domenica 23 giugno 2013

Papa Francesco e la musica: un rapporto problematico (Rusconi, che ringraziamo per l'onestà)

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Senza paura di essere smentita credo che l'articolo di Rusconi sia di un coraggio straordinario. Sicuramente il pezzo migliore delle ultime settimane.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Possiamo dire che sabato Papa Francesco ha sbagliato semplicemente perché ha dimenticato che il concerto non era alla presenza di Jorge Bergoglio ma del Papa e quindi era suo dovere esserci o spiegare in maniera più articolata la sua assenza. Detto questo Rusconi farebbe meglio a informarsi meglio, tutte le biografie di Bergoglio dicono che è un amante della musica classica.

Anonimo ha detto...

Papa Francesco e la musica, Papa Francesco e la forma liturgica, Papa Francesco e l'arte, Papa Francesco e la bellezza, Papa Francesco è la ragione, Papa Francesco e la tradizione, Papa Francesco e la cultura, Papa Francesco e la teologia...: un rapporto problematico.

Anonimo ha detto...

Non ha ringraziato Frisina?
Bene, ora abbiamo le prove: Papa Bergoglio ne capisce di Musica Sacra! :-D

Scherzi da musicista liturgico (e cattivo, lo so: d'altronde, l'ultima raccolta frisiniana è una bella sterzata a suo favore, dopo troppi canti-fotocopia) a parte, da quando in qua chi è stonato, o non può cantare, odia la musica per partito preso? E' la più grande palla che abbia mai sentito! Ho molti amici che si vergognano di cantare perché non hanno una voce bene educata, ma proprio per questo ascoltano tantissima musica, si avvicinano con curiosità a questo splendido mondo e riconoscono perfettamente una buona esecuzione, uno strascinamento, una stonatura...e via dicendo...
Mi pare che l'articolo ruoti troppo intorno alla frase incriminata, siamo di nuovo dinanzi al fantasma del Papa cafone e pure schizofrenico, che da Cardinale dice che la musica classica gli piace molto, da Papa in privato dice che è roba da viziati, da Papa in pubblico fa pervenire un messaggio dove loda la musica! :-S
A proposito, se l'impegno fosse stato improvviso, dove avrebbe trovato il tempo il Papa per scrivere un bel messaggio? C'è da riflettere anche su questo particolare...
Sulla crisi della musica liturgica, condivido con l'autore dell'articolo: troppo dilettantismo, poca formazione, zero diffusione dei documenti magisteriali in merito, troppo gusto personale misto ad un conciliarismo duro da sradicare. Confido molto nei nuovi sacerdoti, le ultime generazioni sono più sensibili alla Liturgia e hanno meno preconcetti, almeno la mia esperienza personale mi dice questo e mi fa ben sperare. :-)

Ester. :-)

Anonimo ha detto...

Dice molto bene Rusconi. E condivido la preoccupazione dell'Anonimo delle ore 11 e 17: Papa Francesco sembra poco interessato dal bello e dal vero; questo è molto inquietante, perché il bene è solidale di questi altri due trascendentali.

Anonimo ha detto...

Tutti quelli che erano li' a sentire il concerto sono degli sfacendati? Ma vahhh!!! Teresa

Anonimo ha detto...

"Lodate il Signore con la cetra, con l'arpa a dieci corde a Lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo!" (Salmo 32)

La musica sacra, la bellezza del canto gregoriano, elevano l'anima a Dio.

Silvia

laura ha detto...

Son nervosissima da ieri. Certi comportamenti son solo scortesi e poi tutti gli osanna dei giornalisti son nausenati. Può fare qualsiasi cosa:è sempre buona e giusta. Sono tutti venduti.
Non m'importa se verrò censurata. Sono esasperata da questo totale menefreghismo di ogni regola e ogni forma di buona educazione. Ha capito o no che è il Papa e non può fare quello che gli salta in testa? Sembrano tutti inebetiti. Resto sul Monte con Papa Benedetto e non scendo più.

Anonimo ha detto...

a bergoglio piace la musica classica, ma vai, anche lombardi l'aveva detto che come tutti i gesuiti non tiene né alla liturgia né al canto. Si rischia di essere più reali del re. Ok i poveri, ma Cristo non é venuto solo pe ri poveri, é venuto per gli afflitti, per i sofferenti , per le prostitute, per i pubblicani, per i soldati, per i sacerdoti, per i ricchi, per tutti. E soprattutto Cristo non é "i poveri" , sebbene ci si iimedesimi, ma é "via , vita e verità", verso cui la bellezza delle arti sono la strada maestra. Anche perché se riduciamo l'annunciuo di Cristo a asistenzialismo per i poveri, diventiamo un'ong! LA differenza tra cristianesimo e socialismo é che il cristianesimo vuole che sia condivisa fra tutti la ricchezza, il socialismo vuoel che invece che tutti condividiamo la povertà. credo bergoglio sia più sulla seconda via.

Max

sam ha detto...

Oh com'è bella l'onestà intellettuale... quanto ne abbiamo bisogno!

gemma ha detto...

Ci si sta avvitando sul pauperismo materiale, quando esistono tante povertà fatte di arroganza, supponenza, avidità, non riconoscimento della poverta' del cuore, che non si misura solo con le ricchezze possedute o col grado di indigenza

alberto ha detto...

Prima cosa: chi ha pensato alla 9 di beethoven come concerto per l'anno della fede? Tutti gli uomini buoni (non santi, si badi bene) si troveranno in quel Paradiso senza Dio che sono i Campi Elisii...questo dice il coro della 9 di Beethoven...semplicemente anticristiano, anche se bello...quindi, siccome grandi musicisti cattolici non mancano, perché non fare una messa di Haydn, Mozart, Beethoven, Dvorak? Oppure un oratorio come il Paulus di Mendelssohn, oppure The Dream of Gerontius di Elgar...su Papa Frabcesco...hascritto di amare la Leonore III di Beethoven diretta da Furtwangler...beh...almeno il Fidelio è un inno all'amore coniugale e all'abnegazione di sé. Comunque non tutti i Gesuiti non tengono alla musica e al canto...Kapsberger e Zipoli anzi fecero grandi scuole di virtuosi nelle reducciones sudamericane, facendoli arrivare e trionfare anche in Europa...anche questo (la musica) era un modo di fare emancipare le persone contribuendo con la bellezza alla majorem Dei Gloriam...mi ricordo che al primo anno di università, un ragazzo dello studentato gesuitico di Padova mi chiese se potevo fare un ascolto attento della MatthaeusPassion di Bach...la Civiltà cattolica teneva una rubrica sulle registrazioni di musica sacra...speriamo che trovi un consigliere adeguato, comunque l'ultimo grande musicista in Vaticano è stato il grande organista Fernando Germani, che è morto sconosciuto...ed è ricordato solo dagli inglesi...

Anonimo ha detto...

Da notare che Raiuno, un secondo dopo l'ultima nota, ha immediatamente staccato, senza neanche trasmettere i saluti finali. i momenti relativi all'attesa del Papa possono essere rivisti per una settimana su Rai replay: per farsi due risate.
La battuta migliore è quella della Carlucci che informava enfaticamente che papa Francesco era atteso "a piedi" da Casa Santa Marta.

Antonio

Anonimo ha detto...

Max, a cui sembrerebbe non piacere Bergoglio, ha citato (inconsciamente) la primissima predica di Papa Francesco, in cui, ai cardinali, ha proprio citato il pericolo per la Chiesa di diventare una ONG. Io non sono più realista del re, sebbene diffidi moltissimo dei cattolici che criticano il Papa ( qualunque Papa), ma, come molti tra noi, ho letto moltissimo di quello che è stato scritto su Bergoglio e tutti, fino a Tornielli oggi su Vatican Insider, parlavano di questa passione per la musica classica. Io inoltre credo che tutti i papi da Pio IX in poi sono stati tra i migliori papi che ci sono stati dati e che Bergoglio, per ora ( sono solo 100 giorni) al di la' di qualche errore da principiante, si inserisce in questo glorioso filone. . Anonimo 11,09 (Fileno)

Bregolin don Adriano ha detto...

Un concerto per l'anno dell'evangelizzazione?
Che relazione hanno due due cose?

Anonimo ha detto...

forse la stessa utilità degli incontri con i calciatori e la mazza.
nessuna utilità ma i musicisti non sono stati salutati.

gemma ha detto...

Da: Discorso del Santo Padre Benedetto XVI ai partecipanti all'incontro promosso dall'associazione italiana Santa Cecilia
aula Paolo VI sabato 10 novembre 2012

...."Questo vostro convegno si colloca intenzionalmente nella ricorrenza del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. E con piacere ho visto che l’Associazione Santa Cecilia ha inteso così riproporre alla vostra attenzione l’insegnamento della Costituzione conciliare sulla liturgia, in particolare là dove – nel sesto capitolo – tratta della musica sacra. In tale ricorrenza, come sapete bene, ho voluto per tutta la Chiesa uno speciale Anno della fede, al fine di promuovere l’approfondimento della fede in tutti i battezzati e il comune impegno per la nuova evangelizzazione. Perciò, incontrandovi, vorrei sottolineare brevemente come la musica sacra può, anzitutto, favorire la fede e, inoltre, cooperare alla nuova evangelizzazione.".......

Consiglio la lettura del resto, qui:
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2012/november/documents/hf_ben-xvi_spe_20121110_santa-cecilia_it.html

Anonimo ha detto...

A Fileno, é a Bergoglio che non piace essere papa(neache ci si definisce). Anche oggi bel discorso da baci perugina, pero' non é andare contro corrente, anche bin laden? é andato contro i propri famigliari, pure la bonino e pannella sono andati contro corrente. che vuol dire contro corrente se non si dice qual é la corrente? il vescovo bergoglio ha passato 2 ore con il calciatore Zanetti, nella sua suite privata, questa non era perdita di tempo? zanetti vale più di migliaia di fedeli e musicisti? poi un minimo di tatto verso il successore, anche benedetto ha cambiato molte cose rispetto a GPII, ma lo ha fatto aspettando anni, senza rottura , proprio nell'ermeneutica della continuità anche fra pontificati. La classe uno o ce l'ha o non ce l'ha. In nome di cosa si dovrebbe essere d'accordo con tutti i papi? quindi nel 1500 saresti stato dalla parte di Borgia o dei papi de Medici , della rovere ecc? io brindo sempre prima alla mia coscienza, che al papa. I feticci e i leader non mi sono mai piaciuti. pensa quanto era moderno ratzinger da dire :

"Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto».

lo postero' all'infinito

Max

gemma ha detto...

Uno spezzone video dell'incontro con l'ass Santa Cecilia
http://it.gloria.tv/?media=357741

Luisa ha detto...

E perchè un concerto non c`entrerebbe con l`Anno della Fede?
Perchè la musica non c`entrerebbe?
Forse perchè quel concerto è stato deciso in agosto, anche conoscendo l`amore per la musica del Santo Padre Benedetto XVI?
Anche la Musica , quella con la "M" maiuscola, deve essere messa all`indice perchè il nuovo Papa, forse non l`ama, perchè forse considera che amarla e assistere ad un concerto sarebbe segno di mondanità spirituale?
Ma per favore!

gianniz ha detto...

Riesco solo ora a mettere la testa su questo 'incidente' magnificato da molti giornali. Non riesco a credere che Papa Francesco abbia detto quello che si dice. Resta però che, pur atteso, non si è presentato in sala e che le parole di 'giustificazione' sono tanto generiche da suonare 'fesse'. Ma faccio finta che siano vere...
Quello che proprio non mi va giù è (l'avete già detto) la mancanza di rispetto verso chi l'evento l'aveva preparato, chi era lì in sala, e chi, tutto sommato, aveva messo qualcosa del suo tempo, della sua passione, dei suoi soldi... per questo concerto.
Da qui poi mi consegue un altro pensiero: Papa Francesco, vescovo di Roma, non si sente Papa di tutti. Non vuole nemmeno pensare di essere Papa di tutti. Si sente Papa: dei poveri, dei motociclisti, dei calciatori, dei giornalisti, di chi non viaggia, di chi, a Roma, va a pranzo alle 12 e qualcosa della domenica, di chi non apprezza 'la famiglia' o 'l'appartamento'... Ma non di tutti gli altri, in particolare non: delle zittelle, degli orchestrali, di chi parla le lingue, di chi ama la musica classica, di chi canta in Chiesa, di chi ha dei beni (anche modesti), di chi ama le cose belle indipendentemente dal materiale con cui sono fatte, di chi ama la liturgia, di chi si adegua al suo ruolo...
Non si può dire che non scelga il campo e che non divida il loglio dal grano!
Ma nel Vangelo di oggi non era scritto che: Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Ge-sù.

sam ha detto...

Gentile Monsignore, che reazione ha il Laocoonte con Cristo? sta ai musei vaticani, insieme a tante straordinarie opere pagane. Se trova la risposta si è già risposto...
In realtà chi ha seguito passo passo il Magistero di Benedetto sa quanto egli si si speso per rammentare alla Chiesa che l'arte, la vera arte è sempre stata una delle forme di relazione e rivelazione di Dio, l'Altissimo a cui Francesco, il Santo, si rivolgeva dicendo "Tu sei Bellezza".
Forse non sa che il Santo Padre al termine del Sinodo sulla nuova evangelizzazione ha donato a tutti i padri sinodali due copie di un CD titolato "Via Pulchritudinis" che mostra la straordinaria opera svolta nel corso di 2 millenni dalla Chiesa Cattolica, senza badare a spese, dalle prime comunità perseguitate ai tanti pontefici della storia, per riempire di bellezza e arte il Vaticano. Un'opera fatta a gloria di Dio e per i pellegrini che a ben pensarci si è tradotta alla fine anche in un investimento molto azzeccato, visto che il Signore mai si lascia vincere in generosità.
Spiace che tanta parte della Chiesa si sia persa i grandi insegnamenti di Papa Benedetto.

Anonimo ha detto...

Qui bene cantat, bis orat. Sant'Agostino....!

Questo disprezzo per la musica...non si dice che in cielo gli angeli cantino continuamente.."i cori angelici".. e Papa francesco neanche una nota, neanche un canto, nulla...per chi ama la musica sacra queste sono fitte al cuore...E Sant'Agostino che dirà? Non era lui che diceva: Chi bene cantat bis orat?... da cantore cattolico, figlio di cantore cattolico, nipote di capocoro cattolico di scuola celiliana dico: che tristezza! che amarezza!

Roberto

Anonimo ha detto...

Beh,Ratzinger si è dovuto sorbire le 2 orrende fiction su GP2 ed anche quella orripilante e piena di falsità storiche sul suo amatissimo Agostino,penso che PF avrebbe potuto fare uno sforzo,magari piccolo piccolo,per andarci....emblematica quella poltrona bianca, sola e vuota....quante volte ci abbiamo visto seduto un altro?Cmq,piaccia o non piaccia,bergoglio ha mancato profondamente di rispetto a tutti coloro che magari avranno pure fatto dei sacrifici per essere lì,del concerto,attinente o no che fosse,si sapeva da mesi,è una ineducazione estrema dire all'ultimo che non si va,l'avesse fatto B16,l'avrebbero fucilato sulla sedia seduta stante,poi,se c'era il tempo per il tweet e per una specie di saluto,si poteva trovarlo anche per disdire l'impegno prima,è questione di delicatezza e sensibilità,cose che Ratzinger possedeva in gran quantità e che qui latitano tristemente;si può essere simpatici o antipatici,maleducati,a certi livelli,mai.Lupus et agnus.

Anonimo ha detto...

Benedetto XVI: "Sono convinto che la musica – e qui penso in particolare al grande Mozart e naturalmente a molti altri compositori – sia veramente il linguaggio universale della bellezza, capace di unire fra loro gli uomini di buona volontà su tutta la terra e di portarli ad alzare lo sguardo verso l’Alto e ad aprirsi al Bene e al Bello assoluti, che hanno la loro ultima sorgente in Dio stesso”.

Parole Sante di un Santo Padre!

sam ha detto...

Segnalo:

http://www.comunitambrosiana.org/index.php/305-per-una-civilta-della-bellezza

"A maggior ragione, in grado supremo, è sacramento la bellezza della liturgia: qui non siamo noi che ci affacciamo sull’infinito, ma è il paradiso stesso che scende sostanzialmente e realmente (nell’Eucaristia). Nel Tabernacolo c’è il Corpo e Sangue di Cristo, e di sicuro i suoi angeli non lo lasceranno lì da solo. Infatti, l’allora cardinale Joseph Ratzinger scriveva che nelle chiese cattoliche la liturgia è perennemente celebrata, anche al di fuori della messa. Se avessimo ancora capacità di stupirci, se i nostri sensi non fossero annebbiati, forse anche quando la chiesa è deserta, intorno al tabernacolo riusciremmo a sentire miriadi di voci angeliche che cantano incessantemente Sanctus Sanctus Sanctus... "

Il papa regnante è il mio padre spirituale ha detto...

Io ricordo il concerto alla Scala con Benedetto XVI, per l'incontro delle famiglie, in diretta sulla Rai e con l'interruzione della pubblicità quando ha iniziato a parlare il papa.
Che infamia!!!
Bravo Bergoglio, non ti far gestire dagi altri, che sono rimasti in attesa di fotografarti per far girare la tua immagine con curiali e con politici interessati!