mercoledì 19 giugno 2013

San Giuseppe entra nelle preghiere eucaristiche del Messale Romano

San Giuseppe entra nelle preghiere eucaristiche del Messale Romano

Novità nel Messale Romano. La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha disposto che nelle Preghiere eucaristiche si faccia si faccia menzione, dopo la Beata Vergine Maria, del nome di San Giuseppe, suo Sposo. Il servizio di Roberta Gisotti: 

San Giuseppe di Nazareth, “posto a capo della famiglia del Signore”, “modello esemplare di generosa umiltà”, seppe adempiere alla “missione ricevuta dalla grazia nell’economia della salvezza”, “testimone di quelle virtù comuni, umane, semplici, necessarie perché gli uomini siano onesti e autentici seguaci di Cristo”. Così recita il decreto del dicastero vaticano, che inserisce nelle preghiere eucaristiche il nome di quel Giusto che presosi “amorevole cura della Madre di Dio” e dedicatosi “con gioioso impegno all’educazione di Gesù Cristo, è divenuto il custode dei più preziosi tesori di Dio Padre”. “Incessantemente venerato nei secoli dal popolo di Dio quale sostegno di quel corpo mistico che è la Chiesa”, i fedeli ne hanno sempre onorato la memoria quale “sposo castissimo della Madre di Dio e Patrono celeste di tutta la Chiesa”.

Per questo già Giovanni XXIII durante il Concilio Vaticano II volle “che ne fosse aggiunto il nome nell’antichissimo Canone Romano”. Ed ora Papa Francesco rispondendo ai tanti auspici giunti da molteplici luoghi, conferma quanto già accolto da Benedetto XVI, perché “il nome di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria, sia d’ora in avanti aggiunto alle preghiere eucaristiche II, III e IV della terza edizione tipica del Messale Romano”.

I testi indicati nel decreto in latino saranno tradotti dalla stessa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nelle lingue occidentali di maggiore diffusione, mentre quelli nelle altre lingue saranno redatti dalla Conferenza dei Vescovi e confermati dalla Sede apostolica.

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4 commenti:

Dante Pastorelli ha detto...

Ottima notizia:
Communicantes et memoriam venerantes ... in primis gloriosae semper Virginis Mariae...sed et beati Joseph eiusdem Virginis Sponsi.
E' 60 anni almeno che si recita questo Communicantes nel Canone Romano.

maura ha detto...

Questa notizia mi rende molto felice , finalmente si restituisce a S. Giuseppe il risalto che gli e' dovuto . Anzi visto che PF e' così effervescente avrei alcune idee da proporgli :1)togliere la insulsa festa del papa' e ridarla a S.Giuseppe (festa di precetto) , 2)Recita del S.Rosario il sabato alle ore 17,00 dal sagrato di S.Pietro ad opera delle FAMIGLIE (papa',mamma,figli/e) in mondovisione , 4)Esaltazione della S.Croce festa di precetto ,5)Consacrazione di ogni nazione ai SS.Cuori di Gesu' e Maria .E questo sarebbe solo l'inizio dato che proprio oggi ho letto che l'Arcidiocesi di Palermo promuove un approccio al tema della omosessualita' opposto a quanto espresso nel Catechismo della Chiesa Cattolica (fonte bussolaquotidiana) Non mi rimane che la S.Messa di riparazione . P.S.Grazie BXVI sei sempre tu il fil rouge dello S.Santo .Raffaella puoi per favore riproporre la foto in cui BXVI e gli altri Cardinali furono investiti dal vento gagliardo che sollevo' i loro piviali?

Raffaella ha detto...

In quale occasione?

maura ha detto...

Mi sembra nella sua prima S.Messa da Sommo Pontefice! Se per GPII fu gridato"Santo subito" io per BXVI grido ai 4 venti "Santo immediatamente" !! E' dalla culla che e' accompagnato dallo S.Santo!! Si racconta che nel corso del suo Battesimo una colomba attraverso' la Cappella . Gia' che ci sono mi piacerebbe tanto rivedere tutte le Adorazioni Eucaristiche delle sue GMG ! Al solo pensiero,al silenzio adorante di Ns.Signore mi si stacca lìanima verso il cielo ! grazie