venerdì 21 giugno 2013

Ior, l'avvocato della Santa Sede: nessuna "campagna" dei giudici italiani (Izzo)

IOR: AVVOCATO S.SEDE, NESSUNA "CAMPAGNA" DEI GIUDICI ITALIANI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 20 giu. 

"Parlare di una 'campagna giudiziaria' contro lo Ior e' scorretto nei confronti della Magistratura italiana". Lo afferma Jeffrey Lena, avvocato del Vaticano, che in un'intervista a Famiglia Cristiana auspica: "arrivi presto il momento in cui saranno superati gli stereotipi che tendono a influenzare questi discorsi". Secondo Lena pero' sono i giornalisti spesso ad essere imprecisi, per ragioni legate alla fretta. "I termini 'centrale di riciclaggio' e 'offshore' - spiega - sono offensivi"."E sono sicuro - aggiunge - che Papa Francesco non tollerera' attivita' illecite".
Nell'intervista, Lena ricorda che "sul piano internazionale la Santa Sede collabora nelle modalita' previste dai trattati. Infine, sono in corso ulteriori miglioramenti al sistema antiriciclaggio". "I valutatori di Moneyval - sottolinea - torneranno in Vaticano a fine anno per dare il loro parere sui passi compiuti". "Auspico che i successi dell'anno scorso si ripetano anche quest'anno", conclude il legale che si sottrae poi ad altre domande sulle inchieste giudiziarie che coinvolgono lo Ior, "perche' - rivela - anche se continuo a seguire questioni assegnatemi dalla Santa Sede, non fornisco piu' consulenza legale allo Ior". Riguardo a possibili novita' in arrivo, Lena conclude poi: "il sostegno piu' importante da offrire al Santo Padre e' lasciargli il tempo e la serenita' per consultare e riflettere, libero dal peso di aspettative frettolose". In ogni caso, conclude, "al momento giusto Francesco usera' lo scalpello". "Quando il Papa agira', lo fara' - prevede l'avvocato Lena - con determinazione. Mi aspetto che, come uno scultore, Francesco studiera' la forma e la consistenza del materiale prima di intaccarlo con decisione con lo scalpello". 

© Copyright (AGI)

Nessun commento: