mercoledì 21 agosto 2013

La rinuncia di Benedetto XVI frutto di una "esperienza mistica" con Dio?

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Posso dirlo? Mah...
Chi e' questa fonte anonima? Abbia il coraggio di palesarsi altrimenti, personalmente, non intendo prendere per oro colato certe affermazioni che mi lasciano, in tutta onesta', molto perplessa.
Benedetto ha lavorato e sofferto tanto per poi sentirsi dire di togliere il disturbo? Mi rincresce ma c'e' qualcosa di stonato...
Brutto anche come insegnamento per i giovani: si spreme una persona finche' si puo' per poi invitarla a lasciare posto ad altri. Pensavo che la chiesa fosse diversa...

Vedi anche:

Ratzinger: "La rinuncia? Me l'ha detto Dio".  La ricostruzione di un sito cattolico (Repubblica)

Ratzinger: «Le dimissioni ispirate da Dio» (Corriere)

L'articolo di Marco Ansaldo

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate ma nel 2005 lo Spirito Santo guardava da un'altra parte?
Queste notizie date cosi'lasciano anche me molto perplessa, e poi sempre queste fonti non ben precisate!!!! Teresa

Anonimo ha detto...

Esatto, Raffy, esatto! E' una vergogna, qui si cerca di strumentalizzare e diminuire la portata di un evento, la rinuncia del nostro Benedetto, clamoroso e destabilizzante, nel contempo si fa un clamoroso spot a favore del successore che non credo proprio al momento ne abbia bisogno. Hai assolutamente ragione. Suona stonato, falso. Quanto odio le solite voci anonime!
Alessia

Anonimo ha detto...

Tornielli ha ripreso la notizia da Zenit che riporta nello stesso articolo sia la "Toccata e fuga con rosario e concerto" di Benedetto a castel gandolfo sia le rivelazioni su questa rinunciachehasconvoltoilmondo frutto di "un' esperienza mistica".
A parte che un aiutino a Dio per far maturare la decisione al Papa gliel' hanno dato in tanti, cosa che nessuno ricorda più, trovo insopportabile che tutte queste "fonti qualificate" che non si qualificano per nome e cognome e pertanto si squalificano da sole abbiano sempre voglia di parlare parlare a proposito e a sproposito
Già ero andata fuori dal nervoso a leggere della gita a castel gandolfo ma mi mordo sempre la lingua dicendomi calma, calma ecc.
Per la fonte anonima qualificata : ci faccia almeno sapere chi ha suonato per il papa emerito e i pezzi suonati nel breve concerto pianistico, questo mi interessa di più.
Anna
www.zenit.org/it/articles/benedetto-xvi-per-tre-ore-ieri-a-castel-gandolfo-tra-passeggiata-rosario-e-concerto

Fabio ha detto...

Sinceramente non penso che Dio abbia chiesto a papa Benedetto di lasciare.
A Benedetto mancavano dei collaboratori fidati per poter continuare il ministero petrino. Nonostante l'età e il calo delle forze fisiche, con dei validi e fidati collaboratori avrebbe potuto continuare a fare ancora tanto del bene alla Chiesa.
Penso perciò che la colpa delle dimissioni del Pontefice siano dei più stretti collaboratori a cominciare dal Cardinale Segretario di Stato al Prefetto della Casa Pontificia. Infatti papa Francesco I si guarda bene di andare ad abitare nel palazzo apostolico per non cadere nella stessa trappola...

Luisa ha detto...

Ma come si fa a dare credito ad una fonte anonima che parla al giornalista neocatecumenale di Zenit attribuendo a Benedetto XVI parole e pensieri sapendo che mai verrà a smentirle?
Ma non si vergognano e la fonte anonima e Cernuzio e i vari che riprenderanno quella "notizia"?
Non si vergognano di permettersi di parlare su Benedetto XVI e di farlo in quel modo?
Non hanno nessun scrupolo di coscienza nel servirsi del suo nome e della sua persona per dare una nuova pennellata al quadro splendente che stanno dipingendo dal 13 marzo al suo successore?
"Articolo" deprecabile che non fa onore a chi l`ha scritto e alle sue "fonti" anonime.

Anna Maria ha detto...

Hai ragione,Raffaella:fonte anonima,grande perplessità(e pensieri che preferisco tenere per me).
Ben ritornata!

mariateresa ha detto...

ci possono essere due chiavi di lettura.
Quella più piana e più semplice:
1) le cose stanno esattamente come sembrano, è vero che il Papa emerito ha detto così o qualcosa del genere , lui è contento e stima Francesco.
2)è un articolo costruito con i lego di qualche insufflatore in Curia e serve per tranquillizzare quelli che pensano che faccia, obtorto collo e checchè se ne dica, la vita dell'abate Faria e che non sia contento affatto delle ultime primavere.
Devo dire che a causa dell'anonimato di chi riporta l'indiscrezione e guardando come è costruito l'articolo di Ansaldo (e di altri 35000 articoli tutti uguali) mi viene il sospetto che buona sia la seconda. Sembra un articolo scritto per mettere paletti e troppo per benino con tutti contenti.
Ma siccome sono mesi che scrivono tutti uguale con lo stesso tono delle cronache dal Cremlino , può darsi che sia solo un'impressione.
In ogni caso sono tutte ipotesi che si fanno dal parrucchiere.

Anna Maria ha detto...

In un solo punto,Raffaella,non condivido il tuo commento:ho sempre pensato che la cc non fosse diversa da come appare oggi.E'stato solo il grande carisma di Benedetto a farmi sperare per un po'in qualcosa di meglio.

Uomo di Chiesa ha detto...

In effetti il nostro amato Papa Emerito mi sembra una persona così poco facilona e grossolana , da dire semplicemente "me l'ha detto Dio".
Mi pare più una risposta da puritano invasato , che la risposta di Joseph Ratzinger.

Luisa ha detto...

A quel che ho già detto vorrei aggiungere che se non mi stupisco, purtroppo, che un giornalista sconosciuto cerchi il suo momento di gloria per avere i riflettori puntati sulla sua persona, è veramente deplorevole che gli vadano dietro giornalisti che di quel genere di pubblicità, in principio, non dovrebbero più aver bisogno.
Il tutto mostra da parte di quelle persone una totale assenza di rispetto per Benedetto XVI.
Non lo hanno rispettato da Papa, non lo rispettano ora che si è ritirato nel silenzio.
È deplorevole mettere in bocca a Benedetto XVI parole che verosimilmente non ha mai pronunciato, anche ipotetizzando che possano essere credibili è gravissimo che chi avrebbe ricevuto quelle "confidenze" le abbia riportate ad un giornalista.
Caro Benedetto, hai scelto di ritirarti, hai scelto di farti pellegrino silenzioso, hai vissuto tradimenti di ogni sorta, anche da chi ti era vicino e si diceva amico, purtroppo anche ritirato dal mondo, con le sue bassezze il mondo viene a te, nemmeno nel tuo ritiro silenzioso puoi fidarti di chi viene a visitarti!

Fileno ha detto...

Bell'articolo che parla benissimo di Benedetto e non fa rivelazioni eccezionali, chiarisce quello che Benedetto aveva gia' fatto capire, l'esigenza di una vita monastica, parla di Benedetto sereno e contento della sua scelta, dovrebbe fare felice questo blog, ma non e' cosi, forse quello che e' da confermare da una fonte non anonima e' la parte in cui si parla bene anche di Francesco? Ma perché continuare a dividere? Perché volendo parlare, ricordare, curare gli scritti e i filmati di quanto detto e fatto da Benedetto, nei commenti si finisce sempre a parlare male di Francesco? Io un occhio a questo blog lo do sempre, come faccio ormai da anni, ma sinceramente lo capisco sempre meno.

Anonimo ha detto...

Le rane dalla bocca larga non lo lasciano in pace neanche adesso, ogni tanto fanno filtrare qualche notizia difficile da credere. Ratzinger ha sempre detto di non essere un mistico anzi, uno dei pilastri del suo pontificato e' sempre stato il rapporto tra fede e ragione. Magari ormai sanno che a tanti il "carisma" di papa Francesco non piace e allora ecco pronta la ....notizia. Bisogna pregare tanto per Benedetto.

Silvia

Anonimo ha detto...

Raffaella il papa benedetto quando ha annunciato le sue dimissioni ha detto di averlo fatto in piena libertà ora dice anche che sente sempre di più che è stata volontà di Dio. Non capisco il tuo commento sulla chiesa che spreme le persone. É stata e lo ha affermato più volte una sua scelta che ha fatto bene alla chiesa.. io lo rispetto per questo.

Raffaella ha detto...

La chiesa (rigorosamente minuscolo) non ha spremuto Benedetto?
Nel 2005 chi altri avrebbe avuto il coraggio di diventare Papa?
E' stato lasciato da solo ad affrontare problemi nati in decenni precedenti la sua elezione.
Alla fine se n'e' andato senza ricevere nemmeno un grazie o una manciata di scuse da parte di chi avrebbe dovuto aiutarlo ma ha preferito farsi gli affari propri.
Questo non e' spremere?
La spremitura e la mungitura sono esercizi che vanno tanto di moda nella chiesa (minuscolo) ma che hanno poco a che vedere con la Chiesa (maiuscolo).
R.

Anonimo ha detto...

Anonimo, dire "volontà di Dio" come ha già detto a suo tempo Benedetto non significa "visione mistica", che una persona seria e riservata come lui non avrebbe mai spiattellato e tanto meno a un visitatore o a un giornalista.
E di certo la sua decisione è stata presa in coscuebza ed è frutto di riflessione e di preghiera.
Ma niente, ed è solo banale gossip che purtroppo non gli si risparmia neppure ora, autorizza a fare illazioni di quel genere.

Anonimo ha detto...

Basterebbe rileggere il discorso della rinuncia per rendersi conto di quanto sia ridicolo e falso l'articolo di zenit. E' osceno e amorale che anche oggi ci sia chi ritiene di dover strumentalizzare (e spremere, ebbene sì) Benedetto per avvalorare il mito di una illusoria "primavera" della chiesa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Mi sembra che non abbiate capito il senso della notizia: a Benedetto Dio non ha chiesto di lasciare, ma di progredire, d andare oltre, più vicino a Lui, in un rapporto unico e diretto. Lo ha chiamato all'unione totale con Sè. E' una cosa di una bellezza sconvolgente.

A.R. ha detto...

Anche io sono d'accordo con l'anonimo delle 10:37. E' chiaro che Benedetto ha ricevuto una chiamata ad andare più in alto, come ha sempre detto lui anche prima di ritirarsi in segreto: la chiamata a stare solo con Dio è certo una rivelazione. Il Papa non avrebbe potuto mettere in atto questo ritiro contemplativo se non avesse avuto la certezza che Dio lo permetteva e glielo chiedeva, perché altrimenti avrebbe lasciato il posto dove il Signore lo aveva chiamato.
Benedetto, poi, sa bene che fin dal medioevo i motivi di rinuncia al Papato che i teologi e i canonisti contemplavano come validi e seri sono due e soltanto due: l'incapacità fisica ad esercitare il ministero (che comprometterebbe la vita della chiesa) o la chiamata contemplativa. La vecchiaia non era un motivo sufficiente, e Benedetto lo sapeva, perciò ha verificato la sua chiamata alla reclusione monastico-contemplativa, per questo vive nel modo che ha scelto di vivere. Non è un pensionato!

Anonimo ha detto...

La fusione totale con Dio a cui si è sentito chiamato Benedetto "sul monte" è sicuramente un'esperienza al di là del descrivibile. Questo, però, lo avevamo capito da soli, senza bisogno di conferme mediatiche condite da pleonastiche considerazioni laudatorie sul nuovo corso che danno da pensare in senso negativo in quanto strumentali. Volendo fare della dietrologia è come se l'articolo volesse far credere che l'Altissimo ha imposto a Benedetto di farsi da parte per far posto a uno "migliore".
Alessia

carmelina ha detto...

Quello che colpisce e' l'assoluta inutilita' della presunta rivelazione. Benedetto ha un colloquio mistico con l'Altissimo: ma va?! Benedetto ha deciso le sue dimissioni rispondendo a quel costante colloquio mistico con il padre: ma tu guarda un po'?! Benedetto sostiene l'azione dell'attuale pontefice: e' quello che ha affermato solennemente quando incontro', pochi giorni prima la sua uscita di scena, i confratelli cardinali convenuti a Roma per il conclave. Quindi esattamente in cosa consisterebbe il presunto scoop? Dove sta la "notizia"? Ma questi anonimi vaticani che vanno cercando? Ma che vogliono? E poi gli articoli di commento che non commentano: se si leggono tutti i pezzi dei vari giornalisti nostrani del settore sono tutti un pedissequo "copia-incolla". L'unico che si discosta con le solite paranoie dietrologiste da vecchia comare del quartierino finanziario-politico romano e' don dagospia. Ma vi rendete conto quale distanza siderale esiste tra un uomo e sacerdote come Benedetto e questo circo ambulante di fenomeni da baraccone in perenne Grufolamento.

Luisa ha detto...

"E' osceno e amorale che anche oggi ci sia chi ritiene di dover strumentalizzare (e spremere, ebbene sì) Benedetto per avvalorare il mito di una illusoria "primavera" della chiesa."

Sottoscrivo ogni tua parola, Alessia.
C`è da domandarsi se la parola "deontologia" ha ancora un senso per certi giornalisti, possiamo domandarci se hanno ancora un codice etico,in effetti se lo avessero dovrebbe bastare per porre un limite alle derive soggettive alle quali stiamo assistendo, derive di cui l`articolo di Zenit, e di chi lo ha ripreso, è, ahinoi, un "ottimo" esempio.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di dire che la scelta della contemplazione forse non è del tutto in linea con le responsabilità di un Papa che ha una missione unica e normalmente non alienabile.
E quale miglior rapporto intimo e diretto con Dio che portare fino in fondo un così alto mandato?
Resta il fatto che nessuno di noi puó comprendere in toto le ragioni della scelta di Benedetto, che forse nella contemplazione ha trovato il rifugio a lui congeniale da una situazione divenuta insostenibile. E in questo non possiamo che rispettare, dolendoci tuttavia per le conseguenze.

Luisa ha detto...

"E' chiaro che Benedetto ha ricevuto una chiamata ad andare più in alto,"

Scrive AR, che poi commenta e dà per scontata una "rivelazione" che è solo frutto dell`ennesima fonte anonima e come tale deplorevole e fasulla.
I motivi per cui Benedetto XVI ha preso la sua grave decisione ce li ha spiegati, ci attenessimo a quel che lui ha detto già sarebbe il minimo del rispetto che gli è dovuto, tutto il resto, comprese "rivelazioni" anonime, è da mettere nel solo luogo che meritano, la pattumiera.

mariateresa ha detto...

quello che stride sono proprio le "pleonastiche considerazioni laudatorie del nuovo corso" di Alessia che rendono un po' ridicolo il tutto.
Ma ormai tutti sono in fase laudatoria tutti i giorni e l'istinto è irrefrenabile come il riflesso nel cane di Pavlov.
Per favore lasciamo stare la "bellezza sconvolgente".
Siamo in tempi di sobrietà.

Gattorusso ha detto...

"Ma come si fa a dare credito ad una fonte anonima.."

cara Luisa, sono parole molto giuste. ho usato tue parole per commentare sulla pagina di Zenit. Pensavo che Zenit e un luogo piu serioso.

Dobbiamo scrivere per Zenit stesso, per chiarire un po la situazione.

Anonimo ha detto...

A me sembra che Santa Marta sia un luogo dove gli arrivisti siano ancora più scaltri che nel Palazzo Apostolico (vedi Ricca) e che solo don Dago e i suoi emuli lo possono ignorare. Per non parlare della signora giovane e bella e grafomane che non si capisce a chi debba la fulminante carriera. E mi sembra che sia la solita storia che Cristo è morto di freddo mentre una spiegazione potrebbe essere che sia veramente impossibile coniugare non solo fede e ragione ma anche fede e potere. Eufemia

Anonimo ha detto...

A parte tutte le considerazioni puntute che possiamo fare sui comportamenti dei media che fanno il loro mestiere, un discorso a sè meriterebbe il valore che si dà ai termini amicizia e lealtà. Sì, perché si suppone, vista la situazione, che il Papa emerito riceva solo persone con cui ha lunga consuetudine, confidenza, fiducia. Già FIDUCIA. Alla fine resta solo una grande tristezza e l'ennesima gogna a cui rischia di essere sottoposto Papa Benedetto.
Basta leggere i commento qua e là: dall'entusiasta, allo scettico, al beffardo, all'antipapista arrabbiato.
Ne parla anche Antonio Socci, interessante leggere i commenti pervenutigli.
Alessia

Eugenia ha detto...

Cara Carmelina i così detti Anonimi Vaticani, non si sentono in pace se non colpiscono Benedetto è proprio una loro esigenza alla quale consapevolmente devono dare sfogo. Sai quando uno è represso per qualcosa, o si sfoga a casa con la famiglia o in ufficio o come fanno loro con Benedetto. Che non si permetta quests gente di infimo ordine di far passare Benedetto per un vecchio visionario esaltato perché sr sputi troppo in alto lo sputo ti ritorna con gli interessi. Adesso se volete censuratemi.

Dante Pastorelli ha detto...

MIC ha perfettamente ragione nel suo commento delle 11,22.
Se è stata una chiamata di Dio a cui il Papa ha risposto abdicando, con le conseguenze che poteva ben prevedere, perché avrebbe attribuito ufficialmente e solennemente la sua decisione al venir meno del vigor corporis et animae, cioè del vigore fisico e spirituale? Dio gli ha detto: leva il disturbo perché io non ti assisto più e ti tolgo il vigore spirituale visto che già quello fisico te lo toglie l'età? Questo atteggiamento di marca carismatica e camminante mi sembra una bufala, ed anche assai oltraggiosa, perché sostanzialmente presenta un Benedetto XVI double face. Via, cerchiamo d'esser seri.

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo con Fabio e mic e penso che la verita e spiegabile con queste due risposte. Si vede che Benedetto ha subito un calo delle forze fisiche--senz'altro. Si sente che suo medico gli ha consigliato di non fare piu viaggi. Ma se avesse collaboratori validi, avrebbe potuto continuare come Papa, ne sono sicura. Il problema e che Benedetto non aveva il suo "Ratzinger". Posso imaginare come ha detto mic che nella contemplazione ha trovato un rifugio da una situazione inostenibile---poi penso che lui ha visto che cosa e sucesso nelle ultimi anni di GPII e dato che non aveva i collaboratori addati, ha deciso di rinunciare. Anche che per tutti noi questa e una tristezza enorme, mi conforto nel senso che ho che lui sta pregando per tutti noi e a volte ho "il senso" delle sue preghiere. Penso che interviene con il Signore per noi che l'abbiamo sempre voluto bene e pregato per lui. Ho avuto la grazia di vederlo in persona e quando offriva la Messa, si vedeva subito il suo unione completo con il Signore.
E

Mariele ha detto...

Leggendo tutti i commenti, posso dire di essere d'accordo con quanto
scrive l'Anonimo delle 20,05 del 21
agosto. Ma perchè, visto che c'è la possibilità di mettere un nome,
sia pure di fantasia, se uno vuole,
non si mette quello invece di cliccare sempre e solo anonimo???

Vighi ha detto...


Ciao sono Vighi non ho mai scritto sul blog ma alla fine mi sono decisa dopo l’ennesimo sfruttamento della persona di Papa Benedetto. Si sono scritte due cosucce carine sul suo conto ( naturalmente anonime ) per poi passare ai soliti salamelecchi al nuovo corso. Ma d’altra parte me l’ aspettavo da parte della stampa una qualche reazione dopo che delle persone hanno osato parlare bene di Lui e riabilitare le sue immense parole. Fosse mai che il popolo bue iniziasse ad usare la ragione, non si può correre questo rischio perciò meglio stoppare subito tutto, meglio dire che Papa Benedetto è un mistico ( nel senso meno nobile del termine ) dire che concorda teologicamente con Francesco e che addirittura ora capisce perché il Signore gli ha chiesto di ritirarsi. Mahh!! Lo lasceranno mai in pace!!! Tanto hanno dalla loro parte la sicurezza che nessuno smentirà mai nessuna loro parola; che non lo faccia Benedetto è normale conoscendolo ma possibile che nessuno che gli sta intorno non si premuri mai di smentire certe false notizie o far sentire meglio la sua voce ( magari in modo anonimo pure loro!! ). Per fortuna c’è questo blog che grazie a Raffaella continua a tenere viva la vera statura di Papa Benedetto. Non ci resta che pregare per il nostro Papa Benedetto e sperare che Lui sia davvero oltre a tutto questo, per noi comuni mortali non toccati dalla grazia come lui è più difficile. Un saluto a tutti vi seguo sempre con piacere Vighi

Fileno ha detto...


Un bel commento si Socci alla notizia, in particolare ricorda delle bellissime parole di Benedetto XVI , che rendono del tutto coerenti quelle riportate da Zenith con quanto esplicitamente già' detto dal Papa e non eclatante o sicuramente da rifiutare, come pensano altri commentatori del blog http://www.antoniosocci.com/2013/08/ratzinger-me-lha-detto-dio/

Luisa ha detto...

Quel che noi rifiutiamo è la diffusione di "notizie" basate su fonti anonime che attribuiscono a Papa Benedetto parole che niente e nessuno verrà a confermare o smentire, quel che contestiamo è il metodo, è la stumentalizzazione di Benedetto XVI a fini personali, è la mancanza di rispetto della sua persona.
Quel che dobbiamo sapere sulla grave decisione di Benedetto XVI ce lo ha detto lui, il resto, tutto quel che non esce dalla sua bocca, o da suoi scritti..., non ha nessun valore e credibilità, non sentiamo il bisogno di anonimi visitatori che parlano ad un giornalista di Papa Benedetto, attribuendogli frasi e pensieri, ricamando e inventando.

Fileno ha detto...

Luisa ti cito :"I motivi per cui Benedetto XVI ha preso la sua grave decisione ce li ha spiegati, ci attenessimo a quel che lui ha detto già sarebbe il minimo del rispetto che gli è dovuto, tutto il resto, comprese "rivelazioni" anonime, è da mettere nel solo luogo che meritano, la pattumiera." Dall'articolo di Socci si comprende che quello riportato da Zenith era già stato detto da Benedetto XVI, volevo semplicemente dire questo. Ripeto il mio primo intervento non vedo nessuna rappresentazione negativa di Benedetto XVI da giustificare tutta questa rabbia, a meno che la rabbia non sia perché Ratzinger parla bene di Bergoglio, ma non vedo la gravità, giochiamo tutti nella stessa squadra, o no? Avete visto il saluto di Mons. Ganswein quando Bergoglio e' tornato dal Brasile calorosissimo.

Luisa ha detto...

Zenit NON ha riportato le parole di Benedetto XVI ma quel che un visitatore anonimo pretende egli abbia detto!
Papa Benedetto non ha MAI usato le parole che gli attribuisce quell`anonimo, ci ha detto ben altro, TUTTI dovremmo attenerci a quelle SUE parole e IGNORARE ogni altra fonte, ancor più se anonima!
Evidentemente per farlo dobbiamo avere se non affetto, non domando troppo, almeno il minimo rispetto per la sua persona!

Bruno G. ha detto...


Se anche fosse? Ciascun evento è frutto di dia-logo con Dio. E' Dio che suscita, manda, fa comprendere la sua volontà nella nostra storia. Questo dialogo con Dio, questa esperienza della sua vicinanza avviene anche quando ciascuno comprende la propria vocazione. Lo stesso, credo, potrebbe essere avvenuto per la "rinuncia", un vero e proprio dialogo fatto di preghiera e discernimento. Che ne dite? Pace a voi!

guglielmo ha detto...

Bruno G.
o il Papa si è dimesso per mancanza di forze fisica e spirituale per contrastare le gravi questioni di fede e rapidi mutamenti del mondo, o si è dimesso perché Dio gli ha detto " voglio che ti ritiri in preghiera e voglio che ti dimetti da mio Vicario"; la differenza è sostanziale anche se certamente anche nel primo caso Dio ha assistito Benedetto e lo ha chiamato, a fronte di questo mancato vigore, a sarvirLo nella preghiera.

Nella versione offerta da Zenit il Papa viene di fatto licenziato da Cristo per far diventare Papa uno migliore di lui, questo è quello che viene detto sostanzialmente nell'articolo, ed è questo che, a me personalmente irrita; soprattutto se si travisano le parole del Papa confondendo l'aiuto che offre Dio nelle oggettive difficoltà della vita con la richiesta da parte di Dio di dimettersi.