venerdì 18 ottobre 2013

Appunti scientifici su come dialogare da Papa con gli atei. Senza perdere di vista la Verità (Volpi)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Alessia.

2 commenti:

Garabandal ha detto...

Ot;

Due frasi vorrei qui ricordare, una del vaticanista della stampa sul suo suo blog

"Non certo sull’immane tragedia della Shoah, che solo menti squilibrate possono cercare di negare."

e l´altra su un twietter di "cantualeantonianum"
"I levreriani saranno contenti del puntiferio che hanno creato solo per andare contro i vicariato di Roma?,in merito al caso Priebke".

Inoltre non amo le mezze veritá, si dava moltoa enfasi del perdono dei 4 vescovi della Confraterníta`di San Pio X da parte di Benedetto XVI ma vorrei ,per ricordarere una corretta informazione, di leggere
l´intervista di Mons.Semeraro sul Corriere dell`16.Ottobre, molto luminosa e chiarificatrice;
Eccellenza, dopo la revoca della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani c’è molta confusione. Nel 2009 Benedetto XVI volle tendere la mano alla Fraternità San Pio X, perché rientrasse nella Chiesa. Tre anni di discussione sono finiti al punto di partenza: rifiutano il Concilio e tutto ciò che è accaduto dopo. La trattativa è fallita. E ora?
«La situazione resta la stessa di prima. Non sono in comunione con la Chiesa cattolica. C’è stata la revoca delle scomuniche ma lo stesso Benedetto XVI aveva chiarito che non per questo mutava lo statuto canonico della Fraternità. Poiché non sono in comunione con il successore di Pietro, i loro atti erano e rimangono illegittimi, come resta la sospensione a divinis».

Dice che ciò che è accaduto dimostra che il Vicariato aveva ragione…
«È evidente. Si parlava di “pubblico scandalo” ed è ciò che è avvenuto. Il Vicariato non ha escluso la preghiera di suffragio, in forma discreta e privata, per invocare la misericordia del Signore. La preghiera non si nega a nessuno, è un atto cristiano. Ma la legge canonica proibisce il funerale, che è un atto liturgico pubblico, ai peccatori “manifesti” che non abbiano dato segni di pentimento e là dove questo è motivo di scandalo per i fedeli. La proibizione è legata a eventi pubblici e notori…».
Cioè la responsabilità del capitano delle SS nella morte di 335 persone alle Fosse Ardeatine, la negazione della Shoah, la rivendicazione dei propri atti fino all’ultimo?
«Certo. Pubblico è notorio è il delitto, pubblica e notoria è la mancata conversione, pubblico e notorio è lo scandalo che suscita nella comunità cristiana. È già accaduto: in alcune diocesi del Sud Italia i vescovi hanno proibito le esequie là dove è evidente e nota la responsabilità nei delitti di mafia e l’assenza di pentimento».

Ossia ora tanta Carita´ Cristiana per Priebke, e leggo tanto preghire per lui etc.Beh, non so che dire, tutto questo rumore, questo essere scandalizzati , a me indirettemente mi suggerisce un mettersi in mostra

E perché invece non sono soccorsi per il funerale di Welbý oppure ai tanti casi che sicuramente la Chiesa ha ritenuto tali?Chiaro non erano forse mediatici come in questo momento.E questo vale anche per le preghiere sorte per il caso "Priebke"a me sa molto di "Pathos" . Propio in questo caso vale la bellissima frase del poeta e scrittore Jorges Borges"Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo", tratto dal poema "IGiusti"

Garabandal ha detto...


L`attuale Vescovo di Roma, nella sua "umiltá "voleva consacrare il suo pontificato alla Vergine di Fatima sentite cosa dice
padre Carlos Cabecinhas, rettore del santuario di Fatima.
http://www.zenit.org/it/articles/l-importanza-di-consacrare-il-mondo-al-cuore-immacolato-di-maria