venerdì 25 luglio 2014

Bianchi come Scalfari?

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Bianchi è stato recentemente nominato consultore del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani, quindi, forse, le sue convinzioni non sono del tutto estranee al nuovo corso...
Per quanto riguarda Scalfari, non c'è stata smentita né richieste di precisazioni da parte della santa sede per cui considero il colloquio di due settimane fa perfettamente confermato.

4 commenti:

Arcangela ha detto...

Perché dimenticare l'allarme di Benedetto? "La vera crisi della Chiesa nel mondo occidentale è una crisi di fede. Se non arriveremo a un vero rinnovamento nella fede, tutta la riforma strutturale rimarrà inefficiente"
Arcangela

mariateresa ha detto...

confesso che padre Livi mi fa tenerezza. Tempo fa sciorino' al colto e all'inclita e con fior di argomenti le ragioni per cui Bianchi non si puo' considerare cattolico. E cosa successe? Successe che Avvenire rispose come vergine violata ai suoi argomenti senza controbatterne alcuno. Solo marco' il territorio intorno a Bianchi come proprio e indirizzo'a Livi un significativo "Vade retro".
Non perira' la chiesa per la nomina di Bianchi a consultore, e' pero' conferma evidente che certe posizioni sono accettate e incoraggiate, o no? E sono le sole che vengono coccolate sui media: aspetteremo un pezzo che padre Livi sia invitato in trasmissioni televisive per essere intervistato da giornalista scodinzolante.
Questi sono fatti come altri fatti sono ricordati nel post da Raffaella mentre si continuano a leggere sulla rete interventi di tipo onirico dal sapore tranquillizzante su ogni questione che presenta, diciamo, qualche criticita'.
Non riescono alcuni ad ammettere che le cose possono anche stare come a loro non piace.
E men che meno a trarne delle conseguenze.

vighi ha detto...

Non so si continua a pensare che siano le altre persone a mettere in bocca al Papa parole strane ed idee eretiche. Io non ne sono così convinta restano i fatti e uno di questi è che Bianchi è entrato ufficialmente nella Chiesa cattolica e chi lo ha scelto e gli ha dato un incarico è stato il Papa. A voglia di dire che quello che pensa Bianchi non è il progetto del Papa, credo che in fondo invece lo sia altrimenti non avrebbe senso circondarsi come sta facendo Papa Francesco di simili collaboratori. Mi sembra più un modo furbo di agire ma anche incisivo; non dichiaro nulla ufficialmente ma intanto cambio e metto nei posti di potere persone che la pensano sulla dottrina della Chiesa in un certo modo e la sola conseguenza è che tra poco tempo ci troveremo tramite la prassi che tutto è cambiato. Vedo nero!! Vighi

Anonimo ha detto...

Non credo di essere un fan di Enzo Bianchi ma non è la prima volta che assume un incarico di rilevanza. Benedetto lo nominò 2 volte esperto al Sinodo, nel 2008 e 2012.
Antonio