lunedì 3 giugno 2013

Peccatori, corrotti e santi. L'omelia di Papa Francesco (Schwibach)

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Papa Francesco sta prendendo a randellate i corvi che hannno avvelenato per otto lunghi anni la vita di papa Benedetto e questo è solo l'inizio.Se voglion sopravvivere all'ira del papa dovranno migrare al Gianicolo nel tempio dei... tre puntini!

Raffaella ha detto...

In che senso?
R.

Luisa ha detto...

Se le randellate sono parole, e se alle parole non seguono i fatti, niente cambierà e ognuno resterà al suo posto, compresi i corvi e i traditori che stanno ancora scaldando le loro comode poltrone.

mariateresa ha detto...

io tutti questi sconquassi e randelli non li vedo e non li sento. Sono sorda e ciecata o qualcuno si è iscritto al club I sogni son desideri?

gemma ha detto...

A vederli tutti belli floridi finora parrebbe che le randellate abbiano avuto solo effetto rassodante

sam ha detto...

Francamente a me ieri in Papa Francesco è parso molto più randellato che randellatore...

Qualcuno di voi ha notato la formalissima stretta di mano al termine dell'adorazione, prima di incamminarsi con aria mesta all'uscita della Basilica ?

Ho criticato - e ribadisco la mia opinione - le modalità dell'adorazione e la regia antropocentrica dell'evento.

Però ora aggiungo che ieri il Papa mi ha fatto decisamente compassione.

sam ha detto...

Scusate, c'è un "in" che non c'entra per nulla...