giovedì 6 giugno 2013

Benedetto XVI: mi sento bene e vivo come un monaco (Messaggero)

Clicca qui per leggere l'articolo.

28 commenti:

Biancamargherita ha detto...

Papa Benedetto ha raggiunto il "top"...prete e docente, vescovo e cardinale, prefetto della massima fra le congregazioni, poi papa, ora monaco. Brilla come una stella nel firmamento...........

Anonimo ha detto...

la "forma più alta di governo è la contemplazione" è una frase ad effetto di P. Innocenzo Gargano; ma il munus petrino - e il governo che implica - è una cosa ben diversa, che non esclude la contemplazione, per poi poter agire custodendo, garantendo, governando, appunto...
Ciò che ha indotto Papa Benedetto ad "abdicare", non a "dimettersi", è stato ben altro che il desiderio di contemplazione, che è e resta il fondamento di ogni suo scritto e di ogni sua azione che conosciamo.

Anonimo ha detto...

Se penso che dopo mesi dalle "dimissioni" nella curia sono ancora tutti lì...scorpioni episcopali e corvi compresi e che l'unica cosa che in Vaticano è cambiata è il papa, mi viene una tristezza ed una malincona infinita!!!

Raffaella ha detto...

Vero!
Vi dico la verita' cari amici: stp maturando una insofferenza verso la chiesa-istituzione che quasi mi spaventa.
Piu' passa il tempo e piu' sto peggiorando.
R.

Anonimo ha detto...

Il sentimento che provi è più che comprensibile e condivisibile, Raffy. Non averne paura. La misericordia e il perdono sono senz'altro una bella cosa, ma non vanno disgiunti dalla giustizia. Ecco, è la giustizia che manca.
Alessia

Anonimo ha detto...

Guarda qua, c'è già qualcuno pronto a imbastire un "caso", magari sollecitato da qualche prelato scontento.
http://www.affaritaliani.it/cronache/vaticano-il-papa-emerito-sto-bene-e-vivo-come-un-monaco06062013.html
Alessia

Anna Maria ha detto...

Verissimo;l'insofferenza cresce sempre di più anche in me;ormai delle figure istituzionali non riesco né ad ascoltare le parole né a guardare le immagini.
L'unico riferimento è sempre e solo Benedetto XVI.

carmelina ha detto...

cara raffaella, 2000 anni di storia rende gli stomaci resistenti alla soda caustica. pedofilia? ma fatemi il piacere!!! corruzione e depravazione sessuale?? bazzecole!!! perdita di fede e cinismo??? embe'!!! ma non esistono stomaci a prova di bomba. anche per loro vale la regola del tallone d'achille. un esempio? scoprire che nella chiesa una miniera d'oro e' stata trattata come una discarica pubblica da chi, passi pure il deficit di purezza di cuore e dirittura morale (troppa grazia sant'antonio), mi sarei aspettata un minimo sindacale di lungimiranza evangelica per distinguere il grano dal loglio, ha spalancato nella mia parete gastrica una vera e propria voragine. sentir parlare di "chiesa ferita" dopo un secolo di persecuzioni (prima parte) e masochistico autolesionismo (seconda parte) e domandarti "ma questo adesso le va vedendo le "ferite"? c'e' stato un pandemonio, si e' vivi per miracolo e per la forza (SOLITARIA) di pochi illuminati profeti (vedi Ratzinger) e questo mi parla di "ferite"???? ma da quale pianeta cala???" e' come una passata di sale sulla suddetta voragine.

Luisa ha detto...

Son ancora tutti lì e sembrano molto vicini a Papa Bergoglio, i fili corrotti del potere continuano a tessersi.
Dopo aver portato Benedetto XVI alla sua rinuncia, grave e sofferta, ora son tutti stretti attorno al suo successore, baci, abbracci e lodi si sprecano, lo sono senza dubbio con stessa subdola ipocrisia di chi pensa solo a conservare il suo potere, i suoi privilegi o, per altri, a far carriera, solo che con Papa Benedetto hanno remato contro, lo hanno bloccato, lo hanno contestato e tradito, con Papa Bergoglio, per il momento, non hanno bisogno di agitarsi.

Eugenia ha detto...

Siamo in due a peggiorare Raffaella

Anonimo ha detto...

Montezemolo ha provato a toglierGli lo stemma, si dice infatti convinto che debba rinunciarci perché dopo la rinuncia non avrebbe conservato la "dignità" pontificale.
Sua Santità Benedetto XVI ha risposto NO grazie, va bene così. Il papa Emerito ha consevato la dignità pontificale, anche dopo la rinuncia all'esercizio attivo del ministero petrino.
http://www.italiaoggi.it/giornali/stampa_giornali.asp?id=1828297&codiciTestate=1&accesso=FA

Intanto Vatican Insider pubblica un articolo di forte promozione di un testo di antica fonte anglofona, molto rassicurante, rasserenante, direi stabilizzante, e sottoliea ripetutamente che non sono "teorie", sono "fatti" puri fatti. Il famoso dossier della Commissione cardinalizia non esiste più, è da dimenticare.
http://vaticaninsider.lastampa.it/recensioni/dettaglio-articolo/articolo/recensione-diari-vatican-25433/

Non so... ho paura di cedere alla dietrologia che non mi è mai piaciuta, ma lo vedete che lavoro raffinato? L'arte della persuasione che nelle fasi strategiche di ricercata bonaccia non concede nulla allo scontro...
gianni

Anonimo ha detto...

Già ero diffidente prima verso le gerarchie,immaginarsi come mi posso sentire ora dopo aver vissuto 8 anni in paradiso,a vedere che di tutto il cancan scatenato che pareva che la CC fosse la zattera della Medusa con tanto di naufraghi disperati e ora, pouff,siamo tutti in crociera,premi e cotillons per tutti,lo spettacolo(deprimente invero)continua,cambia il teatro ,gli attori sono sempre gli stessi...penso che lui stia bene,fuori dall'aria mefitica,ma non crederò mai alle motivazioni ufficiali della rinuncia....poi,chissenefrega, lui è il mio papa e tale resterà per sempre,gli altri......preferisco non esprimermi per rispetto a Raffaella,ma mi disgustano sempre di più...GR2

Anonimo ha detto...

Per me cara Raffaella, dopo Ratzinger è finito un ciclo, non seguo più la chiesa-istituzione, prego soltanto per il mio amato papa Benedetto.
Sono l'anonimo delle 17:32=Silvia

Anonimo ha detto...

Scusatemi, ma i grandi giornalisti d'inchiesta che giuravano di essere lì lì per svelare torbidi segreti curiali, cose losche, trame e tarme, che fine hanno fatto? Dobbiamo chiamare la Sciarelli per fare un appello a Chi l'ha visto? Angelo

Raffaella ha detto...

Caro Angelo, ormai nemmeno la Sciarelli serve piu'.
Nessuna manifestazione sotto le finestre del Palazzo Apostolico, nessuna intervista sui grandi giornali o in televisione.
Tutto svanito eppure nulla e' cambiato rispetto a tre mesi fa salvo un "piccolo" particolare.
R.

Eugenia ha detto...

Apprezzo il tuo chissenefrega GR2 che è anche il mio . Sono felice di queste notizie sul nostro Benedetto anche mi manca molto vederlo ma, già sapere per me che sts bene è una gioia.

SEMPRE E SOLO CON BENEDETTO XVI
e adesso datemi pure dell'estremista chissene

laura ha detto...

Vedo che siamo in molti.

Anche io son sempre più lontana... da tutto e vivo una fede molto primitiva. senza papa Benedetto, la Chiesa sembra un carrozzone che fa solo tanto chiasso.
Passa il tempo e aumenta la tristezza. So che è finito tutto, per sempre, ma non accetterò mai di associarmi a queta ubriacatura mediatica senza cervello

Miserere ha detto...

Non siete soli a non seguire la Chiesa-istituzione...

Adesso tutto mi sembra una presa in giro! Il livello di credibilità è sceso strepitosamente!
Che Dio li perdoni! Intanto il mio punto di riferimento resta Benedetto XVI.

un passante ha detto...

No, Raffaella, se mi permetti c'è un'altra cosa che è cambiata: su certi temi dalla finestra vige il silenzio. Il Papa non parla di famiglia e molto poco di difesa della vita. Credo che siano stati principalmente questi i punti su cui Benedetto XVI ha pestato i piedi di chi detiene potere economico, culturale e infine decisionale sulla piega che deve prendere il mondo, in tema di nascita, vita e morte. Siccome non la voleva capire, gli hanno scatenato contro ogni organismo espressione del loro potere. Ricordo che mi capitò di farla spesso questa considerazione: 'se smette di parlare di certi temi, vi lasciano in pace. Alla Chiesa si chiede di essere una Ong, checché ne dica Papa Francesco. E l'acclamazione nei confronti dei suoi proclami contro povertà e banche ne è la prova. Li faceva anche Benedetto, ma veniva costantemente ignorato. Ricordo ancora l'ultimo messaggio di Benedetto XVI per la giornata mondiale della pace. Racchiudeva in sè di tutto, quasi una mini enciclica qualcuno disse, ma i megafoni di chi comanda e decide, anche i nostri governi alla fine, si concentrarono per giorni su una frase sulla famiglia, diventata qualcosa del tipo le unioni gay minano la pace, pure virgolettata, come quando una frase proprio la pronunci. Posso pensarla anche diversamente su certe questioni ma c'ero, vi seguivo e ricordo. Lo stesso accadde per il viaggio in Africa, oscurato da una polemica cercata e servita a regola d'arte sul condom. Si chiama mistificazione, amplificazione di una parte del pensiero per oscurarne il tutto, una forma di attenzione che Francesco finora non ha dovuto provare sulla sua pelle. Di questo passo arriva pure il nobel, per la pace
Permettimi di segnalare un video in cui Benedetto ad Assisi si rivolge agli agnostici. Me lo dedico :)
http://m.youtube.com/#/watch?v=no6iUXFbp_0&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3Dno6iUXFbp_0
Parlo spesso di Chiesa con conoscenti agnostici come me o atei, spesso anticlericali. Il trend e' che finché il papa parla di povertà, ingiustizia sociale, va tutto bene, è anche tema caro ai salotti culturali, quelli che alla fine prevalgono su media e giornali , pure la croce è concessa, visto che si parla di religione, il demonio fa sorridere ma va bene pure quello, ma guai a nominare verità e vie diverse da quelle dominanti da seguire, guai a toccare le questioni etiche. Paradossalmente si chiede alla Chiesa di occuparsi dei tributi di Cesare ma non di creazione o albero della conoscenza, del bene e del male.

mariateresa ha detto...

l'articolo segnalato da Alessia è di rara superficialità e chiaramente insufflato. Se basta la visita di due persone amiche da trent'anni per parlare di movimento come in una diocesi, siamo a posto, anzi siamo nel ridicolo. Ma è lo scenario suggerito che fa capire che a qualcuno sta sui santissimi che Benedetto stia lì.
La conversazione riportata con Lunz , e riportata solo la parte che interessa, è sommamente stupidina perchè si tratta di una conversazione privata altroche investitura. Il povero D'Anna, come durante il pontificato di Benedetto, scrive quello che deve essere scritto ma fare l'uomo ragno sugli specchi e su certi argomenti è una manovra in lui molto goffa.
Finchè a Francesco sta bene così,sulla sistemazione di Benedetto, abbozzare prego.
ah un'ultima cosa, la curia ratzingeriana non esiste.

Anna Maria ha detto...

"Anche quando il cielo è coperto,il SOLE non è scomparso.E' ancora dall'altra parte delle nuvole."
(E.Tolle,Il Potere di adesso)

Anonimo ha detto...

Ormai è chiaro come il sole che tutto il patatrac orchestrato dai paoletti, dai nuzzi, dagli ansaldi, dai corvaccioni rossi con l'anello al naso... e compagnia cantante aveva un solo ed unico scopo: interrompere, stoppare, bloccare a qualsiasi costo (e mi tornano in mente gli occhi a mandorla, perdonatemi...), il corso del Pontificato di Benedetto XVI; impedire in ogni modo che i rapidi mutamenti, ormai alle porte, fossero da Lui gestiti.

Si può dire con altrettanta certezza che, mentre questo disperato piano si realizzava, l' "Imputato" - che lo conosce bene, e da tempo ne meditava l'andazzo alla presenza di Qualcuno, in rapporto ai propri compiti e condizione - ha dato improvvisamente lo STOP, tirando uno sgambetto imprevisto, rivelatosi sconvolgente, nella natura e nel modo, con inaudita unica Libertà che non ha pari sulla faccia della terra e che ha sentito come Dovere.
Declaratio a efficacia differita; annuncio del Titolo, del nuovo compito e della permanenza in sede; compattamento di uno staff interno; predicazione e istruzioni al Popolo di Dio. Con una sicurezza e una serenità gioiose che nulla di umano può spiegare, solo le ispirazioni di un Altro.
Uno sconquasso. Non ci si riprende facilmente (è normale, mi pare). E non si può riprendere il controllo di ciò che sfugge definitivamente di mano.

Non ho cambiato registro, non vi allarmate, è sempre lo stesso, ma per altre poche righe lasciatemi andare a ruota libera... da dietrologo terra terra.
Sta lì, non se ne va finché Dio vuole. Si frequentano (questa è uscita fuori in tono minimo, ma è del tutto naturale, ci sono molte pagine su cui sarebbe da cretini non farsi dare delucidazioni...) E quelli cercano forse, sbalestrati, di giovarsi in qualche modo, ancora timidamente e insicuri, delle nuove circostanze, in vista dei nuovi sconquassi, non più da renunciatio però...
Ho la sensazone che quell'articoletto del c.... di Italia Oggi, con l'interpello di quel nobile nome, e con l'idea che ci sia lì uno mezzo rincitrullito che fa i capricci perché si è attaccato allo stemma che più non gli spetta, prepari l'accusa prossima ventura e più "seria" di farsi suggeritore occulto del nuovo Duce, quando sentiranno la terra tremare sotto i piedi e tenteranno disperatamente di riaprire i giochi per ora sospesi.

Ma queste sono solo mie fantasie scadenti, non ci scommetto... al massimo una sola pizza da me contro una lauta cena amaro compreso. Non perdo la serenità, amo la Chiesa mia Madre e così amo Benedetto, e Francesco nuovo Lìder perché Vicario di Cristo.
gianni

Anonimo ha detto...

Papa Francesco fa una gran confusione la gente cerca questo. Il silenzio e il rigore di Papa Bendetto erano troppo difficili da digerire. Dicevano che era difficlie da capire

In realtà, non volevano ascoltarlo perchè saoeva fars icapre benissimo. Ha cercato , inuitlmente di farci crescere. per lui contava la carità intelle ttutale perchè se inisemal pane, non si dà la culutra, il povero resterà sempre povero. Ha comabattuto otto anni per far passare il concetto dell'emergenza educativa e ora sembra tutto dimenticato.

Anonimo ha detto...

Il primo che sentirò affermare "Ma non esistono Cardinali massoni!", mi sa che lo prenderò a sberle..

Luisa ha detto...

"ma guai a nominare verità e vie diverse da quelle dominanti da seguire, guai a toccare le questioni etiche."

Papa Benedetto ci ha detto, ha detto al mondo, che la crisi, compresa quella economica, è innanzitutto una crisi morale, una crisi etica.
È su quei temi etici che è intervenuto in modo costante e coraggioso andando contro il mondo ma difendendo i valori cristiani, difendendo la vita dal suo inizio fino alla fine, difendendo il matrimonio, unione fra una donna e un uomo.
È stato dileggiato, schernito, non stupisce che lo facessero il mondo e i suoi media, ma è dentro la Chiesa che si trovavano i suoi peggiori nemici, è con quelle lobby che si scontravano la sua Fede, la sua integrità, la forza del suo Magistero che toccava le coscienze e induceva alla riflessione anche chi cattolico non lo è.
Troppo pericoloso.
Sono ancora qui ad aspettare che Papa Bergoglio affronti quei temi etici, non potrà sempre evitarli, che lo faccia a modo suo, con il suo linguaggio, ma che lo faccia e in pubblico.
Le occasioni per farlo non sono mancate, le ha lasciate passare, fino a quando?

Anonimo ha detto...

Insomma, l'articolo di D'Anna dimostra che certa gentaglia in sottana ha una fifa nera di Benedetto. Non gradiscono la sua presenza in Vaticano e non va neppure bene che ne stia fuori. Il nostro Benedetto è diventato una specie di "ombra di Banquo", il ricordo delle loro pessime azioni e colpe rafforzato dal fatto che è vivo, vivissimo. Le cattiverie che ha subito, le battaglie che ha combattuto hanno incurvato il suo corpo, ma non hanno spezzato la sua immensa forza spirituale e santità da cui il successore non può che trarre beneficio.
Alessia

Anonimo ha detto...

card montezemolo chi? Quello che doveva essere eletto un papa gggiovane? Uno che conta molto, a vedere l'esito del conclave

Anonimo ha detto...

Sono contenta che stia bene, ma vi sembra normale che una persona staordinaria e unica come il mio amato Joseph Ratzinger deve vivere da monaco?? Altro che complotto!!
E'una cosa tremenda!!
Prego che Dio lo aiuti.