martedì 11 giugno 2013

Papa Francesco: "San Pietro non aveva conto in banca"

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23 commenti:

Luisa ha detto...

E invece la Chiesa deve essere ricca per poter aiutare gli ultimi, i poveri, il tutto sta nel COME e da chi è gestita quella ricchezza.
Una richezza che deve essere amministrata e distribuita con carità, giustizia e trasparenza.
Non c`è dubbio che quelle virtù non sempre son state e sono esercitate.

laura ha detto...

La dottrina sociale della Chiesa insegna di mettere il prprio denaro a disposizione della comunità per il benessere di tutti, ma essere ricchi non è una colpa, né un peccato.
I soldi sono un ottimo mezzo per aiutare chi è in difficoltà e per dare occupazione. A me sembrano troppo radicali certe affermazioni

Anonimo ha detto...

Echissene... io ne ho tre e me li tengo, anche se mezzi vuoti.

E poi neanche è esatto, i Dodici anche con Gesù avevano una cassa che si presume piena se qual ladro di Giuda ci trovava di che accaparrarsi.
gianni

Dante Pastorelli ha detto...

Sul tema ho già espresso la mia opinione. La trasparenza dello IOR è un problema, l'onestà della gerarchia è un problema da risolver anch'esso, ma la povertà della Chiesa è un altro.
S. Pietro non mi risulta andasse in giro in papa-mobile o prendesse gli aerei. Né poteva usufruire di telefono, PC, ascensore, TV ecc.
Cerchiamo di non cader nel ridicolo. Il Papa si faccia un giro, magari solo sino ad una stalla della campagna romana, non a Castelgandolfo o a S. Marta, a dorso di un asino o ancor meglio a piedi, a piedi nudi.
Questo populismo banale e corrosivo da applauso circense , stando a quel che mi scrivon diversi anche giovani amici "aperturisti", sta scavando un solco tra fedeli e il papa. E le mie parole che tendon a confortarli nella loro fede e nel trovar del buono nelle parole di Francesco, vedo che ottengon scarso consenso ed esito.

Anonimo ha detto...

Letti i commenti dei repubblicones?
Le ardite metafore di questo papa si prestano alle interpretazioni più variopinte e radicali.
Insomma, sta invitando gli uomini di Chiesa a non comportarsi da mercanti nel tempio.
Giusta l'esegesi?
Alessia

Stiletto ha detto...

Non so se si possa dire ma io mi sto annoiando.
Non si possono ripetere sempre gli stessi concetti.
Abbiamo capito, stop!
Non so perché il Santo Padre agisca in questo modo.
Dice che Dio perdona tutto ma non aggiunge che serve una conversione.
Dice che San Pietro non aveva un conto corrente ma non cita la cassa tenuta da Giuda.
Non riesco a afferrare se il Papa è ingenuo o sia sempre alla ricerca del consenso.
Spero nella prima.

Anonimo ha detto...

Non solo, ma quei due finirono stecchiti perché non vollero versare nel "conto in banca di Pietro" il ricavato della vendita di alcuni beni.

Sapete che penso? che queste strane omelie siano davvero dirette esclusivamente ai personaggi della Curia, forse per prepararli alla prossima riforma pauperista, almeno così dovrebbe essere se non si vuole scadere nel ridicolo (come da foto su Rep.).

Però, finché l'impoverimento materiale non si vedrà a occhio nudo, potranno sembrare parole velleitarie che scivolano senza penetrare la superficie.
Potrebbero anche evitare la trascrizione. E comunque la trascrizione per il pubblico italiano non dovrebbe essere fatta in questo modo.
Ma che ci dobbiamo dimenticare anche dell'italiano e della grammatica?
Inoltrate pure questa protesta alla Radio Vaticana.
Firmato uno che ama la Chiesa e il Papa.
gianni

pb ha detto...

è un po' semplicistico dire che Pietro non aveva un conto in banca, visto che le banche nemmeno c'erano, essendo un'isitituzione medioevale. Di sicuro lui e il fratello non erano plutocrati, ma penso che all'epoca fossero assimilabili a odierni piccoli imprenditori.

Anonimo ha detto...

Un bel busillis, Stiletto.
Alessia

gianniz ha detto...

Se è per questo, non aveva nemmeno le scarpe. Non abitava in un residence. Non aveva un bagno e nemmeno sapeva leggere e scrivere....
E chi più ne ha più ne metta....

Anonimo ha detto...

premesso che c'era una cassa comune per gli apostoli, cmq capisco e condivido lo zelo di papa francesco, una sola cosa: passi all'azione! perché finora non é cambaito nulla né c'é aria di cambiamento. gesu e pietro avevano una cassa comune, ma non avevano segretari, ambasciatori e autisti. quindi no, al pauperismo, ma no neanche al carrierismo.Per la poca esperienza che ho certi legami"che feriscono il cuore di cristo" si creano negli stessi istituti di dottorando o fra segretari e pontifici ministeri. Quidni per evitar problemi, al contrario di quello che accade oggi, si facciano vescovi(pastori) persone che sono state pastori sul territorio, e non solo segretari, portaborse e burocratici che di pastorale non sanno nulla, ma di intrallazzi e ricattucci sono espertissimi.
Su dai con le riforme, adelante.....che qualcun'altro ci ha rimesso cuore e salute


Max

Guido ha detto...

Il Papa non ha un atteggiamento pauperistico perché non dice che la Chiesa deve dare via i suoi beni, ma che gli uomini di Chiesa - noi tutti - vivano con meno lusso e superfluo. Vivo a contatto con una curia arcidiocesana e posso dire che soprattutto la fascia media della curia medesima - monsignori, canonici, prebendari, vivono davvero al di sopra delle righe. In questo modo la Chiesa sarà più credibile nel suo messaggio.

Anonimo ha detto...

Tutto sommato sono gli stessi concetti che per ben otto anni Papa Benedetto ha tentato di pestare nelle lignee capocce di curiali e non. E non si può dire che non gliele abbia cantate chiare e tonde, talvolta sembrava manchessero solo nomi e cognomi. Riuscirà Papa Francesco, col suo parlar per metafore, a portare a compimento la fatica del Predecessore? Riuscirà ad abbattere il muro contro cui Papa Benedetto ha cozzato? Vorrà o potrà farlo?
Alessia

un ins.di Religione ha detto...

Mah, a me sembra che gira e rigira,sia sempre la stessa vecchia minestra riscaldata da settimane..Certo è che a dire queste cose non si rischia nulla,anzi....A me sembra,in questa come in molte altre occasioni, che venga usato un linguaggio in tutto e per tutto "politicamente corretto" x la gioia dei soliti laicisti e catto progressisti loro "fratelli maggiori". Per contro,a distanza di ormai 3 mesi dall'elezione,non abbiamo sentito ancora pronunciare da Sua Santità uno straccio di parola sulla colossale ingiustizia sociale ( xchè tale è!!) dei cosidetti "matrimoni omosessuali"che fioriscono come funghi un po ovunque in europa e nel mondo con conseguenze nefaste x la società. Troppo comodo parlare con insistenza quasi maniacale di "poveri,chiesa povera,Dio spray,tenerezza,peperoni sottaceto,ong ecc..ecc.." e poi tacere su argomenti di vitale importanza che il mondo laicista ( e con esso anche quello catto progressista) vuole volutamente tenere nascosti nel silenzio e nell'omertà x poi tirarli fuori tutto di colpo al momento opportuno! in barba all'opinione di molti,queste a me sembrano posizioni molto poco coraggiose!!
e mi inquietano i segnali che arrivano un po da ogni dove,come ad esempio dal "festival biblico" organizzato dai Paolini a Vicenza sabato scorso dove alcuni cattolici VERI sono stati pesantemente insultati dal pubblico ( che presumibilmente doveva essere composto da "cattolici" o sedicenti tali visto chi organizzava) solo xchè hanno coraggiosamente chiesto conto alla persona che teneva la conferenza sulle sue posizioni apertamente abortiste. Ripeto: era un festival biblico organizzato da enti e associazioni "cattoliche"!.. x questa donna,filosofa o qualcosa del genere credo,ovazioni da stadio. Per alcuni cattolici che hanno avuto il coraggio e la coerenza di contestare le sue posizioni laiciste è invece dovuto intervenire il servizio d'ordine xchè rischiavano il linciaggio. sulla Bussola quotidiana è riportato l'articolo che spiega l'accaduto,consiglio vivamente di leggerlo! Sono segnali inquietanti che indicano quale sia la qualità di tanti cattolici oggi!...Povero Benedetto XVI,Papa coraggioso e che mai ha taciuto, pugnalato alle spalle e costretto alle dimissioni da una Chiesa ( o meglio da una parte di essa) che ha tradito e tradisce quotidianamente la propria missione e che ora sembra essere forte anche a causa di tanti,troppi silenzi!!..Spero che papa Francesco,che stimo,possa quanto prima aprire finalmente gli occhi e comprendere quale sia la cruda realtà!..Papa Benedetto lo aveva compreso benissimo e l'hanno fatto fuori..vedremo cosa accadrà in futuro...

Luisa ha detto...

Beh, se vogliamo restare logici, nella logica di Jorge Bergoglio, se la Chiesa deve essere povera, se no invecchia, visto che per il momento è ricca, deve cominciare con il dare via i suoi beni.
Le parole sono le parole e hanno un significato, non so se Papa Bergoglio ha difficoltà a realizzarlo, ma è diventato il Papa, dovrebbe sapere e accettare che ogni sua parola pesa e viaggia nel mondo, sopratutto quando è mediacompatibile, dovrebbe riflettere prima di parlare, non restare sui due o tre concetti che ci sta martellando, e se desidera farlo ancora e ancora dovrebbe almeno essere più preciso e consapevole di tutte le strumentalizzazioni nefaste alle quali danno adito.
Avete visto oggi il Corrierone e Repubblica?
Non può essere che sia quel tipo di applausi che ricerca, si sta scivolando verso il pauperismo e il buonismo, il tutto condito con tanto amoooore, perdono e misericordia, mancano, mi sembra, alcuni ingredienti essenziali come conversione, pentimento.
Insomma abbiamo capito che per Papa Bergoglio, la Chiesa deve essere povera se no invecchia, deve uscire da se stessa se no si ammala, personalmente vorrei che non tutti i passi del Vangelo, commentati da Papa Bergoglio, passino come in un imbuto da quell`unico passaggio obbligato per essere ridotti e adattati a quel pensiero per il momento molto unidirezionale.

Anonimo ha detto...

Allora la smetta di vole abitare in un albergo lussuosissimo,con una suite superaccessoriata,sarebbe più coerente...

Dante Pastorelli ha detto...

Se come qualcuno opina, Francesco parla ai curiali, basta con le metafore, cominci,l'opera concreta di "ringiovanimento", che deve incominciar dalla ramazza.

Eugenia ha detto...

Dalle parole passi ai fatti! Comunque ieri su Fb mi è capitato di leggere una frase che era più uno slogan pubblicitario. ......... Gli Italiani non possono andare in vacanza? Neanche il Papa ci andrà. ........ ovviamente tutti giù a sperticarsi con le lodi.......Hanno trovato forse un nuovo Robin Hood?

pb ha detto...

però a Rio ci va, e non credo a nuoto

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Io credo che alla base di alcune affermazioni ci sia il progetto del nuovo corso politico di togliere l'8 per mille dato alla chiesa.

Raffaella ha detto...

Si', ma i media si limitano a riportare le parole trasmesse da Radio Vaticana :-)
Comunque e' vero: ho sentito alcuni dire chiaramente che se la chiesa vuole essere povera, l'otto per mille puo' andare allo Stato (nell'errata convinzione che esso possa fare di piu' per i poveri della Caritas piuttosto che delle mense).
R.

gemma ha detto...

Pure Benedetto non andava più da anni in vacanza, andare a Castelgandolfo per il Papa è solo spostarsi da una residenza all'altra, non un lusso. E se vogliamo restare in tema di crisi economica, un modo per supportare anche la cittadina che d'estate vive molto di turismo "papale". Probabilmente Francesco non ci andrà perché si trova più a suo agio a Santa Marta e non per risparmiare, spero di non dover sentire anche questa di favola, comincio ad essere stanca di dovermi difendere ogni giorno da certo papismo anticlericale plaudente ma resta comunque distante dalla fede

Anonimo ha detto...

Potremo chiedere allo Stato una casella dell'Ottopermille "Ce lo chiede l'Europa-BCE-Interessi sul debito" o qualcosa di simile..
Sai che successo?
(Prevenire, si sa, è meglio che curare..)