domenica 10 novembre 2013

Ultima fermata Medjugorje. Così Müller conferma lo stop di Roma sulle apparizioni (Matzuzzi)

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Lodi a Müller per il suo coraggio. Si avvia a diventare il "Ratzinger di Bergoglio", un compito straordinariamente difficile e sommamente ingrato. Non avra' nessun ringraziamento, come non lo ebbero prima di lui Ottaviani e Ratzinger, e rischia di essere il nuovo parafulmine della chiesa. Prego per lui affinche' la sua fede lo sostenga. 

23 commenti:

Anonimo ha detto...

Bergoglio era anche da arcivescovo di baires molto critico nei confronti di medjugorje, quindi è probabile Müller abbia ricevuto ordini dall alto

Cavecanem ha detto...

Quanto mancò un Ratzinger a Benedetto XVI

Mariele ha detto...

Concordo con Cavecanem delle 15,47!

Anonimo ha detto...

Sarà dura. Il buon Mueller verrà messo un croce. Questione di businness.
Alessia

Fabiola ha detto...

Comunque Muller non è un Ratzinger.
Di Ratzinger c'è solo l'originale.

Quanto a Medjugorie io noto soltanto che in quest'epoca di apertura al "mondo" e di "viaggi nelle periferie" non si respira una libertà analoga dentro la Chiesa, anzi...


Anonimo ha detto...

Il papa non è contro Medjugorie. La decisione di Muller è personale e vuole essere una cautela e non l'incipit di una smentita sui fatti di Medjugorie. Prudenza amici, nel dare notizie allarmanti!

Anastasia

Anonimo ha detto...

A me non interessa che questo papa sia pro o contro Medjugorje. Penso che ognuno di noi abbia discernimento quanto basta per distinguere il vero dal falso. Ha ragione Fabiola, a cui faccio gli auguri di pronta guarigione, l'atmosfera che si respira nella chiesa di Bergoglio è soffocante.
Alessia

mariateresa ha detto...

allarmanti?

Anonimo ha detto...

su Medjugorie e il suo business sono molto perplessa anch'io. ho letto volantini di offerte viaggio con su scritto l'orario dell'apparizione, come se fosse un'attrazione turistica.

Vera

Luisa ha detto...

Non è una notizia allarmante o, meglio, lo è per chi si considera un cattolico medjugoriano e per chi, purtroppo, attorno a Medjugorje ha costruito tutto un sistema, non si tratta di una decisione personale di Müller ma di un`istruzione precisa del Prefetto della CDF.

medievAle ha detto...

La decisione di Muller è personale... eh già, siccome il Papa di turno è "buono", le decisioni che possono non piacere sono riferibili al prefetto della CDF, automaticamente "cattivo". Come già è accaduto ai tempi di Roncalli e di Wojtyla, c'era sempre un prefetto su cui scaricare responsabilità che non turbassero l'immagine del Pontefice.
Ma chissà come mai, quando Benedetto xvi era Papa per ogni minima cosa veniva chiamato in causa personalmente, anche se veniva licenziato l'usciere. Del resto il Papa è sovrano, si diceva, se non sa lui quello che succede in Vaticano, e chi sennò?
Comunque tempo fa avevo letto che Francesco, da buon gesuita, dopo aver ascoltato tutti decide da solo, lui quoque.

medievAle ha detto...

aggiungo che, per quello che ho capito io, sarebbe vietata la partecipazione a conferenze, incontri, eventi etc. in cui si dia già per accertata l'autenticità delle apparizioni di Medj.
In questo non ci trovo né qualcosa di buono, né di cattivo, ma solo la conferma della prudenza della Chiesa, che non mi risulta si pronunci finché il fenomeno è- a detta dei veggenti- ancora in corso.

sam ha detto...

I miei due Blog preferiti.. entrambi schierati contro Medjugorje, mentre dovrebbe essere abbastanza chiaro che la Chiesa non fa che ribadire ancora la solita prudenza attendista, senza alcuna definitiva approvazione, ma anche senza alcuna definitiva bocciatura.

Hai proprio ragione Fabiola, ci volevano l'"apertura" e la "misericordia" di Francesco per farmi sperimentare per la prima volta nella Chiesa lo stato di riprovata e reietta, sia da destra che da sinistra, senza alcun luogo "dove posare il capo".

Ratzingeriana e Medjugorjana: anathema sit!

Sia lodato Gesù Cristo che mi conserva inspiegabilmente la fede, nonostante tutto, nonostante tutti.


Anonimo ha detto...

Carissime Sam e Fabiola vi condivido perfettamente; anch'io a volte ho la sensazione di non sapere più chi sono, cosa ci faccio nella Chiesa e perchè. prima, contemplando la bellezza di Dio, come ce la presentava BXVI, io mi sentivo piccola pccola, ma avevo chiaro quale fosse la mia posizione, mi vedevo imperfetta (molto imperfetta e peccatrice) ma accolta nelle braccia di Dio. adesso mi sento brutta e cattiva e la Parola di accoglienza e misericordia verso il peccatore, come il salmo della liturgia odierna, sembra che non possa essere rivolta a me. disorientamento e confusione. ma anche per me "Sia lodato Gesù Cristo che mi conserva inspiegabilmente la fede, nonostante tutto, nonostante tutti". Maria pia


Anonimo ha detto...

Non mi pare Raffaella abbia espresso la posizione ufficiale del blog (quindi sua) riguardo Medjugorje. Ergo, Sam, non puoi dire che il blog è schierato. Splendido tu sia dalla parte del nostro Papa emerito! Nessuno ti impedisce di essere medjugorjana e nessuno, almeno qui mi pare, ti rimprovera per questo. Nessun anatema, solo opinioni personali pro o contro il fenomeno secondo la propria intima convinzione. Certo è che i bergogliani e medjugorjani se la passano infinitamente meglio in questo momento :-)
Alessia

gemma ha detto...

Sam, Non credo che questo sia un blog anti Medjugorje, a me disturba un po' l'uso che alcuni fanno di questo fenomeno, soprattutto attraverso i veggenti. In presenza di personaggi viventi che dialogano per periodi così tanto lunghi con la Madonna, con tanta più risonanza e pubblicità rispetto a fenomeni analoghi del passato, che ruolo finiscono per avere la Chiesa, il Papa, i vescovi? Perché ascoltare e seguire il Papa e non i veggenti? Saprai che circolano racconti su papi di serie a voluti dalla Madonna e papi di serie b. So di gente orgogliosamente non praticante che però accorre alle manifestazioni di massa quando i veggenti sono nella propria città. Ecco, anche queste sono cose che possono disorientare i piccoli secondo me. Per il resto, sono da sempre curiosa di vedere in prima persona le cose, tanto che avevo anche pensato di andarci a Mediugorie, ma per conto mio, senza viaggi iper organizzati ad hoc

Eugenia ha detto...

Hai perfettamente ragione!

Luisa ha detto...

Cara sam, quel che penso te l`ho già detto su Chiesa e post concilio, non mi ripeto, vorrei solo dirti che questo blog non è "contro" Medjugorje, si riporta un articolo sull`istruzione di mons. Müller che domanda quella prudenza che dovrebbe essere di rigore attorno ad un "fenomeno" di cui tu stessa riconosci certi aspetti che pongono problema.
Comunque, lasciami dirti ancora questo: di etichette ne girano già parecchie, perchè incollarsene una sé stessi?
Progressisti, modernisti, tradizionalisti, di destra, di sinistra, carismatici, focolarini, neocat, ratzingeriani, montiniani, conciliaristi, e ne tralascio altre inventate con intenti spregiativi, perchè aggiungere anche quella di "medjugoriano"?
Non penso ci siano cattolici di Lourdes, di Fatima, di Aparecida, di La Salette, ma cattolici devoti a Maria Santissima che in quel luoghi è apparsa.
La tua fede è forte ed esigente, cara sam, noi che ti leggiamo da tempo lo sappiamo, ci hai detto quanto tu devi a quel che hai vissuto a Medjugorje, lo testimoni e chiunque, che creda o meno a quelle apparizioni, deve rispettare te e quel che senti e testimoni, ancor più che non lo fai come altri sulle cui testimonianze e sul cui agire è meglio sorvolare.
Allora cara sam, se è giusto che tu difenda quel in cui credi, perchè definirti "medjugoriana"?
Mi conosci abbastanza via il web per sapere che la mia non è una critica, la tua fede cattolica e come la testimoni sono talmente evidenti e forti che mi sembra che tu non abbia bisogno di "rinchiuderti" in etichette, anche se per te definirti "medjugoriana" significa molto.
Un caro saluto.

sam ha detto...

Ottima idea Gemma. È ciò che preferisco anch'io e forse ti sorprenderà sapere che un certo "circo" che si è creato intorno a Medjugorje infastidisce anche me.
In ogni caso conviene tenere sempre ben distinta Medjugorje dai Medjugorjani (me compresa)!
Anche certe discriminazioni tra papi sono disturbi legati ai ripetitori e non alla sorgente ;-)

sam ha detto...

Carissime Alessia e Luisa vi leggo soltanto ora. Grazie per le vostra amicizia.
Vorrei fare alcune precisazioni. Mueller non ha bocciato Medjugorje e non ha proibito la devozione e i pellegrinaggi a Medjugorje nei termini già sanciti a suo tempo dalla Conferenza di Zara e dalla CDF di Ratzinger, ma ha solo ribadito quel che vale da tempo e cioè che le iniziative istituzionali della Chiesa non devono aver valore per così dire "certificativo" delle apparizioni sotto indagine. I titoli di questi giorni a mio avviso sono stati fuorvianti. Quello di Mueller infatti è apparso come un attacco e non lo era, mentre a mio avviso lo è quello di Papa Francesco.
Le etichette non me le ero mai poste prima perchè per me essere "medjugorjana" o "ratzingeriana" significava esattamente la stessa cosa, cioè semplicemente essere cattolica, con una fede solidamente ancorata alla tradizione viva della Chiesa, una fede cristiana e mariana esigente e devota, ma non sentimentale, vissuta nella sua universalità e non nel settarismo. Ahimè negli ultimi tempi avevo assistito ad una deriva spettacolarizzata del fenomeno Medjugorje, che a mio parere ha un po' snaturato il messaggio e contenuto delle apparizioni, senza per questo minarne la bontÀ e credibilità sostanziale.
Quando qui mi sono definita Medjugorjana e Ratzingeriana l'ho fatto un po' paradossalmente, perchè oggi essere cattolici così, conversione, preghiera e penitenza, testimonianza disposta al martirio, fede e ragione, carità nela VERITA', vale a dire quello che per me era essere semplicemente cattolici, passato al setaccio di Papa Francesco mi è sembrato spesso diventare un "diversamente cattolico"... spesso infatti mi sono ritrovata sotto la mannaia di certi suoi giudizi e categorizzazioni sprezzanti... non le sto ad elencare, ci abbiamo scherzato spesso sopra...
Ma il cattolicesimo evangelico e relativista che oggi è in auge mi appare talora un po' grottesco, ed è con riferimento a questo nuovo catolicesimo fai da te e politicamente corretto che a questo punto preferisco tirar fuori provocatoriamente le etichette di "medjugorjana" (vecchio stile) e "ratzingeriana"...
In realtà concordo Luisa: mi ritengo cattolica nel senso più ampio e tradizionale (non -ista).
Infine volevo aggiungere che, come vado dicendo da tempo nell'incredulità generale di tanti Medjugorjani che si sono fatti illudere da regali come la pubblicità di Francesco alla Mariatona ecc. , l'attacco di Francesco a Medjugorje (e alla fine anche di Radio Maria che sta diventando più progressista di Radio Mater) era del tutto prevedibile e nell'ordine delle cose, anche questo in discontinuità coi 2 predecessori e in linea con la sua idea della Chiesa.
Mi spiace dirlo, ma un pontificato mondano come questo va letto con categorie mondane... la mia antica formazione politica mi impone di sommare i fattori e capire che se vedo un 2+2 alla fine ne seguirà un 4. Tuttavia queste cose non mi turbano nè mi spaventano perchè il piano mondano è tranesunte, mentre quello di Dio trascende e vince sempre. E' Cristo il Signore della storia e della Chiesa ed è proprio il nostro grande maestro Benedetto ad averci insegnato con l'esempio della sua vita che, quando non si scorge più una soluzione terrena, bisogna avere l'umiltà, il coraggio e la fede di mettere tutto nelle mani di Dio.... Non importa che calvari e croci la Chiesa e la storia dovranno attraversare... fatto il nostro dovere di servi inutili, noi siamo chiamati a stare sotto o su quella Croce con la stessa fiducia nel Padre di Gesù e Maria. È questo il succo concentrato degli insegnamenti di Benedetto XVI(e della Chiesa di sempre) e della Madonna a Medjugorje. È questa la mia fede in questo che a mio modesto avviso è soltanto l'inizio di grandi grandissime turbolenze e sconvolgimenti. Prego il Signore che mi conceda la grazia della perseveranza.

Anonimo ha detto...

Sarà Sam.. ma se Papa Francesco nell'omelia del 14/11/2013 a Santa Marta (vedi quì..

http://it.radiovaticana.va/news/2013/11/14/il_papa:_lo_spirito_di_curiosit%C3%A0_ci_allontana_dalla_sapienza_e_dalla/it1-746468 )

stava parafrasando Muller, e non è affatto inversosimile, la vedo dura per Medjugorje.
Pietro

sam ha detto...

Anonimo mi pare che non abbia colto il senso del mio intervento... non dubito e sono d'accordo con lei che Papa Francesco affosserà (temporaneamente) Medjugorje (e certo non per Muller!) così come ha affossato (temporaneamente) la Caritas in Veritate, l'ermeneutica della continuità, la Lectio di Ratisbona, la Via Pulchritudinis e tante altre belle cose che avevano deliziato la mia anima.
Se non avessi fede la vedrei molto dura per Medjugorje... avendo fede la vedo piuttosto molto dura per tutti noi, per il nostro Occidente apostata, per la Chiesa sconvolta da ogni vento di dottrina e che non riconosce i segni dei tempi... Però allo stesso tempo sono finalmente serena, perchè, dopo lungo e aspro combattimento, sono finalmente riuscita a mangiare l'antifona di Benedetto, e il mio spirito sta trovando finalmente riposo nella certezza della vittoria di Cristo e del trionfo del Cuore Immacolato di Maria. :-)

Anonimo ha detto...

Mi sono firmato Pietro, signora Sam.
Premesso che io amo Ratzinger, non nel senso che "idolatro" la sua persona che pure mi é estremamente cara, ma per la sua superba teologia e profonda spiritualità..
Dico semplicemente che se lei si sente "ratzingeriana" e "medjugorjana", facendo di questa ambivalenza sentimentale un sillogismo ideologico, allora (benché io odi etichettare la mia e l'altrui fede) debbo semplicemente constatare che se invece io posso definirmi "ratzingeriano" ma non "medjugorjano".. evidentemente solo una delle due qualificazioni é inequivocabilmente identificabile con l'essere cristiani secondo la fede cattolica e circa quale delle due condizioni lo sia, ripeto inequivocabilmente, io non ho dubbi.
Circa Papa Francesco.. é evidente che non si tratta di una mente raffinata come Benedetto e questo espone il suo agire e il argomentare a manipolazioni mediatiche e a strumentalizzazioni ideologiche. Trovo quindi inopportuno giudicarne il pontificato in assenza di evidenti provvedimenti e/o pronunciamenti in contrasto con la dottrina cattolica e con la continuità magisteriale dei predecessori.. finora questo é solo stato paventato sulla base di frasi o provvedimenti equivoci, null'altro.
Ricordo infine che la natura della nostra fede ci invita alla prudenza. In Cristo vi saluto e alla Beata Vergine Maria vi affido. Pietro