mercoledì 2 ottobre 2013

L’intenerimento del mondo secolare per il cuore gesuita (Ferrara)

Clicca qui per leggere l'articolo.
L'intenerimento del NYT ed affini e' un mistero, Ferrara? Suvvia...e' talmente chiara la ragione di questo atteggiamento :-)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ferrara gioca a "la donna e mobile qual piuma al vento" ed è pure smemorato se dimentica la malafede che c'è stata (e c'é) contro Benedetto.
Alessia

mariateresa ha detto...

l'intervista del Papa a Scalfari è stata inserita come discorso ufficiale su Vatican.va, quindi la realtà supera la fantasia, anche una intervista è magistero ordinario? O cosa vuol dire'
Dopo questo numero molti potranno comprare scopa e paletta per raccogliere i propri denti dal pavimento, anche father Z, poveretto.
E poveri noi
http://t.co/7k7Fmdv7Nv

un passante ha detto...

Ma cosa penserà Benedetto di queste dichiarazioni? Chi lo sa? Forse, umilmente per davvero e non a vanto, ha messo da parte il suo essere teologo, accetta, ubbidisce e tace. Se è vero, è tutto molto triste.
Sto vedendo cose strane tra i cattolici, gente che fino a mesi fa conduceva lotte su certi principi, diventata possibilista, o che considerava Martini anti papa e repubblica il giornale della questua di Maltese quasi abbonata a repubblica. A proposito, l'otto per mille c'è ancora ma Maltese non ne parla più, eppure era quasi un'ossessiome per lui. Poi leggo che Giovanni Paolo II verrà canonizzato, forse più che molti cattolici penso di aver letto cose scritte e dette da lui e non so quanto ci sia di continuità coi pilastri del suo pontificato, a parte l'ecumenismo. Era mediatico ma non concedeva nulla. Nell'ultimo libro di Galeazzi ho letto che una delle prime cose che fece dopo il suo attentato fu commissariare i gesuiti allontanando Arrrupe. Strano, no?

Anonimo ha detto...

Mi chiedo anch'io cosa pensi Papa Benedetto. soprattutto mi chiedo dov'è il "bene della Chiesa" causa della sua rinuncia. ho sempre detto e continuo a dirlo che mi fido di Benedetto XVI, ma davvero è dura vedere oggi il bene della Chiesa. solo mi consolano la certezza che il Signore scrive dritto sulle righe storte e soprattutto la promessa del "non praevalebunt". Maria Pia

Anonimo ha detto...

Poveri noi, davvero. Meno male che Benedetto c'è e prega e, soprattutto, meno male che c'è il Signore che veglia anche quando ci sembra che dorma.
Alessia

Anonimo ha detto...

Secondo me commenterà con la sua ironia impagabile,lui il suo l'ha fatto,è a posto con la sua coscienza,ha lasciato la Chiesa,quella che a lui premeva,nelle mani di Dio,della chiesa,a mio modesto parere,non gliene può fregare di meno,che facciano pure,lui è troppo più in alto per queste "quaestiones parvulae,gerrae o nugellae" (in latino sinonimi di sciocchezze).GR2

mariateresa ha detto...

il testo dell'intervista NON è stato controllato prima della pubblicazione, lo ha detto padre Lombardi. Si è fidato, ed è testo di un discorso ufficiale del Papa. Non so se si sta cercando una comoda via d'uscita di fronte a certe grezze, non mi interessa, dico che lo spettacolo è tristanzuolo.

laura ha detto...

http://www.ilfoglio.it/soloqui/20034
che tristezza. Il cortile dei lebbrosi

Fabiola ha detto...

Ferrara amava Ratzinger, più che Benedetto.
Ha sperato che, dopo Benedetto, venisse un simil-Ratzinger, più giovane e capace di continuarne l'opera. Anch'io. Anche se non saprei farne il nome. O forse sì.
Non è andata in questo modo.

Benedetto ha, in qualche modo, riconsegnato la Chiesa a Colui che ne è il Signore. Credo l'abbia fatto per testimoniare, fino in fondo, la sua assoluta volontà di affidamento a Cristo e la sua libertà totale da se stesso.
E questo resta.
Poi è venuto Bergoglio.
Qualcosa significherà. Lo capiremo, forse. Se è opera di Dio. Se è opera di uomini non permarrà, ci ha detto un saggio del Nuovo Testamento.
Io ci credo.

Anonimo ha detto...

Mai avrei immaginato che all'intervista di Scalfari a Papa Bergoglio sarebbe stata attribuita
la dignità di "discorso ufficiale" che, per inciso, non prevede domanda e risposta. Tant'è, piaccia o no questa è la chiesa di Papa Bergoglio.
Alessia

carmelina ha detto...

1) ormai repubblica e' il nuovo osservatore romano. Preannuncia che il 4 ottobre ci sarà un discorso di Bergoglio stravolgente: un invito alla Chiesa a rinunciare alle sue ricchezze. bene!!! Preso atto che, come dice Bergoglio, ognuno nella propria coscienza deve seguire ciò' che pensa sia bene, lo prendo in parola. Io dico e penso che la Chiesa le ricchezze se le deve tenere.
2) io andrei in ginocchio a Roma e ritorno (e non sto scherzando) per poter sentire Benedetto riflettere sugli ultimi avvenimenti e su quanto dice e fa Bergoglio. Mi sento come una che c'ha il cavo orale allappato per la troppa sete delle parole piene di calore e luce di Benedetto. Se perlomeno avessimo lo spirito mordace di un cardinal Biffi a darci un tocco di ristoro da questa sete mortifera. E invece ci tocca leggere commenti di atei devoti che si arrampicano sugli specchi (Benedetto l'eroe ora è passato di grado: e' il fallito, lo sconfitto, un relitto storico); cattolici progressisti della serie cristiani pret a porter (teologi, semi teologi, preti, ex preti, frati, ex frati ecc) che finalmente hanno la possibilità di ballare sulla testa del loro odiato nemico, il prefetto Ratzinger; media di stampo libertario agnostico che già pregustano lo smembramento dei ricchi resti della Chiesa Cattolica; e al centro Bergoglio e la sua fragorosa claque di contorno che tanto mi ricorda quello sketch di petrolini in cui il comico romano fa l'imperatore romano che non riesce a terminare la sua declamazione al popolo perché' c'è sempre una voce di sfondo pronta ad urlargli a squarciagola , a ridosso della fine del discorso, "BRAVO!!!!". P.s. L'ho già' detto in passato ma quando arriverà' il momento in cui Benedetto tornerà alla casa del Padre, cosa darei perché lui lasciasse detto di volere un funerale privato (solo ed esclusivamente le persone di famiglia) e di venire sepolto lontano dal Vaticano in un luogo segreto. cosa darei perché certi personaggi della curia o certi "pensatori" del cattolicesimo progressista indispettiti per non aver potuto fare pubblica mostra di ipocrita compianto, Avendolo visto scomparire senza esequie e tumulazione, sentissero Benedetto come una presenza costante, perturbante dietro le spalle, sopra la testa, nei loro pensieri notturni, quasi se potesse ricomparire da un momento all'altro e puntare il dito contro di loro.

Mariele ha detto...

Mi ha fatto ridere il commento di
Carmelina delle 14,56, soprattutto
verso la fine, quando cita Petrolini
e poi il resto circa un funerale
privato x B 16, che possa risultare
comunque sempre presente, alle
loro spalle per quanti lo hanno
così osteggiato e ferito....
Speriamo solo che lui ora possa
essere davvero sereno, come dicono
e stiamogli vicino con la preghiera

Fabiola ha detto...

Grande, Carmelina.

Ma un Papa non può avere esequie private. E lui sa che cosa significa essere Papa.
Anch'io, sai, ho pensato al card. Biffi, in questi mesi.
C'è una razza di "emeriti" che non rilasciano interviste, né a Scalfari né ad altri, che non incombono sul Vescovo titolare né curano rubriche sul Corriere della Sera. Una razza in via di estinzione. Purtroppo sono quelli che vorrei riascoltare.

laura ha detto...

vedi:http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/10/02/de-marco-su-papa-francesco-in-coscienza-devo-rompere-il-coro%e2%80%a6/

Anonimo ha detto...

# Anonimo Fabiola ha detto...
02 ottobre 2013 14:19

Brava Fabiola! Condivido!!!
Diego

Anonimo ha detto...

“Via i carrieristi tradizionalisti dal Vaticano. Tornino nelle proprie case”

Prima riunione del G8 voluto da Francesco: nel mirino sprechi e consulenze. Fra le ipotesi anche la nomina di un “moderatore di Curia”

Nulla sarà più come prima. Francesco ha aperto il Consiglio per la riforma con un’esortazione al G8 che equivale a un mandato: discutere liberamente di tutto per migliorare la Santa Sede. Gli otto cardinali lo hanno preso in parola e hanno subito messo sul tappeto proposte e innovazioni per semplificare la burocrazia vaticana.

http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-curia-curia-curia-28281/

vighi ha detto...

vorrei anch'io che papa Benedetto si tirasse fuori da tutto questo baillame sia ora che è vivo evitando così di essere ancora sfrutatto nel peggiore dei modi, che quando sarà passato alla casa del padre per evitare l'ipocrisia di tante persone. Ma lui ha scelto la via più dura, ha scelto di rimanere dove Dio lo ha voluto, come sempre ci sta dando una lezione di coraggio e fede indicandoci la via.; rimanere nella chiesa anche quando è difficile capire il perchè. ha anche rotto con gli schemi dimettendosi chissà magari anche per i funerali....??? poi però penso che mi piacerebbe tantissimo avere la possibilità di dargli l'ultimo saluto e rendergli grazie, sarà egoismo ma al cuore non si comanda. grazie saluti Vighi