venerdì 12 luglio 2013

Il testo del libro "Esodo" di Martino Ciano e Roberto Oliva. Prefazione di Angela Ambrogetti

Cari amici, con grande piacere e gratitudine pubblichiamo il testo di Martino Ciano e Roberto Oliva "Esodo" con la prefazione di Angela Ambrogetti. La copertina ed il contenuto del volume sono scaricabili in pdf. ai link sotto elencati. Di seguito la presentazione degli autori. Buona lettura a tutti :-)
R.

LA COPERTINA DEL LIBRO "ESODO"

IL TESTO DEL VOLUME "ESODO" DI  MARTINO CIANO E ROBERTO OLIVA

Fede, relativismo, conversione. Lo scambio di lettere fra due amici: Roberto Oliva (seminarista) e Martino Ciano (giornalista). La presentazione e il l’epistolario in formato PDF.

Presentazione progetto epistolario: “Esodo”. 

Il lavoro che vogliamo presentare è una raccolta di lettere che due amici si scrivono dopo essersi conosciuti per confrontarsi su temi quali la fede, la chiesa, i desideri dei giovani, l’amore, la vocazione, il relativismo, la conversione, la difficoltà di credere . Da una parte abbiamo Roberto, giovane seminarista, dall’altra Martino, giovane giornalista e scrittore da poco rientrato nella Chiesa dopo lunghi anni di agnosticismo e successi culturali. Il progetto nasce molto spontaneamente e solo durante l’elaborazione i due amici pensano di collaborare attraverso le loro riflessioni ad una causa più grande. In realtà l’intero carteggio contiene le domande e le attese di tanti giovani e adulti di oggi, tante domande, tanti dubbi, tanta confusione su come vivere la vita. Nella sensibilità di Roberto troviamo l’immagine della Chiesa, di un ragazzo innamorato della vita, ma soprattutto sedotto dall’amore di Dio e sceglie di entrare in seminario. Nella persona di Martino vediamo l’uomo di oggi dilaniato da dubbi e alla ricerca di una Chiesa che sia autentica compagna di vita, troviamo quindi la critica ad una Chiesa che può apparire ripiegata su se stessa,   una persona che soffre le doglie del parto della verità, che oscilla fra certezze e dubbi esistenziali. I due giovani autori si propongono di aprire il loro cuore e raccontare in semplicità la fatica e la gioia di vivere, confrontarsi anche su temi complessi senza chiudere le porte, far parlare tra di loro due mondi che potrebbero sembrare incompatibili. Il progetto vuole dimostrare come anche nel piccolo sia importante costruire ponti tra le persone a prescindere dalla razza, dal credo, dalle ideologie. Dialogare chiesa e uomini, credenti e non credenti. Nell’evoluzione del progetto la personalità di Roberto rimane stabile, mentre assistiamo ad un mutamento di prospettiva da parte di Martino, il quale dopo anni di ricerca e allontanamento dalla Chiesa, rientra timidamente a far parte della comunità cattolica riscoprendo la bellezza del suo battesimo grazie all’opera di evangelizzazione dei nuovi carismi della Chiesa. Il progetto quindi nasce e si sviluppa senza pretese, però riserva anche sorprese degne dei migliori romanzi frutto della inattesa provvidenza di Dio. Il manufatto è ancora ad una fase di abbozzo, però l’intenzione degli autori è quella di contribuire al bene del loro territorio attraverso iniziative volte a stimolare il dialogo tra credenti e non credenti, tra giovani e chiesa, nell’ambito della nuova evangelizzazione e del cortile dei gentili. Attraverso questo semplice lavoro ci si propone di stimolare nei nostri paesi la nascita di un clima idoneo affinché si torni a parlare di Dio nelle piazze, nei centri culturali, negli ambienti giovanili, e ci si interroghi con nuovo fervore sulla nostra vita, sulla Chiesa, sulla fede. Creare veri e propri cenacoli dove sacerdoti, professori, giovani, atei, gente bisognosa di riposte, studenti, genitori possano confrontarsi, ascoltarsi e riflettere sul senso della vita. Lo spirito dell’epistolario è quello del cammino, della ricerca: infatti i due autori sono l’immagine dell’anima dell’uomo, che come un pellegrino cerca la verità. Alleghiamo l’intera opera in formato PDF, scaricabile e visionabile da tutti.

Gli autori

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