venerdì 3 maggio 2013

Storia di Piera e del suo suicidio assistito (video). I cattolici attendono una parola dai loro pastori (R.)

Clicca qui per visionare il filmato.
Non c'e' nulla da reinventare o da rifondare. Qui c'e' bisogno di ribadire che la vita e' sacra dal concepimento alla morte naturale. Massimo rispetto per la signora protagonista del documentario ma la chiesa non puo' tacere anche a costo di rompere o turbare la tanto attesa e sospirata pax mediatica.
Il silenzio su questo tema non e' accettabile oltre che essere pericolosissimo.
La chiesa sia coraggiosa!
R.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Stamattina il papa ha parlato del coraggio della Chiesa, buona cosa...

http://it.radiovaticana.va/news/2013/05/03/il_papa:_la_chiesa_deve_essere_coraggiosa,_no_ai_cristiani_tiepidi/it1-688542

Raffaella ha detto...

Appunto...
R.

Anonimo ha detto...

adesso ogni volta che su un giornale si parla di eutanasia il papa deve intervenire?

Raffaella ha detto...

La chiesa italiana...perche' tace?
R.

carmelina ha detto...

A mia zia, malata di alzheimer da oltre 10 anni, sta toccando, nella fase finale della vita, di andare in putrefazione da viva: la parte posteriore del suo corpo in contatto col letto e' ormai in necrosi. Ma il suo cuore continua a battere incredibilmente senza alcuna forma di accanimento terapeutico (acqua, cibo, antidolorofici e medicinali per arginare al minimo l'infezione e il dolore). A mia cugina,a parte pregare sperare per la madre una morte compassionevole, non passa manco per l'anticamera del cervello una simile tentazione. E non si tratta di credere in Dio o meno ma e' il naturale obbrobrio nel pensarsi colpevole della morte di un altra persona: di trovare in se' la violenza (perche' uccidere, in buona o mala fede, necessita violenza) per mettere in atto l'eliminazione a tavolino di un altro essere umano.

Anonimo ha detto...

Sì, deve intervenire altrimenti le sue parole sono vane. Deve condannare pratiche come eutanasia e aborto apertis verbis, come i suoi predecessori fecero non temendo di essere controcorrete e, come tali, farsi coprire di male parole. Sono ancora qui che attendo una sua parola di conforto e solidarietà ai cattolici francesi picchiati per la loro opposizione ai matrimoni gay. Sua, il Primate d'Italia e della oggi silente e ripiegata CEI. Dov'è finito il coraggio dell'epoca di GP2 e Benedetto? Sembra che ora si parli solo di argomenti fatti apposta per ricevere applausi e ola, ma non è questo che ci ha insegnato Cristo. Andiamoci a leggere le Beatitudini che di tanto in tanto fa bene.
Alessia

Anonimo ha detto...

Aggiungo solo che una volta io, credente critica spesso piùvfuori che dentro,mi sentivo fiera della mia Chiesa. Oggi non più, oggi non la riesco più a riconoscere. Se penso poi al comportamento tenuto con Benedetto mi sale la pressione.
Alessia