sabato 4 maggio 2013

L'Osservatore pubblica una seconda foto di Francesco e Benedetto. Il Sismografo insorge contro l'idea dei due Papi (Izzo)

VATICANO: OSSERVATORE PUBBLICA ALTRA FOTO FRANCESCO E BENEDETTO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 3 mag. 

Una grande foto di Papa Francesco e Benedetto XVI in preghiera nella Cappella del Monastero Mater Ecclesiae e' pubblicata oggi in prima pagina dall'Osservatore Romano
Dell'incontro di ieri era stata diffusa finora solo la foto del momento dell'arrivo del Papa Emerito al Monastero, con Bergoglio che saluta Ratzinger tenendo la mano dei predecessore tra le sue ed ambedue sorridono. 
Oggi il Pontefice Emerito e il successore sono ripresi di spalle, mentre entrambi sono in ginocchio. 

© Copyright (AGI)

VATICANO: IL SISMOGRAFO INSORGE CONTRO IDEA DEI DUE PAPI


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 3 mag. 

"La Chiesa Cattolica, dopo la chiusura del Conclave lo scorso 13 marzo, ha una nuova guida, un nuovo Papa e un solo Papa, ed e' Francesco e, quindi, insistere sui 'due Papi' o sulla 'coabitazione di due Pontefici' e' semplicemente una mistificazione che non fa informazione; anzi, fa il contrario e mortifica l'intelligenza del lettore e dell'opinione pubblica per la quale si chiede spesso molto rispetto". 
Lo sottolinea una nota diffusa dal Sismografo, sito informato in tempo reale sull'attualita' ufficiale vaticana. "Insistere con questa mistificazione - spiega la nota - e' anche una mancanza di rispetto a uomini e pastori come Benedetto XVI e Francesco che certamente non prendono parte ad una improbabile commedia degli equivoci".
"Qualcuno - si legge nel testo - ha detto che si tratta di un 'linguaggio giornalistico' per evidenziare e illustrare al 'lettore medio' un fatto inedito, dimenticando forse che il linguaggio migliore e' quello della verita' dove le cose hanno un nome e un contesto e che cio' non e' disponibile a piacere". Secondo il sito, "tutte le argomentazioni e analisi che si fanno per sostenere il messaggio dei 'due Papi', e con le quali si cerca di dare parvenza di serieta' a tali affermazioni, con tanto di faccia di esperto in questioni vaticane, ad una falsita' gigantesca (al punto di immaginare i due nei Giardini Vaticani a discutere sulle nomine episcopali o sulla creazione di nuovi cardinali ...) sono pretestuose e risibili. E soprattutto non sono informazione". Infatti, conclude la nota, "Benedetto XVI non ha rinunciato per fare poi 'l'eminenza grigia dietro il trono' e Francesco non accetto' l'elezione al Soglio di Pietro per poi il fare il 'vice-Papa'". 

© Copyright (AGI)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Una sola parola: AZZ!

Granitico, stufo, incavolato al punto giusto, mirabile sintesi del pensiero di molti!

Grazie per aver riportato questo articolo! :-)

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

A quelli del sismografo deve essere capitato in mano l'ultimo libello dei cosiddetti "discepoli di verita" fratelli dei "millenari". Io l'ho sfogliato da Feltrinelli e si straparla di superpapa e vicepapa. Mi pare che anche Ferrara o Socci avessero tirato fuori una enormità di questo genere. Benedetto desidera solo pregare il Signore per la pace nella Chiesa e nel mondo, nulla di più. Inoltre, non esiste uomo meno legato di lui al potere temporale e lo ha dimostrato.
Alessia

Anonimo ha detto...

sulla penultima frase sicuramente, sull'ultima un minimo di dubbio ce l'ho. Quell'appartamento papale vuoto e benedetto nella "dependence" nord e franceesco nella "dependence"
sud, sono un emblema...

Max

Luisa ha detto...

"sito informato in tempo reale sull'attualita' ufficiale vaticana."

E chi c`è dietro il Sismografo?

Anonimo ha detto...

per Max: papa Francesco essendo sovrano assoluto dello stato della città del Vaticano può abitare dove ritiene più opportuno, anche su una casetta di legno su un albero secolare dei giardini vaticani
fino al 20 settembre 1870 la residenza pontificia era il Quirinale e se Pio IX "scelse" di abitare nel palazzo vaticano lo si deve alle cannonate dei piemontesi.Inoltre Pio IX e Leone XIII vissero nell'appartamento nobile cioè al secondo piano del palazzo apostolico. Fu Pio X che nel 1903 una volta eletto nella sua umiltà e semplicità decise di rimanere a vivere nelle stesse stanze in cui avava dimorato da cardinale durante il conclave: al terzo piano del palazzo apostolico. 110 anni dopo papa Bergoglio ha fatto una scelta analoga a quella di papa Sarto. Ma comunquesia anche dopo il 1903 è sempre l'appartamento nobile al secondo piano del Vaticano quello in cui si svolgono gli incontri ufficiali

Anonimo ha detto...

L'importante è che ad est ci sia una croce...