domenica 5 maggio 2013

La presa di possesso della Basilica di Santa Maria Maggiore nella cronaca di Salvatore Izzo. Ieri pellegrinaggio delle Confraternite, oggi Messa con Papa Francesco

PAPA: A S. MARIA MAGGIORE PER PRESA POSSESSO E RECITA ROSARIO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

A quaranta giorni esatti dalla sua prima visita da Papa, la mattina dopo l'elezione, Francesco e' tornato oggi alla Basilica di Santa Maria Maggiore per guidare il rosario del primo sabato di maggio ma anche per la presa di possesso ufficiale. Per questo al suo ingresso in Basilica il Papa e' stato accolto dal Capitolo e ha baciato il Crocifisso, come fa ogni cardinale quando prende il titolo di una chiesa di Roma, come atto di presa di possesso della Basilica Liberiana.
Il Pontefice ha poi reso omaggio all'Icona della Madonna "Salus Populi Romani" venerata nella Capitale ma anche nell'intera Chiesa Cattolica (lo stesso Bergoglio aveva chiesto a un confratello gesuita - padre Scannone - di portargliene alcune riproduzioni a Buenos Aires). L'immagine e' stata posta per l’occasione presso l'altare, sopra la Confessione. Dopo aver ricevuto il saluto del cardinale arciprete Santos Abril y Castello (il cardinale spagnolo che e' considerato uno dei principali sostenitori e grandi elettori di Bergoglio nel recente Conclave e oggi ha assicurato di volersi unire "alle moltitudini di popolo fedele che sta accogliendo con tanta gioia e intuizione cristiana i gesti cosi' significativi e le parole di umilta' e semplicita' che ci ricordano il santo di cui ha scelto di portare il nome), Papa Francesco ha introdotto con grande semplicita' la recita dei misteri gaudiosi del Santo Rosario.

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PAPA: MARIA VERGINE E' LA MAMMA CHE CI DONA LA SALUTE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

"Le abbiamo portato le nostre gioie e le nostre sofferenze, le nostre speranze e le nostre difficolta'; l’abbiamo invocata con il bel titolo di 'Salus Populi Romani', chiedendo per tutti noi, per Roma, per il mondo che ci doni la salute. Si', perche' Maria ci dona la salute, e' la nostra salute". E "una mamma pensa alla salute dei figli educandoli anche ad affrontare le difficolta' della vita". Papa Francesco ha spiegato con queste semplici parole il senso del gesto da lui compiuto questa sera recandosi alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Nell'omelia ha citato la pagina del Vangelo con Gesu' che dalla croce dice a Maria, indicando Giovanni: 'Donna, ecco tuo figlio!' e a Giovanni: 'Ecco tua madre!'.
"In quel discepolo - ha affermato - tutti noi siamo rappresentati: il Signore ci affida nelle mani piene di amore e di tenerezza della Madre, perche' sentiamo il suo sostegno nell'affrontare e vincere le difficolta' del nostro cammino umano e cristiano".
"Maria - ha sottolineato il Pontefice - e' madre, e una madre si preoccupa soprattutto della salute dei suoi figli, sa curarla sempre con grande e tenero amore". "La Madonna custodisce la nostra salute", secondo Francesco perche' "ci aiuta a crescere, ad affrontare la vita, ad essere liberi". "Una mamma - ha osservato - aiuta i figli a crescere e vuole che crescano bene; per questo li educa a non cedere alla pigrizia - che deriva anche da un certo benessere - a non adagiarsi in una vita comoda che si accontenta di avere solo delle cose".
Secondo il Papa, "la mamma ha cura dei figli perche' crescano sempre di piu', crescano forti, capaci di prendersi responsabilita', di impegnarsi nella vita, di tendere a grandi ideali". In proposito Francesco ha citato il Vangelo di san Luca che racconta come nella famiglia di Nazareth, Gesu' "cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui". "La Madonna - ha concluso - fa proprio questo con noi, ci aiuta a crescere umanamente e nella fede, ad essere forti e non cedere alla tentazione dell'essere uomini e cristiani in modo superficiale, ma a vivere con responsabilita', a tendere sempre più in alto".

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PAPA: E' MALE ATTUALE TENDENZA A PROVVISORIETA' SCELTE DI VITA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

"Siamo vittime di una tendenza che ci spinge alla provvisorieta', come se desiderassimo rimanere adolescenti per tutta la vita!". Lo ha denunciato Papa Francesco nell'omelia di questa sera a Santa Maria Maggiore. "Cari fratelli e sorelle - ha detto - quanto e' difficile, nel nostro tempo, prendere decisioni definitive" quando "ci seduce il provvisorio".
La riflessione proposta dal Pontefice nella Basilica Liberiana ha avuto al centro il tema della liberta'. "Cosa significa liberta'?", si e' chiesto il Papa. "Non e' certo - ha risposto - fare tutto cio' che si vuole, lasciarsi dominare dalle passioni, passare da un'esperienza all'altra senza discernimento, seguire le mode del tempo; liberta' non significa, per cosi' dire, buttare tutto cio' che non piace dalla finestra". "La liberta' - ha osservato
Francesco - ci e' donata perche' sappiamo fare scelte buone nella vita e Maria da buona madre ci educa ad essere, come Lei, capaci di fare scelte definitive, con quella liberta' piena con cui ha risposto 'si'' al piano di Dio sulla sua vita". "Non abbiamo paura degli impegni definitivi, degli impegni che coinvolgono e interessano tutta la vita", ha infine esortato rivolto ai giovani presenti all'appuntamento mariano del rosario. "In questo modo - ha assicurato - la nostra vita sara' feconda".
Al termine dell'omelia il Papa ha aggiunto a braccio alcune considerazioni che rafforzano la sua condanna della "filosofia del provvisorio" che determina molti fallimenti personali e familiari ai quali assistiamo nel mondo di oggi. "Servono - ha scandito - scelte definitive, avere il coraggio di prendere queste decisioni con grandezza, questo e' la liberta'". Maria, ha poi concluso, "e' la mamma che ci insegna a essere fecondi nella vita fisica e spirituale, e come una mamma pur salvandolo dai pericoli, lascia che il figlio prenda un po' di rischio perche' se no non cresce".

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PAPA: A CARDINALE ABRYL, LEI E' DAVVERO UN MIO AMICO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

"Ringrazio lei che davvero e' mio amico, un'amicizia che nacque in quel Paese alla fine del mondo". Papa Francesco si e' rivolto cosi' al cardinale arciprete di Santa Maria Maggiore, Santos Abril y Castello il diplomatico spagnolo che e' considerato uno dei principali sostenitori e grandi elettori di Bergoglio nel recente Conclave. Il Pontefice lo ha indirettamente confermato ricordando gli anni trascorsi insieme a Buenos Aires, dove il futuro Pontefice era arcivescovo, e il fututro arciprete della Basilica Liberiana era nunzio apostolico. Francesco ha salutato all'inizio dell'omelia anche il cardinale vicario Agostino Vallini.

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PAPA: UNA VITA SENZA SFIDE NON ESISTE, SERVE SPINA DORSALE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

"Una vita senza sfide non esiste e un ragazzo o una ragazza che non sa affrontarle mettendosi in gioco, e' senza spina dorsale". Sono parole di Papa Francesco nell'omelia tenuta questa sera nella Basilica di Santa Maria Maggiore. "Maria - ha ricordato - ha vissuto molti momenti non facili nella sua vita, dalla nascita di Gesu', quando per loro non c'era posto nell'alloggio, fino al Calvario". Anche in questo, per il nuovo Pontefice, la Vergine e' per noi un modello, come lo e' anche il buon samaritano che "vede la situazione di quell'uomo e la affronta in maniera concreta".
La riflessione proposta dal Pontefice nella Basilica Liberiana ha avuto al centro il tema della liberta'. "Cosa significa liberta'?", si e' chiesto il Papa. "Non e' certo - ha risposto - fare tutto cio' che si vuole, lasciarsi dominare dalle passioni, passare da un'esperienza all'altra senza discernimento, seguire le mode del tempo; liberta' non significa, per cosi' dire, buttare tutto cio' che non piace dalla finestra". "La liberta' - ha osservato Farancesco - ci e' donata perche' sappiamo fare scelte buone nella vita e Maria da buona madre ci educa ad essere, come Lei, capaci di fare scelte definitive, con quella liberta' piena con cui ha risposto 'si'' al piano di Dio sulla sua vita". "Non abbiamo paura degli impegni definitivi, degli impegni che coinvolgono e interessano tutta la vita", ha infine esortato rivolto ai giovani presenti all'appuntamento mariano del rosario. "In questo modo - ha assicurato - la nostra vita sara' feconda".

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VATICANO: OGGI PELLEGRINAGGIO CONFRATERNITE, DOMANI MESSA PAPA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 mag.

Una fila ininterrotta di 70mila fedeli dall'obelisco di piazza San Pietro alla tomba del primo Papa, sotto l'altare della Confessione, passando per le cappelle di destra, per rendere omaggio a quelle dei beati Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Hanno iniziato cosi' il loro pellegrinaggio a Roma in occasione dell'Anno della Fede le 3000 confraternite giunte in questi giorni nella capitale. Domani mattina l'appuntamento e' in piazza San Pietro, alle 10, per la messa presieduta da Papa Francesco nella Giornata delle confraternite e della pieta' popolare, indetta dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Nel pomeriggio di oggi le celebrazioni in varie chiese: a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri gli italiani con il cardinale Bertone e l'arcivescovo Fisichella; a Santa Maria dell'Orto gli spagnoli con il cardinale Canizares Llovera; a Santa Maria in Traspontina gli anglofoni con l'arcivescovo Roche; a Trinita' dei Monti i francofoni con il vescovo Laffitte.

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4 commenti:

corvo di rovo ha detto...

chi si rivede!
il cardinale law di boston in prima fila.
ma papa francesco non l'aveva cacciato proprio da santa maria maggiore il primo giorno di papato?

Raffaella ha detto...

No, corvo!
Si tratta di una bufala colossale.
Ne abbiamo parlato anche qui:

http://paparatzinger6blograffaella.blogspot.it/2013/03/bufala-mediatica-su-papa-francesco-ed.html

gemma ha detto...

La bufale però è passata. Ancora oggi me la sento ripetere come segno del vento che è cambiato

mariateresa ha detto...

OT: un caso evidente di schizofrenia, nel sito Papale papale , in questa pagina , Messori (che trovate a metà del lunghissimo articolo, vicino alla foto del suo istant book su papa Francesco) fa questa dichiarazione sul nuovo Papa:

"A noi non interessa il papa come personaggio, ci interessa il papato come dono lasciatoci dal Cristo. Io interverrò solo se in qualche modo dicesse qualcosa di non positivo su Benedetto XVI, ma non avverrà…”.
Controllare per credere :

http://www.papalepapale.com/develop/la-carezza-del-papa-non-e-che-non-amano-questo-papa-hanno-paura-del-papa-editoriale/

e, cambiando argomento, mio figlio mi ha detto che su facebook la bufala Law pascolava ,tempo fa, così lui ha postato le foto pubblicate sul nostro blog.
A volte non si tratta di vento, ma de semplici peti.