domenica 23 giugno 2013

Gli elogi dei mass media per il Papa che diserta il concerto...

Clicca qui per leggere l'articolo di Vecchi e qui quello di Melloni
Ecco: anche il gesto di disertare un concerto con tanto di diretta televisiva viene interpretato come rivoluzionario. Se l'avesse fatto Benedetto XVI come sarebbe stato interpretato? Ah gia'...lo sappiamo! 
Nel 2005 Papa Ratzinger fece sapere con largo anticipo che non avrebbe presenziato al mondano "concerto di Natale in Vaticano". Non mancarono le polemiche con tanto di interviste indignate ai cantanti famosi.
A nessuno venne in mente di lodare il Papa perche' aveva rinunciato ad un impegno mondano nel nome della sobrieta' (cosi' come nessuno lodo' mai Ratzinger per avere deciso di passare l'estate a Castel Gandolfo senza trasferirsi in montagna).
Oggi, invece, leggo solo elogi e nessuna intervista agli artisti che ieri pensavano di suonare per il Pontefice.
Attenzione: ciascuno e' libero di fare come vuole, ma perche' aspettare non l'ultimo minuto ma l'ultimo secondo per annunciare la propria assenza? L'immagine della sedia bianca vuota da' il senso di questa decisione improvvisa. Schiaffo alla curia? Magari! Visto che non e' cambiato nulla rispetto alla curia che tanti problemi ha dato a Benedetto XVI, mi augurerei proprio che siano in programma vistosi spostamenti.
Ma che cosa c'entrano i musicisti? Purtroppo la frase sul principe rinascimentale compare anche sul Corriere in prima pagina e non fa una bella impressione. Lo dico con amarezza e con sofferenza.
In tutta onesta' io penso che Bergoglio non abbia pronunciato quella frase ma che cosa conta? Ormai la vulgata e' passata esattamente come fu per la frase sul carnevale che sarebbe stata indirizzata a Mons. Marini o il presunto (e falso) allontanamento del card. Law da Santa Maria Maggiore.
Anche stavolta non c'e' stata smentita (eppure Lombardi era al Tg2) e ora il danno e' fatto ed e' una ulteriore occasione per dare addosso e deridere Benedetto XVI.
Si poteva dire una parola se non altro per rispetto a quest'ultimo. Ma tanto...ormai...
A proposito: meglio che Benedetto non vada a Castel Gandolfo. Sarebbe un'altra occasione propizia per...finite voi la frase.
Prendo atto di tutto cio' e dovro' fare i conti con questo mio stato d'animo.
Emblematiche anche le ultime frasi sul caso Orlandi.
Innanzitutto mi domando perche' la manifestazione non sia stata organizzata oggi in occasione dell'Angelus. Lo scorso anno fu cosi' e nella domenica di Pentecoste (nessun anniversario!). Ci furono addirittura fischi e tutti i giornalisti erano li' a documentare con le penne e le videocamere.
Anche stavolta il Pontefice non ha detto nulla ma non risulta l'ombra di una critica. Anzi! Lombardi ha potuto dire la sua al Tg2.
I tempi sono cambiati e purtroppo dobbiamo tristemente constatare che anche per la chiesa cio' che conta e' l'immagine. Non importa cio' che uno dice e' fa, conta cio' che sembra che abbia detto o fatto...
Non e' una bella lezione soprattutto per i piu' giovani...
Raffaella

55 commenti:

sonny ha detto...

Molto bene Raffa. Prendiamo atto di questo giustificazionismo,costruito in virtú di un consenso coreano(cit.Mariateresa). Come al solito siamo noi povere vedove inconsolabili e novelle principesse rinascimentali a non aver capito una cippa.

Eugenia ha detto...

Cara Raffaella sottoscrivo ogni tua parola.

Eugenia ha detto...

Cara Sonny orgogliosa di essere principessa rinascimentale ! Ci siamo capiti?

Miserere ha detto...

Facciamoci una ragione! Non ci sarà mai pace fino a quando non verrà combatutta e cancellata definitivamente la memoria di Benedetto XVI per opera del vaticano (con minuscolo) e dei media complici!

mariateresa ha detto...

hai detto molto bene e anche gentilmente, Raffaella.
Dopo mesi di disagio per me , ora il disagio è cresciuto, proprio un bel bilancio.
Credo che questa esaltazione faccia male alla Chiesa. Non sono nessuno per dirlo, ma lo penso con tutto il cuore e mi dispiace veramente. Si è perso il senso della misura e il senso critico e questo non può essere mai un bel segno.
Prevedo ulteriori polemiche e ulteriori scontri, non è difficile farlo.
C'è qualcuno che , apposta, fa filtrare certe frasi , sempre a danno di Benedetto e la stampa, ovvio, le riporta. L'ho già detto e lo ridico: non dovrebbe essere difficile capire chi è.
Quindi cosa ricaviamo dai recenti avvenimenti anche se come investigatore non sono nemmeno il commissario Basettoni? Che queste frasi riportate, anche in altre occasioni, per l'atteggiamento della sala stampa che non le smentisce con decisione o non le smentisce affatto(mica si tratta di don dagospia) , passano per vere e fanno la goduria di quelli che hanno avuto verso Benedetto solo acuta repulsione. In altri termini mi viene da pensare, sincerità per sincerità per 3,14, che questi incidenti siano , nella migliore delle ipotesi, sottovalutati con assoluta mancanza di sensibilità e discernimento, e nella peggiore delle ipotesi che vengano creati ad arte.
La frase per esempio sugli atei che vanno comunque in Paradiso è già ripetuta come vera a tutti gli effetti in diversi siti e non del comune di Roccaccannuccia. E lo stesso dicasi sulla frase della CDF da prendere un tanto al chilo. Questi episodi generano consenso in un certo tipo di pubblico, ovvio. Si vede che questo consenso non fa schifo e, parimenti, non fa schifo lisciare per il verso giusto il pelo a questo tipo di pubblico.
Comincio quindi a chiedermi se non stiamo assistendo a una recita senza renderci conto che siamo seduti in platea. Non so se mi sono spiegata.

Luisa ha detto...

E così dunque secondo Vecchi, che fa il legame con certe parole dette da papa Bergoglio, assistere ad un concerto, per il Papa, per il clero, ma in definitiva anche per i cattolici, è «mondanità spirituale», è «lebbra» della Chiesa, è «cedere allo spirito del mondo» che «espone noi pastori al ridicolo», è quella «sorta di borghesia dello spirito e della vita che spinge ad adagiarsi, a ricercare una vita comoda e tranquilla», ma si leggono prima di scrivere certe castronerie?

E così, sempre secondo Vecchi, quella poltrona vuota al centro dell`aula Paolo VI è destinata a diventare un'immagine simbolo del pontificato.
Se lo è allora è un`immagine simbolo di maleducazione, di irrispetto, e anche di disprezzo per chi non entra nelle categorie dei buoni secondo la vulgata martellata dalla nuova corte.

Nel saluto letto da Fisichella leggo che che quel concerto è capace di far vivere
" non solo un momento di pausa ed elevazione dell’animo, ma anche di suscitare in tutti noi sentimenti che ci spingono alla profonda riflessione", ebbene considero che leggere quelle parole davanti ad una poltrona vuota, è prendere in giro e mancare di rispetto in primis chi ha dato la sua disponibilità e lavorato per il concerto.
Se per papa Bergoglio è più importante lavorare, se non vuole prendere una pausa... poteva avere la correttezza di avvertire a tempo chi contava sulla sua presenza annunciata.
Semplice questione di buona educazione e rispetto per le persone.

Anonimo ha detto...

Incredibile! Se si fosse trattato di Benedetto avrebbero urlato al maleducato, Bergoglio diventa rivoluzionario perché non partecipa a un concerto di musica classica a cui era atteso. O questi sono in cattiva fede o si sono bevuti il cervello.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ecco la prima pagina del Corriere:

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=Prima%20pagina

Per chi si limita a sentire la rassegna stampa in tv o a leggere la prima pagina in edicola la frittata e' fatta anche se c'e' un condizionale...
R.

Anonimo ha detto...

La trappola mediatica ha funzionato alla grande. Lombardi che smentisce? Ah ah ah, questa è bella: per confermare la frase realmente pronunciata sull'enciclica a quattro mani abbiamo dovuto aspettare Uno Mattina e il presentatore che gli ha sventagliato (letteralmente) Avvenire sotto il naso, nell'imbarazzo del "Father"...stesso cliché, stampa contenta, "evviva, abbiamo un Papa rozzo e cafone"! Resta solo da capire quando la stampa inventa tutto di sana pianta e quando, invece, si limita a scodinzolare davanti all'osso che altri le presentano.

Quanto a noi, cara Raffaella, preparati a cambiare nome. Questo non sarà più "il Blog di Raffaella" ma: "il Reame di Raffaella"!
Guarda quante principesse ci sono... ;-)
Io sono quella mascherata con le piume di pavone, perché si sa, a me piace pure il carnevale, e me ne vanto! :-)
Ah, il mio castello lo riconosci subito: è isolato, freddo, lontano, e pieno di "grandi quadri dorati". ;-)

Ester. :-)

PS: non ti preoccupare per le giovani generazioni: con la guida di noi vecchietti, cresceranno scafatissime!
2PS: su Natale in Vaticano, effettivamente era diventato un appuntamento che col Natale non aveva nulla a che vedere. Benedetto XVI voleva semplicemente riportare il concerto nel suo alveo naturale (inni sacri e canti popolari natalizi), ma, come al solito, non fu capito (ricordo ancora la polemica su D'Alessio/Tatangelo, il cui status civile è davvero l'ultimo dei problemi in questo caso...). :-(

Caterina63 ha detto...

.... Bergoglio ha forte carattere, non è affatto un mite e non è affatto umile.... non si offendano i suoi fans ^__^
OTTIENE QUELLO CHE VUOLE E FA QUELLO CHE VUOLE....
Come ha fatto in passato farà da Papa: UNA CHIESA SUA, A SUA IMMAGINE..... ad immagine della SUA PASTORALE..
e questo potrà avere in futuro anche degli aspetti positivi ;-)
se egli sarà santo, e preghiamo per questo, allora la sua impronta sarà buona....
diversamente sarà e resterà un Pontificato FUORI DEI GENERIS.... un pontificato AD PERSONAM E PERSONALE....
resta palese che un'ora, tanto è durato il concerto, non gli avrebbe cambiato la vita e usare parole come quelle pronunciate da Fisichella: INCOMBENZE IMRPOROGABILI" fa ridere i polli perchè in quell'ora non ha risolto di certo alcun problema ;-)

NON gli andava di andarci, punto e basta e se Bergoglio NON vuole fare una cosa, non la fa e basta!
Benedetto XVI era una persona educatissima, davvero mite ed umile, anche se magari si annoiava un pò (e molte foto lo dicono) andava....
ricordiamo tutti come dovette subirsi per ben due volte i film su Giovanni Paolo II, specialmente la solita parte trita e ritrita dei tedeschi cattivi.....
Bergoglio non si farà mettere i piedi in testa da nessuno... è un montiniano cita poco GPII ma molto Montini e GXXIII ;-)
NON ama che la sua immagine possa essere offuscata da altri, e fa bene!

Infine.... se i Media appaludono a ciò, vuol dire che stanno attaccando anche la musica classica che per altro non ha mai riscontrato grande eco nei rotocalchi mediatici ;-)
se prima la ignoravano, ora con il gesto di Bergoglio hanno trovato un motivo in più per abbatterla definitivamente tacciandola di MONDANITA'....

Dico solo una cosa: Bergoglio aveva tutto il diritto di disertare il concerto, ma non di prendere in giro quanti vi hanno lavorato con un messaggio, letto da Fisichella, in cui si parla della NOBILE MUSICA.... mi spiace, è una bella presa per i fondelli.... potevano limitarsi a ringraziare e basta....
è paradossale e contraddittorio che si diserta un concerto perchè non si vuole andare, ma poi si lascia un messaggio perlando di nobiltà della musica!
questa si che è falsità, non di9plomazia!

Anonimo ha detto...

Tutto ciò lascia infatti molto perplessi. Peraltro, sono molto lieto che ci siano stati dei principi, dei re, ... e dei papi, in età rinascimentale e barocca, che ci hanno lasciato tante belle opere d'arte, che ancora oggi arrichiscono semplici e colti. Senza la loro "ricchezza", saremmo noi molto più poveri !

Luisa ha detto...

La corte bergogliana è fatta di persone che da lui aspettano monti e meraviglie ma che lo lasceranno cadere come un vecchio calzino se, per loro sventura, non dovesse smantellare il Primato Petrino, introdurre il governo collegiale, finire di devastare la Liturgia, rivoluzionare le parrocchie dando il potere a chi già ha cominciato il lavoro, ridurre Tradizione e ortodossia dottrinale e liturgica a vecchi orpelli, aprire a tutte le rivendicazioni dei cattolici "adulti" e liberati dal giogo del Magistero.
In attesa che i loro desideri vengano esauditi, mettono questo Papa su piedistallo, idolatrano ogni sua parola, o non parola, ogni suo gesto, anche quando questo gesto è una grave mancanza di educazione, e rispetto per le persone, diventa simbolico del Pontificato, quel pontificato al quale aspirano.
Siamo alla papolatria più sfrenata ma anche cretina o subdola perchè non è gratuita, è adulazione in attesa di ricompensa, è un investimento che giudicano sicuro.

carmelina ha detto...

Semina predicazione anziché produrre magistero....Francesco non s'è applicato a fare un corso di teologia a puntate e s'è ben guardato dal farsi dettare gli Angelus dall'agenda dei parlamenti, pur senza dimenticare di guardare a tragedie come quella siriana e a vicende pericolose come quelle dei vescovi ortodossi rapiti...finalmente l'astio di Melloni viene fuori. l'ipocrisia di questo personaggio tende ad essere direttamente proporzionale alla sua prosa involuta ed elaborata: ai tempi di Benedetto, per riuscire a comprendere un suo pezzo ci voleva un master in analisi del testo. oggi, 'sta mummia con la puzza sotto il naso arriva persino a citare l'opinione dei tassisti romani come una barbara d'urso qualsiasi. Dio, quanta viscida doppiezz!!! Papa Benedetto ha passato l'intero pontificato a predicare riprendendo le figure di santi dimenticati dai piu', facendo riferimento a opere ecclesiali o santi locali durante le sue visite apostoliche, riprendendo in mano e ripassando la storia e le figure della religione popolare. MA QUALE MAGISTERO, MA QUALE AGENDA DEI PARLAMENTI, MA QUALE CORSO DI TEOLOGIA A PUNTATE?! MA CHE FILM HA VISTO QUESTO ??!!?
"Che ci sia qualcosa di molto personale che ha avuto la precedenza, è possibile. Ma è altrettanto evidente che lasciando vuota la sua sedia in un evento che celebrava la fede e qualche vanità, peraltro non insolita fra i grandi personaggi della curia, il Papa ha fatto un gesto di cui comprendeva la durezza." l'amico non ha capito una cosa. a questo mondo i gesti di cui "comprendeva la durezza" non necessitano il surplus della cafonaggine mista a presunzione di non avvertire gli organizzatori dell'evento in questione con un minimo di anticipo. la durezza sarebbe rimasta rimanendo salvo quel senso di rispetto al prossimo che, persino per un "principe rinascimentale" come Benedetto, era regola fondamentale, tanto da costringerlo a chiedere umilmente scusa se arrivava a presiedere una cerimonia con 5 minuti di ritardo.
"Francesco abbia da prepararsi o difendersi da ciò che accompagnerà l'annuncio delle prime decisioni di governo è ragionevole: il Papa ha in cantiere le prime nomine importanti nella curia e nella chiesa — ed ha anche in serbo i primi «amoveatur» (alcuni senza il rituale «promoveatur») — e le tiene in serbo non come uno che attenda di trovare consenso, ma come uno che vuole solo comunicare a tutti che lui non ha fretta: perché sa tutto di tutti" il povero melloni, in questo punto del pezzo, sembra una vera groupies (una di quelle sfegatate fan di gruppi rock negli anni '60 che nel loro entourage rivestivano il ruolo di "donne da 'harem"). FRANCESCO E' STATO SCELTO ESPLICITAMENTE PER METTERE IN ATTO UNA RIFORMA DELLA CURIA. I PUNTI ELENCATI DALLA GROUPIE MELLONI SONO IL MINIMO SINDACALE PER UN PAPA CHE HA AVUTO COME MANDATO QUELLO DI RIPULIRE DALLA PULA IL GRANAIO DOPO CHE BENEDETTO (MA QUESTO LA GROUPIE FINGE DI NON SAPERLO) HA BUTTATO SANGUE E FIELE PER ROMPERE LE FOLTE FILE DI RATTI CHE CI ABITAVANO DA TEMPO IMMEMORE. SAREBBE IL COLMO DEL RIDICOLO SE, DOPO TANTO SACRIFICIO, FRANCESCO FACESSE CILECCA IN QUESTA BENEDETTA OPERA DI RIFORMA DELLA CURIA. LE GRUPIE CI SONO, IL CORO DEI MEDIA COMPIACENTI C'E', I TASSISTI E SIMILI CHE CANTANO LE LODI NON MANCANO ALL'APPELLO, IL TUNNEL DEL TERMITAIO VATICANO SONO ORMAI IN PIENA VISTA, DOPO CHE BENEDETTO LO HA PRESO SPRANGATE, CI MANCHEREBBE ALTRO CHE UN PAPA.-EL CID CAMPEADOR COME BERGOGLIO FACESSE CILECCA. SAREBBE IL COLMO DEI COLMI.

Raffaella ha detto...

Mi raccomando: non esageriamo con i termini!
R.

Anonimo ha detto...

don dagospia ha finalmente scoperto la notizia ma io mi domando:
se voleva offendere la curia perché ci sono andati di mezzo i musicisti?

Biancamargherita ha detto...

IO NON HO PAROLE PROVO SOLO UNA GRANDE VERGONA!!!!!!!ERO LI' AL CONCERTO

Raffaella ha detto...

E come e' andata davvero, Biancamargherita?
R.

pb ha detto...

la musica è proprio cambiata, in tutti i sensi, e quale miglior modo di un concerto per farlo capire

Anonimo ha detto...

e pensare che prima di questa primavera non avevo mai sofferto di bruciori di stomaco

Anonimo ha detto...

Già che ne possono degli onesti professionisti, dovrei scrivere maestr, pure poco pagati. Quale che fosse l'intenzione ha mortificato delle degnissime persone.
Alessia

un passante ha detto...

Ora però mi viene davvero da perdere la pazienza, da uomo minimamente obiettivo quale grazie al cielo ritengo di essere. Come si fa a parlare di gesto rivoluzionario da parte di un Papa che finora non ha disdegnato di farsi fotografare con i famosi o di accoglierli elettivamente nelle messe private del mattino, lontani dalla plebe della piazza? Ecco, a chi degli illustri seduti in poltronissima è rimasto deluso ieri basterà chiedere di partecipare ad una di quelle. Immagino che con lo stesso spirito rivoluzionario non vedremo il Papa nemmeno ai concerti rock, perché allora studiare i contorsionismi dei commentatori per ribaltare il giudizio diventerà un fenomeno da analizzare con tesi di laurea
Un minimo di beneficio del dubbio al tutto o nulla va lasciato no? La realtà è fatta in gran parte di grigi ma qua per i giornalisti si è passati dal Papa per cui ogni gesto era nero e oscuro a quello per cui ogni gesto deve essere bianco e luminoso, e non sia mai che dalla sala stampa vaticana o dalla bocca stessa del pontefice che si dice "parla alla gente come uno di loro" si tenti una qualche mediazione per fermare divulgazione di carnevalate e spregio di presunti principi medioevali o rinascimentali, perchè non conviene turbare il clima primaverile e la dolce brezza mediatica, tutti da godere, o forse perché il tutto combacia col vero. Da una parte disprezzate vedove inconsolabili costrette a rinchiudersi nei blog di nicchia , dall'altra ancelle innamorate che strombazzano su ogni prima pagina e tg. Che noia

Biancamargherita ha detto...

ALLE 17,30 MONS. FISICHELLA HA ANNUNCIATO L'ASSENZA DEL PAPA PER IMPEGNI E HA LETTO IL DISCORSO.
TUTTI SONO RIMASTI UN PO' SCONCERTATI MA POI HANNO ASCOLTATO IL CONCERTO. CURIOSITA': C'ERA L'ON. CASINI CON LA FIGLIA PIU' PICCOLA CHE ERA VENUTA PER SALUTARE PAPA FRANCESCO (COME HA DETTO L'ONOREVOLE A MONS.GEORG ALLA FINE DEL CONCERTO). IO HO PENSATO CHE LA BAMBINA ERA LA PERSONA CHE ERA RIMASTA PIU' DELUSA (A 10 ANNI SI E' DOVUTA ASCOLTARE TUTTA LA 9°!!!). GLI ORCHESTRALI NON SO COME L'ABBIANO PRESA MA SI SONO RITIRATI QUASI SUBITO DOPO I PRIMI APPLAUSI

Fabiola ha detto...

Vero, Passante.
La musica è finita.
Resta la noia.

gemma ha detto...

A me davvero non stupisce più di tanto il fatto che il Papa non ci fosse. Potrebbe essere accaduto di tutto e non possiamo saperlo, da una grana improvvisa, ad un malinteso con Fisichella (?), ad un attacco di gastroenterite (scusate la deformazione professionale). Consentitemelo, quasi mi fa sorridere pensare agli illustri agghindati nelle prime poltrone per l'occasione, a cui magari del concerto non fregava assolutamente nulla e, francamente, della loro delusione me ne infischio come, pazienza, per la bimba in braccio all'illustre papa' che l'aveva portata a vedere il Papa buono, mentre da quello cattivo mai forse lo aveva fatto. Per tutti loro ci saranno altre occasioni. Mi spiace di più per gli orchestrali e gli altri umili lavoratori, ma come non mi sbilancerei in condanne a scatola chiusa cio' che mi i fastidisce altamente è questo inno alla rivoluzione del gesto che campeggia un po' ovunque, quando ad ogni concerto pop rock disertato da Benedetto era oscurantismo. Se domattina non assisteremo all'imminente ribaltamento di almeno una sacra poltrona o se vedremo Francesco sorridente applaudire l'ennesimo predicatore celentano o Dylan like durante un concerto rock, sapremo per certo che semplicemente a Papa Bergoglio non piace la musica classica. Intanto aspettiamo, consigliando un po' di sciacqui col colluttorio per le povere lingue degli slinguazzatori di professione

sam ha detto...

Il problema non è la mancata partecipazione Gemma, ma la maleducazione del come e soprattutto l'ennesima frecciata, detta oppure lasciata passare, al Predecessore, mostrando al contempo sprezzo per l'arte, per i suoi cultori e per gli artisti. E non si dica che è disprezzo per vip e mondanità visto che di vip ne ha ricevuti un sacco.
Questo episodio non è isolato ma si lega ad altre manifestazioni di disprezzo per i cultori delle "bellezze da museo"... però l'amore di Madonna Povertà, come insegna il San Francesco vero, non coincide con l'amore per il brutto.
L'episodio si lega anche all'ingratitudine per coloro che gli hanno regalato i rosari.

Anonimo ha detto...

Quello che leggo mi impensierisce.La verità nessuno la conosce.Ci pensate se al posto di Papa Francesco ci fosse stato Gesù ? Secondo voi avrebbe presenziato ?

Raffaella ha detto...

Certo che si'...ando' alle nozze di Cana :-)
R.

gemma ha detto...

Non devi spiegarle a me queste cose Sam, cerco di pensare che non tutto sia bianco o nero, come suggerisce passante, ma non ho dubbi per esempio sul fatto che prima o poi vedremo il Papa ad un concerto rock, ma allora ci si racconterà che li ci va perché ci sono i giovani, come se non ci fossero giovani che si dilettano con pianoforte e violino.
Sono molto a disagio, per me non è primavera ma autunno inoltrato, e bastian contraria come sono sempre stata ci sta tutto, ma a non rifiutare gli altri a priori e a concedere il beneficio del dubbio è cosa che mi è stata inculcata da una nonna cattolicissima e da un padre ateo, quindi da punti di vista differenti. Purtroppo però ho la sgradevole sensazione che ora sia il Papa a rifiutare chi non è come lui vuole che sia, non viceversa, io tutta questa misericordia non riesco a percepirla, a differenza della massa provo una gran soggezione.
Mi capitava anche a scuola di provare diffidenza per gli insegnanti "amiconi", e a distanza di anni fatico a ricordare i loro insegnamenti, sono cresciuta immersa nel clamore, nei frastuoni, nelle feste stupide, tra presunti scienziati saputi, Benedetto per me era il non conforme alla vita che senza alcun rimpianto ho messo in discussione

nonno ha detto...

Si lasci da parte Gesù dalle decisioni non magisteriali di uno che in fondo è umano come tutti, talmente umano da non disdegnare udienza a qualunque famoso miliardario la richieda o nel giorno dell'evangelium vitae a dare spazio al culto del motociclismo. Aveva un altro impegno o non ne aveva voglia, punto. Se canta o suona qualcuno che gli piace, ci andrà. Sta a vedere che ora qualunque cosa fa Bergoglio è perchè solo lui è conforme a Cristo.

Anonimo ha detto...

A volte mi chiedo se non fosse stato meglio che Ratzinger nel 2005 avesse detto no e bergoglio avesse accettato,io sarei felicemente buddhista,non mi fregherebbe un'amata cippa della CC,come prima,non avrei perso tempo a leggere testi biblici,teologici,atti degli apostoli e quant'altro,sarei rimasto nei 99,ben felice e allo sato brado,mi chiedo,ma chi te l'ha fatto fare,pirla(si può,Raffy?),ma poi penso agli 8 anni d'amore passati con quella straordinaria persona che il Signore mi ha concesso di amare e conoscere,e da cui tanto ho imparato.Soffro,tanto,per questa situazione,ma l'affetto per BXVI è troppo grande e irrinunciabile,poi posso rivederlo e riascoltarlo tutte le volte che voglio su questo blog......ma,mi sorge un dubbio,io non sono di stirpe principesca,sono figlio e nipote di servi della gleba,posso restare in questo nobile consesso?:))GR2

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Meno male che non c'è stata a foto del papa con Casini!!!
Bravo, papa Francesco!

Anonimo ha detto...

Perchè quelle con belen,la mazza e patti smith erano meglio di casini?

corvo di rovo ha detto...

Preferisce la foto con Valeria Mazza?

http://www.diariopopular.com.ar/notas/160500-la-emocion-valeria-mazza-al-conocer-al-papa-francisco

Con gli attori dei cinepanettoni?

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/fotogallery/1020822/papa-francesco-tra-la-brilli-boldi-somma-e-pasotti.shtml

Con la Juventus?

http://www.oggi.it/attualita/gallery/papa-francesco-juventino-per-un-giorno-buffon-conte-agnelli-in-udienza-privata-in-vaticano/?pid=107562

Con Totti?

http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/roma/2013/05/22-322402/FOTO+Roma+e+Lazio+con+Papa+Francesco

Con Patty Smith?

http://assante.blogautore.repubblica.it/2013/04/patti-smith-e-papa-francesco/

gemma ha detto...

Ehhh sempre la politica di mezzo eh? Basta che il Papa stia dalla parte politica che piace, meglio la foto con la Bonino

Anna Maria ha detto...

A GR2 :
saremmo stati in due.Stessa esperienza.
Sai quante volte,in questi anni,ho pensato:"Signore,ma quella mattina della messa di inizio pontificato di Benedetto,dovevi chiamare proprio me?non avevi nessun'altro a cui rivolgerti?non potevi lasciarmi nella mia beata indifferenza?
Ma poi ho ringraziato e ringrazio Dio ogni momento per avermi fatto "conoscere" una persona cosi' straordinaria che mi ha trasmesso tanto.

Ambrosiano e cattolico ha detto...


Meglio belen,la mazza e patti smith rispetto a casini, perchè quest'ultimo si serve della sua vicinanza "d'immagine" con la chiesa.
Il divorziato casini sì e il gay luxuria NO?

Gia ha detto...

Non ho mai sopportato la maleducazione e il poco rispetto verso gli altri.Mai dimenticare che ognono ha la sua sensibilità e come mi spiace vedere ferita la mia, ugualmente mi spiace che ciò accada agli altri. E la meleducazione, quando viene messa in atto da chi ricopre un ruolo di "peso" è ancor più disdicevole. Come mi mancano la signorilità, l'umiltà, il rispetto che Benedetto aveva per le persone. Non penso che sottraendo un'ora al lavoro per partecipare al concerto, la barca di Pietro sarebbe affondata! Tutta questa faccenda copre di ridicolo sia i giornalisti che si arrampicano sugli specchi per trovare le giustificazioni e sia Papa Francesco che si è comportato come se ancora non avesse capito che il Papa, chiunque esso sia, non può fare quello che vuole.

Anonimo ha detto...

Nel 2005 Bergoglio non ha accettato perché stava montando lo scandalo della pedofilia. Ci voleva un cireneo, Ratzinger, che si prendesse quella croce sulle spalle! Eppure quei scorpioni curiali invece di aiutarlo, hanno fatto di tutto per rendergli la vita un inferno. È anche adesso questi continui paragoni... uno e' già santo senza ancora avere fatto niente e il mio amato Benedetto... Invece!!
Mi chiedo perché continuo a seguire queste vicende e a soffrire.A messa non ci sono più andata perché quando sento di pregare per il nuovo papa, mi viene il magone.

Silvia

anonimo delle 7,00 ha detto...

Forse involontariamente è saltato un mio commento di ieri, per questo lo ripeto qui.
Sono rimasto meraviglaito dal fatto che nessuno abbia rilevato la schocchezza detta dalla presentatrice.
Nel corso della presentazione la Carlucci ha affermato che Papa Francesco avrebbe scelto di vivere in S.Marta (dove soggiornano i vescovi e Cardinali di passaggio per Rom) per dimostrare che si considera un "primus inyter pares".
Forse una ripassatina alla dottrina cattlica sul Primato di Pietro potrebbe essere utile alla nostra...
L

Anonimo ha detto...

@Silvia,mi permetta,anche a me dà un po' fastidio pregare per questo vescovo di roma,ma BXVI c'è ancora,e Dio solo sa se ha bisogno,ora più che mai,delle nostre preghiere,faccia come me,io prego ogni giorno per il Papa,Dio non ti chiede il nome,poi per la chiesa di cui,ahimé,anch'io faccio parte indegnamente,ma le mie preghiere,ed anche il rosario giornaliero sono sempre per lui,il 'mio papa' che niente e nessuno potrà mai farmi dimenticare,lui mi ha dato tanto,mi sembrerbbe una vigliaccata lasciarlo solo proprio adesso,coraggio,pregare fa bene,ti riconcilia con Dio e con te stesso. GR2

sam ha detto...

No cara Silvia, così si fa il gioco del maligno. Senza Messa e senza sacramenti lei non può essere in comunione con Benedetto XVI e vanifica tutto l'amore per lui e i suoi insegnamenti.
Vada a Messa e quando si prega per Papa Francesco o quando lo sente osannare nelle prediche lei offra il suo disagio come penitenza per l'espiazione dei peccati suoi e della Chiesa e preghi per la conversione sua, dei fedeli e dei vescovi, compreso quello di Roma. Si tenga invece il momento della Comunione con il Signore per ringraziarlo con tutto il cuore del dono di Benedetto, per raccomandarglielo e per sentirsi unita a lui in Cristo. Troverà pace e gioia e farà quel che Benedetto si aspetta da lei. Coraggio!

Anonimo ha detto...

Rispondo GR2 e sam
dico tutti i giorni il rosario per Ratzinger, e mi sembra di non andare contro i suoi insegnamenti.
Io non sopporto l'ipocrisia!!
Per ora resto sul "monte" a pregare

Silvia

pb ha detto...

indicare come vittima dei No della Chiesa proprio Luxuria, reduce dalla comunione impartita dal card. Bagnasco, mi sembra un tantino azzardato

Anonimo ha detto...

Io ritengo che bisogni fare quello che Dio vuole, non quelo che vuole Benedetto!
Alcuni si dicono cattolici di Benedetto, altri di Pio X, altri di Pio IX: solo seguendo il papa del nostro momento storico potremo fare la buona battaglia; il resto è passione di cuore e di intelletto, ma non di fede!

pb ha detto...

indicare come vittima dei No della Chiesa proprio Luxuria, reduce dalla comunione impartita dal card. Bagnasco, mi sembra un tantino azzardato

Anonimo ha detto...

Rispondo GR2 e sam
dico tutti i giorni il rosario per Ratzinger, e mi sembra di non andare contro i suoi insegnamenti.
Io non sopporto l'ipocrisia!!
Per ora resto sul "monte" a pregare

Silvia

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Io ritengo che bisogni fare quello che Dio vuole, non quelo che vuole Benedetto! Alcuni si dicono cattolici di Benedetto, altri di Pio X, altri di Pio IX: solo seguendo il papa del nostro momento storico potremo fare la buona battaglia; il resto è passione di cuore e di intelletto, ma non di fede!

sam ha detto...

Ambrosiano e Cattolico sempre qui a far predicozzi?
Nella vita le interessa la salvezza delle anime o spiegare a tutti quanto è bravo e giusto lei?
Mai sentito la storia del fariseo e del pubblicano peccatore?
Mi pare evidente che Silvia ha qualche problema con la fede cattolica in questo momento, visto che la Messa domenicale è un precetto la cui inosservanza è peccato grave, di cui certo non potrebbe compiacersi Benedetto per qualsiasi pecorella del suo gregge.
Ma se anche Silvia stesse accusando più di altri i colpi nel combattimento spirituale che ha provato molti di noi negli ultimi mesi, cosa crede di ottenere con le regole astratte? E' così certo che la sua bella regola non sarebbe finita in un cestino il giorno in cui fosse diventato Papa una persona molto antipatica a lei? Ricordo che anni fa qui lei si chiamava "ambrosiano ma cattolico"...
Se il filo sottile che ancora unisce Silvia alla fede cattolica è l'amore per Benedetto XVI e la devozione per la Madonna, non è certo Cristo, il solo Capo della Chiesa, Colui che non spezza la canna incrinata e non spegne il lumicino fumigante, a volere che quel filo venga troncato!
Personalmente spero - e unisco una mia preghiera per questo - che, nella preghiera perseverante del Rosario per Benedetto XVI e nel riprendere in mano il suo Magistero, Silvia riesca a tornare ai Sacramenti di Cristo, al di là del suo giudizio sulle persone che temporaneamente incarnano la gerarchia della Chiesa.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

@Sam
Io anni fa partecipavo al blog come "il papa è il mio padre spirituale"
e tuttora
il papa è il mio padre spirituale.
Vero è che forse sono fuori posto, perchè oggi che il papa è Francesco, chi, come me, vede la guida nel papa deve smettere di partecipare al blog dei fans di Benedetto!

gemma ha detto...

Questo non è un blog sul Papa, non lo è più, lo ha spiegato Raffaella che quella del passato è stata un'esperienza irripetibile, almeno per la dedizione che richiede in ricerca e aggiornamento continuo. Resta il blog di Raffaella (teniamo fuori Benedetto dalle nostre miserie) e di chi con lei vuol discutere di temi che ruotano attorno alla Chiesa, io almeno l'ho capita così. Ora accade che, vuoi per il nostro comprendonio, vuoi per chissà che altro, con Francesco stiamo facendo una gran fatica, e ne discutiamo, senza ipocrisia. Mi pare che anche lui non sia molto tenero col fedele o il vescovo o il teologo che non è il suo tipo, o no?
Credo che tu non sia affatto fuori posto ambrosiano, sei uno che la pensa diversamente, lo dice e se ne discute

sam ha detto...

Non è fuori posto, ma io scrivo, tu scrivi, lei scrive, noi scriviamo, voi scrivete, essi scrivono...

Per il resto, scusi, si tratta di uno strano caso di omonimia del nick.... Tempo fa c'era un amico del blog che si firmava "ambrosiano ma cattolico" che si modificò in "ambrosiano e cattolico" col cambio del Cardinale.
Evidentemente non è lei.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Ancora @Sam
che dice
"Ricordo che anni fa qui lei si chiamava "ambrosiano ma cattolico"...
Certo, il "ma"
era espressione del grosso disagio che avevo a seguire il papa e avere a capo della mia diocesi un vescovo che faceva sempre i suoi distinguo dalle affermazioni del papa regnante, come alcuni fanno qui, con relativa sciatteria e disprezzo.

sam ha detto...

Chissà che entusiasmo se quel Suo Arcivescovo nel 2005 o nel 2013 fosse stato eletto al soglio pontificio, vero Ambrosiano?
Non risponda a me, ma sinceramente a se stesso e forse avrà un po' più di umana comprensione per la nostra Silvia e per noi tutti...
Pace e Bene.

Il papa regnante è il mio padre spirituale ha detto...

Rispondendo a me stesso, dico che
-Dio ci ha scampati dall'eventualità prospettata da Sam,
MA,
-nel caso fosse avvenuto diversamente,
il papa scelto sarebbe stato il mio papa
-perchè la fede poggia sulle promesse di Cristo
e non sulla persona (come Benedetto XVI ci ha insegnato).

Da oggi non sarò più
"Ambrosiano e cattolico"
ma
"Il papa regnante è il mio padre spirituale"

sam ha detto...

Infatti mi pare che la quasi totalità dei partecipanti a questo blog riconosca Francesco come Papa.
Tuttavia l'obbedienza e il rispetto non impongono alcun obbligo di entusiasmo acritico. Secondo CCC la stessa obbedienza alle autorità nella Chiesa ha dei limiti, così come li ha l'infallibilità del Papa.
E poi il Papa si accoglie, il padre spirituale lo si sceglie e il mio... non è Francesco.
Pace e Bene.