giovedì 16 maggio 2013

Le strane amnesie di Radio Vaticana...(Raffaella)

Via della Conciliazione, 3 giugno 2006
Come ci fa notare Fabiola, Radio Vaticana, nell'intervistare Miano e don Carron sull'incontro di Papa Francesco con i movimenti, cita il precedente del 1998 con Giovanni Paolo II.
Peccato che nel 2006 Papa Benedetto XVI tenne un'analoga udienza e proprio alla vigilia di Pentecoste.
Semplice dimenticanza o volonta' di non citare nemmeno per sbaglio Joseph Ratzinger?
Domanda piu' che lecita visto che "casi" di questo genere si stanno moltiplicando sui media cattolici.
Nel 2006 il blog non esisteva ancora. Cambio di programma: stasera ci sara' la pubblicazione dell'omelia del 3 giugno 2006.
R.

47 commenti:

Scritti di Joseph Ratzinger ha detto...

Aspettiamo con gioia la pubblicazione dell'omelia. ;)

Una bella cura di fosforo per i giornalisti sarebbe indicata! :D

Anonimo ha detto...

Figuraccia! Andiamo avanti, grazie a Dio ci sono i suoi figli spirituali che non permettono cada nell'oblio.
Alessia

gemma ha detto...

Ce la sto mettendo tutta per capire Francesco ma il troppo incenso rema contro. Ma che parliamo a fare, appunto?
Probabilmente sono talmente tanti ora a portare frutto che quelli come noi possono avviarsi verso le discariche

roberto ha detto...

Brutta figura davvero!! Penso sia utile farlo notare con apposita mail o comunicazione!!

mariateresa ha detto...

io verso la discarica non ci vado.Non ne ho voglia.
Mi sembra che la rimozione forzata di Benedetto funzioni per lui come Papa, ma non come studioso o teologo. Siccome i fratelli nella fede militanti sono originali come le patate lesse, ho trovato questa spiegazione in diversi siti "lui rimarrà un grande teologo..." insomma non si parla del pontificato per due ragioni : la prima è la presenza dei due papi contemporaneamente che è una cosa che destabilizza ancora molti e non solo la sinistra ecclesiale, anche gli altri) , la seconda è che il pontificato di Benedetto evoca ricordi dolorosi e nell'anno nella fede non si può e non si deve, bisogna curare l'immagine che siamo perbenino e felici a tutti i costi come una catena commerciale in crisi che punta tutto su un nuovo prodotto per salvare i conti in crisi. Io l'ho capita così ed è un vero vomito di argomentazione.
Così noi qui stiamo a rompere i zanetti alla bella favola.Siamo inconsolabili e anche un po' balenghe perchè pretendiamo una citazione di benedetto per ogni citazione di farncesco. Un par di balle.
Se Benedetto non avesse fatto il papa e non avesse rimosso tanto sterco,, con il cavolo che adesso ci si potrebbe illudere sulla primavera. Dico illudere perchè di cacca ne è rimasta e non bastano tutti gli arbres magiques dei media anche cattolici a nasconderne l'odore.
No non partecipo al tripudio generale , c'è troppa ipocrisia, troppe oche giulive, troppi commenti cretini. Leggete il commento di marroni su le Formiche.
Sono stati anche distribuiti dei copioni ai giornalisti che li recitano per benino che se sgarrano il giorno dopo devono venire accompagnati dai genitori.
Se non fosse per la frase di Benedetto che Cristo continua sempre a guidare la sua chiesa che continua a ronzarmi in testa , credo che veramente manderei tutti a raddrizzare banane.
Constato che le cose sono così, alcuni passaggi continuano a non essermi chiari, anche sulle dimissioni di Benedetto, rimango sulla mia panca, pericolosamente sullo spigolo e tengo nel mio cuore la mia debole fede e tutto quello che di buono ho colto in questi 8 anni. Il resto lo guardo da lontano e mi dico che se succede un senso deve esserci, ma io per ora non lo colgo. Io mi sono chiesta anche se nei media cattolici si rendano conto che troppa ipocrisia alla fine spicca come una macchia di pomodoro su un vestito bianco. Hanno ripetuto, sempre a segreteria telefonica , sulla continuità dei pontefici e poi sono loro i primi a smentire nei fatti come i più comuni dei sepolcri imbiancati.
Lo dico alto e forte: siete ipocriti.

Raffaella ha detto...

Grazie a tutti per i commenti.
Concordo con Mariateresa sulle cause "remote" del tentativo di cancellare Benedetto.
Nel 2005 qualcuno mi disse: guardati dall'ipocrisia di un certo mondo cattolico!
Allora non capii il senso della frase.
Ora ho compreso e nel modo piu' brutale.
Lo sgarbo di Radio Vaticana e' forse quello meno grave rispetto alla montagna di insulti, cattiverie, veleni che siamo stati costretti a leggere in queste settimane, ma rischia, almeno per me, di essere la classica "goccia" che fa traboccare il vaso.
Sono seduta sull'ultima panca della chiesa, ma sto per chinarmi a raccogliere la borsetta.
Non vorrei che il prossimo passo fosse quello di alzarmi in piedi.
Se non l'ho ancora fatto e' perche' Benedetto mi tiene la mano e perche' i suoi insegnamenti mi sono entrati nella testa oltre che nel cuore.
Posso dirlo? Non avrei mai pensato che la chiesa fosse capace di simili cattiverie e di usare persino gli odiati mass media per arrivare a certi scopi.
R.

Anonimo ha detto...

Puoi dirlo, forte!!

Anonimo ha detto...

Fotografia impietosa e realista quella di Mariateresa. In discarica rischia di andarci questa piccola chiesa, ma sono talmente ciechi, impauriti, vili e ingenerosi verso un grande uomo che ha dato e sta dando l'anima per la Chiesa che rifiutano di guardare in faccia la realtà. Credono forse che sarà tutto e sempre rose e fiori?
Alessia

sonny ha detto...

Buongiorno a tutti. Io ormai sono nell'ultimo millimetro quadrato della famigerata panca, sto perdendo l'equilibrio e una gamba incomincia a formicolare, per la postura scomoda.Sono schifata.

Luisa ha detto...

Sottoscrivo ogni parola di Mariateresa e Raffaella.
Come Mariateresa se non fosse per la frase di Papa Benedetto ( e la certezza) che Cristo continua sempre a guidare la Sua Chiesa, mi ritirerei come già ho fatto tanti anni fa, l`ipocrisia bavosa che vedo mi disgusta, tutto partecipa di un piano il cui senso mi sfugge, mi sento estranea a questa chiesa visibile, alla sua gerarchia assetata e imbevuta di potere, l`odore puzzolento delle lobby e delle loro battaglie non è stato ricoperto dall`inebriante e insistente effusione, un giorno sì e l`altro pure, del nuovo profumo di primavera che, come per mircolo, sembra aver portato via muffa e sporcizie varie.
Inganno e ipocrisia. Non ci sto.

un passante ha detto...

Mi dispiace ragazze, sinceramente, ma ancora di più mi sento di darvi il consiglio di qualche giorno fa. Non occupatevi più di tutta questa carta stampata nè di radio vaticana o tv 2000, fatelo per legittima difesa anche della vostra fede. Ieri sera a striscia la notizia i due giullari di turno si sono accorti per la prima volta di un papa che condanna le diseguaglianze finanziare. Se la chiamano dottrina sociale della chiesa, forse c'è sempre stata, chissà... Davvero somiglia tutto sempre più a certe dinamiche di sovietica memoria, come dice spesso mariateresa, e da tutto ciò che è tentativo di pensiero unico almeno io per indole scappo sempre.

un passante ha detto...

Aggiungo che forse la dimissione in Vaticano è vista davvero come uno scandalo nel tempio, era prevista dal codice ma non dalla consuetudine. I due insieme sono uno scandalo da far dimenticare, insieme a chi lo ha provocato
Davvero strano quel che è accaduto, in due giorni i media hanno lavorato alacremente per costruire un grande Papa, esattamente come con Benedetto appena eletto è stato fatto il contrario. In molti tra i miei conoscenti lo hanno notato, e non frequentano il blog nè erano ammiratori di Ratzinger, quindi il fatto è accaduto. Che poi Bergoglio meriti tutto quel che gli sta accadendo non mi permetto certo di metterlo in discussione ma che Ratzinger non meritasse il trattamento contrario qualunque uomo con senso di giustizia lo capirebbe

medievAle ha detto...

scusate il cinismo, ma... dov'è la novità? almeno i due terzi del pontificato di Wojtyla son stati tutti una strizzatina d'occhio ai mass media per far passare l'idea della Chiesa trionfante e pullulante di fedeli. E la cosa ha funzionato relativamente bene, finché un certo cardinale, che da anni doveva averne le scatole piene del ballo in maschera, ha alzato il sipario e tirato fuori la sporcizia. Ovvio che da Papa abbia rappresentato un problema enorme. E che ora si glissi completamente sulla portata rivoluzionaria del suo pontificato e lo si nomini solo quando c'è da attribuire la responsabilità di un neo nella Chiesa a cui proprio non si riesce a fare il make over.
Adesso è ripresa la fase di ristrutturazione della facciata: sta a Papa Francesco decidere se assecondare solo la tinteggiatura dell'edificio o se proseguire la riparazione dall'interno, come fece il Santo a cui si è ispirato per il nome e che, comunque, non ebbe vita facile proprio all'interno della Chiesa.

Luisa ha detto...

È comunque vero che la situazione attuale che vede un Papa il cui mandato ricevuto dal Signore non è stato revocato ma non lo esercita più in modo attivo e un Papa che lo esercita in modo attivo, è nuova, e può essere destabilizzante.
Ma questo non giustifica affatto che si salti a piedi pari Benedetto XVI, e gli otto anni del suo Pontificato, per non far dell`ombra al suo successore, per non rischiare di togliergli una parcella dell`aurea splendente che gli hanno costruito attorno o, peggio ancora e più verosimile, per non dover alludere, e far ripensare, a tutte le sporcizie, gli scandali, che Benedetto XVI ha dovuto affrontare e che tanto male hanno fatto alla Chiesa e alla sua salute.
Oggi tutto va bene, la Chiesa è pura e splendente, gioiosa e plaudente.
Il comportamento di taluni è semplicemente vomitevole.

mariateresa ha detto...

vogliamo dirla tutta? hanno eletto Benedetto per la fifa di altri e perchè non c'erano sufficienti voti.Un povero idealista vecchietto era lì a disposizione e garantiva continuità con GPII, quindi perchè no?
Una volta insediato si è permesso di campare più di quello che avevano previsto (occhio, papa Francesco di non stare in salute troppo a lungo) e sono iniziati i problemi. La cosa più scandalosa è stato quello che è avvenuto all'interno della Chiesa, non certo gli scritti di Augias o i borborigmi di Scalfari sono stati i problemi: una parte della Chiesa ha lavorato slealmente contro il pontificato precedente e in modo concreto. Alcuni hanno anche usato e cavalcato la faccenda degli abusi sessuali, ma sono poi rimasti cavalcati a loro volta, anche i cardinali cattolici adulti sonno coinvolti, anche se adesso si fischietta. Di sicuro l'attacco relativo al periodo in cui Benedetto era arcivescovo a Monaco è partito da dentro la Chiesa, come da dentro la chiesa tedesca è partita una lotta intestina per bonificarla degli ultimi rimasugli cattolici esistenti.
Non mi aspettavo queste dinamiche. Non ti piace il Papa regnante, non è dei tuoi e come un Giuda da copione lavori contro, rilasci interviste, e, soprattutto, nei momenti di maggiore difficoltà del pontefice. La faccenda non ha risparmiato nemmeno i commentatori più raffinati e di profilo più nobile. La buonanima del cardinale Martini mi perdonerà, ma le sue uscite (da vivo, bisogna precisarlo, perchè è stato usato anche da morto e non si sa con quale sua soddisfazione) cadevano a fagiolo, strombazzate e riportate pensosamente dalle sue claques nei giornali. Era tutto un bearsi, un godimento generale, un citarlo come gocce di oro puro dispensate a una Chiesa ripiegata, ecc, ecc..
Cosa succederebbe se Benedetto rilasciasse ora interviste sui giornali con frasi nello stile gesuita, dico e non dico , ma lasciando intravvedere una riserva su quello che fa il Papa regnante?
Potrebbe farlo, non è mica un pregiudicato. Credete che ci metterebbero più di un nanosecondo a chiederne la pubblica impiccagione e da dentro la Chiesa? Si dirà che ha giurato obbedienza al Papa. Infatti, ma anche Martini l'aveva giurata.
Più passano i giorni più i ricordi si sistemano nella mia biblioteca mentale e mi chiedo come ho fatto a illudermi su questa chiesa.
Su un blog mi hanno detto tempo fa che la slealtà e la doppiezza fanno parte della natura umana e che non sono nate con questo pontificato. E' senz'altro così, ma a volte questo fatto occorre desumerlo a fatica. Nel caso di Benedetto non occorre spremersi, i fatti sono lì, di palmare evidenza:nella nostra Chiesa se il pontefice non è di gradimento sperano che muoia o cercano di fargli venire un colpo con attacchi personali. E' così o non è così?
Non si ha nemmeno riguardo che il papa invecchi , se non è nella barra dei preferiti, e ci si indigna che non si creda una statua pagana se ha bisogno di una pedana per spostarsi. E' stato pubblicato questo orrore in un sito cattolico e non si sono vergognati a farlo.
Mi chiedo: come si fa a stare a cuor leggera insieme a certa gente?
Che adesso si provi con la rimozione del suo papato , viste le premesse, cosa ha di strano?

Anonimo ha detto...

forse raffaella, dobbiamo rileggerci "perché sono ancora nella chiesa" di joseph ratzinger, fuori dalla cheisa non voglio andare perché io sono chiesa, e proprio per questo sono io a non dover permettere a questi uomini di distruggere la mia chiesa. Ecco allora tengo della cheisa solo cio' che é nel Vangelo, il resto che si sono inventati uomini più o meno degni non mi interessa. Quindi per me cardinali diaconi, presbiteri e vescovi, camerlenghi e decani, patriarchi e primati, vescovi e arcivescovi possono andare tutti a...farsi benedire(dal papa, unica figura gerarchica creata da nostro signore)

Max

Raffaella ha detto...

Sottoscrivo riga per riga, parola per parola, lettera per lettera, cara Mariateresa!
Aggiungo che sono seduta (per ora) sull'ultima panca dell'ultima fila dell'ultima chiesa del villaggio non per quanto scrivono i giornali o per quello che hanno scritto Scalfari, Augias e compagnia, ma per il comportamento della chiesa ai massimi livelli.
Sapete che qual e' la cosa piu' grave?
Ormai quando sento un vescovo o un cardinale parlare di misericordia o perdono mi si stampa un sorriso sulla faccia e mi viene da dire: da che pulpito!
Attenzione perche' quando si perde l'autorita' morale di insegnare e correggere c'e' poco da rallegrarsi.
R.

Miserere ha detto...

Sottoscrivo tutti i commenti! Infatti, il modello di "chiesa" (minuscolo) che ci vogliono IMPORRE non è la Chiesa nella quale mi riconosco, nella quale sono stata battezzata, della quale ho imparato la dottrina! NON MI RICONOSCO in quella... chiesa (minuscolo!)!

Anonimo ha detto...

Io lo sapevo che c'era tanta ipocrisia,falsità,infedeltà,corsa al carrierismo e nessun'ombra di fede e aderenza alla dottrina cristiane,l'ho sperimentato sulla mia pelle,quindi sapevo cosa avrei trovato scegliendo di tornare,avevo trovato un vero uomo di Dio,dalla fede limpida,che dava razionalità,eleganza,bellezza e ragionevolezza ad una cosa che tale non è,la fede in Gesù di Nazaret,che è morto per noi,che però,dopo la resurrezione,resta con noi,presente nella sacra eucarestia,ma visto come hanno trattato i tabernacoli nelle chiese postconciliari,qualche serio dubbi mi assale;sono appoggiato all'acquasantiera(a proposito,qua nemmeno più l'acqua santa per segnarsi,sono solo orpelli vuoti,come le chiese che si costruiscono adesso)speravo che il mio papa fosse trattato meglio,così non è stato,mi assumo le mie responsabilità di cattolico non proprio impeccabile,ne risponderò di me stesso,ma la CC mi dà il voltastomaco,non c'entra nemmeno PF,lui mi è indifferente,mi dà fastidio il fare passare per oro quello che non è nemmeno ferro dipinto,mi dà fastidio il comportamento etico delle alte gerarchie,mi fanno schifo i media e i servi di tv e giornali,sbavaccianti ed esaltanti solenni idiozie e buffonate di vario genere fatte passare come conversioni di massa,la porta è a portata di mano,non ho nemmeno da raccogliere la borsetta,non ce l'ho e cmq non ci sono soldi per loro,ne hanno fin troppi e la smettano con la manfrina dellla chiesa povera fra i poveri,aperta, che aiuta,che scende e si sporca le mani.....io di sporco ho visto solo il fango gettato sulla veste candida di un grandissimo papa tedesco,che è stato gettato in una discarica mentre in vaticano lo spray profumato si usa in quantità industriali,la maniglia mi attira,sono proprio schifato,solo il grande amore che ho per il Mio Papa mi fa esitare,sapevo che era un covo di serpenti velenosi,non pensavo fossero tanti....GR2

Anonimo ha detto...

Il fatto che abbia preso le distanze anche fisicamente dalla cricca curiale, che sta fustigando tutti i giorni coi suoi "umili" sermoni, dovrebbe dirla lunga non vi pare?
Hanno concorso ad eleggerlo? Bene, questo spiega le riposte "speranze" e come tentino di usarlo anche attraverso i media compiacenti, ed è un gioco sporco non c'é che dire; anche se va onestmente ammesso che diversi ormai avvertono che si tratta solo di un... miraggio. Potrebbero anche confidare, se non fosse per quella parolina del Predecessore che avete già ricordato.

Il fatto che abbia messo tutti in "sospensione", in attesa della rivoluzione da studiare e progettare con altri e non con loro, dovrebbe confermare la fiducia che ne dite? Qui non c'é da fare premura sui fatti che verranno, stiamo parlando della Chiesa Cattolica, non di una piccola azienda dove ci sono da licenziare un paio di dipendenti infedeli. Semmai c'é da pregare.
Ha ragione da vendere Passande: non ci affidiamo sempre e solo a carta stampata, radio e tv e ai loro filtri.

Quanto a chi dice di star scivolando in pizzo alla panca, attente a non farvi male :-)
Magari mettetevi in piedi e alzate i cuori.
gianni

Biancamargherita ha detto...

Non voglio uscire dalla Chiesa. Mi è costato troppo caro il riavvicinamento; ho pagato un prezzo molto alto all'interno della mia famiglia. Fino a quando sarà vivo Benedetto potrò lottare anche nella sofferenza. Se un giorno, spero il più lontano possibile, non ci sarà più dovrò trovare ulteriore forza. Se Benedetto, nonostante tutto, è rimasto fedele alla verità dovrò copiare il suo esempi. Spero che il Signore mi darà la forza per il resto della mia vita.

nonno ha detto...

Già, dimenticavo, Giovanni Paolo II e soprattutto Benedetto hanno avuto pure il gesuiticamente ante Papa Martini, di fatto usato come anti Papa, Francesco non "gode" nemmeno di quello

gemma ha detto...

Scusami Gianni, so che non ami essere coinvolto nelle discussioni, ma io capisco tutto, per la prima volta in vita mia sono pure paziente e mi sforzo di essere fiduciosa riguardo a quel che dici, ho pure cominciato a leggere qualcosa di Francesco da cardinale per provare a capirlo senza il filtro dei media, ma come lo spieghi il trattamento riservato a Benedetto, a questo punto anche da parte di vescovi impensabili, esponenti di movimenti, laici e non, praticamente tutti coloro che girano intorno alla chiesa, oltre che dentro? Non capisco in che modo tutto questo possa far parte o servire al disegno di Francesco e alla chiesa. Potrei dire che magari sei tu che ti stai illudendo, anche se spero sarai tu a vincere ogni scommessa.
Accoccolati per terra di fianco alla panca può andar bene?

mariateresa ha detto...

credo che contro l'entusiasmo contagioso non ci sia niente da discutere. per cui penso che questi siano tempi di letargo dialettico.
Sono entrata nel Papa Ratzinger forum, se a qualcuno interessa con la funzione Cerca si possono trovare gli articoli sull'incontro di Pentecoste con Benedetto che fu un successone.
Bisogna selezionare la cartella News e il periodo che va da aprile alla fine di giugno 2006.
Vi farete delle belle risate.

gemma ha detto...

@mariateresa
A noi dici come muoverci nel PRF? :))) fai comunque bene a segnalare per chi non c'era
Quante ne abbiamo passate, anche con chi poi si e' dileguato.....:)

carmelina ha detto...

domanda a monsignor fisichella di domenico agasso (intervista pubblicata su vatican insider): "Il Papa emerito Benedetto XVI così fisicamente vicino al Pontefice quali pensieri Le crea?". Risposta: “Benedetto XVI si è veramente ritirato nel silenzio, in una zona del Vaticano molto riservata. È nel suo stile, nel suo carattere. E anche grazie a questo suo modo di fare e di essere così delicato non si creano fraintendimenti sul fatto che il Papa è uno solo. Sottolineo: nella Città del Vaticano c'è un solo Papa”. sentite anche voi in queste parole un che di evasivo misto ad ipocrita? alla sola parola "Benedetto" senti distintamente il ponte levatoio dei cuori e delle menti di questi prelati chiudersi con un inquietante e assordante tonfo. Benedetto e' odiato non solo perche' ha avuto l'ardire di far loro vedere e toccare la Verita' del loro essere uomini di paglia (lo stile immaginifico di Francesco rende le sue "requisitorie" crude ma spuntate (la virulenza si risolve tutta nella immagine), la precisione chirurgica mista alla gentilezza dei modi di Benedetto rendeva le sue diagnosi delle dolorosissime scudisciate in volto). Benedetto incarna soprattutto la loro cattiva coscienza: loro sanno che Lui sa e non gli perdonano quello sguardo cosciente, sapiente e compassionevole.

Raffaella ha detto...

Fisichella chi?
:-)
R.

Anonimo ha detto...

C'è una verità che deve venire alla luce. Ogni gesto, seppur il più elementare di Francesco viene amplificato all'inverosimile. Ogni gesto di Ratzinger veniva ridicolarizzato oppure non considerato.

gemma ha detto...

@ carmelina
Non potevi dirlo meglio. Da qualche parte ricordo di aver letto che ami Jane Austen, devo dire che quando vuoi sei più efficace e pungente della sua penna ironica. Se già non lo fai dovresti scrivere, saresti un'ottima scrittrice:)

Anonimo ha detto...

Eheheheh, capito adesso perché Fisichella non è diventato cardinale?
Alessia

Mariele ha detto...

Sono andata su "Benedetto XVI Forum" e quindi sul blog di Raffaella ed ho visto tutti gli interventi: con alcuni sono d'accordo, con altri magari meno. Comunque ieri o l'altro ieri ero andata a ricercare nel sito vaticano i video x Ben. XVI del mese di maggio 2012 ed anche lui girava sulla gip bianca aperta, nonostante i circa 10 anni in più che ha P.Franc. ora, mentre pare che viaggiasse solo con la papa-mobile chiusa blindata....
Certo con tutta la sua dolcezza e delicatezza lo giudicavano in antitesi con gli atteggiamenti sin
troppo estroversi degli inizi pontificato di G.P. II, eppure
quanto ha cambiato con la sua umiltà e discrezione...Preghiamo
sempre per lui

Raffaella ha detto...

Carmelina ci ha offerto un'analisi perfetta!
R.

Alessandra ha detto...

Dalla Chiesa non voglio proprio uscire. Figurarsi! Sono quasi 80 anni che ci sono dentro ed è casa mia. Di PF
non mi occupo molto perché di nonne sagge ne ho avute due e della sua ne faccio a meno. D'altra parte non mi piacevano neanche le omelie di GPII. Ma questo non c'entra.
Sono contenta che Mariateresa abbia rilevato il farisaico comportamento del defunto card. Martini e della sua clack. Quando io avevo fatto notare il cattivo gusto con cui aveva presentato il Gesù di Nazareth (sul Corriere credo) mi hanno detto che a un grande studioso è permesso criticare quanto vuole. E BXVI si è comportato con lui da gran signore come sempre.
Se ci pensate nell'ipocrisia e nella sporcizia la Chiesa vive da 2 millenni, salvata dai santi che il Signore ci manda ogni tanto per farci coraggio. Uno abbiamo avuto la gioia di vederlo, di toccarlo e di ascoltarlo e adesso possiamo leggerlo e pregare per lui ogni sera. Accontentiamoci.

Anonimo ha detto...

Joseph Ratzinger = Cooperatores
Veritatis ovvero la verità SCOMODA
della fede. Dopo Benedetto sento la chiesa lontana.
Nessuno è come Lui, tutti gli altri
papa o vescovo? e cardinali sono solo ombre.
Devota di BXVI

mariateresa ha detto...

dopo che ha contestualizzato una bestemmia Fisichella non se lo fila più nessuno. Tocca dire che si mette a zerbino sotto i piedi di chi comanda come un caporale a ogni cambio di comandante. Quando gli faceva comodo Benedetto gli suonava il mandolino, ora sente che deve zufolare per il nuovo Papa e si permette anche delle prescrizioni di tipo pedagogico peressere più zelante. E che Benedetto se ne stia buono non è la prima volta che lo dice, certo Fisichella sa cosa è bene per la chiesa. Io gli auguro di tutto cuore che Francesco lo mandi in qualche parrocchia della Groenlandia orientale a infilare i grani del rosario e dove l'unico essere vivente che potrà intervistarlo sarà una foca.

Anonimo ha detto...

Non è un caso se il termine gesuita è diventato sinonimo di ipocrita e traditore.
Davvero azzeccatissima l'analisi di Carmelina :-)
Alessia

carmelina ha detto...

cara gemma, come si dice dalle mie parti, mi ti sei comprata col tuo "quando vuoi sei piu' efficace e pungente della sua penna ironica". per un complimento simile, se vuoi, puoi usarmi come zerbino :))))))))). praticamente sto lievitando (io paragonata alla epica jane austen). a questo aggiungi pure "'azzeccatissima l'analisi" di alessia e raffaella e la lievitazione e' totale. Grazie per i vostri apprezzamenti. in un momento di sconforto come questo, mi ci voleva 'sta botta di amor proprio.

Vatykanista ha detto...

"Non gli perdonano quello sguardo cosciente, sapiente e compassionevole."

Proprio così, Carmelina.

sam ha detto...

Mi piace ritrovare nella descrizione di Carmelina ancora una volta quella perfetta conformità di Benedetto a Cristo, quel sovrapporsi dello sguardo di Benedetto allo sguardo del Signore, che me lo fa tanto amare ... e parlo proprio di Amore Amore, quello che soffre, soffre molto e non intende sottrarsi alla sofferenza, se questo significa sottrarsi alla sofferenza dell'amato.
Per questo sono nella Chiesa. Per comunione con Cristo, per comunione con Benedetto, per comunione con tutta la Chiesa crocifissa del mondo.
E pazienza se gli apostoli fuggono badando soltanto a salvarsi la pelle e la faccia... i morti vadano a seppellire i loro morti... nessuno e per nessuna ragione al mondo mi toglierà da questo posto sotto e sulla Croce del mio Signore, che è anche la croce del mio Dolce Cristo in terra.

sam ha detto...

Piccolo refuso... Croce maiuscola anche la seconda...

Anonimo ha detto...

"...ma come lo spieghi il trattamento riservato a Benedetto..."

J. Ratzinger aveva un "difetto" (uso l'imperfetto per rispetto della Sua decisione ispirata di stare ora "nascosto"). Diceva e scriveva sempre esattamente quello che pensava, sapeva, sentiva, la verità conosciuta, con una sincerità semplice, totale, che definirei "abissale". Anche agiva, operava sempre, sempre, in coerenza con la verità conosciuta, amata, testimoniata e perciò - per lui che aveva un'intelligenza superiore ed era docente di professione - principalmente detta, scritta.
Per questo tutti si fidavano senza riserve di lui da teologo, da vescovo, da prefetto... anche quando non lo dicevano o non lo davano a vedere. Perché sapeva servire, perché uno che ha incontrato la Verità e Le appartiene non fa altro che servire: è "pietra viva" come dice Francesco.

Come faccio a dirlo? Perché sono cattolico dalla nascita. Cristo poi l'ho incontrato non attraverso Benedetto, ma Benedetto prefetto e Papa mi ha "ammaestrato" e ogni pecora riconosce la voce del Buon Pastore. Anche voi lo sapete e potete dirlo.

Ora chiediti, Gemma, se proprio ci tieni a immaginare una spiegazione, senza pretesa di spiegare il Mistero, come procede la Redenzione, come "vince" la Verità. Più giù, cosa è accaduto alla Chiesa del nostro tempo che conosciamo, come a quella dei tempi che non conosciamo. Cioè quale esperienza ha fatto, coi suoi talenti, Benedetto; per quali vie ha servito la Verità che vince.
Rileggiti il Discorso pronunciato il 2 agosto 2012 a Castel Gandolfo che inizia così: "Fu una giornata splendida quando, l'11 ottobre 1962..." (io me lo sono scaricato, ma ora non lo trovo nel sito del Vaticano e non posso copiarlo). E chiediti quale altro trattamento poteva ricevere uno che applicava come sempre, ma ora nell'operato di Autorità pontificale, quell' "essere posseduto" dalla Verità che il Signore Gli ha donato. E che così ha vinto.
Magari ognuno di noi potesse avere la grazia di ricevere lo stesso trattamento.

Che cos'altro dobbiamo spiegarci? Basta questa lezione di vita per afferrare il necessario e per continuare nella Via garantita. Da chi?
"Tu es Petrus" è l'elezione per sempre, anche per Francesco, nella cui energia fatta di "misericordia e dilezione" straordinarie c'é lo stesso tesoro divino che è stato ed E' ancora (anche se in modo diverso) donato a Benedetto. E' il Signore che ci guida senza bisogno di giornali :-) e sempre apre nuove rotte, anche coi "rinforzi", per la stessa Via.
Fisichella non lo vuole ammettere o non lo capisco io, ma chissenefrega. :-))
gianni

Raffaella ha detto...

Gianni, l'intervento di cui parli e' la premessa di Benedetto XVI ai suoi scritti conciliari:

http://magisterobenedettoxvi.blogspot.it/2012/10/la-premessa-di-joseph-ratzinger-ai-suoi.html

Saluti a tutti :-)
R.

Anonimo ha detto...

ciao Raffaella, a proposito dell'incontro di oggi e domani con i movimenti, volevo segnalare questo articolo de La Repubblica dove si racconta il precedente di Benedetto XVI del 2006, anche per ricordarsi dell'eccezionale presenza di pubblico di allora.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/04/quattrocentomila-invadono-il-centro.html?ref=search

Antonio

Eugenia ha detto...

Come ti capisco Raffaella. Anche io vorrei alzarmi da quella panca ed andare via chiudendo la porta alle mie spalle. Ma girerei le spalle a Benedetto e questo non potrei mai perdonarmelo. Non vorrei comportarmi come il maggiordomo traditore che ora dorme tranquillamente du sette cuscini

Eugenia ha detto...

Grande mariateresa è quello che spero snche io visto che anche lui si è rivelato per quello che è

Anonimo ha detto...

Erano 400.000,almeno così disse il conduttore rai di allora mi pare decarli,se non erro,una cosa indimenticabile...lo so che sto scivolando dall'acqusantiera verso la porta,ma poi mi torna in mente lui,la ragione per cui,con tanta fatica sono tornato,lui,il mio papa,no,non posso,d'altronde giuda si nasce,non si diventa,mi sforzo,ma lasciarlo da solo,no,non riuscirei più a guardarmi allo specchio,dopo quello che gli hanno fatto,non me la sento,gli voglio toppo bene, poi glielo devo per il tanto che mi ha donato.Con Benedetto,sempre.GR2

Eugenia ha detto...

Caro Gr2 è lo stesso motivo che mi trattiene dall'andarmene via.Benedetto solo lui e tutto quello che per me è stato in questi otto anni per questo prego Dio di lasciarlo ancora per tanto tempo con noi perché abbiamo ancora tanto ma tanto bisogno di lui. E poco mi importa dei mal di pancia che la sua presenza può provocare ai sig.ri cardinali ed ai vaticanisti che si sono rpodizionati a comando secondo le attuali necessità della santa sede ( santa......... mah ).
Con Benedetto per sempre.