lunedì 14 luglio 2014

Abusi sessuali dei preti, chi dà i numeri al Papa? (Tosatti). Non è il caso di chiarire? (R.)


Clicca qui per leggere la puntuale analisi di Marco Tosatti.
La situazione che si è creata dopo l'intervista a Scalfari mi pare piuttosto seria. Non sto ovviamente parlando dell'Italia in cui vige una pax mediatica assoluta, che impedisce qualsiasi critica al Papa e, di riflesso (e almeno per ora), alla chiesa. Mi riferisco all'estero dove la mediaticità del Pontefice può coprire la sua persona ma non la struttura ecclesiale. Ecco che allora leggiamo articoli come questo (La BBC che si occupa proprio di tale argomento!) o come questo.
Forse sarebbe il caso di chiarire bene i numeri perché non è giusto che a pagare siano i preti onesti e che si diffondano cifre false che non si sa bene da dove saltino fuori.
Avviso a chiesa e vaticano: la pax può venire meno per un motivo o per l'altro e quindi...attenzione! Lo dico senza ansia ed eccessiva preghiera (come invece avrei fatto un tempo) ma lo dico comunque.
R.

7 commenti:

vighi ha detto...

Questi due personaggi sono tutto fuorchè ingenui quindi sotto c’è qualche piano conosciuto solo a loro per il momento, papa Francesco è un furbo e non mi meraviglierei se alla fine a restare scottato fosse Scalfari. Intanto ci fa la figura del bugiardo che scrive le cose e subito vengono smentite o corrette da padre Lombardi e la sua figura di giornalista non ne esce bene quindi la domanda è “perché si presta a questo giochino, cosa ci guadagna, il gioco vale una parte della sua professionalità? “ davvero uno squallore!! Scusate ma quando leggo queste cose mi sento davvero presa in giro come credente. Sulla pedofilia poi si è toccato il fondo, prima nell’incontro con le vittime in cui alla faccia dell’incontro privato tutto è finito sui giornali e il Papa nemmeno ha avuto la gentilezza e correttezza nel suo discorso di nominare Benedetto e tutto il lavoro da lui fatto contro questi crimini. Poi nell’intervista in cui si è arrivati addirittura a dichiarazioni alienanti che se anche fossero vere solo per buon gusto era meglio certi panni lavarli in famiglia prima di spifferarli al mondo intero con tanta superficialità. Sulle cifre poi si è arrivati alla pazzia e all’autolesionismo e resta da capire quanto consapevolmente oppure no, io propendo per la prima munita di una buona dose di incoscienza. Certo la delicatezza, il riconoscimento e la discrezionalità non fanno parte di questo Papa, non esita a prendersi i meriti altrui e per finire sulle prime pagine è disposto a tutto e non mi si venga a dire che lo fa ingenuamente perché è palese che così non è, che tutto è calcolato. A quale scopo prima o poi si capirà, spero solo che non sia troppo tardi per la Chiesa, ma soprattutto che ci sia uno scopo perché a volte sembra proprio che si navighi a vista a seconda degli umori e di come ci si sveglia la mattina. Vighi

Anonimo ha detto...

Cara raffaella, se il chiarimento no otrna favore di francesco, non interessa e non conviene a nessuno farlo. Queste interviste mi fanno pensare ad un modo semplice per farsi conoscere senza bisogno di scrivere, stidiare, impegnarsi............. Son facili da leggere e destano curiosità.
Perché precisare? I tempi sono cambiati, purtroppo e la verità non è il fine ultimo per cui lavorare. basta accontentare tutti e fare bella figura.

Anonimo ha detto...

Dopo l'affaire Jimmy Sevile la BBC dovrebbe tacere. Si occupi dello scandalo a sfondo pedofilo che coinvolge Westminster. Lo sapevate che il suo ex presidente ha avuto l'incarico dal vaticano di occuparsi della riorganizzare dei media.

Anonimo ha detto...

Penso che Bergoglio, se necessario, saprà difendersi benissimo da solo. Eppoi, ha o non ha uno squadrone di pennivendoli votati al suo servizio permanente effettivo? Perché agitarsi per questa chiesa boriosa e autoreferenziale? Che se lo respirino sino in fondo il profumo di primavera.
Alessia

carmelina ha detto...

http://www.patheos.com/blogs/standingonmyhead/ten-things-to-remember-if-pope-francis-upsets-you

L'"upset" mi è' rimasto anche dopo aver letto l'articolo , ma la buona volontà dell'autore e le sue sagge motivazioni vanno riconosciute. Forse a qualcun altro, la lettura, potrebbe giovare.

maura ha detto...

Miei cari amici , le confidenze del Papa Francesco con Scalfari mi hanno causato tanto dolore . Avrei preferito che attuasse i suoi piani in difesa della Chiesa Cattolica senza strombazzamenti , purtroppo e' andata diversamente , PERTANTO se guerra ci dev'essere guerra sia : 1) domani 16/ luglio / 2014 ricorre la festa della Madonna del Monte Carmelo per cui ho affidato alla Stella del Mare TUTTI I SACERDOTI ( nessuno escluso- compreso il Papa -) alle ore 12,oo vi prego di unirvi in Comunione di preghiera ;
2) quanto sopra verra' replicato domenica 20 / luglio /2014 in un piccolo paese delle Marche
stessa intenzione
3) sempre domani inizio novena a S.Giuseppe perche' difenda la S.Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversita'.......S.Michele Arcangelo e Santi Angeli Custodi
pregate con noi . Amen

Dante Pastorelli ha detto...

Scalfari fa il uo mestiere di giornalista ateo. Ma il Papa?