con papa Francesco siamo sulla stessa strada e, in effetti, la cosa più grave è che a seguire questo filone siano proprio molti cattolici "innamorati" (come si definiscono loro)di questo Papa, innamorati, cioè, delle sue scarpe nere, del bacio ai disabili(cosa che ho visto fare a tutti i pontefici della mia vita), del sorriso largo, del buongiorno e buonasera, dell'accento sudamericano, ecc.. Il resto, la sostanza, non la guarda e, soprattutto, non l'ascolta nessuno, o quasi. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Buonasera Raffaella,
x Anonima 17.55: i media non sono "il male di questa societa'" ma lo riflettono molto bene. Dopo anni e anni di spalate di fango quotidiano su B16 sempre dalle solite testate, dai soliti giornalisti ecc ecc non c'e' da stupirsi se ormai si sono meritati (piu' che ampiamente) la qualifica di "pennivendoli". Non c'era un minimo di obiettivita' prima, non c'e' neanche adesso; l'unica differenza e' che prima era tutta con segno meno, adesso e' tutta col segno piu', trucchetto necessario per enfatizzare le differenze dal predecessore (non so se hai notato come la stessa logica si applica a tutti i papati degli ultimi 70 anni, escluso GPI per mancanza di tempo sufficente) perche' e' piu' facile pilotare le masse proponendo uno schema di bipolarismo. Entrambe le posizioni, sia quella + che quella -, sono gabbie mediatiche da cui non si puo' uscire altrimenti si rompe lo schemino e se la realta' non e' d'accordo con la ideologia, tanti saluti alla realta'!

un ins.di Religione ha detto...

non avevo nessunissimo dubbio su quello che è accaduto oggi e che accadrà ancora! Tutto ciò conferma la falsità,la spregiudicatezza ,la parzialità e il doppiogiochismo della stragrande maggioranza della stampa!! ed oltre a questo ci aggiungerei anche una scarsa,se non del tutto inesistente professionalità di tanti giornalisti ai quali personalmente affiderei una scopa,una zappa,un badile ecc...e li manderei a fare ciò che finora non hanno mai fatto nella loro vita: lavorare seriamente guadagnandosi onestamente la pagnotta!!!..Per il resto ripeto: niente di nuovo..erano cose che sapevamo gia da un pezzo!..Semplicemente oggi se ne è avuta la conferma ufficiale!!

Anonimo ha detto...

Sì,però lui ci mette parecchio del suo,ed è anche più bravo di GP2 ad esaltare le folle,se ripenso a come era stato dipinto 8 anni fa,timido,riservato,ascetico e poco amante della pubblicità.....forse 8 anni dopo ha tirato fuori il meglio che era nascosto;i media fanno il loro gioco fino al prossimo ordine padronale,ma non arriverà tanto presto,al momento si è sotterrata l'ascia di guerra,che finisse così,l'avevo capito da quel BUONASERAAA che mi aveva ghiacciato il cuore,la musica è cambiata,si è passati al languido tango e la gente becca eccome,ma quando torna a casa non ti sa dire una parola di ciò che ha detto in bene o in male,ricordano solo il casino,le mosse e gli urli,questa non è la mia chiesa,non mi ci trovo e mi tocca pure ingoiare 'ste frescacce.... GR2 (sempre più sconfortato e dubbioso).

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Dante Pastorelli quali scuole cattoliche ?perchè ci sono le scuole cattoliche forse erano cattoliche ?di cattolico hanno solo il nome anche lì atei comunisti massoni mondani e chi più ne ha ne metta perciò se a queste scuole tolgono i finanziamenti benissimo!Insegnano tutte le ideologie della scuola sessantottina pari pari in nulla distinguendosi dalla scuola statale dove lavoro e dove sono tutti comunisti.

gemma ha detto...

Resta il fatto mariateresa che Benedetto non l'ha fatta la gag sul prestigiatore di cui parli, così come nessun'altra gag. Poi era già molto conosciuto e odiato già prima dell'elezione, particolare non irrilevante, visto che tutto quel che non piaceva del trentennio precedente veniva imputato solo a lui. Non era amato negli ambienti sedicenti progressisti, che sono poi quelli che piu' influenzano i media e pullulano di comici, presentatori e imitatori, e non gli si concedeva nulla. C'è poi un'evidenza del nostro tempo contro la quale non si può nulla: se sei timido, riservato e non sai tenere la scena non sarai mai nessuno, in qualunque campo e ruolo, nemmeno se parli di Gesù Cristo






Eugenia ha detto...

Neanche a dirlo che sono con te GR2

mariateresa ha detto...

cara Gemma sono vere entrambe le cose, papa Benedetto non ha mai fatto Silvan ed effettivamente l'andazzo generale e il culturame di ogni giorno non è proprio direzionato a valorizzare i timidi e riservati, ancorchè profondi.
Ma resto ferma sulle strategie della stampa che possono fare la gloria di un personaggio, magari melenso, come Obama, (è il mio parere)dopo avere martellato della mirabolante novità i media di tutto il mondo oppure una persona possono farla a pezzi come Benedetto con vere punte di sadismo, dando voce in preminenza ai giuda presenti nella Chiesa o ai palloni gonfiati di cui trattammo giorni fa.
Con Francesco hanno fatto come Obama, soprattutto dopo la messa di insediamento quando si è visto che la piazza non era come si aspettavano (vedi twitter di allora dei vaticanisti).
Allora si è intensificato il tambur battente propagandistico da mane a sera soprattutto quando la sinistra ecclesiale (moscia da 8 anni, almeno apparentemente, ma ben vispa a muoversi slealmente con il pontefice tedesco) si è, come dire, strumentata ad attribuirsi la vittoria e attraverso le proprie entrature nelle redazioni (perchè sono solo i cattolici come Valli and co che entrano nelle redazioni dei giornali, non certo io e te) ha cominciato a girare quel quotidiano film luce cui assistiamo da due mesi. Credi che non esista in Argentina un qualcuno che abbia in uggia Francesco e che abbia voglia di infamarlo? Un Kung argentino dici che non c'è? Io dico che c'è ma col cavolo che lo vanno a intervistare trimestralmente come il confratello tedesco. Perchè?
Perchè non si può dare spazio a critici del primo pontefice argentino, che ha da essere un fenomeno. Questo, tra l'altro, è anche in contrasto con la tendenza dei media moderni a prediligere le beghe e le risse e magari gli insulti: ma se la parola d'ordine è "quello è intoccabile", intoccabile resta.
Io ne sono convinta.
Naturalmente ci sono un mucchio di persone che amano papa Francesco sinceramente, questo non lo metto in dubbio, ma io credo che questa folla sarebbe considerevolmente più sgranata (o meno densa come direbbe Zucconi) se non avesse subito determinate e continue sollecitazioni alla venerazione del personaggio.
Infine l'osservazione che adesso le agenzie di viaggio che organizzano per Roma aggiungono la visita al Papa è vera, Gemma, ho un carissimo amico che guida i pullman ed è così.Alcuni vanno a pregare con il Papa e alcuni vanno a vederlo come i Fori imperiali e il Colosseo o le guardie della regina Elisabetta quando si va a Londra. Credo che in Vaticano lo sappiano benissimo sennò non insisterebbero sull'aumento delle confessioni improvvisamente impennate dopo il buonasera.

Anonimo ha detto...

Che Benedetto non sappia tenere la scena è un mito. Avete in mente le GMG? Certo se per tenere la scena si intendono le modalità di Wojtyla o di Bergoglio non ci siamo, Benedetto l'ha ritenuto inaccettabile e l'ha detto chiaro e tondo. Lui aveva il suo sistema che abbiamo visto dalla straordinaria Adorazione di Colonia in poi e la parola. Il problema dei media, oltre all'ostilità che si riserva alle persone ritenute pericolose perché non utili agli scopi dei loro padroni, è stato non essere in grado di raccontare un uomo di raro livello intellettuale unito a una altrettanto rara umiltà di fede. Lui ha voluto far risplendere Cristo non la sua persona e ci è riuscito. Oggi si parla delle gag di Papa Bergoglo che molto ha assorbito dai pentecostali, come ieri si parlava delle gag di Papa Wojtila, il problema è che il loro messaggio non passa ai fedeli che come ieri amano il cantante e ignorano la canzone. Risultato: una devastante papolatria a causa della quale si annulla Cristo e il suo vero messaggio. Incredibile i fedeli, a questo punto fra virgolette, esaltano l'erede del pescatore Pietro e si dimenticano di Cristo.
Alessia

Anonimo ha detto...

Esattissimo,Ale,Cristo è l'assente ingiustificato della rappresentazione,l'one man show passa più facilmente dei discorsi profondi ed impegnativi che costringono ad una lettura attenta e riflessiva,insomma ad usare il cervello,qui non ce n'è bisogno,si assiste e si applaude,le parole scivolano e nulla resta,la stessa storia di GP2, che pure ha scritto libri ed encicliche molto dense,ma nessuno le ha lette,né si sognerebbe di farlo;ricordo che, in tempi non sospetti,Tosatti a raidixit,affermò,parlando dello'straordinario'(sono tutti così,meno quello di BXVI)pontificato del polacco,che non aveva portato il frutto di molte conversioni e di cambi di tendenza all'interno della CC,la gente andava per divertirsi,anche alle gmg,purtroppo la bellissima strada del silenzio e dell'adorazione eucaristica data da Ratzinger,andrà perduta,visto l'andazzo;che poi non avesse presenza sul palco è tutto da dimostrare,attirava attenzione anche restando in silenzio,con le mani giunte,un sorriso timido appena accennato e il piccolo, impercettible, inchino,poi gli occhi,indimenticabili,che ti fissavano e ti trafiggevano, ti scendevano dentro, no,non si può dimenticare,almeno non da chi, come me, ha avuto l'onore di vederlo dal vivo.GR2

Anonimo ha detto...

Verrà riscoperto in futuro, GR2, di questo non possono esserci dubbi. Chi è stato ad ascoltarlo e lo ha letto non può dimenticare. Credimi molti suoi figli spirituali lavorano per questo, come la nostra Raffy :-)
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie, zietta :-)
R.

marika ha detto...

http://ilblogdiraffaella.blogspot.it/2013/05/secondo-magister-il-vero-francesco-e.html

Anonimo ha detto...

Oh lá lá cosa leggo, cantante, canzone,protagonista,etc.Allora io sono un cantante ed una attrice suono uno strumneto e percio´ sono molto vicina alla musica, ma non leggo le encicliche "alias" non una brava cattolica.Fate voi, io seguuo San Agostino,chi canta prega 2 volte. San Paolo con l´insegnamento dei carismi esprime bene il concetto.

e per chi vuole sentire dal Sermig

https://www.youtube.com/watch?v=xl3KpPCHMSE

Dal basso della terra é stato un Cd dedicato ad un "attore" che ha accompagnato la chiesa per 26 anni.


Visto che si usano delle semplificazioni per etichettare 26 anni di pontificato, lascio anche io con una semplificatione seppur illuminante di San Gregorio di Nissa, I concetti creano gli idoli, Solo lo stupore conosce»

Anonima

gemma ha detto...

ma perchè dobbiamo sempre infangarci in questi luoghi comuni di attori, cantanti, teatranti? Vorrei che a Benedetto fosse riconosciuto quel che è di Benedetto, che avesse il rispetto che merita, senza per questo sminuire nè Giovanni Paolo nè Francesco

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Alessia, che Benedetto viene riscoperto grazie al lavoro delle persone come Raffaella. Se avete letto il libro recente di John Thavis,(che mi ha fatto arrabbiare) si vede che i giornalisti non hanno voluto bene a BXVI perche perche non gli dava nulla da scrivere. Cio'e "no sound bites". Il magistero di BXVI e richissimo e richede tempo e qualch volta anche pazienza per scoprilo-leggendo e rileggendo le sue parole. Come dice Alessia, Benedetto voleva mostrare Cristo ai fedeli, e non voleva attenzione alla sua persona. Ho avuto l'onore di vederlo in persona e quando celebrava la Messa, era una cosa che non riesco a descivere. Ho un collega che e un medico di sala proto soccorso--cioe uno che ha visto tante cose e quando ha tornato dalla GMG in Colonia e parlava di quel silenzio di migliai di giovani pregando con il Santo Padre dice che e stato l'espierenza della sua vita. BXVI non rendeva la fede "facile" e in un epocha che vuole tutto commodo e subito--che apprezza il fumo ma nonl'arrosto--non e stato per niente apprezzato. Questo e una tristezza per i suoi figli spirituali ma nel futuro, sono sicura che la storia lo apprezzera.