mercoledì 18 dicembre 2013

Il Vaticano sempre più efficiente: ora contano le presenze reali alle udienze e non più i biglietti distribuiti

Clicca qui per leggere la notizia.
Ricordiamo le battaglie del blog negli anni scorsi? Ricordiamo quando chiedevamo che venisse conteggiato il numero effettivo dei fedeli alle udienze ed agli Angelus e non solo quello dei biglietti distribuiti? Parlavamo al vento ma ora noto che il Vaticano è diventato sempre più esperto di comunicazione. Applausi :-)
Per non dimenticare leggiamo il post relativo ai dati del 2008: "INCONGRUENZE NEI DATI STATISTICI DIFFUSI DALLA PREFETTURA DELLA CASA PONTIFICIA SUL NUMERO DI FEDELI...URGE CORREZIONE: LO SPECIALE DEL BLOG".
Due pesi e due misure...che cosa insegna la chiesa ai cattolici?

66 commenti:

Fabiola ha detto...

Che cosa insegna la chiesa ai cattolici?
Quello che credono già di sapere, quello che vogliono sentirsi dire, quello che gli piace.
Così siamo tutti contenti. Quasi tutti.

Fabiola ha detto...

Davvero interessante il resoconto ANSA.
Folla, baci, discese dalla jeep, (oggi la parola papamobile è diventata una parolaccia, quasi come la parola verità ), colombe che si posano al posto giusto, mate, vittoria e coppa del San Lorenzo Football Club e descrizione particolareggiate dell'abbigliamento del Vescovo di Roma.E il contenuto della Catechesi?
Boh! Ma a qualcuno importa?

So di essere particolarmente acida, deve essere l'atmosfera natalizia.

Anonimo ha detto...

Che nausea. Si vergognassero!
Alessia

Anonimo ha detto...

Già, già!
Facciamo un ripassino?
http://benedettoxvielencospeciali.blogspot.it/2009/11/incongruenze-nei-dati-statistici.html
Alessia

Arcangela ha detto...

Ma questa bolgia piace:
ascoltare Benedetto era una raffinatezza non per tutti; però chi c'era godeva un anticipo di Paradiso. Io c'ero!
Arcangela

Anonimo ha detto...

Che distratta, lo avevi già segnalato tu :-)
Alessia

laura ha detto...

Purtroppo ho appena letto la notizia su news.va. Mi dispiace perchè non si rende un servizio alla verità. Chissà perchè questa inversione di rotta nanche nella rapidità di pubblicazione dei testi? Forse ci son ordini precisi, oppure è solo entusiasmo incontenibile?!!!! Son molto rattristata.

laura ha detto...


http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350685
Molto accentratore e poco collegiale
I vescovi lo vedono così

Anonimo ha detto...

I biglietti (non tutti) fanno parte del pacchetto viaggio a roma + angelus o udienza, però che tempistica nei dati, a quanto pare BXV girava in circolo in una piazza vuota.....forse ho sognato per 8 anni da solo, ma che bello che era....Anonymous.

Anonimo ha detto...

Purtroppo però secondo una ricerca dell'Istituto Harris in America la Fede sarebbe in drammatica discesa
http://www.harrisinteractive.com/NewsRoom/HarrisPolls/tabid/447/ctl/ReadCustom%20Default/mid/1508/ArticleId/1353/Default.aspx
Alberto il vecchio

Anonimo ha detto...

Peccato che non sia stato il nostro amato Benedetto a fruire della tua generosità e del impegno, Raffy.
Suo il sacrificio, suo il dolore, sue le secchiate di fango, al successore meriti e lodi.
Questo è un rospo davvero grosso da da ingoiare.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia, io ma anche ciascuno di voi abbiamo agito solo per amore verso Benedetto XVI :-)
R.

gianniz ha detto...

Ragazzi/e, vi ammiro!!! Come fate a resistere, nonostante tutto?
Io non ce la faccio più!!!
Io non me la sento nemmeno più di scrivere. Sono come di pietra. Fermo, sulla panca, e sempre più in fondo e nel buio. Non mi va proprio più di scrivere e di ripetere le stesse cose. Ne ho noia.
Non che non speri più nel Signore, ma non riesco più a sperare nella (così si dice) ‘Sua’ Chiesa. Continuo a pensare: non è che Dio la (ci) sta ripudiando così come ha ripudiato la prima Alleanza?
E mi pongo sempre le stesse somande: come è possibile che ‘uomini di Chiesa’ predichino la tenerezza e non la agiscano? Come è possibile che uomini di Chiesa si pieghino a logiche quasi fossero detersivi, cosmetici... Per un applauso in più? per un peana in più?
Come è possibile che parlino di misericordia ad ogni passo e non usino nemmeno il rispetto minimo per le persone: vedi Papa benedetto, vedi i Francescani dell'Immacolata, vedi i prelati considerati 'tradizionalisti'…?
Sono così deluso da questa Chiesa che tratta i paramenti sacri come se fossero costumi di carnevale, che non si occupa più di Verità, di Bene e di Bellezza, che perde per strada i significati e i significanti, che non usa Prudenza, che si compromette con il ‘mondo’ con la ‘carne’ e diventa ‘mondo’ e ‘carne’. Che pensa che la Chiesa sia proprietà degli uomini e quindi la baratta come qualcun altro ha barattato la tunica di Nostro Signore. Dove sono finiti i Diogneto? i San Paolo? i santi tutti?
Resta la fiera delle banalità, quella dove al massimo puoi, come al luna park, vincere i pesciolini rossi).
No. Non mi va proprio più di parlare e di scrivere. Se parlo, se scrivo cresce in me la dimensione dell’angoscia. E crescono i dubbi... e mi viene da urlare.
Qualcuno ha detto che la rinuncia di Benedetto è stata come un’amputazione. Sì, è proprio così: l’amputazione del cuore e del cervello insieme. Sono state amputate le parole sapienti, i gesti umili, lo spirare del vento leggero...
Che cosa ci è rimasto? Qualche slogan di plastica, da grande fratello, urlato dagli altoparlanti che martellano sempre le stesse cose. Non interessa più educare, formare, attraverso la fatica e l’impegno, la pazienza, le virtù. No! Interessa il rumore e l'audience.
Mah! Tutto questo non riesco proprio a farmelo piacere. Me ne starò seduto, come Zaccheo, ad aspettare il Signore. Passerà?

medievAle ha detto...

credo, lella, che ormai "l'ultima panca" potrebbe essere il nuovo nome del blog... che poi, per quanto mi riguarda, non sarebbe una novità, visto che proprio fisicamente, non solo metaforicamente, in chiesa sto spesso arretrata...
A gianniz volevo solo ricordare il brano del Gesù di Nazaret in cui Benedetto commenta le parole del Signore "Io sono la vite, voi i tralci", perché proprio da quelle parole possiamo avere la certezza che la Nuova Alleanza è anche irrevocabile. Se riesco, più tardi lo trascrivo, scusatemi la cronica mancanza di tempo che mi impedisce di esser qui più spesso.

vighi ha detto...

io non c'ero ai tempi difficili sul blog ( non lo conoscevo e me ne dispiaccio sempre per aver perso tanto buon lavoro )e non pensavo ci fossero tante persone che la pensassero come me su come veniva trattato Papa Benedetto. anch'io ho sempre pensato che era strano quando scrivevano di partecipazione scarsa quando poi si vedevano le immagini e le piazze erano sempre piene. A volte per non farmi prendere troppo dallo sconforto, per le gravi ingiustizie subite da Papa Benedetto, mi dico che hanno capito la lezione e i gravi sbagli fatti sotto il suo pontificato e allora adesso suonano un'altra musica. Non che la cosa mi consoli troppo ma meglio che pensare a brutte cose ( anche se a pensare male non si sbaglia mai !! ) un saluto a tutti Vighi

Anonimo ha detto...

"Papa Francesco ha tenuto 30 udienze generali, per le quali la prefettura della Casa pontificia ha distribuito 1.548.500 biglietti di ingresso [...] A partire da mercoledì 27 aprile 2005, Papa Benedetto XVI ha tenuto 32 Udienze Generali, con la partecipazione di 810.000 fedeli" http://www.internazionale.it/news/papa/2013/12/18/boom-fedeli-a-udienze-francesco-oltre-milione-e-mezzo-nel-2013/ Questi sono numeri. gianni

Raffaella ha detto...

Non possiamo tenere conto dei numeri diffusi dal Vaticano sulla partecipazione alle udienze generali di Papa Benedetto. Si trattava sempre di stime al ribasso che non tenevano conto dell'enorme afflusso di fedeli. La figuraccia fatta nel 2008 dice tutto...
R.

vighi ha detto...

scusate, al di la dei numeri su cui non si potrà mai avere la verità, preferisco gli 800.000 fedeli che c'erano in piazza con Papa Benedetto che visto il clima che c'era erano sicuramente tutti cattolici fedeli, mentre di questi 1.500.000 quanti sono davvero i cattolici e quanti invece solo i curiosi o quelli che vanno perchè nel pacchetto di viaggio è compresa qualche udienza? e comunque io sarei contenta se davvero tutti questi partecipanti diventassero o fossero tutti cattolici, ci credo poco, ma mi aspetto anche che si riempiano le chiese e non solo le piazze. buona giornata Vighi

Anonimo ha detto...

Ebbene? Onestamente del numero di fedeli che è venuto a omaggiare Bergoglio non me ne può fregar di meno, non cambiano la pessima impressione che ho di lui.
Alessia

Fabiola ha detto...

@Gianni.
Grazie per i numeri. Abbiamo capito che il brand tira.
Buon Natale.

Stamattina ci mancava proprio Padre Livio a sciorinare i numeri di cui sopra, ovviamente senza risparmiarsi confronti coi predecessori. Sì, pure Giovanni Paolo II, surclassato. Fatta eccezione per i funerali, così come Benedetto è diventato popolare, indovinate quando?
Ma quando ha rinunciato , of course. Avesse rinunciato molto prima sarebbe stato amatissimo! Davvero mi domando a chi giovi questa ossessione di segnare una demarcazione così profonda tra un prima ed un dopo, da parte di bravi fedelissimi cattolici che sembrano aver perso letteralmente "il ben dell'intelletto" ed ogni capacità di guardare la realtà.

mariateresa ha detto...

fermo restando che ridursi tra di noi a paragonare le presenze alle udienze e' deprimente , ricordo che sui dati manipolati alle udienze di Benedetto parlo' anche Filippo di Giacomo nel suo blog. Inoltre, caro Gianni, quest'anno era l'anno della fede con presenze programmate da tempo e organizzate per tempo, non dico un Giubiileo ma qualcosa del genere.
Detto questo, goditi pure i primati del Papa in carica che e' senz'altro un fenomeno eccezionale davanti al quale tutti i precedenti papi impallidiscono.
I numeri sono numeri, certo, ,maanche le campagne mediatiche a favore martellanti e quotidiane , li aiutano i numeri.
Con le campagne contro che aveva continuamente Benedetto e l'appoggio fantasma datogli dalla Santa Sede, c'e' da essere meravigliarsi che ci fosse ancora qualcuno in piazza.
Mi meraviglia che non te ne ricordi piu'.

medievAle ha detto...

gianni, hai dimenticato di dire che i quattro gatti in piazza alle udienze di Benedetto in realtà erano lì per la bella giornata di sole oppure in attesa di mettersi in fila per visitare la tomba di Giovanni Paolo II

gemma ha detto...

Scusate, ma io lascerei perdere, ormai tra un pò siamo a quelli che vengono qui a dire "il mio papa è più bello del tuo, lo dicono i numeri e le copertineeee"
Ho sempre saputo chi era Benedetto-Ratzinger, ho capito come veniva considerato e trattato fuori e anche da dentro la chiesa, qual'era il compito che lui stesso probabilmente si era dato, e sapevo di essere parte di piccolo gregge. Forse non tutti cerchiamo le stesse cose nella fede e nell'appartenenza alla chiesa, sarà che ci sono arrivata da tutto quello sta fuori, dal chiasso, dall'essere alla moda con l'abbonamento a vanity fair e dalla frequentazione di certi ambienti, che essere accettata ora da quegli ambienti che conosco tanto bene non mi fa gridare finalmente al miracolo. Auguro davvero di cuore alla nuova chiesa percepita che tutto ciò che è partecipazione sia anche conversione. Io resto nel recinto di quel piccolo gregge.

Anonimo ha detto...

@ Gianniz, questa non è la Sua chiesa, ma la chiesa a loro immagine e somiglianza, quella Vera, è un'altra cosa, in quella dobbiamo credere, gli uomini passano e vanno, la Sposa di Cristo resta immacolata nonostante 'loro'. In te speravi, Domine, non confundar in aeternum. Anonymous.

Anonimo ha detto...

Ottima Gemma ;-)
...ognuno ha il suo piccolo gregge, ma l'ovile è unico.
Ogni Papa fa tante cose buone.
In passato questo sito era tra le vostre fonti privilegiate:
http://www.korazym.org/11706/padre-konrad-le-braccia-caritatevoli-di-papa-francesco/
Spero che il fatto che ora sia trascurato non sia perché parla bene di ciò che fa il Papa regnante.
gianni

Anonimo ha detto...

i numeri sono numeri però: se adesso i biglietti sono 1.548.500 e prima 810.000 non possiamo dire che oggi sono 500.000 e prima 3.576.546. a meno che non pensiamo che chi fornisce questi dati dica balle e si inventi tutto.

Raffaella ha detto...

Non provocarmi...Anonimo :-)
Evidentemente non hai seguito questo blog ai tempi di Benedetto e non sai che i numeri non hanno mai interessato ne' noi ne' (tanto meno!) il Papa. La nostra era una battaglia per la verita' perche' su quei numeri si sono costruite intere inchieste (vero Politi?).
Questo post rispecchia in pieno quello che e' sempre stato lo spirito del blog: pungolare e fare notare cattiverie, falsita' e anticipi di antipatia.
Non e' un post su Francesco ma su Benedetto.
R.

gemma ha detto...

Pure le virgole dei decimali tra un pò riporti, eh anonimo pallottoliere? Ma non c'è un pò' di meschinità in tutto questo snocciolamento di cifre già comprese di confronti da fornire alle reuters e co? Lo si è capito o no che Vatileaks ha sortito l'effetto che doveva e Ratzinger alla fine se n'è andato o non basta ancora, va proprio annientato in modo che non ne resti nemmeno il ricordo? Magari non sono brava ma il Vangelo l'ho letto pure io, allora i voti non li hanno conteggiati e pubblicati, ma non credo che davanti a Pilato Cristo ne abbia presi più di Barabba. And the winner is, se non sbaglio, è stato sempre l'altro. Si sta sfiorando il ridicolo, e il guaio è che si parla pure di umiltà e si addita chi si pavoneggia.
Gianni non sono per nulla ottima, sono pessima, anche perché non so mentire e per dimostrare ciò che non provo per Francesco dovrei mentire. Non siamo dello stesso ovile, io di un ovile che non fa memoria delle bestie macellate non voglio far parte, sono una pecora di lana grezza, non mi lascio facilmente pettinare e la mia lana mantiene l'odore di anni di sofferenze e scandali fatti ricadere solo su uno(vergogna) e di corvacci fatti passare per buoni. Non c'è posto per una pecoraccia nera come me insieme ai corvi promossi a colombe e farei sfigurare le foto di copertina, incolta come sono. Vi sciuperei i rullini, come diceva un comico toscano in un film

Anonimo ha detto...

Anonimo mica tanto....facciamo un patto, ti pago 2 pizze,+ 2 tiramisu, birra, caffè con ammazacaffè se la pianti di scrivere 'ste...cifrate.Anonymous

gemma ha detto...

Prima dall'America arrivavano dossier sulla pedofilia (presunta vendetta nei confronti della posizione della chiesa su guerra in Iraq, come no? ) , ora arrivano consulenze come piovesse
http://it.radiovaticana.va/news/2013/12/19/la_mckinsey__company_scelta_come_consulente_per_il_riordino_dei/it1-756933

Anonimo ha detto...

Ma ragazzi/e, è inutile che ve la prendete tanto. La qualità della comunicazione vaticana sarà modernizzata e seguita dalla massima Agenzia internazionale; gli accordi sono già fatti. Questo vuol dire l'appeal e il gradimento generale dell'operato della Chiesa Cattolica non potrà che accrescersi vieppiù, il che porterà molto bene alle anime perché si unisce alle profonde riforme che il C8 e papa Francesco stanno studiando facendone partecipi tutti gli episcopati, e che investiranno piani come l'ecumenismo, la famiglia, la catechesi e l'educazione cattolica, la vita sacramentale, le opere sociali e il rilievo pubblico della Fede.

Non capisco come tutto ciò possa inquietare o vedersi come "disprezzo" per l'opera del Papa Emerito che, invece - ne sono certissimo - se ne rallegra grandemente, perché è proprio per facilitarlo che ha ceduto il passo.
Pensatela come volete, ma la vita va avanti, grazie a Dio.
E non vi arrabbiate senza motivo!...
gianni

Anonimo ha detto...

P.S.

Guardate che ho già vinto la scommessa. Il Magistero di Francesco sui principi non negoziabili è fermissimo ed esplicito, anche se non assillante, ma più efficace, perché "contestualizzato".
Mi dovete una cena luculliana, non mi accontento più della pizza e del gelato.
gianni

nonno ha detto...

Quante contraddizioni però, se si pensa per esempio che alla messa di chiusura dell'anno della (ritrovata) fede, celebrata da Bergoglio e con eposizione delle reliquie di Pietro, la piazza era tutt'altro che piena. All'ora di pregare ci si annoia, non c'è nulla da fare
Poi, non so a voi, ma a me quest'ennesima agenzia straniera di consulenza.. Vi risulta che San Pietro avesse tutti sti consulenti per l'informazione? Mah, in politica si fa di tutto per diminuire commissioni e consulenze dispendiose di tempo, energie e risorse e in Vaticano si moltiplicano. La vogliamo talmente povera questa chiesa che ce la faremo spogliare di beni e autonomia

gemma ha detto...

Qualcuno dei pompieri sempre pronti a spegnere ogni possibilità di critica sono sicura che saprà spiegarci cosa c'entrano tutte ste consulenze straniere con la chiesa povera, sobria, senza scarpe rosse, quella de Santa Marta. Per riformare i media?? Signore pietà

Anonimo ha detto...

Bello questo apoftegma:
Guai a quell'uomo,la cui fama è maggiore della sua opera. (Silvano di Scete, Padre del deserto)
Alessia

Raffaella ha detto...

"l'appeal e il gradimento generale dell'operato della Chiesa Cattolica non potrà che accrescersi vieppiù"...appunto!
Appeal e gradimento sono diventati importantissimi...
Facciamoci la domanda di Fabiola: qualcuno sa riferire il testo di una catechesi o di un Angelus?
Il Vaticano puo' fare tutto cio' che gli pare: assumere specialisti nella comunicazione, strizzare l'occhiolino ai giornalisti, smentire il giorno prima cio' che viene fatto il giorno dopo (sabato un sacerdote ora sorridente diceva su raitre che non erano in programma interviste...smentito la domenica!), nominare commissioni varie...a noi il diritto di farci e fare delle domande.
R.

Fabiola ha detto...

Cavoli. Appeal e gradimento...sondaggi, effetto Francesco...
Non vi ricorda niente?
Non assomiglia tanto a ... Fate voi!

Per rispondere a Raffaella.
Si ricorda il testo delle catechesi chi, come noi, era abituato ad "ascoltare.

Per il resto, basta sentire, per chi ce la
fa, una delle ossessive interviste,in piazza, ai fedeli dopo le Udienze generali che TV 2000 non si risparmia. (Con Benedetto tagliava l'udienza per mandare in onda una trasmissione culinaria).
Emozioni, gridolini, entusiasmo generale...sembra che il testo dell'udienza sia il pretesto per lo spettacolo precedente o seguente.
Anch'io ho notato, per altro, che la folla durante la Messa è assai meno numerosa, come rileva Nonno.
Quanto a Gianni, da me si dice "tira giù che te vinciu'."
Ve benissimo così.
L'unica cosa che mi disturba è la pretesa di sapere quello che Benedetto pensa, che è felicissimo e via.
Gianni ne sa quanto me, cioè nulla. A meno di dar credito incondizionato a chi sostiene affannosamente la teoria della continuità che, se fosse così totale, non esigerebbe l'acribia di tanti apologeti. Per altro contraddetti sistematicamente dai ben più numerosi peana alla rottura, alla novità assoluta, all'alba di una nuova Chiesa o di una Chiesa nuova.

sam ha detto...

Il Magistero "fermissimo" sui principi non negoziabili è il paravento che serve a silenziare la coscienza di quei cattolici pro-life (soprattutto di estrazione ciellina) che in fondo in fondo hanno a cuore soprattutto la gloria temporale della Chiesa Cattolica e, avendo una concezione assolutamente politica del Papato e della "Cristianità", non stanno più nella pelle per i successi mediatici e mondani di Francesco, manco fosse un Peron o un Berlusconi dei tempi "d'oro".
Considerare però quel Magistero "più efficace" è ardua forzatura ideologica, dal momento che nella vulgata è passato universalmente lo slogan: "Più misericordia per tutti", declinato nela senso che per andare in Paradiso basta seguire la propria coscienza.
Inoltre, le epurazioni punitive, non di corvi, prelati corrotti e pedofili come si sperava a inizio pontificato, ma dei Pastori conservatori, ratzingeriani e battaglieri pro-life, valgono anche più degli atti di magistero liquido nell'indirizzare la Chiesa.
Caro Gianni tu e gli altri che godete tanto del vento in poppa e dei trionfi della Chiesa in terra, fate attenzione qualche volta anche alla rotta e alla direzione della barca....... il rischio è di scoprire alla fine della corsa di aver toppato il porto.

Frank ha detto...

Scusa, gianni, ma come si fa a sostenere che l'insegnamento di Papa Francesco sui principi non negoziabili è più efficace, quando la realtà è che la grande popolarità di cui gode è anche dovuta al fatto che la gente pensa che Francesco stia sovvertendo la dottrina della Chiesa (vedi Time e Advocate)? E poi Benedetto mica ci assillava con queste cose, spesso era solo un breve accenno nel contesto di un discorso più ampio, ma non perennemente confinato negli incontri a porte chiuse con chi la pensa già come la Chiesa.

gemma ha detto...

L'appeal e il gradimento generale della chiesa? Ma come parli gianni? Lo capirai anche tu vero che parliamo lingue diverse. Che il magistero di Benedetto fosse assillante lo vai a dire da altra parte e a chi si beveva ciò che l'appeal dei media anticlericali vendeva. Te lo ripeto e poi interrompiamo perché c'è' evidente incomunicabilità, sui principi non negoziabili la continuità è non percepita, come si dice per la temperatura. E ciò che non è percepito è come se non fosse, tanto che i premi piovono come le consulenze americane.
Non ti devo proprio nulla gianni, la cena te la paghi da solo perchè per quanto mi riguarda non hai vinto proprio nulla. Non sopportavo la contestualizzazione della bestemmia, figurati quella dei principi.

Anonimo ha detto...

D'accordo Gemma, parliamo lingue diverse, è chiaro.
Ho scritto anche un altro commento poco fa, che forse Raffaella avrà la bontà di trasmettere e la chiudiamo qui.
gianni

un passante ha detto...

Ora siete all'appeal? Avete così tanta necessità del consenso di un mondo che non volete più cambiare evidentemente. Certo che la persecuzione non piace a nessuno ma nessuno degli apostoli mi pare abbia fatto una bella fine. La chiesa delle origini vedo che piace tanto ma quando c'è da imitarla si preferisce contestualizzare.
Lascialtelo dire un pò anche a me quello che percepisco da fuori ed è che dell'etica a Francesco importa poco. Se non sbaglio urtavano moltissimo i richiami di GP e BXVI ai parlamenti affinché non approvassero leggi contro la vita e la famiglia. In Belgio è stata approvata una legge che imbarazza pure me che non sono cattolico ma dal Papa non pare sia stata levata nemmeno una sillaba. Può darsi che per l'appeal della chiesa sia meglio così ma appeal non mi pare parola da chiesa delle origini di cui ci si fa tanto vanto, e nemmeno il ricorso alle agenzie americane per l'immagine. Davvero stiamo facendo tanto per superarle nella politca certe dinamiche di sondaggi, unto del signore, costruzione del consenso, et voilà le fa proprie la chiesa. Questa è roba vecchia, il nuovo purtroppo ormai ve lo siete lasciato alle spalle. Succederà che avrete più consenso, più folle, più audience, meno attacchi,ma la fede mi avevate insegnato che era una cosa seria

Fabiola ha detto...

Sam, sommessamente.
Non è vero che CL tiene solo alla gloria terrena della Chiesa.
Don Giussani parlava della gloria terrena di Cristo, che è la testimonianza di Lui di fronte a tutti e dentro ogni circostanza. Fino al martirio. Che poi qualche ciellino abbia, consapevolmente o meno, frainteso e sognato l'egemonia può darsi.
Anch'io sono una ciellina assai anomala. E faccio fatica a condividere degli amici per la situazione di oggi. E mi sento pure in colpa, perché il Papa è il Papa e ho sempre più bisogno di capire che cosa significhi ciò che sta accadendo.

mariateresa ha detto...

ah si', i principi non negoziabili sono cosi'ben contestualizzati che troneggiava su rivista americana un "grazie al papa" da parte di una della maggiori associazioni abortiste e gay e assiciazioni gay e lesbiche lo premiano dopo aver insultato negli anni precedenti i predecessori come intolleranti sadici. Ma va tutto bene. Quisquilie.
Sembra di leggere il Candido di Voltaire, viviamo nel piu' bello dei mondi possibili.
Veramente si parla con alcuni in una lingua diversae conviene lasciare perdere la discussione.
Penso anch'io che il premio te lo puoi comprare da solo, farti un brindisi, darti un bacino e girare tutto il giorno con lo smile piu' smagliante sul viso.
Gente allegra il ciel l'aiuta.
Non ricordo che Nostro Signore nel Vangelo annunciasse che a partire da una certa data della storia sarebbe cominciato cammino trionfale, tuttosarebbe stato fantastico, ogni problema risolto, la Chiesa al massimo della popolarita' e sarebbe stato un godiolo per tutti i credenti.
Ricordo invece che Nostro Signore ha detto: ma il Figlio dell'Uomo quando tornera' sulla terra, trovera' ancora la fede?
Perche' , forse, la barca di Pietro Lui prevedeva non sarebbe stata una nave da crociera certificata con tutti i conforts, ma una povera scalcinata zattera dove un gruppone di poveretti sta aggrappato disperatamente.

nonno ha detto...

Una cosa efficace è quando chi la sente dà retta, e qua mi pare che sui principi il vento spiri da altra direzione. La sensazione è che la chiesa stanca di lottare su certe cose abbia deciso di cambiare direzione. Come dire, non siamo riusciti a cambiare il mondo, cambiamo noi per non perdere quel poco di seguito che abbiamo. Di fatto è sconfessione dei predecessori, a qualcuno può piacere o pensare sia meglio così, ma è sconfessione, le cose vanno chiamate col loro nome. Passante cita il parlamento belga, a BXVI da lì arrivò un'interrogazione parlamentare o qualcosa di simile ai tempi della frase sul preservativo, altre interrogazioni le presentavano i radicali a quello europeo. Quello europeo oggi manda riconoscimenti. A GPII fu rifiutato nobel per posizione su legami omosessuali e aborto, da quella parte ideologica lì oggi arriva premio. Se fosse tutto un fraintendimento, uno che telefona per dire che non vuole cabina in aereo, telefona anche per dire che rifiuta premio. Quindi va bene così. Il certificato di continuità definitivo lo avremo al momento della santificazione di Giovanni Paolo II, si penserà così di aver messo il timbro sulla continuità, ma sui principi a lui cari di fatto è: non pervenuta. Dite quel che volete ma a me pare che oggi sia il mondo padre e maestro, e infatti ci si affida al mondo per la comunicazione. In quanto a me, l'idolatria ad un uomo non la concederò mai, è stato così nei confronti degli altri papi e sarà così finché esisterà il papato

Anonimo ha detto...

Dunque, dò ragione a nonno,sempre molto saggio nei suoi interventi, si fa casino in piazza quando non si deve ascoltare e pregare, amici miei che hanno partecipato alla messa di Pasqua hanno detto che c'era la stessa folla di quando c'era l'innominabile, ma molto, molto casino, fra canti, balli , tamburi e foto da scattare per dire io c'ero....tanta nostalgia per i silenzi al momento dell'Eucarestia che solo BXVI sapeva ottenere, di quel che dice PF non gliene può fregà de meno, l'importante è stare, non partecipare attivamente, se questo è l'intento del new deal, non ci siamo proprio, tutta quella gente poi a messa non ci va e fa quello che gli pare infischiandisene della dottrina e del senso del peccato e delle sue conseguenze, e l'attuale vdr con le sue ambigue affermazion lascia tutto in sospeso; non mi frega niente dei numeri, delle indecenti trasmissioni e degli impresentabili preti tv, la barca va forse col vento in poppa, ma lontanissima dall'approdo e continua ad imbarcar acqua,a far la riverenza ed andare avanti si fa la fine di schettino e della concordia. Carmelina ha preso in pieno il senso dell' appeal del vdr, che a me, scusate la ruvida franchezza, non piace proprio per niente, .Lupus et Agnus.

Anonimo ha detto...

Siamo in una fase nella quale si stanno impostando importanti trasformazioni, anche nella comunicazione, che saranno decisive per il futuro.
Probabili Francesca Chaouqui a capo del progetto di coordinamento delle diverse fonti, e Antonio Spadaro nuovo capo della Sala sampa e portavoce papale. "[...] non dovranno
più accadere errori di impostazione comunicativa come qualche volta avvenuto in passato".

A parte passante che - come dice lui stesso - non conta, tutti i cattolici siamo con Pope Francis, anche John. L. Allen jr..
gianni

Anonimo ha detto...

Anche Sua Santità il Patriarca Kirill
"...E’ molto contento di questo Pontificato e lo ha espresso anche nel suo discorso di saluto: ha detto che ammira quello che fa Papa Francesco, il suo modo di guidare la Chiesa, come cura i rapporti con le persone e gli accenti particolari che il Papa ricerca negli incontri con i poveri; ma anche la sfida particolare posta dalla condizione della famiglia: con grande sensibilità, il Patriarca ha preso conoscenza del fatto che il Papa conferisce grande valore al Sinodo dei Vescovi, e che il prossimo Sinodo l’abbia dedicato al tema della famiglia."


Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/12/20/il_card._koch:_il_patriarca_kirill_ammira_papa_francesco/it1-757418
del sito Radio Vaticana
gianni

Anonimo ha detto...

Parla per te 'noi cattolici' non vale per tutti ed il parere di passante vale come quello di tutti gli altri, anzi.... i fans del vdr hanno già più che sufficiente spazio in ogni dove,lasciate liberi quelli degli altri diversamente pensanti, please.

mariateresa ha detto...

Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
Oscar Wilde

Unbekannt ha detto...

Scusa, Gianni, ma lavori in Curia vaticana (con relativa cieca obbedienza alli superiori pro tempore), o cosa?

Ma lo hai capito o no (è chiaro come la luce del sole) che quando un Kirill parla di "famiglia" è molto più vicino a Putin che a Paglia? Che un Kirill, se conoscesse un poco meglio la realtà "romana" (e fosse scevro da qualsivoglia scrupolo diplomatico, nonché tattico: vedi la prospettiva strategica per Mosca di un papato ridimensionato e di 'zero-proselitismo' cattolico in terra russa) , non esiterebbe a stare con un (teneramente defenestrato) Burke alla 'Marcia per la vita', piuttosto che con il (teneramente abbracciato da Francesco, quasi alla Benigni) sindaco (rainbow surgeon) Marino..?

Lo hai capito (tu e moltissimi altri, cui piace indulgere nei dolci equivoci delle omonimie) , che il concetto di "Sinodo" che piace a coloro che piacciono (da Kueng a Spadaro, da Melloni a Forte) NON è quello che ha in mente Kirill, sano e fortemente radicato nella tradizione apostolica, bensì quello che piace a Justin Welby, radicato nella sola 'democrazia liberale' e che approva le 'donne-vescovo' con maggioranza qualificata?

Ma a che gioco giochiamo?

Ma almeno lo conosciamo ancora il principio di non contraddizione, o tutto il bergoglismo è un trascendere dialettico inarrestabile verso l' Appeal Assoluto universale?

medievAle ha detto...

finalmente archiviato l'obsoleto anno della Fede, il prossimo potrà essere l'anno immacolato della Comunicazione.
Buon appeal a tutti.

medievAle ha detto...

non che passante abbia bisogno di avvocati difensori, ma trovo che sia poco educato, per non dire altro, venire a sentenziare in questo blog, che non conta niente uno che perlomeno non ha mai offeso il pontificato di Benedetto, pur non essendo credente.

Raffaella ha detto...

Tutte le opinioni hanno lo stesso peso e lo stesso valore sia quando provengono da cattolici sia da non cattolici.
Ero molto fiduciosa nel 2005 poi ho capito che non esiste organizzazione meno unita della chiesa cattolica.
R.

Anonimo ha detto...

Giusto l'anno della immacolata comunicazione....avete notato come il portavoce vat. non soffra più di tossicchiamenti nervosi e di sorrisetti imbarazzati ed imbarazzanti quando deve dare notizie del vdr? Preciso, solerte,attento alla più insignificante esegesi filologica, fraternizzante, incline alla benevolenza anche per le caricature e le parodie tv, che, a dire il vero, sono teneri buffetti a confronto delle staffilate in pieno volto riservate al cattivissimo tedesco....che pena!!!!Si ecclesia haec est, miserere nostri, Domine! Anonymous.

Frank ha detto...

Curioso come stare col Papa senza mettere in discussione nulla di quello che fa e che dice sia improvvisamente diventato il criterio discriminante per attribuire patenti di cattolicità. Prima di febbraio la difesa del Papa sembrava appannaggio solo di un gruppuscolo di pericolosi oscurantisti. E se qualcuno ora manifesta un legittimo disagio e qualche perplessità di fronte ad alcune cose che vede nella misericordiosa Chiesa di oggi? Subito qualche apologeta della misericordiosa Chiesa di oggi lo dichiara con certezza "non cattolico". Fantastico.

gemma ha detto...

Conoscendo passante certe frecciate non lo tangono più di tanto, anche perché parecchi di quelli che hanno votato su time e the advocate sono più dei suoi che dei nostri. Ci tengo solo a ricordare a chi qui non veniva a linkare prima, che passante era con noi quando, appunto, i "tutti noi cattolici" non erano qui a fianco dell'allora Papa Benedetto. Non so dov'era Allen jr e nemmeno quello sr, e di poco mi frega in realtà. Non seguo a priori le altre pecore, mi pare di averlo già detto, così come mi pare di aver già detto che non ci tengo a restare in un recinto insieme a corvi premiati colombe.
Caro gianni, ti vedo pronto per un tuo blog, mandaci il link di quello la prossima volta

nonno ha detto...

Insieme a passante metteteci pure a parte anche nonno, soprattutto se è vero quel po pò di coordinamento di cui fa vanto gianni
Per la serie, come avere dalla propria anche dagospia celermente informata e sempre in bene, non come prima.
Ormai siamo allo spread pure per la chiesa. Se qualcuno fa in modo che salga, si cambia Papa
Ma andatele a raccontare ad altri le favole, questo non è terreno fertile per la saga di cappuccetto e il lupo, qua cappuccetto s'è rotto

Anonimo ha detto...

Gianni, non puoi "imporre" il tuo Bergoglio a chi la vede diversamente da te. E' così difficile accettare che ci sia chi non si trova, per più di un motivo con il tuo papa che tanto ami Fattene una ragione e, se mi permetti, dacci un taglio che stai diventando quasi peggio di Tornielli & Co. Passante è stato noi nei momenti lieti e tristi del pontificato del nostro Benedetto. Dio volesse che tanti cattolici fossero come lui, io mi sento sempre meno tale.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ma io non ce l'ho con Passante che mi è simpatico, volevo solo dire che, dichiarandosi ateo, non ci si può aspettare che parli bene del Papa: in questo senso non conta.

Non otto anni fa, ma qualche tempo fa quando infuriava Vatileaks io c'ero? E da che parte stavo? non mi ricordo bene...
Gradirei che Raffaella lo dicesse, così, per giustizia...

Poi siete voi che avete preso un'altra strada, non io. E questo non è un insulto, è solo il mio parlar chiaro che ho sempre usato.
Siete diventati solo uno dei tanti siti tradizionalisti.
Sono ammirato di Unbekannt che ha capito tutto, un vero genio. E' lui il vero papa "di sempre"! non quello che abbiamo... quello è solo uno straccione becero confusionario analfabeta puzzone di mandria populista vero Carmelina?

Però la Chaouqui ha un bell'aspetto, almeno questo ci conforta a noi pecore bianche, e che ci volete fare? :-))
gianni

mariateresa ha detto...

Ma davvero? piace anche ad Allen???
Ma è meraviglioso. Ora la mia vita ha un senso.
Amici!!! Alleluja, papa Francesco piace anche ad Allen, che incontenibile felicità, non sto nei vestiti.
Ogni dubbio dissolto, ogni esitazione liquefatta. Ah che libidine.

medievAle ha detto...

Cosa vuol dire tradizionalisti? Chiariamolo un po' una volta per tutte perché comincia a essere seccante la reprimenda a ogni due per tre e le bacchettate da parte di chi si inalbera solo per un post sui biglietti alle udienze papali, manco Raffaella avesse scritto che rifiuta il magistero cattolico. Del Papa regnante, una volta che se ne risconosce il ruolo, non si è obbligati a idolatrare la persona, nemmeno ai tempi di Bonficacio VIII si veniva dichiarati eretici per questo, sarebbe una novità assoluta oggi, e proprio nell'era della misericordia. E la cinguettante immacolata è parte del magistero anche lei? Deve piacermi per forza sennò rischio la scomunica mediatica, che ormai sembra essere l'unica di cui preoccuparsi?

Unbekannt ha detto...

«Brindo al papa, ma prima del papa, alla mia coscienza».

Questa celeberrima (anche grazie a Benedetto XVI) frase del Beato John Henry Newman, andava tanto di moda, per così dire, prima del 13 marzo u.s. : ora, penso che il pronunciarla pubblicamente sia concesso giusto a Eugenio Scalfari (entusiasta della "coscienza" laica, e che comunque, laicamente, a questo papa ci brinda..)

gemma ha detto...

Gianni, non farmi ridere di gusto adesso, venire qui ai tempi di vatileaks era già abbastanza tardi, come quelli che si svegliano a mezzogiorno e si accorgono che l'arrosto sta bruciando. Il peggio è stato prima, quando dall'America arrivavano dossier, veleno e non premi e consulenze
Non so se ti stai rendendo conto, e te lo ripeto, che consenso time e the advocate è roba atea. Quello va bene, il passante ateo non fa testo. Io mi tengo passante, anche perché in quanto a piacioneria ho i miei motivi per preferirlo alla tua fascinona.
Oggi è tutto molto strano, la chiesa delle origini ci dicono che in fondo aveva molte divisioni, Pietro e Paolo discutevano, ma se qualcuno oggi dice un solo ma..., è tradizionalista. Mi spiace per te, ma non sono nostalgica, sono una che crede molto nelle radici e in chi per quelle ci ha rimesso le penne nei secoli, e credo dobbiate smetterla di bollare come tradizionalisti tutti quelli che non dimenticano da dove vengono col timbro del disprezzo. Non credo che Ratzinger fosse così tradizionalista come lo si vuol far passare, al concilio c'era e ha visto dietro le qunte cose che altri non sanno, forse ne sa più di tanti che soffiano sul suo presunto spirito. Penso che in fondo sia molto più moderno e proiettato nel futuro di tanti altri che stanno ancora alle discussioni del secolo scorso e che l'hanno plasmato così come ora non piace nemmeno a loro. Non a caso con gli Scalfari e coi time Benedetto non ha mai quagliato. Ormai la battaglia è tutta sull'essenza dell'uomo, non più prodotto di Dio ma materia a disposizione dell'uomo, non capirlo è restare indietro. Se torno indietro alla mia presenza qui fin dall'inizio del blog, io non sono cambiata nelle mie convinzioni perché è cambiato il papa, altri forse si. Difesa dei principi non negoziabili e della liturgia e incongruenze col modo di pensare del time, qui hanno sempre trovato posto, ora che continuano a trovare posto siamo uno dei tanti poveri bloggucoli tradizionalisti, e quindi ai tempi di papa Francesco evidentemente non cattolici. Ma questa è epoca di patenti. Siccome io non svolgo nessun ruolo di guida nella chiesa, se la mia patente è sospesa me ne farò una ragione. Curioso però, quando il Papa parla di primato della coscienza con Scalfari tutti contenti, poi se uno esprime opinione secondo coscienza è brutto. Ma va là che qua i confusi si è in tanti, non solo i bloggucoli additati come non cattolici.
Ps. Ci hai minacciato tante volte che ci avresti lasciati, ogni promessa è debito :)
Buon Natale

Anonimo ha detto...

Ahahahah, se Bergoglio piace John Allen jr è come se avesse il bollino di qualità appiccicato in fronte :-))
Adieu, Gianni!
Alessia

Anonimo ha detto...

Sostenere e difendere il Papa emerito dai talebani (non è un insulto) che inneggiano alla "nuova era" griffata Bergoglio non significa essere tradizionalisti.
Quanto alla Chaouqui ... mah ... de gustibus.
Alessia