domenica 2 giugno 2013

«Benedetto Francesco» è il nuovo pamphlet digitale realizzato dalla fondazione Cristoforo Colombo per le libertà

Se Francesco assomiglia a Benedetto

Redazione

«Benedetto Francesco» è il nuovo pamphlet digitale realizzato dalla fondazione Cristoforo Colombo per le libertà.

Il testo, curato da Andrea Camaiora, affronta il passaggio tra Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio e le sfide rappresentate dalla necessità di rifondare il rapporto tra Chiesa e società moderna. La pubblicazione fin dal titolo, vuole sottolineare la felice continuità tra i due pontificati. Scrive nell'introduzione il portavoce dell'Opus Dei in Italia, Bruno Mastroianni: «È iniziato bene questo pontificato. Volevamo il governatore, il giovane, l'innovatore. I signori cardinali hanno invece scelto l'unica logica che da duemila anni manda avanti la Chiesa: si sono affidati, con la preghiera, allo Spirito Santo. “Benedetto Francesco” è il titolo più giusto. Francesco ha dato una sorta di nuovo stile alla Chiesa che, a poche settimane dalla sua elezione, appare già come una realtà profondamente diversa. Nel tempo e con calma ci accorgeremo di come in Papa Francesco ci sia molto Benedetto XVI. Ed è questo il preciso scopo di questo pamphlet: riuscire a cogliere il fenomeno mirabile della novità nella continuità che si compie nella Chiesa da sempre». «Benedetto Francesco» contiene contributi di Paola Binetti, Claudio Scajola, Elisabetta Gardini, Gennaro Malgieri, Andrea Camaiora, Gianfranco Rotondi, Osvaldo Baldacci, Raffaello Vignali. Scrive Claudio Scajola nel capitolo che firma: «C'è chi vorrebbe negare una dimensione pubblica della fede e c'è al tempo stesso la richiesta che la Chiesa parli anzitutto di Dio, di fede e solo successivamente dei suoi riflessi culturali, sociali, economici. Non a caso il pontificato di papa Benedetto ha riproposto in modo inequivocabile la priorità della vita cristiana a partire dall'aspetto fondamentale: credere».
Osserva quindi l'ex ministro: «Per noi cattolici impegnati in politica il magistero di papa Benedetto e Papa Francesco restano la bussola indispensabile per muoversi e trovare sulla nostra strada laici che, pur non condividendo con noi il dono della fede, riconoscono la bontà di queste ragioni». Il pamphlet è scaricabile gratuitamente dal sito www.caravella.eu


© Copyright Il Giornale, 2 giugno 2013

6 commenti:

laura ha detto...

Non son d'accordo. Il messaggio del Vangelo è sempre lo stesso, ma Benedetto e Francesco sono lontanissimi e diversisimi, come è logico che accda per qualiasi persona, unica e irripetibile.

Molto difficile per me,in assoluto, accettare un cambiamento. Se poi c'è un terremoto, è impossibile.
Limite personale, ma obiettivamente la continuità è solo nella Successione apostolica.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, sono estremamente OT, ma ho appena visto in tv i capolavori dell'infiorata di Macerata, e uno di essi riproduce proprio la fotografia che hai messo in quest'articolo. :-)
Appena sarà disponibile online, te la linko! :-)

Ester. :-)

Raffaella ha detto...

Grazie :-)
R.

Anonimo ha detto...

Figurati!!! :-) Sto aspettando anche io, per salvare quella foto sul pc: l'ho vista dopo la Messa su RaiUno che era trasmessa proprio da Macerata, è un'immagine recentissima, ci vorrà un po' per vederla online (uffa)... :-)

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

Condivido il pensiero di Laura,la continuità è solo nell'essere successori di Pietro,per il resto,sono 2 galassie,neanche pianeti diversi,accettiamo il fatto,poi ognuno si tenga le proprie opinioni e le proprie preferenze,io mi tengo strette le mie,gl altri facciano il loro.GR2

maura ha detto...

" per noi cattolici impegnati in politica......"s'e' visto!!! Ma se non lo avete difeso nemmeno per la Lectio magistralis alla Sapienza ! Ma fatevi qualche mese di volontariato nelle missioni che vi fa bene ! Anzi qualche anno . maura