lunedì 10 giugno 2013

Islam: Al Azhar,Vaticano mostri rispetto. L'Ansa "dimentica di ricordare" quali affermazioni fece Benedetto XVI

Islam: Al Azhar,Vaticano mostri rispetto

(ANSA) - IL CAIRO, 9 GIU - La ripresa delle relazioni col Vaticano dipende dai ''passi positivi e seri che devono essere adottati per dimostrare chiaramente il rispetto dell'Islam e dei musulmani''. E' quanto afferma al Azhar, la principale istituzione religiosa sunnita, in un comunicato diffuso dall'agenzia Mena, nel quale afferma di attendere la risposta al suo messaggio di congratulazioni per la nomina di papa Francesco. Il dialogo e' interrotto dal gennaio 2011 in seguito ad alcune affermazioni di Benedetto XVI. (Ansa)

A quali affermazioni di Benedetto XVI si riferisce questa agenzia? E' troppo comodo buttare la' una notizia del genere senza precisare, senza spiegare. E soprattutto non e' corretto!
Ma vediamo quali affermazioni fece Benedetto XVI per provocare la reazione di al Azhar!

"Sì, guardando verso l’Oriente, gli attentati che hanno seminato morte, dolore e smarrimento tra i cristiani dell’Iraq, al punto da spingerli a lasciare la terra dove i loro padri hanno vissuto lungo i secoli, ci hanno profondamente addolorato. Rinnovo alle Autorità di quel Paese e ai capi religiosi musulmani il mio preoccupato appello ad operare affinché i loro concittadini cristiani possano vivere in sicurezza e continuare ad apportare il loro contributo alla società di cui sono membri a pieno titolo. Anche in Egitto, ad Alessandria, il terrorismo ha colpito brutalmente dei fedeli in preghiera in una chiesa. Questa successione di attacchi è un segno ulteriore dell’urgente necessità per i Governi della Regione di adottare, malgrado le difficoltà e le minacce, misure efficaci per la protezione delle minoranze religiose. Bisogna dirlo ancora una volta? In Medio Oriente, "i cristiani sono cittadini originali e autentici, leali alla loro patria e fedeli a tutti i loro doveri nazionali. E’ naturale che essi possano godere di tutti i diritti di cittadinanza, di libertà di coscienza e di culto, di libertà nel campo dell’insegnamento e dell’educazione e nell’uso dei mezzi di comunicazione" (Messaggio al Popolo di Dio dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, 10). A tale riguardo, apprezzo l’attenzione per i diritti dei più deboli e la lungimiranza politica di cui hanno dato prova alcuni Paesi d’Europa negli ultimi giorni, domandando una risposta concertata dell’Unione Europea affinché i cristiani siano difesi nel Medio Oriente. Vorrei ricordare infine che la libertà religiosa non è pienamente applicata là dove è garantita solamente la libertà di culto, per di più con delle limitazioni. Incoraggio, inoltre, ad accompagnare la piena tutela della libertà religiosa e degli altri diritti umani con programmi che, fin dalla scuola primaria e nel quadro dell’insegnamento religioso, educhino al rispetto di tutti i fratelli nell’umanità. Per quanto riguarda poi gli Stati della Penisola Arabica, dove vivono numerosi lavoratori immigrati cristiani, auspico che la Chiesa cattolica possa disporre di adeguate strutture pastorali".

(Benedetto XVI, discorso al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, 10 gennaio 2011)

A questo link trovate le reazioni indignate di Al Azhar.

Che cosa aveva fatto, quindi, Benedetto XVI di cosi' grave? Semplice: e' stato se stesso.
Con coraggio e determinazione non ha mancato di chiamare le cose con il loro nome e di chiedere protezione per i cristiani nei Paesi a maggioranza musulmana.
Certo! Anche in quella occasione (gennaio 2011) Benedetto XVI fu politicamente, mediaticamente e religiosamente scorretto andando ad urtare la pax mediatica e l'ordine mondiale che vorrebbero che ciascuno coltivasse il proprio orticello senza disturbare il prossimo, senza fare affermazioni scomode che possano sembrare "urticanti".
In sostanza: Benedetto fu accusato di essere Papa. Questa fu sempre la sua "colpa".
Quanto ai mass media una maggiore correttezza sarebbe auspicabile.
E' vero che Al Azhar ha rotto le relazioni con il Vaticano nel 2011 ma e' cosa buona e giusta spiegare anche il perche'. O sbaglio?
Raffaella

11 commenti:

sam ha detto...

Conosco molto bene l'Islam. Ora tastano il terreno, se ricevono segnali di debolezza affondano la vanga. Loro non hanno la cultura dell'"assertività" del "facciamo tutti un passo indietro." Nella loro cultura contano la forza, la fede e rispettano il coraggio con cui si difende la fede. Ma se tu fai un passo indietro, per loro significa che ne devono fare due in avanti.
Prego e spero che il Vaticano mantenga una poizione ferma, per amore della verità che non vuole violenze e terrorismo in nome di Dio, per amore dei nostri fratelli perseguitati, per amore anche di quei musulmani che non vogliono una deriva integralista della loro religione...
Certo i "Fratelli Musulmani" ora si sentono potenti e in grado di dettare a tutti condizioni, forti dell'appoggio di Obama...
Dio non consenta che la Chiesa si genufletta alla violenza!

Anonimo ha detto...

Non sbagli! Purtroppo, però, attendersi correttezza dai media dopo Ratisbona è utopia.
Adesso poi c'è un polemica che cova sotto le braci con la Turchia per una sacrosanta affermazione di Francesco riguardo il genocidio armeno. A quanto ne so Tosatti è il solo a scriverne. Se la situazione dovesse surriscaldarsi vediamo quale quale sarà il comportamento di giornali, agenzie e compagnia cantante.
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.2325736798
Alessia

Raffaella ha detto...

E' strano infatti questo silenzio!
Due pesi e due misure?
Vedremo come la cosa evolvera', se evolvera'.
In ogni caso non sono giustificabili le affermazioni che arrivano dalla Turchia contro Papa Francesco.
R.

medievAle ha detto...

mia cara, quando c'è in ballo Benedetto xvi la parola correttezza è la grande assente, da sempre. Fin da quando era cardinale e, come prefetto della CDF, è stato scelto come capro espiatorio di tutto quello che non è piaciuto ai media del pontificato wojtyliano, così da lasciare indenne la figura di Giovanni Paolo II, di cui si accentuavano solo i c.d. "grandi gesti", comprese le sciate e i tuffi in piscina, che facevano di lui il "Papa rimasto uomo". Che poi ci avrebbero dovuto spiegare spiegare come mai il tuffo fosse rock e il pianoforte lento. Ma tant'è. Adesso ci devono far credere che Benedetto ha combinato otto anni di guai, in modo che qualsiasi fiato del suo successore sappia di miracolo. Gli stanno impunemente caricando il peso di tre pontificati, e poi mandano anche a dire che su questo blog si è incattiviti solo perché si fanno notare le falsità e le ingiustizie. Tira proprio una brutta aria.

Anonimo ha detto...

Il rischio, vista l'attuale situazione turca, è che ci possano essere strumentalizzazioni per deviare l'attenzione dell'opinione pubblica.
Alessia

carmelina ha detto...

Ti giuro raffaella. Io mi alzo la mattina con buoni propositi ma poi leggo la tua rassegna stampa e l'acido risgorga a fiotti nello stomaco e nel cuore. Scusate ma se dico che al azhar e tutta la sua corte di mummie senza piramide e' una c..... Pazzesca, faccio peccato? A queste vestali dell' islam qualcuno dica che dalle loro parti il germe del '68 sta arrivando con un quarantina d'anni di ritardo e se non si svegliano, capace che tra una ventina d'anni il corano, nei bazaar nord-africani, verra' usato per avvolgere il pesce. Che prendessero appunti dalle omelie di Benedetto e imparassero a riconoscere gli amici veri: quelli che ti dicono in faccia la verita' senza ruffianerie.

Anonimo ha detto...

Ma non doveva andare ad Istambul a novembre per incontrarsi con il patriarca Bartolomeo I?

Anonimo ha detto...

A quanto pare i viaggi papali in Turchia sono destinati a essere preceduti dalle polemiche, o tentativi di buttarla in polemica. Dipende dai media poi ampliare o minimizzare. Nel caso di Benedetto (2006) ci fu una mostruosa strumentalizzazione, nel caso di Bergoglio si vedrà.
Alessia

Anonimo ha detto...

E' inutile farsi delle illusioni: quello che l'occidente psuedo-cristiano non vuole capire(o meglio finge di non capire) è che l'Islam è, per prima cosa, un'ideologia politica di dominazione e solo propedeuticamente una fede religiosa, asservita naturalmente all'ideologia politica di dominazione. Il dialogo con quella cultura sopraffatrice è del tutto inutile e non approderà mai ad alcun risultato, chiunque sia il papa regnante. Il nichilismo europeo (anche e soprattutto dei cattolici) ha raggiunto livelli patologici di autodistruzione e da tempo, con l'islam, si diletta a fornire ai boia (agli islamici) il "cappio" per farsi strangolare.
Povero Gesù, come lo trattiamo male! Noi, da tempo, abbiamo rinunciato a predicare il Vangelo ai nemici della Chiesa, ci limitiamo a farlo con i non nemici. Non convertiamo più i nemici della fede, gli islamici, ma dobbiamo subire le loro angherie ed accettare che siano loro, in prospettiva probabile, a "convertirci", nostro malgrado, alla fede islamica.
Senza una Chiesa "con gli attributi......" la fine sarà quella; salvo che il buon Dio, vedendo come siamo ridotti, ci metta una pezza. Nel frattempo, però, i nostri morti si acccumulerrano in maniera impressionante.

Fabiola ha detto...

D'accordo con Sam. (ore 9.00). Anch'io conosco bene l'Islam.
Ogni segnale di debolezza viene letto come non interesse e disponibilità a difendere la nostra fede e la nostra identità. Non saremo più nemmeno considerati la "gente del Libro" ma infedeli tout court, avendo, ai loro occhi, volontariamente abiurato alla nostra fede e si sentiranno autorizzati da noi a riportarci al Dio Clemente e Misericordioso.
Del resto ogni vuoto non può che essere riempito.
Benedetto diceva che il dialogo interreligioso è impossibile. Al massimo si può dialogare sulle conseguenze culturali delle religioni a partire da una ragione che è comune a tutti gli uomini. Ma, dopo Ratisbona, non poté dirlo da Papa ma solo in una lettera "privata" a Marcello Pera.
Come al solito disse la verità.

Gattorusso ha detto...

cara Raffaella, con tutto rispetto per la tua scelta e posizione, tu veramente credi, che Francesco non capisce che cosa successo (isolamento totale di Papa Benedetto da parte del Vaticano, cancellare la memoria etc.) e lui stesso è totalmente innocente? L'aria piena di menzogna... e noi possiamo ripetere solo "perche perche perche...". Tutto questo è insopportabile.