venerdì 22 novembre 2013

Scalfari: Ho attribuito al Papa alcune cose non dette (Rusconi)

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Non ho parole...

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ha attribuito al Papa cose non dette, come mai nessuno si è premurato a smentirle? Teresa

mariateresa ha detto...

OT è la prima volta che succede, credo
denunciato Gaystatale
http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=17&id_n=34343#.Uo8ej_sHfGM.twitter

per quel che mi riguarda ben gli sta

Anonimo ha detto...

Il risultato non cambia. Chi si è convinto che il papa abbia detto ciò che Scalfari gli ha attribuito non ne terrà minimamente conto. Basta andare su finesettimana.org e sottoporsi al sacrificio di leggere alcuni articoli di vecchi (nel senso più ampio del termine) sostenitori del concilio come piace a loro. Devo ammettere che mi scappa da sorridere di fronte all'impudenza del fondatore. Che presa per i fondelli.
Alessia

medievAle ha detto...

A me sa di cerchiobottismo voluto, cercato e ben preparato. Prima si lancia la bomba delle novità dottrinali tanto care alla base, si lascia che il messaggio passi ben chiaro fra i media, senza nessuna smentita, anzi, con tanto di pubblicazione sul sito ufficiale del vaticano per qualche settimana. Poi, quando anche nei bar non si parla d'altro, almeno così ci fanno sapere, ecco il contentino a chi potrebbe aver qualcosa da obiettare: parziale dietrofront, il Papa è stato frainteso. Così nessuno saprà mai cosa è stato detto realmente, i baristi continueranno a ballare il minuetto della svolta, gli illusionisti a tessere la tela della continuità, mentre i confusi resteranno tali. Pare di assistere al copione tipico dei nostri politici, e meno male con l'inizio di questo papato la Chiesa avrebbe smesso di fare politica, a me sembra che siamo al politichiese

Anonimo ha detto...

Il problema è che sta c...o di intervista ha scatenato una mezza guerra anche fra noi cattolici! E trovo ancora gente che non solo ascolta questo personaggio che oramai farebbe bene a limitarsi a comparire in sogno a dare i numeri del lotto, ma che pende dalle sue labbra, letteralmente! Incredibile!
Francesco

Anonimo ha detto...

Su questo tema e su altri "misunderstandings".
http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350668
Alessia

gemma ha detto...

Scusate ma faccio davvero fatica a capacitarmi di quanto accaduto. Per anni abbiamo difeso noi e il Papa dal disprezzo e dalle battaglie di Scalfari e del suo giornale. Ora si legge, sempre che almeno stavolta sia vera la ricostruzione di Scalfari, di piena fiducia in lui ad occhi chiusi, ok per pubblicazione sua libera interprtazione anche sul non detto sorvolando su altro detto. E per cosa poi? Per mostrare al mondo il Papa come lui è secondo Scalfari, costruendoci su laddove piace a lui e silenziando laddove alla sua visione non serve. A me tutto questo ormai mi rattrista solo e mi chiedo cosa abbiamo mai fatto di male per essere lasciati nel recinto insieme a Scalfari. Per quanto riguarda me, se Scalfari sceglieva di tacere su questo ormai era meglio

Raffaella ha detto...

@ Francesco La colpa non e' solo di Scalfari pero'...
Se l'intervista e' stata (come dire?) aggiustata, come mai nessuno e' intervenuto a puntualizzare?
Quando si parla di coscienza bisogna stare attenti e poi controllare e ricontrollare.
E' un concetto difficilissimo su cui grandi teologi e filosofi non smettono di interrogarsi.
Non si puo' liquidare tutto in due parole perche' il lettore medio sente parlare di coscienza e subito pensa all'AUTOcoscienza, alla AUTOdeterminazione e cioe': posso fare tutto cio' che la MIA coscienza mi dice che e' corretto.
Attenzione, quindi! Ci sono argomenti che solo chi ha dimestichezza con la teologia e le furbizie del mondo puo' trattare.
R.

gemma ha detto...

OT. In Belgio l'eutanasia per i bimbi pare arrivata al voto in senato. Nel silenzio totale
http://www.tempi.it/belgio-leutanasia-per-i-bambini-arriva-al-voto-in-senato
Tristezza su tristezza, dott. Mengele e suo mentore erano solo precursori dei tempi

gemma ha detto...

Altro O.T, interessante articolo di Tosatti su dinamiche conclave
http://tinyurl.com/mornaag

gemma ha detto...

Non so se l'avevamo già, c'è riportato un pezzo dal libro di Giovanna Chirri, L'ultima parola, per il quale nonostante la mia critica alla copertina di spalle farò un'eccezione e lo leggerò volentieri:)
http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2013/11/lultima-parola.html

Anonimo ha detto...

Alessia
Magister ormai troppo spesso da voce solo ai suoi desideri.
Secondo Magister la lettera a Marchetto è una rettifica del ruolo del concilio rispetto all'intervista a Civiltà Cattolica, dove sul Concilio è stato chiarissimo. Peccato che poi giusto ieri il papa si è recato nel monastero dei camaldolesi da sempre in prima linea nella creatività liturgica conciliare, dove ha assistito ai vespri con una sciatta stola sulle spalle ( guardate la foto su chiesa e postconcilio !) in pieno stile vaticano secondo, con tanti saluti all'ermeneutica della continuità, rendendo evidente che la lettera a Marchetto era solo un atto di cortesia. Questo Magister ovviamente non lo interpreta... lui legge solo le cose che vanno secondo i suoi desideri negando anche l'evidenza..Il papa scrive una cosa e il giorno dopo fa l'esatto contrario? Per Magister non è un problema evidentemente.

ecco il link:

http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2013/11/le-immagini-eloquenti-vespri-camaldolesi.html

Anonimo ha detto...

magister non lo leggo più: i suoi commenti sono palesemente fatti con lo scopo di rincuorare se stesso: se Bergoglio fosse così vicino ai conservatori non ci sarebbe bisogno di scriverlo in continuazione, in articoli che sovente sono inoltre smentiti da fatti e comportamenti papali successivi.Mi risulta un po' patetico.Non so più a che Vaticanista votarmi.
Dani

Luisa ha detto...

È poi in fondo, che cosa ha detto e che cosa non ha detto papa Bergoglio?
Quali sono quelle "alcune cose" che non ha detto?
Tutti a dedurne che sarebbero quelle che sono state criticate, e se non fossero quelle?
E poi ancora, Scalfari, se non mente, dice che ha sottoposto il testo al segretario e che il papa lo ha letto, dando poi il suo ok per la pubblicazione.
Dunque papa Bergoglio non avrebbe trovato nulla da ridire sulle "invenzioni" e sugli adattamenti di Scalfari.

mariateresa ha detto...

il carattere ormai a due facce del pontificato è reso bene da Magister nel suo ultimo intervento che a me è sembrato molto preciso ma anche deprimente. Su diverse, troppe questioni viene detto tutto e il suo contrario. Non sono dissonanze solo su quello che veniva detto nei tempi del cardinalato, ma dissonanze durante il pontificato stesso enell'arco di pochissimi mesi. Non riesco ad immaginare una situazione di maggiore confusione per un fedele di buona volontà che voglia capirci qualcosa.

Anche la vicenda con Scalfari è ora rappresentata in modo dissociato e così sembra che resterà nelle menti di quelli che hanno seguito la vicenda, ognuno crederà di essere il furbone che l'ha indovinata giusta.
Il papa è riuscito a guadagnarsi l'indulgenza forse perpetua di Repubblica onde evitare le plurime lapidazioni del predecessore, ma il bilancio complessivo di questa vicenda, come valore aggiunto, è ben striminzito.
Non è chiaro se ci sia stata ingenuità, superficialità o un inganno ben perpetrato,ma alla fine cosa è rimasto dell'epica intervista?
io colgo sulla rete, e in diversi interventi, un ben palpabile imbarazzo.

carmelina ha detto...

Caro francesco, a me l'intervista della vecchia cariatide di repubblica lascia del tutto indifferente. Bergoglio ai miei occhi e' insoddisfacente di suo, al netto di interviste farlocche e campagne mediatiche di santificazione pre mortem. A me benedetto non manca perché mi era simpatico, perché diceva belle omelie, perché aveva rispetto per la tradizione, perché scriveva buoni libri ecc. non ho interesse a rivedere, a risentire quello che ha fatto e detto. Non ho nostalgia di lui. Benedetto e' un passo verso il cielo e l'idea che la sua persona, cuore e pensiero, sia stata strappata alla chiesa con la violenza e la malignità mi fa venire l'ittero per l'indignazione e il veleno. Bergoglio e' solo un buon vescovo figlio del secolo scorso. Dopo Benedetto, io non riesco più ad accontentarsi di questi vecchi trucchi contabili, di questi santini di bontà casereccia, di questi idilii agiografici. IO VOGLIO CONTINUARE A RESPIRARE A PIENI POLMONI, VOGLIO CONTINUARE LA CORSA E NON FARE LA CLAQUE AD UN EROE POPOLARE DA LIBRO CUORE. IO VOGLIO CONTINUARE A VOLARE CON BENEDETTO, IO VOGLIO VEDERE ATTRAVERSO I SUOI OCCHI E IL SUO CUORE. IO VOGLIO CONTINUAREA A SFRUTTARE FINO ALL'OSSO IL SUO CUORE.

Anonimo ha detto...

Bergoglio non è un conservatore. ma neanche altri papi lo erano (Giovanni XXIII, Luciani)... ebbene? non vedo il problema.

Vera

gemma ha detto...

Giovanni XXIII portava tiara preziosa, diceva ai preti di indossare la talare, usava la sedia gestatoria e celebrava in latino. Non ci è dato sapere che piega avrebbe preso il fine concilio e post concilio in sua presenza perché è mancato prima. Luciani ha governato solo un mese, usando pure lui sedia gestatoria e paramenti allora in uso. Mi chiedo in base a cosa vengano dispensate certe etichette conservatore progressista. Se progressismo è essere al passo col mondo che stiamo vivendo oggi lasciandosene plasmare, non so quanto ciò sia un valore aggiunto rispetto ai presunti oscuri conservatori

Anonimo ha detto...

Penso che PF, non essendo particolarmente proprenso agli amati studi, cosa nelle Americhe piuttosto comune, abbia sviluppato una notevole capacità mediatica che sarebbe servita anche al nostro amato predecessore. Finora mi sembra che non abbia sbagliato un colpo, l'Immacolata non cinguetta più, mons. Ricca è più discreto e tutti vivono un periodo di vacche grasse. Francesco fa del suo meglio per mettere tutti nel sacco Scalfari compreso.Eufemia

Anonimo ha detto...

Via dal sito Vaticano il colloquio tra` Scalfari e Papa Francesco:
http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-francis-francisco-29755/

Meno male. Era ora.

Un Libanese...

Luisa ha detto...

Il Successore di Pietro e i successori degli Apostoli DEVONO essere CONSERVATORI perchè è loro obbligo e loro responsabilità conservare il tesoro che a loro è stato affidato da Nostro Signore Gesù Cristo.
Un tesoro che non è come della plastilina che ognuno potrebbe modellare a suo piacimento per adattarlo ai suoi gusti e a quelli del mondo.

mariateresa ha detto...

questa volta Eufemia non so chi ci è finito nel sacco. Francamente non è stata una bellissima figura, anche senza considerare lo sconcerto di quelli che non ci hanno capito nulla. Il regista delle trovate mediatiche ho letto che è Greg Burke, in quota Opus Dei,,definito arditamente da un collega "un genio". Io lo seguo su twitter e mi dà la malinconia, ma ognuno ha le sue sensibilità e può darsi che i genii trasmettano malinconia.

mariateresa ha detto...

l'Immacolata , Eufemia, secondo il mio modesto parere cinguetta ancora, su Dagospia a guardare bene.

mariateresa ha detto...

a pensar male, Eufemia....

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1bergoglio-revolution-parte-seconda-prove-tecniche-di-ingresso-nella-white-list2-ior-in-dirittura-67057.htm

questi raccontini edificanti sono regolari su don dago

vighi ha detto...

ma sta gente ci prende letteralmente in giro ( e mi trattengo con le coloriture!!)? prima ci dicono che il Papa conferma ogni parola ( Scalfari riguardo alla coscienza)mettono l'intervista sui siti vaticani e sulle maggiori testate cattoliche confermando che l'intervista nel suo insieme rispecchia il sentire del Papa. Poi tutto in un momento si torna indietro, si comincia a dire che forse quelle parole il Papa non le ha dette, si toglie l'intervista dal sito vaticano e poi viene la pseudo dichiarazione di Scalfari che ha manovrato le parole del Papa: suvvia ma per chi ci prendono ?? ma pensano davvero che siamo tutti dei caproni che si bevono e seguono ogni cosa che ci viene proposta dai media ? attenti sottovalutare il nemico è pericoloso, prima o poi un passo falso lo si fa e allora..... noi saremo sulla riva del fiume ad aspettare e vedere passare non dico i cadaveri ma sicuramente le anime in pianto a chiedere perdono. un saluto Vighi

Arcangela ha detto...

Si può adattare a Benedetto un passo di Esdra? "Ogni superstite, in qualsiasi luogo sia immigrato, riceverà dalla gente di quel luogo argento e oro, beni e bestiame con offerte generose per il tempio di Dio che è in Gerusalemme". Siamo pronti? Arcangela

un passante ha detto...

Certi titoli di dago, ormai pia, e altri siti di informazione rasentano il contraddittorio. Ogni giorno c'è una esaltazione della Bergoglio rottamazione, come rottama lui non lo fa nessuno, una specie di castiga corrotti. Accadde per Law, dato per cacciato in malo modo, invece incontrato e salutato insieme agli altri, e come gli altri. Per Bertone, rottamato alla veneranda età del pensionamento, anche coi voti del quale il Papa è stato probabilmente eletto e a cui ha scritto la prefazione di un recente libro sulla diplomazia vaticana. A uno di cui non ho stima io non scrivo proprio nulla. Per mons Camaldo, cerimoniere dato per allontanato, visto ieri durante immagini di un tg, al suo fianco per messa chiusura anno fede. Oggi, udite udite, ennesima rottamazione clamorosa dell'ennesimo pensionando con mandato pure in scadenza. I licenziamenti in tronco al mio paese una volta erano altra cosa e simile metodo di informazione non fa un favore a nessuno, tantomeno al Papa. Chi lo ama non ne ha bisogno, e chi è critico si allontana ancora di più, sotto lo scempio di una continua, manifesta partigianeria. Come i partecipanti in piazza ieri, forse per la prima volta è stata fatta una stima onesta, ma da qualche parte ho letto che no, erano sottostimati. Diciamo invece che il cambiamento vero in curia è lento, molto lento, salvo miracoli ancora non visibili, nonostante il continuo squillio di trombe. In quanto al vecchio fondatore, c'è da stare attenti ai suoi abbracci, a parer mio se troppo lo si lascia fare possono essere mortali