sabato 2 novembre 2013

Le larghe intese di Norcia, con Benedetto (Magister)

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Letti tutti gli articoli, resta sempre disattesa la domanda che dall'11 febbraio mi picchia a martello in testa, perché??? Perché un pensatore, un intellettuale di straordinaria grandezza, un papa lungimirante ed aperto al dialogo costruttivo e civile, è stato distrutto mediaticamente per indurlo a dimettersi, in cambio di che? Questo è il mio rovello, a quale prezzo si è s-venduto un tale patrimonio di saggezza, sapienza patristica e storia della CC, per avere in cambio cosa??? Mi fermo qui, ma il sangue bolle....Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Penso che siamo in tanti ad avere il sangue che bolle come Lupus et Agnus!

laura ha detto...

Per Lupus et Agnus: credo cheognuno di noi abbia una tale domanda nella testa, ma Papa Benedetto ha detto di aver pregato con inistenza e di esersi interrogato davanti a dio e alla prprpia coscienza e di aver deciso liberamente. Forse, molto semplicemente, come ha detto, non si sentiva più in grando di di sotenere il peso di un Ministero che richiede una forza fisica che non ha più. Tutta la sofferenza vissuta e il male subito devono averlo piegato. Noi possiamo solo soffrire. Personalmente non riesco a rassegnarmi e ad accettare tutto quello che è avvenuto dopo, ma non posso entrare nel segreto di papa Benedetto.

Biancamargherita ha detto...

Chi sa, forse il tempo farà chiarezza!!!Spero, quando sarà e se sarà, di essere ancora su questa terra....

vighi ha detto...

purtroppo caro Lupus et Agnus sono risposte a cui nessuno ci darà mai risposta ( e questo è ancora più destabilizzante ); a noi non resta che fidarci di papa Benedetto, della sua scelta e sperare che questa non sia stata obbligata in nessun modo. Credo che 8 anni sotto attacco avrebbero piegato chiunque ma lui è ancora nel recinto e ci stà a dispetto di tanti e per il bene di molti di più. un saluto Vighi