sabato 22 giugno 2013

Il Vaticano dovrebbe spiegare bene le ragioni che hanno indotto Francesco a non presentarsi al concerto (R.)

Cari amici,
stasera Papa Francesco non ha presenziato al concerto in suo onore organizzato in occasione dell'Anno della Fede. Lombardi non intende commentare l'accaduto ma io penso che debba arrivare una parola chiara dal Vaticano.
Clicca qui per i particolari.
Le indiscrezioni si rincorrono e ciascuno da' la sua versione dei fatti.
In particolare circola prepotentemente questa frase attribuita al Pontefice: Non sono un principe rinascimentale che ascolta musica invece di lavorare.
Questa frase viene messa fra virgolette quindi, a fronte del silenzio vaticano, dobbiamo pensare che sia vera?
Mi aspetto che sia smentita perche' e' evidentemente "indelicata" verso gli artisti, gli organizzatori e soprattutto i predecessori di Bergoglio che presenziavano ai concerti non sottraendo certo tempo al loro lavoro.
C'e' molta confusione, cari signori! Non si puo' sempre tacere lasciando che la vulgata mediatica galoppi indisturbata.
R.

71 commenti:

Anna Maria ha detto...

Benedetto XVI, si, è un principe :per sensibilità,nobiltà d'animo,cultura,amore per l'arte e capacità di rispettare e valorizzare tutto e tutti nell'ottica della fede.

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/06/22/Papa-ha-preferito-lavoro-concerto_8913360.html

Eugenia ha detto...

Non ho parole quanto mi manca Benedetto con la sua delicatezza e cultura.

Eugenia ha detto...

Si perché Benedetto non lavorava sentiva musica tutto il giorno ma basta co ste caricature.

Luisa ha detto...

Leggo su RV:

"Nell’indirizzo di saluto di Papa Francesco, il grazie all’Orchestra e a tutti coloro che hanno reso possibile il concerto e l’apprezzamento per questa monumentale opera capace, scrive il Pontefice, di farci vivere non solo un momento di pausa ed elevazione dell’animo, ma che anche di suscitare in tutti noi sentimenti che ci spingono alla profonda riflessione."

Si chiama prendere in giro la gente, in primis chi ha dato la sua disponibilità per questo concerto.
Un momento di pausa...salvo per papa Bergoglio.

Anonimo ha detto...

non é lui che si é dimezzato gli impegni lasciandosi tutto il pomeriggio per gli affari suoi?
veramente siamo al grillismo più becero nella chiesa. e meno male che la chiesa non dev'eserre solo una omg, da 3 emsi a questa parte, a parte "appelli" contro la ricchezza e amnistia "misericordiosa" per tuttal a curia corrotta, gli unici fatti sono contro la tradizione, contro i propri predecessori.
La verità la sappiamo tutti , a Bergoglio della musica classica non glieje puo' fregar di meno, e siccome lui é cosi' umile che non si lascia mai imporre nulla, col cavolo che si "subiva" un'ora di strazio solo per far piacere agli organizzatori che ci lavorano da mesi, alle decine di musucisti e alle migliaia di persone presenti. E' L'UMILTA' BELLEZZA! Non parliamo poi della figura da vecchio altezzoso, disataccato, quasi da statua di cera da museo che si fa fare a Benedetto XVI.

Max

carmelina ha detto...

amici, se fosse vero quanto riferito da galeazzi, sarebbe veramente da ridere per l'involontario paradosso della frase a lui attribuita. si perche' E' PROPRIO TIPICO DEL SIGNORE RINASCIMENTALE AGIRE NEL PIU' TOTALE MENEFREGHISMO DEGLI IMPEGNI E DEL RISPETTO ALTRUI. immagino che ci sia qualcuno che lo tiene informato con un anticipo di almeno 48 ore degli impegni giornalieri. POSSIBILE CHE NON ABBIA AVUTO MODO DI ESPRIMERE CON UN MINIMO DI ANTICIPO IL SUO LEGITTIMO DESIDERIO DI NON PARTECIPARE AD UNA MANIFESTAZIONE CHE NON RITIENE CONSONA AL SUO RUOLO???? MA STIAMO SCHERZANDO? non ci si puo' certo inquietare per una quisquilia simile ma a volte nelle piccole cose si nascondono dei campanelli d'allarme. mettiamola cosi': alle mie orecchie questo episodio di secondaria importanza e' arrivato come un graffio prolungato su una lavagna.

Anonimo ha detto...

in effetto parafrasando toto', signori ci si nasce, e ratzinger lo nacque.

Max

laura ha detto...

"Non sono un principe rinascimentale che ascolta musica invece di lavorare". E ha proseguito ad assolvere ai compiti di una giornata particolrmente gravosa. Ancora una volta quindi, massima attenzione ai contenuti e pochissima alla mondanità e alla forma. L'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del dicastero per la Nuova Evangelizzazione, assicura che «per domani si darà seguito a tutti gli eventi in calendario per l'anno della fede». http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-25882/

il commento in cui s idice che PF presta massima attenzione a icontenuti e dà scarsa importanza alla mondanità... mi fa paura.

La musica è sempre stata un modo per levare l'anima a Dio

In Paradiso gli Angeli cantano!!!!!!!!!!!!!!!!

Perchè Francesco snobba tutto e moritifca ipredecoessori??? Non è giusto e non è rispettoso

Anonimo ha detto...


Il Prefetto dell’ex Sant’Uffizio, l'arcivescovo Müller, rende omaggio alla TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE. Nel segno della sua lunga amicizia con il teologo peruviano Gutièrrez.

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/teologia-della-liberazione-freedom-theology-teologia-de-la-libertad-vaticano-vatican-25842/

Luisa ha detto...

Leggo su Sismografo:
"La notizia sono le invenzioni, le falsità, le ipotesi e le frasi fra virgolette attribuite al Papa e riferite da non meglio precisati collaboratori.
Non occorre nessun commento. Il tutto si commenta da solo."


Quali invenzioni? Non è forse vero che all`ultimo momento il Papa non è andato ad un concerto in cui era atteso?
Su una cosa concordo: il forfait di papa Bergoglio si commenta da solo , ma non nel senso indicato dall`articolista.

Anonimo ha detto...

Magari la musica classica non gli piace...è un tipo da tango.
Davvero diciamo....indelicato verso il predecessore e per chi ha organizzato il concerto.
Non sapevo di essere una principessa medievale, perché anche a me piace la musica classica!

Silvia

Anonimo ha detto...

Bah, non è che siamo tornati alla storia del carnevale?
Mi pare strano che il Pontefice abbia usato il termine "principe rinascimentale" proprio qualche giorno dopo la pubblicazione di espressioni come "principe medievale" o giù di lì...
...che poi non gli piaccia la musica classica, sono affari suoi: ma come saranno andate davvero le cose? Se davvero ha preferito gli impegni al concerto all'ultimo momento, capisco la situazione spiacevole che si è creata. Ma se lui avesse deciso così già stamattina, poniamo (e l'articolo parla di un Papa impegnato tutto il pomeriggio), non fatico a credere che si sia voluta sfruttare l'occasione a favore di chi sappiamo.
Abbiamo di nuovo, fateci caso, la medesima immagine di Papa "cafone" (mi si passi il termine) e un'ennesima stilettata a Benedetto XVI. Stesso cliché dell'elezione per festeggiare i 100 giorni? E guarda caso, appena ieri era andato giù il grosso rospo dell'enciclica a quattro mani...no, troppi elementi mi fanno pensare ad una situazione creata ad hoc, sarò malpensante, sarò cattiva, ma secondo me l'occasione era ghiotta, e l'hanno sfruttata.
Che tristezza, mi dispiace moltissimo per i musicisti presenti, mi spiace pure il doppio perché siamo "colleghi"!

Ester. :-(

Raffaella ha detto...

Se la frase e' falsa qualcuno lo dica perche', ormai, la frase sul carnevale rivolta a Mons. Marini o la falsa cacciata di Law sono nell'immaginario collettivo proprio perche' nessuno ha mai precisato.
O arriva la smentita oppure mi sentiro' autorizzata a pensare che quella frase sia stata pronunciata.
R.

Anonimo ha detto...

Comunque, Luisa, mi pare strano che se ne sia uscito con quella frase sui principi rinascimentali. Sarà "selvaggio", ok, indelicato stavolta e ci sta, ma una battuta tanto aspra soprattutto nei confronti dei predecessori non la vedo possibile... Al solito stanno mettendogli in bocca ca**ate mai dette, come la storia della mozzetta rifiutata sgarbatamente prima di uscire dalla Loggia di S.Pietro dopo l'elezione...
Paola

Raffaella ha detto...

Basta smentire...
R.

carmelina ha detto...

qua il problema non e' che Bergoglio non sia andato. e' legittimo che a lui irritino determinate manifestazioni. IL PROBLEMA E' LA DISERZIONE ALL'ULTIMO MINUTO. HA AVUTO TUTTO IL TEMPO PER EVITARE QUESTA SCENEGGIATA E HA MANDATO L'AVVISO DELLA SUA RINUNCIA BEN OLTRE L'ORARIO DI INIZIO DEL CONCERTO. MA VI RENDETE CONTO?!? E' UN IMPETUOSO E UN AUTORITARIO: AGISCE SULL'ONDA DELL'EMOZIONE E DELL'IMPULSO DEL MOMENTO. SIGNORE, AIUTACI TU. BENEDETTO, METTI IL TURBO ALLE TUE PREGHIERE. MA POSSIBILE CHE, IN CURIA, O CI TOCCANO AFFARISTI DA QUATTRO SOLDI O ROBESPIERRE CON LA TONACA. MA CHE ABBIAMO FATTO DI MALE?!?

Eccardus ha detto...

"La fede è amore e perciò crea poesia e musica; la fede è gioia, perciò crea bellezza.
E la grande musica, il gregoriano o Bach e Mozart, non sono cose del passato ma vivono della vitalità della liturgia della nostra fede. Se la fede è viva, la cultura non diventa passato, ma rimane viva e presente”.
BENEDETTO XVI

la sua grande nobiltà mi manca ogni giorno!

Eugenia ha detto...

Vi quoto Eccardus e Carmelina

sam ha detto...

Ma cos'ha il mio commento che non va?

Raffaella ha detto...

Non e' arrivato, Sam :-)
R.

Gia ha detto...

Questa assenza è un atteggiamento irrispettoso verso il lavoro di tanti e anche un pò una mancanza di umiltà. Forse avrebbe preferito una bella partita di calcio.! Dietro a questo evento ci sono ore di lavoro, ansie e speranze di molti.Quando si occupa un "posto" importante, bisogna, a mio avviso, accettare il bello e il meno bello, quello che piace e quello che non piace. E' una questione di sensibilità. Dall'altra parte c'è una persona che non è giusto ferire.Non penso che ai Papi precedenti, ogni manifestazione fosse sempre gradita, ma per quanto ne so, mai sono mancati ai vari eventi. Aspettiamo comunque le giustificazioni del Vaticano, perchè la notizia, così com'è, lascia perplessi.

Anonimo ha detto...

Che strano, il solitamente loquace (quanto populista e manipolatore) Don Dago alle 21 non aveva segnalato ancora niente..

sam ha detto...

Ops stranezze tecnologiche.

Dicevo...

È vero, il Papa non è un principe rinascimentale, è un Monarca assoluto ...in versione sudamericana.
Don't cry for me, Argentina.

gemma ha detto...

Ricordo ancora la polemica quando Benedetto scelse di non presenziare al concerto di natale presentato mi pare da Gerri Scotti infrangendo un'usanza di Giovanni Paolo II. La cosa si seppe con buon anticipo ma allora lo accusarono di essere asociale e di isolarsi dal mondo, in discontinuità col predecessore. Ricordo bene la polemica perché ne discussi molto in un altro forum. Molti vip allora ebbero da ridire ma a differenza loro i musicisti classici in genere hanno poca voce sulle riviste di gossip. Presumo ci sia dietro qualche motivo serio, perché non posso pensare che gli incontri con motociclisti, calciatori milionari, attori, attrici e modelle che su riviste patinate inneggiano alla vita fatta di piaceri, siano più "lavoro" dell'incontro con persone che per imparare a suonare un violino impiegano anni di sacrifici, magari pure sottopagati, e che oggi immaginavano di suonare al concerto della vita

Anonimo ha detto...

A me sembra uno schiaffo in faccia soprattutto a Monsignor Fisichella. Io ho notato una grande differenza di impostazione, nella messa della giornata per la vita, tra l'omelia del Papa e il saluto di Fisichella. Forse la nuova evanelizzazione immaginata da monsignor Fisichella lo trova in grrande disaccordo. Se è vero poi, come ho letto, che oggi erano attese importanti decisioni per la Curia, e ci sono tensioni, e le decisioni sono state rimandate, mi sembra un messaggio diretto e brutalmente chiaro in generale alla comunità curiale, ai carrieristi, etc etc. Poi ci sono andati di mezzo quei poveracci dei musicisti, purtroppo. Elisabetta

Anonimo ha detto...

Don't cry for me, Palestrina..

Anonimo ha detto...

e' proprio Bastian contrario!!!poteva benissimo partecipare...se avesse voluto....ma non ha voluto...viva le buone ...maniere.Speriamo bene!!!!!!

Anonimo ha detto...

La poltrona era pronta ma è restata vuota, c`è poco da ricamarci sopra, non ha voluto andarci e non ci è andato, educazione e rispetto sono roba da cattolici da salotto.
P.

Anonimo ha detto...

Mah, se dopo tutto quello che hanno fatto passare a Benedetto ora Francesco passa al contrattacco e comincia a mollare qualche sganassone in senso figurato all' orgoglio di chi non intende cambiare registro, io sono solo contenta. Curia piu' vip e politici: come evento per l'Anno della Fede non il massimo. Elisabetta

Miserere ha detto...

Vedo che, piano piano, state imparando a conoscere Bergoglio...
Ci sarà ancora tanto da soffrire!

Mi dispiace per la Chiesa, mi dispiace questo stato di confusione, di smarrimento, di dolore, di vane attese...
Se io non lascio la Chiesa è perché Dio mi trattiene ma, se avessi avuto una fede debole, me ne sarei andata il 13 marzo!

Mi puoi censurare, Raffa. A me, a questo punto, non importa niente se mi criticano oppure non mi capiscono, ma io lo devo urlare:

RIDATECI BENEDETTO!!!!!

sam ha detto...

Leggendo Elisabetta comprendo che c'è chi nel Papa cerca Cristo...
c'è chi nel Papa cerca Peron.

« El peronismo será revolucionario o no será nada! »
Evita Peron

«Un cristiano se non é rivoluzionario, non é un cristiano».
Papa Francesco

"Gesù non è un rivoluzionario politico"
Benedetto XVI

mariateresa ha detto...

Leggo solo adesso e provo amarezza.
Ho persino poca voglia di commentare.
E' stato uno sgarbo e un'indelicatezza. Punto.
Non faccio il processo alle intenzioni, constato solo gli effetti, penso che la frase sul rinascimento sia come quella della carnevalata , lo dico a pelle : si ha la sensazione che ci sia qualcuno o tra i giornalisti o nell'enturage papale che cerca le polemiche a discapito di Benedetto e che viene subito coccolato dai media. Non dovrebbe essere difficile sapere chi è. Magari i giornalisti lo sanno benissimo come, in passato, sapevano benissimo come funzionavano certi andazzi nell'appartamento papale e stavano zitti.
Tuttavia basta smentire, ha ragione Raffaella. Una volta hanno smentito don dago, possono ben smentire ora.
Mi fa piacere che Gemma ricordi la polemica del concerto di Natale con Benedetto, anch'io la ricordo benissimo, ma non riesco nemmeno a sorriderci sopra. Già allora, c'era passaparola a criticare tutto quello che faceva ed era all'inizio. Avevano già dato l'imprinting e tutti seguivano, anche i comici alla televisione.
Nel caso odierno invece ci sarà il contrario (dopo un imprinting contrario) e io non posso fare a meno di provare un profondo, stanco, fastidio. Trovo alcune spiegazioni pompiere che ho letto in giro, francamente penose.O ingenue.
Quanto agli sganassoni, Elisabetta, bisogna vedere prima a chi arrivano: perchè se si mira male, possono colpire chi non c'entra niente, come nelle gag dei film comici, dove uno si china e prende un cazzotto quello che sta dietro.
A voler essere comprensivi , può essere un atto di esasperazione in un momento difficile, ma si va di immaginazione a dirlo però.Se poi è Fisichella che non è gradito o le cose che fa, basta dirlo o mandarlo a vendere i calendari porta a porta. Il Papa può farlo.
E mi trattengo dal parlare della musica e del ruolo che ha per la fede.
Andiamo pure avanti. Con il consenso coreano che si è costruito, non è certo questa piccola faccenda che conterà e sono sicura che sarà subissata da approvazioni e mirabili future realizzazioni. Io però rimango sulla mia ultima panca in chiesa.

Anonimo ha detto...

Raffaela: il Vaticano ha già spiegato i motivi per cui il Papa non è andato al concerlo. Lo ha spiegato mons. Fisichella.
Poi il Papa non può mettersi a smentire tutto quello che si pubblica o si dice su di lui.
Le sue parole sono quelle riportate dagli organi ufficiali della Santa Sede. Se un cattolico vuole sapere cosa ha detto deve rivolgersi a loro non ad altri mezzi di comunicazione non cattolici e - spesse volte - contrari alla Chiesa.

sergio ha detto...

Potevano annullare tutto,per l'impossibilità del papa a partecipare.

Anonimo ha detto...

http://ilsismografo.blogspot.it/2013/06/vaticano-quando-la-verita-non-e-notizia.html
Finalmente un commento sensato

Anonimo ha detto...

Ma c'è un solo sito web, quello di "La Stampa" riporta la frase "non sono un principe rinascimentale"...
Nessun altro lo fa.
E qua si è montato tutto questo frastuono per una frase riportata da un solo sito?
Ma dico io: un capo di Stato, non ha il diritto di valutare a quale dei suoi impegni dare più importanza? E il Papa, anche se non è solo capo di Stato, no?
E poi, lo si critica di autoritario perché decide da solo. Ma quando decide con altri lo si critica di favorire la collegialità e diminuire il ruolo del papato... Ma qualcuno è proprio patetico nei commenti...
Raffi, spero che mi pubblichi questo commento.
Un bacione e grazie!

Anonimo ha detto...

Ma non vi sembra che è diventata una di quelle questioni di una Chiesa un po' troppo "autoreferenziale", come direbbe papa Francesco?
E' veramente questo "il" problema di fondo da affrontare come Chiesa? Se il papa va o no ad un concerto, o se per questioni urgenti di lavoro non si reca?
Poi qualcuno dice che poteva prevederlo... ma se ci fosse stato un imprevisto?
Scusate, ma alcuni (non tutti) commenti sono troppo carichi di emotività e poca razionalità, carichi di pregiudizi e presse di posizioni apriori...

Raffaella ha detto...

La vulgata e' passata e la frase sul principe rinascimentale e' riportata sui grandi quotidiani (persino in prima pagina).
Non servono piu' smentite.
Sarebbero del tutto superflue come i peli sulle gambe delle donne...
R.

Anonimo ha detto...

Si aggiorni signora perchè Galeazzi ha già tolto dal titolo la frase incriminata. Guardi che il Vaticano non deve giustificare proprio niente se sono impegni personali del papa che tra l'altro proprio ad inizio concerto ha lanciato un tweet che diceva " non si può lasciare una persona sofferente" quindi cosa ne sa lei dei motivi e perchè vuole saperlo se magari si va a toccare qualche persona? Dite che il papa è stucchevole, gli unici stucchevoli siete voi che continuate a desiderare la sua " caduta" mettendo in luce una cattiveria ed aciditò incredibili.

Raffaella ha detto...

Non importa...la frase e' passata sui giornali.
Qui non si desidera la caduta di nessuno ma si evidenziano le contraddizioni e l'incoerenza dei media.
Non siamo cambiati noi...
A proposito, Lei chi e'? Era qui negli anni scorsi a difendere il Papa con tanta veemenza?
R.

Anonimo ha detto...

Il concerto era in suo onore?era previsto e stabilito da tempo?è capitato qualche impedimento o cause d forza maggiore?non poteva per diversi motivi?si mandava l'ex portasilenzi a dire 2 frescacce e a scusarsi per l'impossibilità a presenziare l'evento,non tiriamo fuori il discorso dell'autoreferenzialità,please,qui si tratta solo di elementari regole di galateo,o se volete,buona educazione,cose di cui in questi celebratissimi 100 giorni,abbiamo notato l'assoluta mancanza,questa chiamasi maleducazione e mancanza di rispetto per tutti,essere umili implica essere rispettosi degli altri prima che di se stessi,evidentemente l'era cafonal che imperversa dappertutto ha contagiato anche lui,oppure è proprio così lui in persona.Non faccio paragoni di alcun genere coi predecessori,sarebbe inelegante,lo è già abbastanza il suo comportamento.Upside down.

Anna Maria ha detto...

"Il Vaticano non deve spigare proprio niente" : quanta arroganza tipicamente clericale in queste parole,Anonimo delle 8.12!
C'è stato un tempo ,non molto lontano-mi pare- in cui ad un Papa venivano chiesti chiarimenti,puntualizzazioni e spiegazioni di ogni tipo : nessuno trovava niente da ridire e per di più il Papa stesso molte volte aveva l'UMILTA' di chiarire(anche quando non ce ne era alcun bisogno )e spiegare argomentando le sue affermazioni.

mariateresa ha detto...

ma che caspita c'entra il tweet?
cosa si vuole sottintendere? Adesso per spiegarsi il papa usa il twitter? Ho visto un'allusione a questo anche nel Corriere, quindi è una spiegazione che viene dalle alte sfere.
Ma cosa vuol dire?
Certo che di arroganza ci si può davvero ubriacare , peggio del vino.

Caterina63 ha detto...

Ricorda bene Gemma quando Benedetto XVI appena eletto fece sapere con largo anticipo che NON avrebbe presenziato al concerto di Natale creato ad arte dalla musica più popolare (ma non canti natalizi), in cui si esibivano i cantanti....

Benedetto XVI fece spiegare il perchè, e lo disse senza vergognarsi: il Concerto di Natale per lui era un'altra cosa ;-)
non l'esibizionbi di cantanti, ma il riferimento AI SALMI ED ALLE PREGHIERE CANTATE....
L'iniziativa aveva preso piede con Giovanni Paolo II sulla spinta del dicastero delle COMUNICAZIONI SOCIALI.... così come quello poi di tweettare....
fu una iniziativa DI IMMAGINE...
alla quale era chiaro che Benedetto XVI non ci si sarebbe prestato come infatti fece ;-)
Chi conosceva Ratzinger, lo disse subito che quell'evento non sarebbe durato ^__^

Ma qui è diverso.... Bergoglio ha forte carattere, non è affatto un mite e non è affatto umile.... non si offendano i suoi fans ^__^
OTTIENE QUELLO CHE VUOLE E FA QUELLO CHE VUOLE....
Come ha fatto in passato farà da Papa: UNA CHIESA SUA, A SUA IMMAGINE..... ad immagine della SUA PASTORALE..
e questo potrà avere in futuro anche degli aspetti positivi ;-)
se egli sarà santo, e preghiamo per questo, allora la sua impronta sarà buona....
diversamente sarà e resterà un Pontificato FUORI DEI GENERIS.... un pontificato AD PERSONAM E PERSONALE....
resta palese che un'ora, tanto è durato il concerto, non gli avrebbe cambiato la vita e usare parole come quelle pronunciate da Fisichella: INCOMBENZE IMRPOROGABILI" fa ridere i polli perchè in quell'ora non ha risolto di certo alcun problema ;-)

NON gli andava di andarci, punto e basta e se Bergoglio NON vuole fare una cosa, non la fa e basta!
Benedetto XVI era una persona educatissima, anche se magari si annoiava un pò (e molte foto lo dicono) andava....
risodriamo tutti come dovette subirsi per ben due volte i film su Giovanni Paolo II, specialmente la solita parte trita e ritrita dei tedeschi cattivi.....
Bergoglio non si farà mettere i piedi in testa da nessuno... è un montiniano cita poco GPII ma molto Montini e GXXIII ;-)
NON ama che la sua immagine possa essere offuscata da altri, e fa bene!

Raffaella ha detto...

La prima pagina del Corriere della sera:

http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=Prima%20pagina

Anonimo ha detto...

Raffaella: come vedi Il Corriere già usa il condizionale... "avrebbe detto"...
Non si può fare il gioco dei media o di chi sta dietro e non ama la Chiesa.

In una intervista a MADRE TERESA DI CALCUTTA li domandavano perché non reagiva alle critiche. Ha risposto: "Se dovessi occuparmi di smentire tutte le critiche, non farei quello che il Signore mi chiede".

Questa mi sembra una POSIZIONE SAGGIA E SANTA!

Raffaella ha detto...

Oggi nessuno conosce piu' il diverso uso del modo condizionale rispetto all'indicativo quindi...
Madre Teresa aveva una sala stampa?
In Vaticano ne esiste una.
R.

Anonimo ha detto...

SABATO 22 GIUGNO 2013
Vaticano
QUANDO LA VERITÀ NON È NOTIZIA...
a cura Redazione "Il sismografo"
Luis Badilla)

Parliamo dell'assenza di Papa Francesco al concerto in occasione dell'anno della Fede. Innanzitutto, il Concerto voluto e organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, molti mesi fa, non era in omaggio a Papa Francesco e non lo sarebbe stato neanche nel caso di Papa Ratzinger. Il concerto era stato concepito come un evento culturale dell'Anno della Fede, indipendentemente dalla presenza del Papa. Per l'iniziativa si è avuto subito la generosa disponibilità dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, del Maestro Juraj Valčuha e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretto dal Maestro Ciro Visco.
Giorni fa fu confermata la presenza di Papa Francesco, ma oggi, mons. R. Fisichella leggendo un saluto del Pontefice spiegò la sua assenza in base a "urgenti e improrogabili incombenze", e forse proprio per evitare speculazioni fuori della realtà ha aggiunto che il Santo Padre continua, anche domani, tutti i suoi impegni pastorali.
Quindi il Papa era assente per motivi di lavoro non rinviabili, tra cui, con ogni probabilità, numerosi incontri con Nunzi apostolici che fra poco dovranno rientrare nelle loro sedi sparse per il mondo. Eppure questa semplice e limpida verità non è notizia. La notizia sono le invenzioni, le falsità, le ipotesi e le frasi fra virgolette attribuite al Papa e riferite da non meglio precisati collaboratori.
Non occorre nessun commento. Il tutto si commenta da solo.

http://ilsismografo.blogspot.it/2013/06/vaticano-quando-la-verita-non-e-notizia.html

Leggete, leggete e prima di scrivere informatevi, perché fare disinformazione è peccato!!!

Raffaella ha detto...

:-)) questa e' bella!
Chi fa disinformazione? Chi usa la faccenda di ieri e ci costruisce le prime pagine o chi chiede al Vaticano di precisare e di chiarire quali frasi sono state effettivamente pronunciate?
Coraggio, Anonimo, provaci ancora ma con argomenti solidi :-)
R.

Le Ali dell'Angelo ha detto...

Penso che ieri sera qualcuno abbia iniziato a farsi qualche domanda solo che non può parlarne in pubblico.
Ben gli sta alla curia.
Hanno fatto del male a Ratzinger in modo indicibile.
Ora raccolgono gli amari frutti del veleno che hanno seminato.

Anonimo ha detto...

leggendo certi commenti siamo proprio al colmo, adesso sbotto, spero raffaella non mi censuri.
1) E' patetico, e ha rotto gli zebedei, il fatto che ogni volta che si tocca un argomento, qualcuno dica "ci sono cose più importanti", immagino queste persone parlino sempre dei massimi sistemi spazio tempo e si dedichino 24 ore al giorno al volontariato per la fame nel mondo.
2) Con tutto l'amore per i Papi, naturalemnte compeso benedetto XVI, a parte la crisi di Cuba, non mi sembra abbiano impegni cosi' "improrogabili", non mi sembrano abbiano cartellini da lavoro da timbrare, quando sento dire che il papa ha preferito lavorare piùttosto che passare un'ora ad apprezzare il "lavoro" quello si duro e quotidiano di centinaia di musicisti, la trovo una presa pe ril c. Sia verso un operaio metalmeccanico che si fa veramente il mazzo, sia verso i predecessori, detto poi da uno ch esi é dimezzato gli impegni rispetto al suo successore 86enne.
3) veniamo ai fatti, il concerto era in programma da mesi, il papa se veramente la pensava cosi' aveva il tempo di prevenire, anche solo perché gli fa schifo la musica, bastava lo dicesse in anticipo, si leggeva il solito saluto di circostanza e amen, nesusna sedia vuota.
5) ma premesso che datori di lavoro che non danno permessi di un'ora al papa per il concerto non ve ne sono, e che un'ora non é un'eternità e il papa é l'unico gestore del suo tempo, la sua assenza é dovuta esclusivamente alal sua volonta, cosi' come il modo scortese e villano di manifestarlo.
6) non prendiamoci in giro, Bergoglio non ci é andato perché non voleva andarci, stare seduto su una sedia a subirsi quello strazo di Bethoven, era chiedere troppo. Bergoglio non é certo uomo di cultura, il fatto che non abbia finito di laurearsi in germania in teologia é passato sotto silenzio(fosse stato ratzinger lo facevano dimettere come oscar giannino). Le sue omelie saranno pure simpatiche, ma di una banalità unica e prive di struttura teologica, tutto cio' che é alta cultura, teologia, musica, liturgia, arte lo annoia(l'aveva detto anche la sorella). Anche parlare più lingue per lui é inutile(alla faccia dei fedeli di tutto il mondo) Sicuramente é persona semplice, forse anche spartana, ma altresi' non é sta favola di intellettuale e nemmeno di umiltà. ha una rudezza unica( i saluti in lingua ne sono il sintomo più grave, "alla mia età non mi metto a studiar lingue, peggio per chi non mi capisce)). Da notare come abbia di fatto regalato una croce d'argento a tutti i nunzi perché tutti si togliessero quella d'oro. non mi sembra i suoi predecessori gli abbiano mai imposto quella d'oro. Bergoglio mi ricorda tanto quei sinistrorsi nostrani, che solo per il fatto di dire di essere per il proletariato, si sentono superiori a tutto e a tutti, naturalmente sempre supergaranti della libertà di pensiero di tutti: tutti hanno il diritto di pensarla come loro.

Max

mic ha detto...

Un grande applauso a Max!

Anonimo ha detto...

adesso pure la mantellina é simbolo di opulenzia?


Max

sam ha detto...

:-D

Luisa ha detto...


Specialmente per l`anonimo che cita il Sismografo, come se fosse la bocca della verità, rimetto il commento che forse gli è sfuggito:

Leggo su Sismografo:
" La notizia sono le invenzioni, le falsità, le ipotesi e le frasi fra virgolette attribuite al Papa e riferite da non meglio precisati collaboratori.
Non occorre nessun commento. Il tutto si commenta da solo."


Quali invenzioni? Non è forse vero che all`ultimo momento il Papa non è andato ad un concerto in cui era atteso?
Su una cosa concordo: il forfait di papa Bergoglio si commenta da solo , ma non nel senso indicato dall`articolista.

Anonimo ha detto...

oggi pomeriggio, il superimpegnato bergoglio, va alla stazione di san pietro ad accogliere un treno di pellegrini, in omaggio al padre che faceva il ferroviere. Eh si veramente superimpegnato

Max

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Mi dispiace, ma mi si dovrebbe spiegare perchè a papa Francesco si vogliono imporre doveri di cortesia che lui IN TUTTI I MODI ha fatto capire di non volersi assumere.
Bravo, caro papa, perchè non ti fai chiudere da lacciuoli che non sono nel tuo essere.
Queste questioni di etichetta e di presenze doverose a cerimonie sono catene che il demonio cerca di porre come motivo di scandalo e di inciampo.
Altro lacciuolo è che egli non debba muoversi senza dover pensare di offendere il nostro carissimno Benedetto XVI: questo è frutto di SATANA!!!!
Quando starnutisce fa "etciò" invece che "etciù"? Questo perchè Franesco vuol distinguersi da Benedetto!
Caro papa F., continua così, senza lasiarti tirare per la gonnella!
Caro papa B., prego sempre per te e ti abbraccio calorosamente!

Raffaella ha detto...

E non poteva avvertire prima?
Possiamo arrampicarci su tutti gli specchi del negozio di bagni ma la domanda e' sempre quella e finora glu avvocati difensori non hanno risposto.
R.

mariateresa ha detto...

la buona educazione non è un lacciolo.
Se si vuole creare una specie di idolo davanti al quale si posssono solo sciogliere incensi, forse, dico forse non si può pretendere che siano tutti lì in fila a ottemperare.
Oltre ad abbracciare calorosamente Benedetto magari si potrebbe ogni tanto auspicare che non gli arrivino i soliti calci nei denti, che abbastanza ne ha già ricevuti.E più da scarponi amici che nemici da 8 anni a questa parte.

Anonimo ha detto...

La cortesia impone che se non si ha intenzione di presenziare a una manifestazione, indetta, fra l'altro, per celebrare l'Anno della Fede, si avverta per tempo. Se ci si comporta in modo diverso si è dei maleducati e dei presuntuosi. La delusione per il risultato di questo conclave è ogni giorno più bruciante. L'abisso fra Bergoglio e il Predecessore, i Predecessori, è veramente incolmabile.
Alessia

Anonimo ha detto...

Sì, auguriamoci che a pagare non sia, come sempre, il nostro Benedetto. Dio non voglia vada a Castel Gandolfo e che decida di lasciare il più presto quella fetida fogna che è il Vaticano.
Alessia

silvano ha detto...

Certo che se non si vuole seguire la corrente, ormai uno dei pochi luoghi controcorrente è questo blog. È un dato di fatto, e penso non ci sia bisogno di tirare in ballo satana per controargomentare le uniche persone oggi non omologate ai media, quelli che in un giorno ti costruiscono o demoliscono un personaggio, e anche questo a me sa tanto di satanico

Anna Maria ha detto...

Bene,Max:W la franchezza!e un grazie anche a Silvano.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Guardate la foto e notate se non c'era il TRANELLO!

http://vaticaninsider.lastampa.it/fileadmin/user_upload/vaticano/La_sedia_vuota.jpg

Mi chiedo, chi ha assegnato i posti al concerto? Chi ha deciso chi doveva essere COSI' vicino al Santo Padre?
Quanto mi sta piacendo il DISCERNIMENTO di papa Francesco!!!

Anonimo ha detto...

Scusate, non parlo italiano. Voglio fare notare la vera humilità, quella di B XVI chi domandava scuse si arrivava 5 minuti in ritardo à l'Angelus, davanti tanta gente in piazza S. Pietro!!! La prima volta (sono state rare) mi sono comossa: molti personaggi del clero ben meno importante non si scusano mai... Cortesia è una fiore de la carità... Preghiamo per la Chiesa...

Anonimo ha detto...

Le ragioni dell'assenza di Bergoglio dall'aula Paolo VI

Da ieri rappresenta il gesto di un Papa che disdice all'ultimo minuto la presenza a un concerto perché ha «un'incombenza urgente» da trattare. Un Papa che ritiene il suo lavoro sui dossier e nei colloqui che sta svolgendo in vista del futuro assetto della Curia più importante di concedersi un'ora e mezza di relax ascoltando buona musica.

Musica della quale è appassionato fin da piccolo, da quando l'ascoltava per radio con la madre e i fratelli. È noto che Bergoglio non ha mai amato la mondanità e ha cercato di schivare, per quanto possibile, certe occasioni. Ma in questo caso aveva assicurato la sua presenza e la decisione di non percorrere i cinquanta metri che separano la Casa Santa Marta dall'Aula del concerto l'ha presa perché davvero impegnato alla scrivania. Di certo Francesco, fedele al suo nome e al suo stile, è alla vigilia di decisioni importanti, destinate nei prossimi mesi a cambiare il volto della Curia romana. Non si sente un sovrano ma un pastore: appena due giorni fa si è raccomandato che i vescovi non abbiano «la psicologia» del prìncipe.

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/papa-el-papa-pope-25886/

Luisa ha detto...

La bergoglite colpisce anche certi commentatori!
E così la maleducazione, la mancanza di rispetto, l`insensibilità, diventano discernimento( addirittura in lettere maiuscole) quando è papa Bergoglio a manifestarli!

Anonimo ha detto...

Luisa:
ma perché questa posizione ostile nei riguardi del papa Bergoglio?
Non è il tuo Papa?
Non è in continuità con i suoi predecessori, quindi anche con nostro amatissimo Benedetto?
Non ti fa piacere che tante persone si siano avvicinato di più alla Chiesa in un mondo secolarizzato, nel quale, al mano in Europa, ci sono tante chiese cattoliche vuote?

Luisa ha detto...

La continuità con Benedetto XVI è tutta da dimostrare, per il momento vediamo non solo molte differenze ( alcune possono starci visto le personalità opposte) ma anche molta discontinuità, e non su dettagli, che tante persone si siano avvicinate alla Chiesa è un`altra delle affermazioni martellate dalla vulgata della corte mediatica ma che, pure lei, è tutta da dimostrare e verificare.
Qui si discute, si dà voce alla coscienza anche quando, e se, rifiuta di unirsi al coro assordante che vorrebbe coprire il suono di chi non canta la stessa dolce melodia, qui si riflette, si commenta, si reagisce, nel caso presente si commenta la decisione del Papa di rifiutare all`ultimissimo momento di andare ad un concerto dove era atteso, fuori dal coro che esalta tutto a prescindere, c`è chi osa chiamare la scelta di papa Bergoglio con il nome che merita e che si darebbe a chiunque facesse quel che egli ha fatto e cioè maleducazione, sgarbo e insensibilità.
Rifiutare di unirsi al coro esultante e in estasi permanente, può essere interpretato come ostilità, è facile farlo, è facile tentare di screditare, e eventualmente colpevolizzare, chi canta fuori dal coro, ma non funziona, mi dispiace.

Anonimo ha detto...

Le parole stesse di Benedetto XVI possono servire come dimostrazione???

Piena continuità teologica con Bergoglio.
Prima delle dichiarazioni del presidente del Ratzinger Schulekries, era stato lo scrittore Manfred Lutz ad aver rassicurato in un’intervista alla Bild sullo stato di salute di Benedetto XVI. Anche lui era stato ammesso al Mater Ecclesiae per un colloquio di trenta minuti con il vecchio amico Ratzinger. “Era spiritoso, presente, interessato e pieno di umorismo come sempre”, diceva Lutz. Il Papa emerito gli aveva spiegato di vivere “come un monaco: prego e leggo”. In quella circostanza, Benedetto aveva dichiarato di essere del tutto “in linea” con il successore “sul piano teologico”. D’altronde, dalla povertà alla condanna del carrierismo, molti temi su cui insiste in questi mesi Francesco erano propri anche del repertorio ratzingeriano. A cambiare è lo stile.

http://www.formiche.net/2013/06/25/gli-incontri-tra-benedetto-e-francesco/