sabato 1 giugno 2013

Benedetto XVI lascia l'Aquila confortando alcune ragazze e salutando i malati (canale YouTube del blog)



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4 commenti:

laura ha detto...

Complimenti per il canale diretto su you tube. sei un vulcano!!!

carmelina ha detto...

da leggere l'articolo di magister
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350527?ref=hpchie
vogliamo fare la gara? vabe'! gara sia. 1) il battesimo e' stato punto centrale della predicazione di Benedetto xvi. oserei dire, il filo conduttore dell'intero pontificato 2) a Benedetto xvi non e' toccato confessare altri dentro una sagrestia ma gli e' toccato confessarsi e umiliarsi (al posto di vescovi incapaci) davanti a gente stuprata da preti cattolici. incontri di cui non e' mai trapelato una emerita m..., avvenuti nel piu' totale anonimato e riserbo. alla faccia di quelli che ne parlavano come operazioni di facciata propagandistiche 3) Benedetto ha avuto modo di intessere piu' volte conversazioni con bambini e la cosa che ti colpiva e' che parlava loro come dei pari. non aveva un atteggiamento a meta' strada tra il buon catechista e lo spassoso animatore di baby club ma come un adulto che nelle risposte agli interrogativi di quei giovani amici cerca di offrire qualcosa di se'. 4) la comunione e' un atto che presume un patto di mutuo affidamento (del fedele con il celebrante e del celebrante con il fedele). presumere strumentalizzazioni e' un optional come non presumerne affatto. cio' che conta e' la consapevolezza della sacralita' dell'evento e Benedetto, attraverso il suo sacerdozio e la sua omiletica, era una garanzia per l'autenticita' del suddetto patto. il sospetto e' roba da orgogliosi 5) come ho detto tempo fa, c'e' una scena che dire commovente e' dire poco, che coinvolge Benedetto e due bimbi (accompagnati da un adulto), non ricordo piu' in quale occasione e luogo. i bimbi gli cantano a cappella una dolcissima canzone e lui di fronte a loro a mani giunte, il sorriso e gli occhi incantati (intorno a parte il cameraman e il segretario non si vedeva nessuno), intento ad ascoltare quella preghiera in musica. un filmato che cerco da tempo ma non riesco a trovare. altra scena: una fotografia di lui al centro di una nuvola di bimbe vestite di bianco (suppongo anche loro reduci dalla comunione) che lo contornano come delle farfalline. altra scena: un gruppo di piccoletti che sorridendogli gli mostrano il pollice alzato ( segno di amicizia). di fotografie di Benedetto con bimbi ce ne sono a frotte. ma capiatava che si scegliessero, guarda un po', quelle di lui di spalle, mentre si asciugava la fronte, imbronciato o quelle di lui ragazzino in camicia bruna. per la precisione.

Anonimo ha detto...

Corpus Domini: Benedict XVI e Francesco -- la differenza:

http://www.youtube.com/watch?v=nmjo2KchYTs

Bellissima video di ratzguard

carmelina ha detto...

Interessante video, anonimo delle 21:31. Colpisce l'aspetto marziale di Francesco: claudicante, mantello bianco che gli cade a piombo fino ai piedi, espressione del viso compunto,imbronciato nella meditazione, sembra un generale che guida i suoi fidi soldati. Anche l'inginocchiatoio ha l'aspetto di una cassapanca malandata da accampamento militare. E' perfettamente inquadrato in quella cornice. Benedetto ha quell'aria sbarazzina e stupefatta di chi agisce in uno spirito di totale affidamento. Colpisce come la pesantezza e preziosita' dei paramenti in Benedetto mettano in evidenza la sua nudita', il suo abbandono mentre l'essenzialita' e rigore di Francesco mettano in evidenza la sua sovrastruttura (l'orgoglio, la disciplina, l'idealita'). E' inutile: la legge che governa l'universo e' quella del contrappasso.