lunedì 6 maggio 2013

Proseguono le grandi e gravi ingiustizie dei media nei confronti di Benedetto XVI (Raffaella)

LE DECISIONI E L'ESEMPIO DI PAPA BENEDETTO XVI NEL COMBATTERE LA PIAGA DELLA PEDOFILIA NELLA CHIESA. CRONOLOGIA

Clicca qui per leggere l'ennesimo articolo che non commentero'.
Mi limitero' solo a fare qualche considerazione: gli applausi non servono se ad essi non seguono i fatti e le decisioni che dovranno essere prese nei confronti del vescovo di Porto Rico potrebbero essere, appunto, i primi fatti del Pontificato.
Non e' vero che l'allora card. Bergoglio non sia mai stati criticato per quanto riguarda lo scandalo dei preti pedofili. Non riporto i link ai tanti articoli letti perche' non sono cosi' meschina.
Infine non risponde a verita' l'affermazione secondo cui Benedetto XVI abbia alzato il tiro sui pedofili nel 2010. Gia' molto prima egli aveva agito. Sappiamo che l'allora cardinale Ratzinger si attivo' fin dal lontano 1988 per proporre una modifica al codice di diritto canonico o comunque per chiedere procedure piu' snelle che permettessero di cacciare dal sacerdozio chi si era macchiato di simili delitti.
Fu "accontentato" solo nel 2001, quattro anni prima di diventare Papa.
Clicca qui per accedere alla "pistola fumante" dell'impegno antipedofilia di Benedetto XVI fin dagli anni Ottanta.
A proposito: chi ha scritto le meditazioni della Via Crucis del 2005? Chi ha parlato di sporcizia? Ah si'...Ratzinger! E a che cosa si riferiva? Alla polvere sugli scaffali? Alle briciole non scopate? Al panino buttato in un angolo?
Chi, in tempi non sospetti (2006), condanno' senza appello l'innominabile e potentissimo Maciel? Ah si'...Benedetto XVI! Caspita! Era il 2006, non il 2010!
Chi fece una lavata di capo ai vescovi irlandesi scrivendo poi la famosa Lettera ai Cattolici di quel Paese? Forse Ratzinger? Beh...eravamo nel 2006 e poi nel 2009 e nel 2010...si' il Papa "forse" era lui!.
Chi ha cacciato piu' di ottanta vescovi, volenti o nolenti? Mah...chissa'!
Devo continuare o e' sufficiente? Forse no visto che mi ritrovo sempre a ripetere gli stessi concetti.
Si rassegni la chiesa e si rassegnino i media: la lotta contro la pedofilia nel clero e' un punto di onore del Pontificato di Benedetto XVI e nessuno puo' negare o sminuire questa verita' semplicemente perche' "carta canta!". Ci sono le prove...ci sono i fatti!
La descrizione di tutto il lavoro fatto da Ratzinger, cardinale e Papa, e' anche un punto di onore dei blog che ho gestito dal 2007 fino al 28 febbrario 2013.
Su questo punto non transigo e non ammetto cedimenti o amnesie da parte di nessuno.
Raffaella

29 commenti:

mariateresa ha detto...

che pena.Anche il legare il cane dove vuole il padrone da parte di certi cattolici fa pena.
Anch'io li ho visti gli articoli sul comportamento tenuto da Bergoglio sui casi dei preti pedofili. Se la tua scelta è di non pubblicarli, io ubbidisco. ma, ripeto, che pena.

Anonimo ha detto...

E' vero che Benedetto XVI ha fatto tanto, ma guardate che pure gli articoli su Bergolgio sono stati strumentali infatti poi è emerso che i preti in questione non dipendevano dalla sua diocesi. Anche in quel caso si era tentato di infangare come per Benedetto.

sonny ha detto...

Buongiorno a tutti. Rientro dopo qualche giorno di riposo senza pc e vi assicuro che a a leggere certe ciofeche viene voglia di tirare dei pugni. Condivido la pena, ma io sono inc......nera! Buona settimana a tutti.

Raffaella ha detto...

Bentornata Sonny :-)
R.

Anonimo ha detto...

Essì è proprio vero, tengo famiglia!
Per il resto d'accordo con Mariateresa, anch'io ho letto delle accuse al card. Bergoglio. Davvero, però, ripeto con Mariateresa, che pena!
Alessia

Anonimo ha detto...

Intanto, però, malgrado "l'ancor maggiore convinzione" certi personaggi sono ancora tutti lì, in Curia, ben saldi nel loro potere e uno di loro, addirittura, ha descritto il profilo del successore di Benedetto, altri sono ben saldi nelle loro diocesi. Non vedo giustizia in tutto questo.
Alessia

Titta ha detto...

Cara Raffaella dovresti pubblicare un libro, si.. un libro dove racconti tutto quello che BXVI ha fatto contro la pedofilia... dici che non lo comprerebbe nessuno? eh forse, visto che la verità non la vuole nessuno, invece i pettegolezzi e le menzogne vendono di brutto...

mariateresa ha detto...

Il punto è che se si tratta di Bergoglio scatta subito la ricerca di giustificazioni e spiegazioni, ma quando si tratta di Benedetto l'unica cosa che scatta sono i nostri nervi. E' una questione di giustizia.
C'è una così evidente mancanza di obiettività e abbondanza di malafede che viene voglia di infilare il classico dito virtuale in un occhio a certuni.
Nelle redazioni ci sono giornalisti che sono lì per suonare il violino, aspettano il la per farlo, indipendentemente da quello che il nuovo Papa dice o fa. Nel caso di Benedetto nelle redazioni aspettavano solo di suonargliele in testa,qualsiasi cosa dicesse o facesse. Se non faceva niente, se lo inventavano.Non abbiamo le traveggole , è così.
Le malecose riportate su Bergoglio in tema pedofilia rimarranno confinate in qualche foglio pubblicato a Roccacannuccia, le porcherie su Benedetto, montate ad arte, hanno tenuto banco per una settimana sui media del mondo.
Sul comportamento di Bergoglio e la pedofilia, ho letto una cosa di Allen articolatissima dove tutto quello che era una scusante era cercato con il microscopio e le criticità pesate con il bilancino del farmacista, neanche un avvocato in tribunale avrebbe fatto meglio. E io l'ho notato perchè nel 2010 ero in questo blog e so cosa ha passato Benedetto.
Si può anche dire che qui siamo tutti matti come facevano in URSS, dove i dissidenti li mettevano in manicomio e arrivedorci, ma prima di finire nella camicia senza maniche, lasciateci ricordare tutta questa porcheria che, tra l'altro, non è accaduta 100 anni fa.
Ogni giornalista che scrive certe popò sappia che in Siberia non ci hanno ancora portati e noi la memoria la teniamo ancora.
Infine mi permetto di accogliere con un sogghigno la nuova figura retorica che chiamerei l'accrescitiva migliorativa ruffiana. Se una cosa che fa papa Francesco l'ha fatta anche Benedetto e non si può completamente negarlo, allora però si dice "ma per Francesco è ancora di più".Ho già verificato frasi così almeno decine di volte. C'è sempre "un di più".
Anche di faccia tosta.

mariateresa ha detto...

guarda Raffaella che per il ruolo che ha il blog in questo panorama di melassa andata a male, io se fossi in te controllerei le ruote della bicicletta prima di usarla,perchè, se potessero,verrebbero a sbullonartele.

Raffaella ha detto...

ahahahahahah
Vado dal gommista :-))
R.

Karin_G ha detto...

Se c'è una continuità con il pontificato di Benedetto XVI allora sarebbe corretto sottolineare il precedente con l'attuale. Papa Francesco si baserà di certo su documenti preparati da Benedetto XVI e per quanto ne so, ce ne sono tantissimi. Una raccolta di denunce che l'allora Cardinale Ratzinger ha meticolosamente seguito e messa insieme.
C'è questo piano diabolico da parte della stampa , e non solo, di dividere ciò che Dio ha unito.
Condivido lo stato di Sonny, idem per me. Grrr............

laura ha detto...

Cara Raffaella, fai benissimo a difendere Papa Benedetto e a riproporre la mole di lavoro fatta con il tuo blog, ma sono certa, purtroppo, che non cambierà nulla e i meriti Suoi e tuoi li riconoscerà solo il Signore. Un abbraccio forte e solidale a te e a Papa Benedetto!

Anonimo ha detto...

Certe redazioni agiteranno pure la coda entusiaste, ma le associazioni di vittime sono piuttosto "cool".
Alessia

Anonimo ha detto...

ihihihih, per vendicarsi del fatto che la nostra amica gli ha sbullonato le ruote del tandem.
Alessia

mariateresa ha detto...

non so se SNAP e amici saranno più intervistati come prima, cara Alessia.Forse dovranno, d'ora in poi, mettersi i sonagli nel berretto per farsi notare. Non capita più la bazza di venire a Roma, come è capitato, dopo averlo annunciato urbi e orbi da mesi , abusati da tutto il mondo, poi a ritrovarsi se va bene in 50 , intervistati in ginocchio vicino a Castel sant'Angelo e annunciati come una folla di "decine e decine di persone". No stavolta devono inventarsi altro.Forse gli tocca fare come le Femen.

Raffaella ha detto...

Forse pero' anche le Femen, qualora venissero ancora a manifestare in San Pietro, verrebbero considerate signore che hanno un po' di caldo ma che sprizzano felicita' da ogni poro (nudo) per la ventata di primavera...
Tempi duri per lo snap...
R.

Anonimo ha detto...

L'opera straordinaria di Benedetto XVI, ispirata alla Verità e alla Giustizia, insieme alla Misericordia (mai intesa in modo retorico, ma reale, veritativo, basti pensare al processo Gabriele) ha pestato i calli e dato enorme fastidio a molti, e principalmente alla lobby omosessualista, diffusa e ben radicata all'interno delle Gerarchie, che sta alla testa di molte derive tanto dottrinali come morali.

Questo va detto con coraggio, e voglio farlo con la massima chiarezza. Basta osservare chi e come sta tentando di rialzare la testa, nell'illusione che col nuovo Pontificato si cambi registro e si torni a praticare una linea lassista in tutti i campi.
Invece le cose vanno tenute presenti per quello che sono, e a tale scopo permettetemi di segnalare questo dossier:
http://www.lanuovabq.it/it/dossier-dittatura-omosex-6366.htm

gianni

Anonimo ha detto...

Gianni,sai benissimo chi comanda adesso in vaticano dopo che l'odiatissimo tedesco se n'è andato,non direi sua sponte,ma comunque non c'è più,aaaahhhhh che liberazione,adesso si esaltano gesti come metter ciucci in bocca,raccogliere borsette alle vecchiette,prendere i cuoricini di cartone colorati e con scritte da tre metri sopra il cielo e simili amenità ecumeniche,ma business are business,lì vedrai nulla verrà non dico toccato,ma neppure sfiorato,vuoi mettere i tanti interessi di parte?Vorrei aggiungere una cosa che mi ha colpito:ieri è venuto in parrocchia a celebrare messa un frate ratzingeriano da sempre,in tutte le omelie ne parlava con affetto e rispetto( una vera rarità),ora ieri ha raccontato di aver avuto un incontro recente con PF che avrebbe detto che BXVI non voleva nessun tipo di accoglienza al suo ritorno,di non aver concesso l'autorizzazione a trasmettere il filmato di CTV,di aver concesso un paio di foto perchè richiestogli,e di avere detto a chiare lettere a PF"Adesso lei è il papa e lei dovrà decidere da solo" di non volerne più sapere delle cose del vaticano,di non volere essere interpellato per dare consigli,né pareri,di accettare di recitare con PF preghiere e rosari,ma non in pubblico,che sta scrivendo (forse un libro di memorie),ma che ha specificato che niente potrà essere pubblicato mentre è ancora in vita e di essere lasciato in pace,senza apparizioni,interviste,ricevimenti,insomma,chiede di poter vivere nascosto al mondo...il frate ha aggiunto,"siccome è la più grande intelligenza del secolo,l'avrà fatto perchè ci sono dei motivi molto seri dietro,lui non fa mai cose a caso,neppure le dimissioni sono state casuali".....Raffaella sono pochi i blog che hanno il coraggio di difendere l'operato di BXVI,non mollare proprio adesso,non si può lasciarlo solo,nascosto sì,ma non solo....GR2

gemma ha detto...

@GR2
Beh, se è vero quel che dici tu, forse vuole essere lasciato in pace anche da noi :(

Eugenia ha detto...

Hai ragione GR2 Raffaella non lasciamolo solo.

Anonimo ha detto...

Sicuramente non vuole essere al centro dell'attenzione,ha chiesto di esser ricordato nelle preghiere,lo faremo,difendere il suo operato da varie calunnie e falsità è doveroso..ciò che ho raccontato è tutto vero e corrisponde al carattere schivo di Ratzinger.GR2

Anonimo ha detto...

Se PB vuole essere lasciato in pace c'è chi non ci lascia mai. Sulla home page di Repubblica, Scalfari pubblicizza l'ultimo suo libro che non ha nessun fine di conversione di chicchessia. Per convertire qualcuno, bisognerebbe prima credere, altrimenti si può ritornare allo stato laicale. Chi sarà fatto cardinale prima, lui o Marini sr?. Eufemia

sam ha detto...

"E poi dobbiamo anche tener presente questo: che spesso i santi, quando si accorgono che ove sono lavorano inutilmente, maturano nell'anima la deliberazione di andarsene altrove, in luogo più fecondo alle fatiche dell'apostolato."

Gregorio Magno - "Vita di San Benedetto"


Mi riferisco a quello che ha scritto GR2 e unisco anche un precedente commento di Eufemia: "D'altronde se PB se n'è andato, oltre ai motivi di salute e d'età, si sarà reso conto che è inutile e antiecomico dare le perle ai porci."

A questo punto mi pare sempre più chiara la scelta del nostro Benedetto in relazione alle parole contenute nella "Vita di San Bendetto" scritta da San Gregorio Magno, fonte certamente molto nota al nostro amato Papa:

"3. Il segno della croce

Gregorio: .. Conduceva vita veramente santa, e per questo la sua fama si andava divulgando dovunque. ..
Tutti insieme questi uomini si presentarono al venerabile Benedetto e lo pregarono insistentemente perché assumesse il loro governo.
Il santo uomo si rifiutò a lungo, con fermezza, soprattutto perché era convinto che i loro costumi non si sarebbero potuti mai conciliare con le sue convinzioni.
Ma alla fine, quando proprio non poté più resistere alla loro insistenza, acconsentì.
.. Cominciò subito a vigilare attentamente sulla vita regolare e nessuno si poteva permettere, come prima, di flettere a destra o a sinistra dal diritto sentiero dell'osservanza monastica.
Questo li fece stancare e indispettire, e, stolti com'erano, si accusavano a vicenda di essere andati proprio loro a sceglierlo per loro abate; la loro stortura cozzava troppo contro la norma della sua rettitudine.
Si resero conto che sotto la sua direzione le cose illecite non erano assolutamente permesse e d'altra parte le inveterate abitudini non se la sentivano davvero di abbandonarle: è tanto difficile voler impegnare per forza a nuovi sistemi anime di incallita mentalità!
E cosa purtroppo notoria che chi si comporta male trova sempre fastidio nella vita dei buoni; e così quei malvagi si accordarono di cercar qualche mezzo per togliergli addirittura la vita.
..
Benedetto alzò la mano e tracciò il segno della croce. Il recipiente era sorretto in mano ad una certa distanza: il santo segno ridusse in frantumi quel vaso di morte.
..
Si alzò sull'istante, senza alterare minimamente la mitezza del volto e la tranquillità della mente, fece radunare i fratelli e disse semplicemente così: "Io chiedo al Signore che voglia perdonarvi, fratelli cari: ma come mai vi è venuto in mente di macchinare questa trama contro di me? Vi avevo detto che i nostri costumi non si potevano accordare: vedete se è vero? Adesso dunque basta così; cercatevi pure un superiore che stia bene con la vostra mentalità, perché io, dopo questo fatto, non me la sento più di rimanere con voi".
E se ne tornò alla grotta solitaria che tanto amava, ed abitava lì, solo solo con se stesso, sotto gli occhi di Colui che dall'alto vede ogni cosa.
..
Se il santo uomo avesse voluto tenere per forza lungo tempo sotto il suo governo quei monaci che erano unanimi contro di lui ed avevano abitudini tanto diverse dalle sue, forse sarebbe stato spinto a sospendere la sua austerità e a perdere la sua costante tranquillità..
Forse, esaurito dalle quotidiane riprensioni e castighi che era necessario dare, avrebbe atteso con minore slancio al suo perfezionamento, e forse avrebbe finito col perdere di vista la propria anima, senza riuscire a guadagnare quella degli altri.
..
Pietro: .. Vorrei che mi dicessi se ha fatto bene a lasciare i fratelli, dopo aver accettato di governarli.

Gregorio: senti, Pietro: … Su chi sarebbe rimasto a vigilare il santo, quando vedeva che tutti senza eccezione eran d'accordo a perseguitarlo? E poi dobbiamo anche tener presente questo: che spesso i santi, quando si accorgono che ove sono lavorano inutilmente, maturano nell'anima la deliberazione di andarsene altrove, in luogo più fecondo alle fatiche dell'apostolato."

Anonimo ha detto...

Si è autorecluso dal mondo, Gemma. Vuole vivere solo di preghiera per il bene di tutti. Non siamo certo noi, che ci limitiamo a smontare tutte le balle che vengono dette sul suo conto e a diffondere il suo pensiero, che possiamo dargli fastidio. Se così fosse Raffy l'avrebbe saputo e avrebbe agito di conseguenza. GR2, sei sicuro dell'attendibilità di questo indiscreto monsignore?
Alessia

Eugenia ha detto...

Spero di no gemma! E poi scusa vuoi mettere i corvi, i ranocchi vaticani ed i vaticanisti con noi? :-)))))) Credi Benedetto sa ben distinguere da chi essere lasciato in pace e chi gli è vicino perché gli vuole bene veramente! Come noi.

carmelina ha detto...

caro GR2, non discuto quanto ti ha riferito il tuo conoscente frate: fondamentalmente non aggiunge molto a quanto Benedetto ha espressamente affermato all'atto delle dimissioni. essendo uno che pensa quello che dice e dice quello che fa, se dichiara di voler vivere ritirato sul monte, nel nascondimento, a pregare per la Chiesa, quello e' esattamente cio' a cui si atterra'. ma ieri ho letto un articolo (di un volgare pennivendolo) nel quale si riferisce un "sentito dire" sul conto di Benedetto (non dico quale) che mi ha fatto giungere alla conclusione che d'ora in avanti, con il suo ritorno in Vaticano, i "corre voce" si moltiplicheranno a sfascio. immaginate una persona come Benedetto, sacerdote abituato a parlare chiaro, ad affrontare i problemi apertamente, a confrontarsi senza reti di sicurezza, costretto ad abbottonare e sterilizzare la sua parola per renderla sufficientemente ordinaria e alla portata dei portatori sani di odore di pecora; giustificare le sue azioni e decisioni; coprirsi le spalle dalle coltellate dei suoi e, davanti, dagli sputi dei "loro"; camminare in una palude di sabbie mobili e serpenti d'acqua. tutto questo all'eta' di 86 anni. eh no!!!! un conto è il martirio; un altro il sadomasochismo.

Anonimo ha detto...

@Sì Ale,è attendibile e molto stimato in diocesi,tra l'altro è stato missionario a lungo quindi lontano da giochi di potere,perciò se dice non lo fa per piaggeria o per dar fiato alla bocca,è sincero e vuole veramente bene a Ratzinger,non l'ha mai nascosto,quindi in certe chiese non celebra mai,anche qui ci sono preti cui non è mai andato giù BXVI,tra l'altro ha riferito particolari troppo precisi per non essere veri.GR2

Anna Maria ha detto...

Credo a quello che dice GR2 , avevo già detto che mi era sembrato di rivedere la discrezione(e ora aggiungo : la coerenza ) di Benedetto nello stile del rientro in Vaticano:grande BXVI che non offre a nessuno la possibilità di farsi pubblicità a buon mercato e tantomeno ad alcuni l'opportunità di ricrearsi un'immagine guardabile.
Del resto,la trasparenza dei comportamenti di BXVI è nota e riconoscibile.
MAI SMETTERE DI GRIDARE DAI TETTI LA VERITA'attraverso l'evidenza dei fatti per coloro che vogliono conoscerla ma soprattutto per quelli che non vogliono sentirla.
Grazie,Raffaella.

Eugenia ha detto...

Che Benedetto non voglia mostrarsi al mondo è in perfetta linea con ciò che disse in sede di dimissioni però è anche risaputo che quando qualcuno da cardinale lo fermava per dirgli che gli era vicino per testimoniare quindi il suo affetto e sostegno ciò che faceva, per lui era uno stimolo ad andare avanti. Certo la situazione ora è diversa ma, la testimonianza di vicinanza e sostegno anche in questa occasione, non può che fargli piacere. Per quanto mi riguarda il problema non si pone. Anzi a breve gli scriverò . Non lo lascerei mai solo.