mercoledì 12 giugno 2013

Papa Francesco: i cristiani vincano la tentazione di "andare indietro" e il "progressismo adolescente"

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26 commenti:

Luisa ha detto...

Altre parole che saranno interpretate in libertà da chi, reclamandosi dello Spirito Santo, ha calpestato Dottrina, Liturgia, gettato alle ortiche la Tradizione.
"Una paura per cui “è meglio andare sul sicuro”"
ha detto, papa Bergoglio, ebbene se il sicuro è la Tradizione e il Magistero della Chiesa che non può cambiare perchè è l`insegnamento di Cristo, non si tratta di paura ma di Fede e di fedeltà.

Guido ha detto...

Papa Francesco è chiuso alla Tradizione, questo è evidente, del resto è diventato sacerdote nel 1969 e probabilmente ha subito il lavaggio del cervello dell'immediato postconcilio. Dico questo perché quando si ama, si cerca SEMPRE di capire, MAI di condannare. E aggiungo: essendo lui del tutto sincero, schietto e desideroso di essere aperto allo Spirito, se preghiamo per lui e lo amiamo, se offriamo la nostra vita per lui, si aprirà anche lui alla bellezza della Tradizione. Egli vedrà che il "ghiaccio" sono state molte cose di questi cinquant'anni e recupererà ciò che è di buono - ed è moltissimo - di quanto era prima del Concilio (non certo la sedia gestatoria, alla quale molti tradizionalisti sono legatissimi). Ripeto: preghiamo per lui e amiamolo ... la Santa Messa di inizio pontificato è avvenuta lo stesso giorno in cui la Fraternità San Pio X, dopo una novena di preparazione, ha consacrato se stessa a San Giuseppe. Penso che questo sia un segno del Cielo. Però noi dobbiamo pregare e soprattutto AMARE il Papa.

Anonimo ha detto...

Parole sibilline. Continua questa predicazione a braccio in cui dobbiamo fare salti mortali per capire il contenuto di certe esternazioni omiletiche mattutine. Una esemplificazione che sbalordisce, soprattutto nel linguaggio. Dette certe cose da un Papa, si dà libertà massima agli attuali seguaci e fautori dello sfacelo dentro la Chiesa, di fare e continuare a fare come a ciascuno gli pare, tanto...l'ha detto il Papa! Affiadarsi allo Spirito Santo nel costruire nuovi cammini è cosa sacrosanta e bella, ma costruire corbellerie teologiche, liturgiche, di teologia morale etc. parandosi dietro il vento dello Spirito Santo o tirandolo in causa forzatamente adulterandone la genuina Volontà....è un procedimento meschino, specialmente quando non si hanno nè si danno regole e riferimenti certi. Stia tranquillo Papa Francesco che chi opta per la strada "sicura" non ha certo paura.. ma si affida a ciò che lo Spirito Santo ha costruito per e dentro la Chiesa.
Parole quindi che saranno interpretate non solo in libertà, ma accenderanno i cuori dei picconatori già all'opera da tempo. Io non mi raccapezzo più in tali discorsi, tanto meno da ciò che poi manda a dire la Sala Stampa. Discorsi ufficiali? Soggetto, predicato verbale etc.? San Pietro non aveva un conto in banca, ma ha saputo trasmetterci qualcosa di sostanzioso nei Vangeli: non è vero? O andava a braccio anche lui?
altro che paura Santità, meglio il sicuro, mi creda, meglio il sicuro.
alberto

Anonimo ha detto...

Ma Luisa, scusa, come puoi pensare che, leggendo tutto, si interpreti in tal modo? Io non ci riesco. Se uno lo fa vuol dire che interpreta TUTTO come vuole e allora vuol dire che del Papa prende solo quello che gli pare a suo uso e consumo. Non credo che possa essere il caso di chi crede, no?
Paola
P.S. Io conosco gente che fa così, sottolinea solo quello che vuole di ciò che dice il Papa. Però non si tratta di credenti e/o praticanti.

Anonimo ha detto...

Parole che riflettono in pieno l'ermeneutica della continuità: né i passi indietro di econiani e sodali, ma nemmeno il modernismo di noi siamo chiesa e compagnia

Anonimo ha detto...

dobbiamo ammettere che bergoglio sa gestire i media.
ieri è uscita la storia dei rosari e oggi sembra propendere per la critica a tradizionalisti e progressisti.

Luisa ha detto...

Paola, rispetto, credimi, il pensiero che esprimi nei tuoi commenti, anche se spesso non lo condivido...ma quando scrivi:
"P.S. Io conosco gente che fa così, sottolinea solo quello che vuole di ciò che dice il Papa. Però non si tratta di credenti e/o praticanti.",
non posso proprio seguirti, sono certi credenti praticanti, che si considerano l`élite della Chiesa, che prendono di quel che dice il Papa, e lo facevano già con Benedetto XVI, solo quel che fa comodo, quel che possono strumentalizzare pro domo sua.
Con il modo di esprimersi di Papa Bergoglio quello sport disonesto è facilitato e sta amplificandosi a dismisura.
Difendere il proprio orticello e la propria cucina interna è prioritario e tutto fa brodo.

PS: sottoscrivo in toto il commento di Alberto.

Anonimo ha detto...

Più che "ermeneutica della continuità", direi ermeneutica del centrismo cerchiobottista..

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe che qualcuno lo distogliesse dall'equivoco che Tradizione = andare indietro.
Se la Chiesa abbandona la Tradizione, che non è 'fissismo', non è piú la Chiesa, è un'"altra" cosa!

carmelina ha detto...

anonimo delle 12:54, non e' Bergoglio a saper gestire i media. sono i media che hanno interesse a gestire il personaggio bergoglio. e' ormai chiaro che per i media Bergoglio e' "buono" perche' possiede quei tratti caratteriali e linguistici da narrativa di appendice popolare. parlare bene di Bergoglio non costa niente perche' la sua figura e' considerata disgiunta dal corpo della Chiesa Cattolica. lui e' buono malgrado sia papa, malgrado sia parte della chiesa cattolica, malgrado parli del demonio, malgrado parli in maniera ostile dell'aborto e via dicendo. all'interno della chiesa cattolica, la sua figura e' considerata rivoluzionaria da coloro che stanno sognando dai tempi del concilio vaticano ii una chiesa-congregazione in cui il primato di Pietro deve essere sacrificato per ristabilire l'unita' con le comunita' protestanti e per far aderire alla riforma la dottrina cattolica. Bergoglio e' uno per cui al centro c'e' la carne dell'ammalato, del povero e poi tutto il resto. la figura ideale di papa-missionario (non Papa della Parola) che questi cercavano per abbattere non la curia ma il concetto stesso di Santa Sede, di ministero petrino. Benedetto era l'esatto contrario. era tuttuno con il corpo della Chiesa cattolica: i media lo vedevano come il bersaglio ideale per concentrare e intensificare gli attacchi alla chiesa cattolica. colpendo lui, si colpiva la Chiesa. all'interno della chiesa, Benedetto era una vera e propria pietra tombale su tutte le aspirazioni di riformatori tardo-protestanti col gagliardetto da conciliarista matricolato. le sue dimissioni, a questi non bastano. lo vogliono vedere morto, possibilmente seppellito fuori dalle mure vaticane. non lo tolleravano da vivo, non lo tollereranno da morto. faccio una previsione: la sua figura continuera' ad essere denigrata anche quando non ci sara' piu', come accadde a quel papa che venne diseppellito, messo sotto processo e condannato da cadavere. mi chiedo perche' per certe persone sante il calvario non ha mai fine mentre per altre alla fine c'e' almeno la magra consolazione della gloria degli altari. quando a Benedetto sara' concesso l'onore almeno di un "GRAZIE", Signore? Non credi di chiedere troppo a un tuo figlio? SCUSATE LO SFOGO, MA IL SENSO DI INGIUSTIZIA A VOLTE MI PRENDE ALLA GOLA COME UN CAPPIO.

Anonimo ha detto...

Vedi Luisa... già il fatto di prendere ciò che dice il Papa e, invece di seguirlo con rispetto, interpretarlo come cappero vogliono, pone queste persone, a mio modesto avviso, non come élite, ma come problema, grosso problema all'interno della Chiesa. Non a caso io ho in passato qui stigmatizzato le libertà insensate della liturgia del CNC, sul quale spero Bergoglio voglia seguire il cammino di controllo di Ratzinger. Tutto qui. Se stai nella Chiesa, io almeno la penso così, devi sforzarti di seguire il Papa anche quando può indicarti strade difficili o lontane dalla tua mentalità. Perchè è a lui che, essendo affidato il Magistero Petrino, è affidato il gregge, no?
Ciao!
Paola

Anonimo ha detto...

Caro Guido, io sono nato dopo il Concilio, ho frequentato il seminario tra gli anni Ottanta e Novanta MA sono vicinissimo alla Tradizione! Ho scoperto con amore la messa antica, con il suo alto significato sacrificale, e l'antico ufficio divino e non me ne distacco! Questo per dire che non sempre è questione di età o di cronologia... A.

Anonimo ha detto...

in giro si vocifera che per questi 'incidenti diplomatici'della comunicazione vaticana,a farne le spese sarà greg burk,lo spin doctor che doveva aggiustare tutto,ahhhhhh,ma queste sono cose di tanto tempo fa,adesso ariaaaaaa pulitaaaa.....

Luisa ha detto...

Il fatto è, cara Paola, che a me sono le parole di papa Bergoglio a far problema, non si tratta di vie lontane dalla mia mentalità o difficili, sono vie, alcune non tutte, che se mi sforzassi di seguirle, mi obbligherebbero a lasciare quelle sicure che ho seguito finora, e con cui sono stata formata.
Chi dovrebbe rendersi conto che è a lui che è affidato il gregge, che è lui il Pastore universale dei cattolici, che il suo è un Magistero universale, è Jorge Bergoglio, chi dovrebbe rendersi conto che essere Papa è governare la Chiesa e difendere la Dottrina confermandoci nella Fede, è Papa Bergoglio che, per il momento, se adora essere in mezzo alla gente, e ha bisogno di quel contatto se no sta male, non sembra realizzare l`importanza, la portata e il peso che le sue parole hanno sui cattolici, non sembra dare importanza al fatto che quel suo linguaggio è facilmente manipolabile e strumentalizzabile.

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno lo ha detto con tutte le lettere: "Spesso gli omosessuali sono i più conservatori”

http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/gay-gay-gay-25587/

Raffaella ha detto...

L'articolo e' gia' sul blog ed io sinceramente non parlerei di coraggio...
Non si possono etichettare le persone siano essere omosessuali o eterosessuali.
Mi stupisco di come tutti tacciano.
R.

Frank ha detto...

Naturalmente non poteva mancare l'anonimo di turno. Una lobby gay imperversa in Vaticano e il Papa la riconosce come problema e vuole fermarla? Non possono essere altro che quei cattivoni conservatori! Io dirò solo che l'unico sacerdote certamente omosessuale che ho avuto la sfortuna di conoscere (allontanato dalla mia parrocchia perché non disdegnava di "accompagnarsi" con uomini raccolti a poco prezzo in stazione o nelle chat omosessuali) era piuttosto del genere "Gesù? la Messa? roba da bigotti, che importa? l'importante è l'amicizia!". Non propriamente un conservatore, insomma.

Anonimo ha detto...

Credo che molti qui confondano "la Tradizione" con "le tradizioni". Tradizione non vuol dire fermarsi al 1962 facendo finta che tutto il Magistero successivo non esista.

Anonimo ha detto...

Carmelina. 110 e Lode!!!! Teresa.

Eugenia ha detto...

Grande Carmelina

Anonimo ha detto...

"Odo intorno a me innovatori che vogliono smantellare le sacre cappelle,distruggere la fiamma universale della chiesa,rigettare gli ornamenti e farle sentire il rimorso per il suo passato storico",sono parole pronunciate nel 1939 da Pio XII,molto attuali,gli ultimi papi cateconici sono stati,in maniera diversa GP2 e BXVI,ora ci troviamo in presenza di un pontificato'anomalo'che si distacca totalmente dai precedenti,altro che ermeneutica della continuità,mi ritrovo in molte delle espressioni di preoccupazione di tanti qui sul blog,non percepisco questa aura di paradisiaca felicità,faccio fatica a leggere certe affermazioni da parte di tutti i media,troppo grande il dispiacere di vedere vanificati 8 splendidi anni di un pontificato immenso che ci ha donato perle di saggezza a piene mani e che ora pare eresia nominarlo,mi spiace,tutto ciò non solo non mi piace,ma contribuisce ad allonanarmi ancora una volta dalla chiesa,profondamente deluso dai comportamenti dei suoi esponenti che dovrebbero fortificarmi nella fede,ci ho messo anche tanta buona volontà,ma proprio non ce la posso fare,né a dimenticare il 'mio'papa Benedetto,né a seguire questo.Penso che forse sarà uno dei miei ultimi post(non che sia una grave perdita per tutti)ringrazio quanti hanno avuto la pazienza di leggermi e di rispondere ai miei commenti,un grazie grande grande a Raffaella,la cui disponibilità è addirittura illimitata.Il Gattopardo.

Luisa ha detto...

Cara Raffaella, non è passato un mio commento, forse lo hai giudicato troppo spinto, lo epuro censurandomi...

"Finalmente qualcuno lo ha detto con tutte le lettere: "Spesso gli omosessuali sono i più conservatori”

L`intervista con Winters, e in particolare la frase "i prelati omosessuali spesso sono i più conservatori e tradizionalisti, decisamente contrari a qualunque apertura su temi come le unioni gay o la parità dei diritti", è forse l`apice delle "cas******ie" che ho letto oggi, ma non deve sorprendere visto l`ideologia del personaggio, dove vogliono arrivare lo sappiamo.

Anonimo ha detto...

La Chiesa non è tutto quel che vedi, carissimo Gattopardo.
Non arrenderti nella difficoltà. E' qui che si misura la tua perseveranza e si irrobustirà la tua fede.
Ricorda che la Chiesa (oltre a quella visibile e militante, che siamo tutti noi pieni di peccati e difetti da correggere nel cammino di grazia che il Signore ci dona) è anche quella purgante e trionfante (La SS.Trinità, il Signore Gesù, la Vergine Santa e gli Angeli e i Santi, rispettivamente nostri custodi e intercessori).
La Chiesa è anche il mistero del corpo mistico di Cristo e Sua Sposa che il Signore ama e vivifica continuamente al di là dell'indegnità di tanti suoi servi e non ha limiti né di spazio né di tempo e che già ci lascia intravvedere la nostra Patria non irraggiungibile, perché già qui e ora oasi di grazia e le sue ricchezze tutte da scoprire, ce la fanno assaporare e ci rivelano Chi è e cosa fa il Signore per noi.

Dunque non ti scoraggiare, aggrappati al Santo Rosario e sicuramente troverai i punti di riferimento che cerchi e di cui tutti abbiamo bisogno.

Intanto, ti porto nel cuore e nella mia povera preghiera.
Coraggio avanti, nel Signore!

Job ha detto...

Carmelina ci ha azzeccato in pieno. Lo stesso vale, mutatis mutandis, per Obama. (La nostra amica Mariateresa penso condividerebbe.)
Pensate solo alle uccusioni con droni ("danni collaterali" inclusi), impennate; la bilancia commerciale dell'export di democracy è assolutamente positiva, che neanche sotto Dubya..

E ora, proprio in questi giorni e ore: salta fuori che, sotto gli auspici dello stesso Barack, gli USA spiano e intercettano tutto e tutti.. Conseguenze in termini di popolarità italiota? Ben poche. Appunto per i motivi esposti da Carmelina circa il PapaF : una sorta di extraterritorialità logica rispetto alla realtà di cui è a capo.

Dante Pastorelli ha detto...

Se i fedeli avessero dovuto allontanarsi dalla Chiesa per le colpe della gerarchia ad ogni livello la Chiesa non esisterebbe più da secoli.
Noi siamo figli della Chiesa Santa e del Papa quando insegna in modo infallibile e quando ribadisce il Magistero precedente e le verità sempre professate.
In dubiis libertas.
Francesco esprime un'ansia di pulizia morale da condividere, e allora cominci a chiacchierar meno e ad operar di più.
Quando poi si lascia andar ad affermazioni equivoche, banali e senza senso o addirittura offensive per una parte dei suoi figli, consideriamolo una croce da sopportare.
L'ironia sulla catena di rosari è inqualificabile.

Anonimo ha detto...


Anch' io, Carmelina, condivido appieno quanto hai detto. Per quanto riguarda il trattamento riservato a Benedetto, a parte gli attacchi di bile che mi ci sono fatta, cerco di trovare un po' di conforto pensando che la pietra scartata dai costruttori un giorno diverrà testata d' angolo. Io ne sono sicura.