martedì 14 maggio 2013

La luna di miele tra i media e Papa Francesco (Paglialonga). Riflessione (Raffaella)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Mariateresa.
Interessante e pieno di spunti questo articolo. In sostanza l'autore sembra sposare la tesi (di molti ma non mia) che si stia cercando di costruire il "personaggio Francesco" per poterlo abbattere non appena dice o fa qualcosa di non politicamente o mediaticamente corretto. E' noto infatti che quanto piu' una persona viene osannata ed innalzata tanto piu' rumoroso sara' il "tonfo" della caduta. Un'altra spiegazione di queste lodi a squarciagola potrebbe essere quella di "influenzare" in modo scaltro il Pontefice e, piu' in generale, la chiesa cattolica con un sottile avvertimento: o si cede sui temi non negoziabili o ricomincia la guerra.
Sono due ragionamenti pienamente condivisibili ma secondo me non sufficienti a spiegare quanto sta accadendo.
Come giustamente ci ha fatto notare Mariateresa, e' in atto un "giochetto" mediatico molto strano, esattamente opposto a quello che ha visto tante volte vittima Benedetto XVI. I rischi per la chiesa, pero', rischiano di essere ancora piu' alti che in passato ed i mezzi di comunicazione lo sanno bene.
Che cosa sta succedendo in questi mesi?
Semplice: l'informazione religiosa ha inserito una sorta di filtro: si lasciano passare le notizie positive mentre si omettono quegli argomenti che potrebbero urtare la suscettibilita' di un certo modo di pensare.
Cosi' si esalta qualsiasi cosa Francesco faccia o dica, anche quella piu' irrilevante. Al massimo si puo' inventare qualcosa (come la notizia sullo Ior smentita addirittura da Becciu). Se pero' Francesco parla del Diavolo, come ha fatto anche oggi, di relativismo, se richiama la Dominus Jesus o se prosegue sulla linea tracciata dal predecessore come nel caso delle suore americane...beh...allora le notizie restano imprigionate nel filtro e non passano.
Sbaglio?
Per Benedetto valeva il contrario: qualsiasi cosa dicesse o facesse era sempre un errore, una ripetizione o un motivo di divisione.
Polemiche su polemiche, spesso costruite sul nulla e altrettanto spesso alimentate dall'interno della chiesa stessa.
Finora Papa Francesco non ha fatto veri atti di governo eppure, secondo alcuni, ha compiuto una rivoluzione.
Ma davvero? 
Si esalta la svolta diplomatica della Santa Sede e si dimentica che la segreteria di stato e' la stessa tanto criticata sotto Benedetto XVI.
Persino Bertone e' ancora sulla sua poltrona e non vi e' piu' traccia, sui media, della piu' piccola critica nei suoi confronti.
E' cambiato lui o e' cambiato il Papa? Domanda retorica?
E poi sconvolgente, stupefacente e, alla fine, ridicola l'amnesia che ha colpito tutti. Fino alla sera del 13 marzo la riforma della curia romana era necessaria, urgentissima, non rinviabile nemmeno di un solo giorno.
Eppure, dopo due mesi, la curia e' ancora tutta li'.
E che dire dei cardinali "impresentabili", quelli che non avrebbero dovuto nemmeno entrare in conclave? Tranne O'Brien (la sua sorte fu pero' decisa da Benedetto XVI) sono ancora tutti li'. Anzi...c'e' un cardinale americano che e' piu' forte e presente di prima.
Che ne e' della campagna mediatica contro questi cardinali? Sparita...
Si vede che, in fondo, non erano argomenti cosi' importanti.
Sbaglio?
E che dire del dossier Vatileaks?
Sembrava il quarto segreto di Fatima, la soluzione dell'ultima puntata di X Files, la tessera conclusiva del puzzle iniziato con Angeli e Demoni, la formula magica per fare sparire ogni ruba o l'elisir per far superare tutti gli esami senza studiare? :-)
Niente di piu' del segreto di Pulcinella? :-)
I corvi sono ancora tutti al loro posto. 
La differenza e' che, almeno per ora, non trovano giornalisti con cui confidarsi.
O semplicemente sono nell'ombra in attesa di palesarsi in qualche modo.
La cosa che mi rammarica e' che si vuole a tutti costi far passare l'idea che il problema della chiesa fosse Benedetto XVI.
Andato via lui, ecco rifiorire la primavera dopo l'inverno, ecco uscire le tartarughe dal letargo, ecco il gelato che sostituisce la polenta, ecco la felicita' che prende il posto della penitenza.
Ma chi vogliono darla a bere?
A che cosa mirano i media? Non saprei...e' certo pero' che la malafede e' talmente palese da fare quasi tenerezza.
Sara' interessante vedere se e come il filtro restera' attaccato alle redazioni.
Raffaella

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh,la prova del nove non dovrebbe tardare a uscire fuori,stando alle dichiarazioni di Idem and co.presto dovrebbero essere presentati i disegni di legge per i matrimoni per tutti, contro l'omofobia,la educazione sessuale obbligatoria non discriminatoria,gentile lascito della cara,indimenticabile fornero,almeno stando a quanto riportato da La bussola q.;volevo aggiungere che dalle mie parti la raccolta di firme prolife nelle chiese non si è fatta,mentre ben visibili in piazze principali c'erano i gazebo per la raccolta firme per l'eutanasia libera....staremo a vedere che succederà,io sono molto dubbioso e pure un tanticchio preoccupato...GR2

Anonimo ha detto...

Raffaella vai benissimo!!!Sei un bell'esempio di franchezza e di coraggio .Rita S.girolamo

gemma ha detto...

È anche vero Raffaella che se di certi argomenti non si parla in documenti ufficiali o in omelie solenni ma solo in privato o in forma di saluto ad una associazione che manifesta, chi vuole farli sfuggire ha gioco più facile
Secondo me alla fine sta passando la teoria del parroco di campagna, quello bonario che si, ti rompe le scatole con le prediche ma poi si risolve tutto con un buffetto sulla guancia perché errare è umano. Nel privato e' vero, col buon parroco funziona un po' così , bisogna capire se a livello alto si vuole che il cristianesimo influenzi la cultura e la società che verrà o sia solo un'associazione di fratellanza, uguaglianza e tolleranza come tante. In fondo per questi concetti basta la rivoluzione francese, tra un po' non verrà nemmeno più citato il cristianesimo al riguardo. Non si tratta di imporre agli altri alcunché, ma in un mondo in cui tutti parlano e hanno il diritto di parlare non si capisce perché i cristiani dovrebbero solo occuparsi della povertà materiale e stop, essendo irrilevanti per tutto il resto. Come dire che la chiesa deve essere di aiuto a tutti ma rinunciando ad ammonire ed educare le coscienze. Io non ci sto a pensare all'Europa come solenne ed unica educatrice della coscienza dei miei figli

Anonimo ha detto...

Tanta è la confusione e lo sconcerto che non so davvero che dire di questa ennesima analisi dell'ennesima persona di buona volontà che tenta di capire l'incomprensibile. Il venerabile Paolo VI parlava di fumo di satana, oggi in questa illusoria primavera bergogliana, il fumo si è trasformato in nebbia nera e fitta.
Forse converrebbe anche a noi salire con lo spirito sul monte per metterci a pregare con Benedetto.
E' davvero frustrante sentire di aver perso la propria Chiesa, di non riuscire a capire questa nuova chiesa che pare entusiasmare tanti, non sentirsi più "a casa". Neppure nei momenti più bui della mia fede a corrente alternata mi sono sentita così estranea.
Alessia




A me la malafede fa solo schifo, di quasi tenerezza, anche se il gioco è scoperto, manco l'ombra. La verità è che non sappiamo cosa sta accadendo, come potremmo saperlo, e ci muoviamo a tentoni rischiando di rischiando di vedere ciò che altri vogliono vediamo. La situazione forse è assai più complicata di quanto ci sia dato di immaginare, veniamo bombardati da notizie spesso contraddittorie che non fanno che aumentare la nostra rabbia e la nostra frustrazione. Mi pare che la chiesa, ridotta a sia sotto ricatto e che questa sia la bonaccia che precede la tempesta, proprio qui in Italia. Forse converrebbe anche a noi salire con lo spirito sul monte per metterci a pregare con Benedetto. Sto per scivolare giù dalla panca tanto è diventato difficile sentirsi parte di questa chiesa, d'ora in poi solo con la minuscola.

gemma ha detto...

Aggiungo che questa Europa così presente sul versante etico, così pronta ad occuparsi di matrimonio, adozione e regolamentazione di inizio e fine vita, sta dimostrando egregio menefreghismo su quella che e' la diseguaglianza economica che ha contribuito a creare. Ormai si parla solo di suicidi, assistiti e spontanei, unica soluzione per la disperazione di molti cui e' stato tolto il presente e il futuro.

Anonimo ha detto...

Eheheheheh, alla faccia del fumo di satana, ho fatto un copia-incolla per togliere una parte della mia elucubrazione, invece, me possino, ho fatto casino e questa è rimasta. Pazienza. Credo che mi prenderò qualche settimana di silenzio :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

Eheheheheh, alla faccia del fumo di satana, ho fatto un copia-incolla per togliere una parte della mia elucubrazione, invece, me possino, ho fatto casino e questa è rimasta. Pazienza. Credo che mi prenderò qualche settimana di silenzio :-)
Alessia

maura ha detto...

Signora Raffaella sottoscrivo ogni parola |Mi confortate perche' pensavo di essere la sola ad essersi accorta delle continue angherie perpetrate prima durante e dopo il Pontificato al Santo Padre B.XVI-Non appena avro' un po' di tempo aggiungero' altri commenti al vetriolo del signor dino boffo ....senza contare quella mina vagante di don Gallo che non si sente piu' ! maura

laura ha detto...

Pienamente d'accordo, purtroppo!
Papa Benedetto continua ad essere perseguitato e fa penitenza per tutti

Lui si nasconde, metre dovrebbe essere il contrario

Forse Bergoglio non c'emtra nulla, anche se il suo comportamento contribuisce ad alimentare il casino e a coprire il marcio.
Vivmo un periodo difficile e, a mio avviso, molto pericoloso. Confidiamo nelle perghiere di papa Benedetto e uniamoci a Lui che non c iha dimenticati. Un Papa che prega fa di più di un papa che lavora e Lui ha capito che dove non arriva l'azione, arriva la preghiera. Continua a fare da Parafulmine e ad intercedere per la Chiesa e per noi. Non Gli saremo mai abbastanza riconoscenti

mariateresa ha detto...

un piccolo esempio

Il presidente von Freyberg annuncia che lo IOR avrà il suo sito web e pubblicherà il bilancio.Vedremo come sarà trasmessa la notizia. Naturalmente è lo stesso presidente che fu infamato perchè proveniva da una società che vendeva armi , in altri report "che vende armi" non "vendeva", insomma a suo tempo si cercò di bruciare la novità della nomina da parte di Benedetto con l'abominio della scelta. Anche Dagospia ci si mise, sempre premuroso con chi lo innaffia (male9 con le notizie sulla Chiesa.
Ora vedremo se il presidente ciofeca rimarrà tale o diventerà un fenomeno o ci si dimenticherà delle armi.

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/ior-ior-ior-24837/

se sarò smentita, guardate bene, ne sarò felice.ma il fatto è che da troppo troppo tempo le cose si sono fatte prevedibilissime.

Anonimo ha detto...

Sì, l'apertura di credito che l'Establishment dei poteri europiodi riflessi nel sistema mediatico sembra accordare alla "nuova" Chiesa di Francesco assomiglia molto a un ricatto, non è solo attesa. Nessuno può prevedere quanto durerà, quali inflessioni avrà e quando si scatenerà la tempesta. Forse non ci vorrà molto.

Sono decenni che l' "europa" educa la coscienza dei nostri figli e ora vuole completare l'opera, grazie anche al fatto che la Chiesa militans nel suo insieme sembra aver dato le dimissioni, troppo affascinata dal mondo, e si è fatta ininfluente. Tutti ne portiamo la responsabilità e le Gerarchie per prime.
Rabbia, frustrazione... abbandonare? Non scherziamo... non è qui la Patria e ci sono esempi, ce n'é uno preciso. Perdere la propria vita per guadagnarla.

Ci sono anche paradossi di questi tempi.
http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/ortodossi-orthodox-ortodoxo-24824/
Costui sembra avere un'idea migliore, più alta, di libertà:
"Se in Occidente si diffondono segni di decadenza come il matrimonio omosessuale e l'eutanasia, la Russia, grazie alla Chiesa ortodossa, e la Cina – ha detto Kirill ai leader religiosi cinesi lunedì scorso – sono invece un baluardo di resistenza e moralità perché sono entrambi Paesi che “non violano i principi morali della vita ma, anzi, promuovono la spiritualità nei loro popoli”."

Incredible!!

E' la globalizzazione, ragazzi. Ma ognuno di noi ha il suo posto.
gianni

sam ha detto...

Kirill la conosce la legge del figlio unico in Cina?

gemma ha detto...

Me lo stavo per chiedere anch'io Sam