venerdì 7 giugno 2013

Papa Francesco: se credi in Dio non puoi idolatrare mode e successi. Il Pontefice a Santa Marta anche in estate, solo il 14 luglio a Castel Gandolfo (Izzo)

PAPA: A MESSA GLI IMPIEGATI DELL'UNIVERSITA' LATERANENSE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 giu. 

Un gruppo di dipendenti laici della Pontificia Universita' Lateranense, accompagnati dal prorettore monsignor Patrick Valdrini, ha partecipato alla messa celebrata da Papa Francesco alla Domus Santa Marta. Erano presenti anche dei collaboratori della Biblioteca Apostolica Vaticana, accompagnati dal viceprefetto Ambrogio Piazzoni. Hanno concelebrato col Papa i vescovi di Curitiba in Brasile, Jose' Vitti, di Ibiza in Spagna, Juan Segura, e di Sagar in India, Chirayath Anthony. 

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PAPA: SE CREDI IN DIO NON PUOI IDOLATRARE MODE E SUCCESSI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 giu. 

"Non basta dire: 'Ma io credo in Dio, Dio e' l'unico Dio'". Occorre coerentemente rinunciare "agli idoli nascosti nella nostra personalita' e nel modo di vivere: cacciare via l'idolo della mondanita', che ci porta a diventare nemici di Dio". Lo chiede Papa Francesco nell'omelia della messa di questa mattina alla Domus Santa Marta. Ieri all'Udienza Generale aveva denunciato che nel mondo di oggi "comandano i soldi", ora condanna chi mette al primo posto l'essere alla moda e il successo.
"L'Apostolo Giacomo - ricorda il Pontefice - quando dice 'Chi e' amico del mondo, e' nemico di Dio', incomincia dicendo: 'Adulteri!'. Ci rimprovera, ma con quell'aggettivo: adulteri. Perche'? Perche' chi e' 'amico' del mondo e' un idolatra, non e' fedele all'amore di Dio! La strada per non essere lontano, per avanzare, per andare avanti nel Regno di Dio, e' una strada di fedelta' che assomiglia a quella dell'amore nuziale". Proprio "la fedelta' ci chiede di cacciare via gli idoli, scoprirli: sono nascosti nella nostra personalita', nel nostro modo di vivere". Pur "con le piccole o non tanto piccole idolatrie che abbiamo", com'e' possibile - si chiede Francesco - non essere fedeli "a un amore tanto grande?". Per farlo, occorre confidare in Cristo, che e' "fedelta' piena" e che "ci ama tanto". "L'idolatria - osserva infine Papa Francesco - e' sottile", tutti "noi abbiamo i nostri idoli nascosti" e "la strada della vita per arrivare, per non essere lontano dal Regno di Dio" comporta lo "scoprire gli idoli nascosti". 

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PAPA: A S. MARTA ANCHE D'ESTATE, SOLO I4/7 A CASTEL GANDOLFO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 6 giu. 

Papa Francesco se ne resta in Vaticano, alla Domus Santa Marta, anche questa estate, tranne una breve puntata a Castel Gandolfo domenica 14 luglio. 
Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, annunciando i principali impegni del nuovo Papa per il mese di luglio, che - annullate tutte le Udienze Generali - si riducono alla messa del 7 luglio per i seminaristi in piazza San Pietro, all'Angelus del 14 a Castel Gandolfo e al viaggio in Brasile dal 22 al 29. Le Udienze Generali riprenderanno il 7 agosto e si terranno sempre in Vaticano.
"Anche le omelie nelle messe del mattino alla Domus Santa Marta terminano con il 7 luglio", ha precisato padre Lombardi. "Dall'8 luglio - ha spiegato - non ci saranno piu' gruppi".
 Il portavoce della Santa Sede non ha risposto invece alle domande su eventuali soggiorni a Castel Gandolfo del Papa Emerito Benedetto XVI, sul quale ha detto pero' che "sta bene e si trova bene nel Monastero Ecclesia Mater, dove risiede". Proprio ieri il quotidiano tedesco Bild ha pubblicato alcune dichiarazioni dell'intellettuale tedesco Manfred Lutz, scrittore ma anche medico, che e' andato a trovare Ratzinger e lo ha descritto cosi': "Spiritoso, presente, interessato e pieno di umorismo come sempre", pur ammettendo di averlo "trovato piu' debole fisicamente e un po' piu' curvo, rispetto all'ultimo incontro". "Prego e leggo. Sto bene", ha detto il Papa Emerito al suo amico. 

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