sabato 15 giugno 2013

Francesco ha invitato oggi i parlamentari francesi a non esitare a “abrogare” delle leggi, se necessari (Tosatti)

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20 commenti:

Anonimo ha detto...

Molti diranno : magari si riferiva all'abrogazione di leggi economiche che tartassano i poveri e/o colpiscono poco i ricchi, mica ad altre questioni...(che per definizione non devono né possono interessare PF.)

Le Ali dell'Angelo ha detto...

Discorso generico e sfumato.
Non penso si possa dire che il Papa ha chiesto di abrogare la legge Taubira.

mariateresa ha detto...

io credo che, ancora una volta, ognuno capirà quello che vuole capire. Se questo a qualcuno, giulivo, sembra un discorso di denuncia buon pro gli faccia.
Arrivare al punto, al giorno d'oggi è troppo faticoso. Meglio restare sulle generali con gli esegeti a smazzarsi sui significati.

Luisa ha detto...

Discorso generale e applicabile ovunque, suscita reazioni in Francia, non so se, e fino a che punto, Papa Bergoglio, e chi lo ha consigliato..., ha voluto alludere in modo diretto alla legge Toubira, come al solito ognuno farà dire a quel testo ciò che più gli aggrada, ma pretendere che il Papa ha denunciato quella legge è un passo di troppo che fa comodo ai media che saltano sulla parola "abrogare", bisogna sapere che c`è già, fra i possibili candidati alla presidenziale del 2017, chi ha annunciato che, se eletto, abolirà la legge Toubira.
Sono ben altre le parole che aspettavano i cattolici in Francia, sopratutto, le aspettavano prima,quando erano in Piazza a manifestare e, anche, a farsi aggredire dalla Polizia francese.
Comunque, è sempre meglio di niente, dal generale c`è chi riuscirà a scendere nel particolare e fare di quelle parole papali un sostegno a chi in Francia ( più della metà della popolazione) sta subendo una legge che non ha voluto e che sta sovvertendo le basi della società francese.
Ancora un appunto,l`utero in affitto ( la gestation pour autrui) non è stata autorizzata.

Anonimo ha detto...

Raffa, ne ho parlato qui. Non m'ero accorta che c'era anche questo.

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/06/il-papa-ai-parlamentari-francesi-chi-fa.html

gianniz ha detto...

Papa Francesco dice a noi, credenti, di non avere paura... e poi, lui, sta sulle generali e sposa parole che possono essere tirate ovunque come la gomma americana.
Il 'si, si, no, no' evangelico non esiste più? O esiste solo per noi, piccoli!
E l'andare controcorrente (ove necessario) nemmeno? O forse si pensa che non sia necessario?

Luisa ha detto...



Qui il resoconto del vaticanista del giornale La Croix, sorrido leggendo che per lui solo un deputato della destra ha visto nelle parole del Papa un`allusione alla legge Toubira.
E, nemmeno fra le righe, fa capire che quel testo è stato scritto dalla Segreteria di Stato e che Jorge Bergoglio lo ha letto senza nessuna aggiunta a braccio.

http://www.la-croix.com/Religion/Actualite/Les-parlementaires-francais-ont-accueilli-avec-mesure-le-message-du-pape-2013-06-15-973830

Anonimo ha detto...

la trasparenza è ben altra, è quella che negli ultimi otto anni ha indotto nei media reazioni scomposte, è quella a cui il politicamente corretto sapeva reagire solo con l'insulto e la calunnia, quella che faceva gridare agli anatemi e agli interventi a gamba tesa. Ora i discorsi sono meno nitidi, ma in compenso la Chiesa è molto più simpatica, un bel vantaggio.

pb ha detto...

trasparente un par di nespole

Anonimo ha detto...

Insomma, nella migliore delle ipotesi PF è indifferente alla legge Taubira.

Anonimo ha detto...

Mah, "simpatica" è una parola grossa..

(Se un negoziante taglieggiato non denuncia il boss locale e paga il pizzo, magari vien pure definito 'simpatico' nel bar del quartiere..)

Anonimo ha detto...

Beh,evidentemente Qualcuno per 8 anni non ha solo scritto libretti didascalici e suonato Mozart al pianoforte,parlava,con coraggio,mettendoci la faccia (ed anche una buona parte di salute)diceva eccome cose scomode,comprensibilissime,pesanti,tranchant,ma si inciampava nell'offesuccia all'Islam,nel preservativo,vero idolo, panacea per tutti i mali,educazione al rispetto per le persone?castità?ma che cose da medioevo,poi era rigido inflessibile, dottrinale,come se i papi potessero essere qualcos'altro di diverso,certo scegliendo i pastelli di Sisley invece delle luci violente di Caravaggio.....è questione di sensibilità artistica,ma vi ricordate il discorso ai Bernardins,a Westminster,al Bundesrat?Quelli sono i pilastri(a proposito sapete che vengono studiati ad Oxford,tanto sono fondanti e profondi)...ma adesso va di moda lo sfumé,che cce vuò fà????Upside down.

sam ha detto...

Continua a sorprendermi il soccorso giornalistico... siccome sui matrimoni gay non ha detto un bel nulla, il titolo cerca di dare il contentino ai delusi facendo in qualche modo intuire che possa aver detto quello che tutti si sarebbero aspettati dicesse...
Che bel mondo, l'è un mond bell...

sam ha detto...

trasparente nel senso che non si vede

Anonimo ha detto...

Il Papa ha parlato chiaro e tondo, e chi ha voglia di capire, capirà. Del resto sinceramente non capisco: è dai tempi di Giovanni Paolo II che il Papa non affronta in modo diretto una legge di uno Stato sovrano ... perché ve lo aspettate da Papa Francesco? Ha parlato Benedetto XVI contro una legge simile in Argentina? Che differenza c'è tra l'Argentina e la Francia?

Anonimo ha detto...

"Ascolta tutti, ma poi decide da solo."

(Era uno dei più classici insulti rivolti a PB, mentre oggi si intende elogiare PF usando le medesime parole.. - Tempora mutantur.)

Le Ali dell'Angelo ha detto...

Quando Ratzinger aveva di fronte a sé i politici parlava chiaro.
Quelli argentini non andarono in Vaticano.
Se ci fossero andati avrebbero sentito parole chiare.

Luisa ha detto...

Benedetto XVI ha sempre parlato chiaro, per averlo fatto, si è fatto aggredire.
Ovunque egli è andato, nei suoi viaggi apostolici e pastorali, non ha usato parole sibilline, o da leggere fra le righe, ma ha nominato i problemi e le piaghe della società.
Se fosse stato lui ad aver rivolto quelle parole ai deputati francesi, ci sarebbe stata una reazione visceralmente ostile e stizzita, ma è stato "Francesco", allora gli inviati da Roma si son dati da fare per dire, per spiegare, che in Vaticano è stato detto loro che il Papa non voleva....che i suoi non erano propositi omofobi...
Cambia il Papa e cambia tutto, anche il modo di recepire i suoi interventi.

mariateresa ha detto...

è proprio perchè parlava chiaro, educato ma fermo, che gliel'hanno giurata dall'inizio a Benedetto.
Mi ricordo ancora il vulnus di Politi dopo il referendum sulla procreazione assistita.
Non c'era mai dubbio su quello che voleva dire.
Adesso, anonimo, lo aspetti un pezzo non dico il vulnus, ma anche solo un'irritazione leggera. Se non si ha l'onestà mentale di riconoscere un fatto così patente.........
Sarebbe onesto dire: me va bene così, che non ne parli più sennò montano delle beghe. Anche se ciò è in contrasto con quello che dovrebbe essere ogni cristiano e anche con quello che dice il Papa stesso sul fatto che la strada per il cristiano non è mai asfaltata e non ha scorciatoie. Nemmeno se portano consenso. Sui tetti si deve gridare, così dice il Vangelo. Se non sui tetti si vada almeno al secondo piano.

gemma ha detto...

In altri tempi il titolo sui nostri giornali sarebbe stato più o meno questo: il Papa chiede l'abrogaziome della legge 194 (che importa se parlava ai politici francesi)
Nel giro di pochi mesi è cambiato tutto, non solo nei contenuti ma anche nelle modalità con cui vengono riportati, questo è e questo non si può far finta di non vederlo, soprattutto da parte di chi come noi ha litigato otto anni coi media per il modo in cui venivano confezionati titoli ad hoc il giorno dopo, per cercare e provocare la polemica, fino alle reazioni di certi zelanti parlamentari