mercoledì 5 giugno 2013

Osservatore: nel 2005 Methol Ferré "tifava" per Ratzinger (Izzo)

PAPA: OSSERVATORE METHOL FERRE' NEL 2005 TIFAVA RATZINGER

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 4 giu. 

Alberto Methol Ferre', il grande scrittore e teologo uruguayano scomparso nel 2009, alla cui memoria Papa Francesco ha pubblicamente reso omaggio nei giorni scorsi, al momento della morte di Giovanni Paolo II pur apprezzando molto il cardinale Jorge Mario Bergoglio riteneva che il nuovo Papa dovesse essere il cardinale Joseph Ratzinger. 
Lo sottolinea oggi l'Osservatore Romano in una pagina che esalta la grandezza di tutte e tre queste grandi personalita', tra loro legate da grande stima e da una comune affermazione della centralita' di Cristo in dissenso con la Teologia della Liberazione.
"Nel 2005, il 6 aprile per l'esattezza, dunque tredici giorni prima della fumata bianca che porto' Ratzinger sulla cattedra di Pietro, da Montevideo dove viveva, Methol Ferre' - scrive l'Osservatore - spezzo' una lancia in suo favore: al quotidiano argentino 'La Nacion' disse di essere un grande sostenitore di Joseph Ratzinger rivelando: 'Penso che sia l'uomo piu'' indicato per essere Papa in questo momento della storia'". "Quando fece queste dichiarazioni, Methol Ferre' - chiarisce l'articolo firmato dal giornalista Alver Metalli, a lungo collaboratore della Rai dall'America Latina - non considerava ancora giunto il momento di un Papa latinoamericano. Era convinto che la Chiesa latinoamericana fosse la piu' matura tra quelle non europee. "Ha cinque secoli, contro il secolo delle Chiese d'Africa; ma non mi sembra che ancora le Chiese della periferia europea siano in condizione di realizzare una leadership mondiale", aveva spiegato infatti al quotidiano argentino . Ci voleva altro tempo secondo lui. "Non molto", si premuniva di precisare.
 "Il rapporto tra Bergoglio e Methol Ferre' - ricostruisce l'articolo - viene da lontano". Secondo Elbio Lopez, riporta, "i due si siano conosciuti 'intellettualmente' negli anni Settanta, 'quando, tra le altre cose, l'offensiva antiromana scuoteva le fondamenta dell'autorita' petrina e metteva in discussione le basi ecclesiologiche del Vaticano II". "Di persona invece - scrive Metalli - si sono incontrati per la prima volta nel 1978, sull'onda dello slancio che entrambi cercavano di imprimere anche in Argentina al dibattito preparatorio per la terza Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano gia' annunciata a Puebla, in Messico". "Methol Ferre' ci aiuto' a pensare", ha raccontato sabato scorso Papa Francesco ringraziando il presidente uruguayano Jorge Fonseca che gli aveva portato in dono un volume firmato insieme da Methol Ferre' e Alver Metalli.

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4 commenti:

laura ha detto...

chi altri se non <lui poteva essere all'altezza? e lo ha dimostrato coi fatti, con il lavoro e il martirio silenzioso e il magistero della gioia e della sofferenza

Anonimo ha detto...

Come non essere d'accordo con Methol Ferré? Dolce e straordinario Papa Benedetto.
Alessia

Eugenia ha detto...

Proprio così Laura

maura ha detto...

ben detto ! maura