mercoledì 19 giugno 2013

L'udienza generale di Papa Francesco nella cronaca di Salvatore Izzo

PAPA: LUNGO GIRO TRA GLI 80MILA FEDELI DI PIAZZA SAN PIETRO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. 

Papa Francesco ha compiuto un lungo giro in jeep scoperta tra i settori di piazza San Pietro gremiti da circa 80mila fedeli, mentre altri sono ancora in cammino lungo via della Conciliazione che e' stata chiusa al traffico per agevolare l'affluenza all'Udienza Generale. 

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PAPA: NELLA CHIESA SUPERARE PERSONALISMI E LOTTE INTERNE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. 

"Il Signore ci aiuti a superare divisioni e personalismi nella Chiesa". E' stata questa l'invocazione che Papa Francesco ha lanciato all'Udienza Generale di oggi. 
"Quanto danno - ha esclamato - fa l'essere parte di interessi meschini, quanto male fanno le chiacchiere!". "Mai - ha chiesto il Pontefice agli 80mila presenti - chiacchierare degli altri".
"Non andiamo - ha avvertito Francesco - nella strada delle lotte tra noi, delle divisioni tra noi e con le altre comunita'". "Ci sono - ha elencato il Pontefice - cristiani evangelici, cristiani ortodossi. Ma perche' - si e' chiesto - dobbiamo essere divisi?". 
"Questa mattina - ha confidato - prima di uscire da casa sono stato 40 minuti con un pastore evangelico e abbiamo pregato insieme, cercando l'unita'. Dobbiamo pregare perche' il Signore ci guidi sulla via dell'unita', ma dobbiamo anche chiederci come avremo l'unita' tra i cristiani se non sappiamo averla tra noi cattolici e nelle nostre famiglie". Secondo Papa Francesco, nella Chiesa "l'unita' e' superiore ai conflitti". "L'unita' - ha spiegato - e' una grazia che dobbiamo chiedere al Signore perche' ci liberi dalle tentazioni della divisione, delle lotte tra noi, degli egoismi". 
"Nella Chiesa - ha ricordato ancora il Pontefice - c'e' una varieta', una diversita' di compiti e di funzioni; non c'e' la piatta uniformita', ma la ricchezza dei doni che distribuisce lo Spirito Santo. Pero' c'e' la comunione e l'unita': tutti sono in relazione gli uni con gli altri e tutti concorrono a formare un unico corpo vitale, profondamente legato a Cristo".
"Ricordiamolo bene: essere parte della Chiesa - ha insistito Bergoglio nella sua catechesi di oggi - vuol dire essere uniti a Cristo e ricevere da Lui la vita divina che ci fa vivere come cristiani, vuol dire rimanere uniti al Papa e ai vescovi che sono strumenti di unita' e di comunione, e vuol dire anche imparare a superare personalismi e divisioni, a comprendersi maggiormente, ad armonizzare le varieta' e le ricchezze di ciascuno; in una parola a voler piu' bene a Dio e alle persone che ci sono accanto, in famiglia, in parrocchia, nelle associazioni". 
"Cari fratelli e sorelle - ha poi concluso - chiediamo a Dio: aiutaci ad essere membra del Corpo della Chiesa sempre profondamente unite a Cristo; aiutaci a non far soffrire il Corpo della Chiesa con i nostri conflitti, le nostre divisioni, i nostri egoismi; aiutaci ad essere membra vive legate le une con le altre da un'unica forza, quella dell'amore, che lo Spirito Santo riversa nei nostri cuori". 

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IMMIGRATI: PAPA, NEL VOLTO DEI RIFUGIATI IMPRESSO VOLTO GESU'

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. 

"Nel loro volto e' impresso il volto di Cristo. Non possiamo rimanere insensibili davanti alle loro sofferenze". Papa Francesco ha commentato cosi' la Giornata del Rifugiato promossa dall'Onu, che si celebrera' domani "con speciale attenzione al tema delle famiglie rifugiate". "Esse - ha rilevato - sono costrette spesso a lasciare in fretta la loro casa e la loro patria, costrette a perdere ogni loro bene, E oltre ai pericoli del viaggio si trovano a rischio di disgregazione e si devono confrontare con una cultura diversa dalla loro". "Apriamoci - ha esortato - alla comprensione e all'ospitalita'". 

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PAPA: RIPETE APPELLO A TESTIMONIARE IL VANGELO DELLA VITA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. - "Vorrei rivolgere ancora una volta l'invito a tutti ad accogliere e testimoniare il 'Vangelo della vita'", cioe' "a promuovere e difendere la vita in tutte le sue dimensioni e in tutte le sue fasi". Infatti "il cristiano e' colui che dice 'si'' alla vita, che dice 'si' a Dio, il Vivente". Con queste parole Papa Francesco ha concluso l'Udienza Generale di oggi, l'appello riprende e rilancia il messaggio della Giornata dell'Evangelium Vitae celebrata domenica scorsa in piazza San Pietro.

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PAPA: SALUTA LA MODELLA ARGENTINA VALERIA MAZZA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. 

Al termine dell'Udienza Generale, Papa Francesco ha salutato anche la modella argentina Valeria Raquel Mazza, che era accompagnata dal marito. 

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PAPA: FA SALIRE SULLA JEEP RAGAZZO DOWN CHE SI SIEDE AL SUO POSTO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 19 giu. 

Al termine dell'Udienza Generale, mentre Papa Francesco si avviava verso l'Arco delle Campane in jeep, un ragazzo down si e' avvicinato al mezzo e ha detto qualcosa. Il Pontefice allora lo ha fatto salire e gli ha consentito di sedere al suo posto, per qualche istante. Infine un saluto affettuoso.
E' in assoluto la prima volta che in pubblico un Papa "cede" a qualcuno il proprio posto sulla jeep o in qualunque altra situazione. In privato pero', secondo quanto trapela, e' un gesto che Francesco compie talvolta. Ad esempio, ricevendo nello studio della suite di Santa Marta un vescovo anziano e sofferente, gli ha chiesto di sedere sulla sua poltrona, piu' comoda rispetto a quelle destinate agli interlocutori, insistendo molto per convincerlo. In occasioni di questo genere il Papa "serve" egli stesso qualche bevanda, senza chiedere di farlo al personale di servizio della Domus. Il ragazzo down di questa mattina indossava una maglia della nazionale argentina con la scritta Messi e il numero 10 del celebre giocatore. 

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è stato per nulla rimarcato che oggi Papa Francesco ha detto ""Vorrei rivolgere ancora una volta l'invito a tutti ad accogliere e testimoniare il 'Vangelo della vita'", cioe' "a promuovere e difendere la vita in tutte le sue dimensioni e in tutte le sue fasi"".

Ha ripreso la giornata di domenica scorsa, ma queste parole più precise e in piena continuità coi predecessori non le aveva dette prima. Perché le dice oggi? Secondo me perché qualche associazione Pro Life ha fatto sapere di volere parole chiare dal Papa in merito alla difesa della vita, perché questi sono i nodi su cui tanto si discute nel mondo. Chiaramente non dobbiamo discutere su questioni da "eticisti", ma la chiarezza non guasta...

Marco

sam ha detto...

Pertinente segnalazione, Marco, ed è una buona cosa. Però così si conferma un colpo al cerchio e uno alla botte... tutti hanno il loro contentino, ma nulla di inequivocabile, perchè mi darai atto che i cattolici progressisti stanno molto gioendo dell'abbandono delle solite formule e della potenza del richiamo, leggendolo come un'apertura ambigua, in tema di bioetica, al dialogo col mondo di Martiniana memoria.
Se i papi precedenti continuavano a martellare sul tema con parole univoche e insistenza profetica non lo facevano certo per mancanza di fantasia e creatività....