sabato 15 giugno 2013

Papa Francesco: Il principio di laicità non deve significare ostilità alla realtà religiosa

Papa Francesco a parlamentari della Repubblica francese

Un’anima per le leggi

Il principio di laicità non deve significare ostilità alla realtà religiosa

Proporre, emendare o anche abrogare leggi per infondere in esse quel supplemento d’anima necessario a far sì che esse non riflettano solo le idee del momento. 
È il pensiero espresso da Papa Francesco rivolgendosi a una delegazione di parlamentari francesi del gruppo di Amicizia Francia Santa Sede, ricevuti in udienza sabato mattina, 15 giugno, nella Sala Clementina. 
Dopo aver sottolineato come le relazioni di fiducia che esistono generalmente in Francia tra i responsabili della vita pubblica e quelli della Chiesa cattolica, sia a livello nazionale, sia a livello regionale o locale, Papa Francesco ha voluto ribadire che «il principio di laicità che governa le relazioni tra lo Stato francese e le diverse confessioni religiose non deve significare in sé un’ostilità alla realtà religiosa, o un’esclusione delle religioni dal campo sociale e dai dibattiti che lo animano».
Dal canto suo «la Chiesa — ha assicurato il Pontefice — desidera così offrire il proprio contributo specifico su questioni profonde che impegnano una visione più completa della persona e del suo destino, della società e del suo destino. 
Questo contributo non si situa solamente nell’ambito antropologico o sociale, ma anche negli ambiti politico, economico e culturale».

(©L'Osservatore Romano 16 giugno 2013)

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