domenica 16 giugno 2013

Francesco nomina l’amministratore del residence dove risiede a Prelato della banca vaticana (Galeazzi)

Riceviamo e pubblichiamo:

Svolta allo Ior, ai vertici un uomo del Papa

Francesco nomina l’amministratore del residence dove risiede a Prelato della banca vaticana

GIACOMO GALEAZZI

CITTA’ DEL VATICANO

La rivoluzione-Bergoglio comincia dallo Ior. Il primo passo della riforma della Curia è la nomina a Prelato della banca vaticana del 57enne Battista Ricca, finora amministratore del residence Santa Marta dove risiede Francesco. La carica garantisce accesso a tutti i documenti finanziari e, durante le gestioni dei «banchieri di Dio» Marcinkus e De Bonis, fu investita dall’onda d’urto degli scandali Sindona, Ambrosiano, Enimont. Viene così riempita una casella vacante dal 2010, contesa da varie cordate interne. Da qui la decisione del Papa di affidarsi ad un ecclesiastico di sua fiducia. Una nomina «ad interim» in vista di un complessivo mutamento dello Ior probabilmente sul modello delle banche etiche. Bertone punta ad un anno di proroga nel ruolo-chiave di Segretario di Stato. Francesco intende «purificare» le finanze, di nuovo nella bufera per l’indagine su Nunzio Scarano, responsabile del servizio-contabilità dell’Apsa: la procura di Salerno ha ricostruito un giro di assegni, spacciati per donazioni in realtà da riciclare. Il Papa ha incontrato il governatore Bertello, unico italiano nel consiglio che riformerà il Vaticano. Il terremoto è appena iniziato. Allo Ior Bertone ha un altro quinquennio da presidente e a febbraio ha imposto Calcagno al posto di Nicora. Ma era prima del conclave.

© Copyright La Stampa, 16 giugno 2013

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Sicuro Nuzzi che vi sia l'influenza di Bertone, e non di Re?

Anonimo ha detto...

sicuri che papa Francesco che è maggiorenne, gesuita e istruito non ha fatto di testa sua?

Anonimo ha detto...

Ovvio che, alla fine, abbia deciso "di testa sua".

mariateresa ha detto...

a me piacerebbe capirla meglio questa storia. La Calabrò, riportata da don Dagospia (visto che è diventato papista d'ora in poi lo chiamo così) parla di quasi commissariamento con la nomina (mentre don Dagospia lo dà per già fatto del tutto il commissariamento) mentre Nuzzi non mi sembra che sia svenuto dalla novità. Io non so cosa pensare, mi sembra che la nomina dovesse essere fatta in ogni caso e fosse prevista dagli statuti, ma siccome ogni tre per due i commentatori nominano la rivoluzione, il terremoto e il giudizio di Dio, ecco, ora mi è venuto il dubbio che sia un po' pompata.
Ma questo Ricca che esperienza ha di finanza?Perchè do per scontato che non sia solo un albergatore.

infine OT: ancora da Accattoli parlano di te e di noi, un malcostume che non capisco. C'è chi dice che noi diciamo solo cretinate e chi si interroga anche se sicuramente pensa che siamo da segnalare ai servizi sociali.
Dà da pensare che non si riesca ad accettare in questo momento l'esistenza di un pensiero critico, è un'anomalia che non si può proprio digerire. Quando non si sa più cosa dire si accusa che diciamo cattiverie e lo dice la stessa blogger che viene qui puntualmente e anonimamente a farci il sermone sulle doti del Papa.
Insomma siamo cretini e anche cattivi.
Se si pensa a cosa hanno scritto sulla rete durante il precedente pontificato fa veramente senso che quello che viene , educatamente, pubblicato qui dia gli sturbi.

Anonimo ha detto...

Evidentemente i poveracci sono talmente a corto di argomenti da essersi ridotti a fare le portinaie, con tutto il rispetto per la categoria. Se almeno quando intervengono qui avessero la decenza e il coraggio di firmarsi. Se mi salta la mosca al naso faccio una bella mail ad Accattoli.
Alessia

Anonimo ha detto...


È effettivamente strano che Accattoli permetta che i suoi blogger si scaglino in modo deplorabile non solo contro questo blog, ma contro Raffaella e i blogger.
Ho letto tanta acredine e malevolenza, e una supponente arroganza, un`aggressività che dice molto su chi scrive certi commenti.
Lasciate perdere, vuol dire che disturbate il monopensiero di taluni e talune.

Anonimo ha detto...

Sono andato a leggere il blog di Accattoli, ho visto molta acidità e arroganza ma anche qualche commento equilibrato.
Non si rendono conto di quanto siano ridicole le loro esternazioni su questo blog che deve veramente dar molto fastidio, se no, perchè tutto quell`interesse?
Lasciate perdere, lasciate che se la cantino fra di loro.
P.

Anonimo ha detto...

Io, soprattutto, molta stupidità. Ce ne vuole davvero molta per tacciare altri cattolici di sedevacantismo senza sapere di cosa si sta parlando.
Alessia

Anonimo ha detto...

Raffy, io considero le provocazioni salutari quando sono fatte con onestà. Qui vedo solo il desiderio le altri cristiani cattolici e tanto tanto fondamentalismo che, evidentemente, non è solo prerogativa tradizionalista come qualcuno vorrebbe far credere. Il proprietario di questo blog è il signorino matteo che scrive da Accattoli e che, c'è da dire, non si nasconde, come altri, dietro un dito come dimostrato cliccando sul nome. Mi domando che accidenti voglia.
http://incompiutezza.wordpress.com/2013/06/16/orfani-di-benedetto-xvi-1/
Alessia

Anonimo ha detto...

Scusa, mi è saltato un pezzo.
Ho scritto:
Raffy, io considero le provocazioni salutari quando sono fatte con onestà. Qui vedo solo il desiderio di denigrare e sbeffeggiare altri cristiani cattolici e tanto tanto fondamentalismo che, evidentemente, non è solo prerogativa tradizionalista come qualcuno vorrebbe far credere. Il proprietario di questo blog è il signorino matteo che scrive da Accattoli e che, c'è da dire, non si nasconde, come altri, dietro un dito come dimostrato cliccando sul nome. Mi domando che accidenti voglia.
http://incompiutezza.wordpress.com/2013/06/16/orfani-di-benedetto-xvi-1/
Alessia

Anonimo ha detto...

Ora è lesa maestà, dir qualcosa poco meno che entusiasta circa il PapaNuovo, ma da Accattoli, fra l'11 febbraio e il 13 marzo (poi la damnatio memoriae del papavecchio ha avuto la meglio) qualcuno parlava sistematicamente di Benedetto XVI, ma nel seguente modo:"Non l'ho mai e poi mai apprezzato, sino al momento in cui ha deciso di dimettersi: questo è l'unico gesto veramente apprezzabile di Joseph Ratzinger, in otto anni di pontificato."

Raffaella ha detto...

Interessante cio' che scrive Anonimo.
Proprio stamattina ho ricevuto un commento dello stesso, identico, tenore che ovviamente ho cestinato anche per il tono offensivo.
Evidentemente si tratta della stessa persona. Non so chi sia e francamente non mi interessa, pero' e' interessante questo risvolto psicologico: c'e' qualcuno che non riesce a staccarsi da questo blog. Coraggio! :-)
R.

gemma ha detto...

Ai tempi di Benedetto, noi eravamo le papiste, dispregiativo. Non solo, da quelle parti le critiche all'operato del Papa non venivano certo criptate o moderate più di tanto, lo ricordo bene perché è stato uno dei motivi per cui ho smesso di leggerlo. Oggi che di fronte ad una stampa praticamente bulgara osiamo noi a dissentire, noi saremmo da segnalare ai servizi sociali. No grazie, sono fiera di godere di neuroni autonomi. In quanto a qualche vecchia frequentazione di questo blog, alcuni commenti non pubblicabili e censurati per quanto offensivi forse sono rimasti in archivio, ma si fa prima a guardare le pagliuzze negli occhi altrui. Esisteva la rivendicazione del diritto di critica una volta nel mondo cattolico, ma è un po' come kung, che vuole il diritto al dissenso e al disprezzo teologico per sè ma non sia mai osino farlo gli altri sull'infallibilita del suo pensiero perché vengono tacciati di oscurantismo e integralismo. In quanto alle accuse velate di sedevacantismo o anti papismo, ma non era qualcuno di loro oggi in delirio di quelli che: Gesù si, Chiesa e Papa no?

Anonimo ha detto...


Il predecessore di mons. Ricca era Mons. Pioppo, nominato dal Card. Sodano prima di essere sostituito dal Card. Bertone in Segreteria di Stato.
Mons. Pioppo ebbe modo di "supervisionare" tutto (così dicono i vaticanisti delle prerogative di questo incarico prelatizio dentro lo IOR) fino al 2011.
Nel frattempo il IOR viveva un periodo non semplice, con la voglia di pulizia di Benedetto XVI e la sua Caritas in Veritate, ispiratagli dal Dr. Gotti Tedeschi, poi giubilato in malo modo e vissuto con più di un patema per qualche mese: è vero che è stato Bertone a silurarlo, ma è anche vero che Bertone potrebbe essere stato abilmente manipolato, tanto più che Gotti Tedeschi è un uomo fedele a Joseph Ratzinger.
La figura del Card. Sodano è sempre stata "ingombrante" nel pontificato di Benedetto XVI. E ogni volta che emerge un punto "di crisi" nella delicata macchina curiale, il suo zampino riemerge...
Tutte congetture?
Ragionare non costa niente, ma è bene valutare bene nomi, cognomi e "scuderie"... La corsa comunque sembra abbastanza truccata perchè l'umile asinello possa portare la sua soma di gloria... sembrano piuttosto tutti cavalli di "imperatori" e "potenti", impegnatissimi nella "caccia alla volpe", tra un the e qualche altro vizietto della City.