mercoledì 19 giugno 2013

Papa Francesco riafferma con brevi accenni la posizione della Chiesa sulla vita. Linguaggio "politicamente corretto"? (Le Bars)

Clicca qui per leggere la traduzione dell'articolo pubblicato da Le Monde.

13 commenti:

Luisa ha detto...

Le parole di Papa Bergoglio sono passate in Francia come un eco fievole e sono sparite come neve che fonde al sole, lasciando delusione nel cuore di chi da decenni si batte sul terreno della difesa della vita e sono andati a Roma per incontrare il Papa, ascoltare il suo messaggio e ricevere il suo incoraggiamento in quella circostanza "ideale" per ricordare urbi et orbi l`inviolabilità della vita, chiamando i crimini commessi contro di essa con il loro nome.
Quel coraggio e quella determinazione li hanno avuti i suoi predecessori, in particolare Benedetto XVI che ha avuto tutto salvo un " modo di esprimersi disincarnato".
Quanta disonestà intellettuale e malafede ci vuole per dire quella menzogna che non temo di definire una cast****ria senza fine!

mariateresa ha detto...

le ultime righe poi sono una bellezza: il papa come un nuovo detersivo lanciato sul mercato del quale si controlla l'andamento delle vendite. E' questo adesso che conta, non altro.Sembra il nuovo vitello d'oro.

sam ha detto...

Amiche mie, come siamo d'accordo!

Mala tempora currunt sed peiora parantur.

Preghiamo per il Papa, preghiamo per la Chiesa... preghiamo con Benedetto.

Anonimo ha detto...

Eheheheh, il papa-dash che sbianca le anime :-))
Scusate la battutaccia per un articolo che fa piangere.
Alessia

Anonimo ha detto...

Verso la fine dell'articolo si dice che l'80% dei tweet sono positivi, vi ricordate quanti improperi e quante oscenità c'erano sui tweet del Predecessore? Chissa' se alcuni di questi venivano inviati anche dai...sacri palazzi....Non per essere cattiva mahhh... Teresa

Anonimo ha detto...

La prima enciclica non riguarderà i poveri...mi pare sia un lavoro sulla Fede, scritto a quattro mani con il "Papa di prima", quello che si esprimeva in modo "disincarnato"...

A proposito, ma che vor di' che Papa Benedetto parlava in modo disincarnato? A me sa più di terminologia gastronomica, quando si mangia il pollo e si separano gli ossicini dalla parte edibile...

Ah, altra cosetta così, en passant: dai tweet positivi vanno estromessi i vari sfottò. Contando i quali arriviamo ad una percentuale superiore al 20% residuale di messaggi negativi...quindi, se la matematica mi assiste, c'è un vizio di forma nell'indagine statistica...oppure arriviamo al totale che è più del 100%.

Ester. :-)

mariateresa ha detto...

cara Ester ti ammiro perchè ti sforzi sempre di trovare un senso. E in una situazione mediatica che fa senso.

sam ha detto...

Il consenso è un meccanismo che si fonda sempre più sull'apparenza e sempre meno sulla realtà, e questo è particolarmente vero nella società massmediatica postmoderna.
Anche i papi non sono valutati in base a ciò che sono, dicono o fanno, ma in base a ciò che viene detto che siano, dicano o facciano,
a maggior ragione se parliamo di un pubblico superficiale quale generalmente è quello dei social network.
Il potere di influenza e anche di ricatto dei media deriva dalla loro capacità di costruire o demolire l'immagine delle persone, purtroppo anche del Papa.
Dovrebbe essere compito della Chiesa combattere e non assecondare questi processi, facendosene succubi.
Cristo ci ha resi liberi, la Verità ci fa liberi.. che pena è una Chiesa che insegue il consenso del mondo?!


"C’è un non conformismo del cristiano, che non si fa conformare. Questo non vuol dire che noi vogliamo fuggire dal mondo, che a noi non interessa il mondo; al contrario vogliamo trasformare noi stessi e lasciarci trasformare, trasformando così il mondo...
Vediamo questo potere del male oggi, per esempio, in due grandi poteri, che di per sé stessi sono utili e buoni, ma che sono facilmente abusabili: il potere della finanza e il potere dei media. Ambedue necessari, perché possono essere utili, ma talmente abusabili che spesso diventano il contrario delle loro vere intenzioni.

Vediamo come il mondo della finanza possa dominare sull’uomo, che l’avere e l’apparire dominano il mondo e lo schiavizzano. Il mondo della finanzia non rappresenta più uno strumento per favorire il benessere, per favorire la vita dell’uomo, ma diventa un potere che lo opprime, che deve essere quasi adorato: "Mammona", la vera divinità falsa che domina il mondo. Contro questo conformismo della sottomissione a questo potere, dobbiamo essere non conformisti: non conta l’avere, ma conta l’essere! Non sottomettiamoci a questo, usiamolo come mezzo, ma con la libertà dei figli di Dio.

Poi l’altro, il potere dell’opinione pubblica.

Certamente abbiamo bisogno di informazioni, di conoscenza delle realtà del mondo, ma può essere poi un potere dell’apparenza; alla fine, quanto è detto conta di più che la realtà stessa. Un’apparenza si sovrappone alla realtà, diventa più importante, e l’uomo non segue più la verità del suo essere, ma vuole soprattutto apparire, essere conforme a queste realtà. E anche contro questo c’è il non conformismo cristiano: non vogliamo sempre "essere conformati", lodati, vogliamo non l’apparenza, ma la verità e questo ci dà libertà e la libertà vera cristiana: il liberarsi da questa necessità di piacere, di parlare come la massa pensa che dovrebbe essere, e avere la libertà della verità, e così ricreare il mondo in modo che non sia oppresso dall’opinione, dall’apparenza che non lascia più emergere la realtà stessa; il mondo virtuale diventa più vero, più forte e non si vede più il mondo reale della creazione di Dio. Il non conformismo del cristiano ci redime, ci restituisce alla verità. Preghiamo il Signore perché ci aiuti ad essere uomini liberi in questo non conformismo che non è contro il mondo, ma è il vero amore del mondo."

http://magisterobenedettoxvi.blogspot.it/2012/02/lectio-divina-del-santo-padre-ai.html

un ins.di Religione ha detto...

proprio l'altro giorno Papa Francesco ha spronato i cristiani a non essere "politicamente corretti", se vogliono essere davvero cristiani...
parole giustissime!..peccato però che poi, soprattutto su temi come vita e famiglia, il S.Padre abbia dimostrato di usare lui x primo,almeno finora e a differenza dei suoi predecessori, un linguaggio estremamente "prudente" e "politicamente corretto"..x la gioia di tanti che,oggi osannanti Francesco,erano prima curiosamente i più feroci detrattori di Benedetto. Qualcuno in questi giorni mi ha detto: " si,ma questo è il suo stile..il suo modo di fare"..Forse sarà così,,xò si è notato che quando si tratta di parlare di "periferie esistenziali" o di "Chiesa povera" allora il linguaggio sfumato sparisce. Non che abbia qualcosa contro questi argomenti,che anzi sono più che giusti, ma se anche x Vita e Famiglia si facesse altettanto....

Anonimo ha detto...

"Senza abbandonare una spontaneità che negli ultimi tempi era assente in Vaticano", il papa ha anche
sostenuto costantemente - una Chiesa povera per i poveri-, non esitando a mettere in guardia il
clero -contro la tentazione del denaro-. -San Pietro non aveva un conto in banca-,..."

cioè basta essere spontanei e demagoghi per svolgere correttamente il ministero Petrino?
Se poi con quel "spontaneità che negli ultimi tempi era assente in vaticano" si vuole sottolineare che BXVI, a differenza del successore, ponderasse tutto molto bene prima di parlare, tanto meglio! Spesso nella spontaneità si rischia di dire cose sbagliate, incomplete... o di essere interpretati male.
Sulle frasi demagogiche tipiche di PF, rimando all'articolo di Messori di qualche giorno fa.

L'80% dei tweet sono positivi? Ah, quindi ciò che conta è che il Papa piaccia ai più e non che difenda la Verità a costo di risultare impopolare!


S.

Anonimo ha detto...

80%di positivi,80.000 persone sempre in piazza,mai meno,che strano,prima andava di moda il 4, 4 gatti ad ascoltare,4 a leggere i suoi libri,4% era più o meno l'indice di gradimento,multipli del 4 anche per i biglietti per le udienze secondo i dati della gendarmeria (sempre però sotto i 12.000),4 erano anche i minuti che duravano le catechesi su tv 2000,poi venivano segate impietosamente,anche prima del grazie con cui le concludeva....sarà per la legge dei numeri,ma qualcosa non mi torna,anche 8 è multiplo di 4,ma sono gli anni cancellati di un pontificato che sembra non essere mai stato,che strana cosa....A me non va giù proprio neppure con l'Alka seltzer.Lupus et agnus.

Biancamargherita ha detto...

Io vorrei tanto sperare, almeno per il futuro, che a così grande atto di umiltà, a tanta forza e coraggio, da parte di Papa Benedetto corrisponda altrettanto coraggio di parlare chiaro su temi importanti, di non avere paura se manca il consenso, di essere capaci di andare contro corrente. Vorrei che il sacrificio di Benedetto non andasse perso, che la sofferenza per il suo nascondimento che molti di noi provano portasse frutto.........preghiamo per Papa Francesco affinché dimostri lo stesso coraggio

maura ha detto...

Mi sembra di vivere un tempo irreale ! Tutti questi "bene..!bravo..!bis..! mi fanno venire in mente petrolini nella gag su nerone . Papa Francesco le voglio bene e prego per lei ma concordo con ore 20,10 .