mercoledì 12 giugno 2013

Parola di Papa: lobby gay nella Curia (Marchese Ragona)

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4 commenti:

Dante Pastorelli ha detto...

Come previsto sulla stampa campeggiano le parole sulla lobby gay. Come se fosse una novità. Da qualche parte si accenna anche alla banca che S. Pietro non aveva...
I giornali che ho sfogliato tacciono sulle pericolosissime parole sulla Congregazione per la Dottrina della Fede.
Mi auguro che altri fogli abbian affrontato l'argomento.
Sul QN leggo che le abrasive confidenze del Papa sono pervenute in in ternet misteriosamente.
Copme se il Papa fosse un ingenuo monacello dei primi secoli.

carmelina ha detto...

oggi le comiche. consiglio ai naviganti: non perdetevi i post di commento alla notizia sulla lobby in questione sui siti dei principali giornali. a dimostrazione di come la "gende" ormai "ragiona" per schemi indotti a compartimenti stagni, la notizia in questione induce due schemi: la tirata anticlericale su soldi, corruzione, galileo, le streghe fino alle calende greche e la tirata civica sui mitici "diritti civili" agli omosessuali. si creano dei connubi di argomentazioni a dir poco demenziali di "gende" che, affettando un disincanto e un sarcasmo compiaciuto, dimostra tutta la sua esilarante sprovvedutezza.

Anonimo ha detto...

Concordo con Carmelina, ma a leggere certe ca**ate sono ormai abituata... sono una che gironzola assai sui blog, ma non partecipa... solo qui sono venuta a rompere... ;-)
Paola

Anonimo ha detto...

Il Papa Francesco ha ragione. Non bisogna avere paura di essere esaminati dalla Congregazione della Dottrina della Fede. Tantissimi ordini religiosi, congregazioni, movimenti, tantissimi fondatori e santi sotto stati "studiati" (e non solo gli eretici). E tutto per un bene maggiore. Quindi bisogna continuare a vivere la propria fede. Poi se la Congregazione fa qualche precisazione, certo bisogna obbedire.