mercoledì 19 giugno 2013

Domenica riapre la stazione vaticana per il treno dei bambini (Izzo)

PAPA: DOMENICA RIAPRE STAZIONE VATICANA PER TRENO BAMBINI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 18 giu. 

Legata al ricordo dei viaggi compiuti in treno da Giovanni XXIII (pellegrino a Assisi e Loreto) Giovanni Paolo II (che se ne servi' per rientrare da Napoli dove era atterrato di ritorno dall'India a causa della neve) e Benedetto XVI che vi ha viaggiato il 27 ottobre 2011 con i capi delle grandi religioni diretti ad Assisi), ed utilizzata in pochissime altre occasioni, la Stazione Ferroviaria della Citta' del Vaticano sara' riaperta eccezionalmente domenica prossima, 23 giugno, per accogliere il "Treno della Bellezza" su cui viaggeranno circa 300  bambini di varie nazionalità: cinesi, giapponesi, ivoriani, peruviani,singalesi, albanesi, filippini, serbi, rumeni, ucraini, italiani, tedeschi, accompagnati da 164 fra educatori, familiari e volontari delle case famiglia che li accolgono in diverse citta' italiane.
Papa Francesco incontrera' i bambini - non si sa ancora se all'arrivo o alla partenza del treno - probabilmente proprio alla Stazione, che sara' cosi' teatro di un evento in qualche modo storico: mai finora un Pontefice vi era andato se non per salire egli stesso sul treno.
La meta del viaggio sara' infine piazza San Pietro, dove Papa Francesco guidera' come ogni domenica  l'Angelus dalla finestra dello studio dell'Appartamento Pontificio, disabitato dalla partenza di Benedetto XVI lo scorso 28 febbraio.
"Per quasi tutti i bambini - sottolinea il Pontificio Consiglio per la cultura, che collabora all'iniziativa - si trattera' del primo viaggio in treno, e nei giorni precedenti al viaggio, essi compiranno anche quella che per molti di loro sara' la prima visita al Duomo della citta' dove vivono: Milano, da dove prendera' avvio il convoglio, e poi Bologna e Firenze, che saranno le fermate intermedie del treno Frecciargento, interamente messo a disposizione da  Ferrovie dello Stato Italiane.
Nella stazione di San Pietro il treno sara' agganciato a una locomotiva disel da qui nella stazione Vaticana. Scopo del  "Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza" e' anche, spiega una nota del dicastero vaticano, "quello di promuovere l'esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioe' i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini". Un percorso iniziato nei Duomi delle loro citta', "educandoli alla bellezza e alla forza della cooperazione come bene comune". Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di  Ferrovie dello Stato Italiane.
"L'anima dell'iniziativa - ha spiegato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura -  e' la stessa che informa il Cortile dei Gentili", e si rivolge ai bambini "perche' e' li' la radice dalla quale dobbiamo costruire una generazione di giovani che abbiano ancora, da un lato la bellezza della creativita', cioe' che non appaiano gia' vecchi in partenza, che non siano gia' scoraggiati come lo siamo noi".
"Dedicheremo a questi piccoli viaggiatori - ha assicurato da parte sua l'ingegner Mauro Moretti, ad del Gruppo FS Italiane  tutte le migliori attenzioni , come del resto gia' facciamo ogni giorno con i nostri passeggeri. Le donne e gli uomini di FS Italiane faranno tutto
quello che serve per assicurare ai bambini un viaggio sereno e lasciare loro un ottimo ricordo
della giornata".
Il sostegno al "Treno dei bambini" conferma quello che Moretto ha definito "il forte impegno sociale che da
sempre contraddistingue l'azione del Gruppo FS".
All'iniziativa collabora anche l'Ospedale pediatrico Bambino Gesu', di proprieta' della Santa Sede, che fornira' assistenza e personale specializzato.

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