domenica 13 luglio 2014

Si può parlare di bastone contro i preti pedofili senza citare il campione antiabusi Benedetto XVI?

Buona domenica cari amici!
La risposta alla domanda del titolo è: sì...non sono si può ma è stato fatto (clicca qui).
Personalmente mi sento profondamente ferita. Non giudico (chi sono io per giudicare?), ma di fronte a certe omissioni provo tristezza...per usare un eufemismo.
Il fenomeno della pedofilia nella chiesa non è più al primo posto nell'agenda semplicemente perché i media hanno cessato di parlarne tutti i giorni con buona pace delle vittime che personalmente ho sempre sostenuto e difeso.
C'è stato un Papa che ha usato il bastone contro i pedofili (clicca qui) e che nello stesso tempo è stato "crocifisso" per mesi sui giornali e alla televisione.
Mi dispiace che non sia stato citato nemmeno per sbaglio. La cosa mi rattrista. No...forse è meglio usare la parola giusta: mi offende! Anche in considerazione di tutto il lavoro fatto su questo blog negli anni scorsi...
Ma che vuoi? Penserà e dirà qualcuno...
Che diritto hai? Il diritto di chi era in prima linea (insieme ai tanti amici del blog) quando chi di dovere taceva non alzando un dito per ristabilire la verità su tutto il lavoro fatto da Ratzinger, cardinale e Papa, contro i preti pedofili.
Non ci sto a far passare sotto silenzio questi miei sentimenti....
R.


Nota di Lombardi...sempre fulminea la sala stampa quando si tratta di Papa Francesco (quando chiedevamo la stessa celerità per Benedetto...vabbè...). Ovvio che al Vaticano prema fare precisazioni su presunti cardinali pedofili e celibato sacerdotale. Non un cenno alle omissioni sulla lotta antiabusi di Benedetto XVI. Del resto non ci aspettavamo nulla di diverso...
La vulgata è comunque passata al di là di ogni precisazione. Una domanda falsamente ingenua: perché permettere a Scalfari di riportare, a modo suo, i colloqui per poi smentire e/o precisare? Non occorre risposta :-)
R.

16 commenti:

Arcangela ha detto...

Al TG 1 delle 8 stamane hanno precisato che con Benedetto s'era avviato il processo di allontanamento dei pedofili. Tanto per confortarci! Di sicuro l'immagine del bastone fa più effetto a chi segue superficialmente.
Arcangela

laura ha detto...

Ho letto l'articolo che hai inserito, C'è anche un servizio sul sito news.va. Benedetto XVI non esiste più, non è mai esistito (a parte le vignette cretine che girano da qualche giorno sul derby mondiale). Faccio fatica a seguire e ad amare una chiesa dove si cita sempre e solo Francesco per ogni motivo e non si riconosce alcun merito a papa Benedetto che ha dato tutta la vita alla Chiesa ed è stato piegato daslla soferenza per quello che ha dovuto patire e pagare per colpe non Sue. Un abbraccio a te e a papa Benedetto

sam ha detto...

Concordo su tutto.
La pedofilia ora viene agitata come bandiera a modo di slogan, forse per risollevare un'immagine che nel mondo cattolico profondo ha iniziato a creare inquietudini e perdere smalto... ma se volessimo mettere insieme un po ' di fatti dell'attuale pontificato - che ai tempi di Benedetto avrebbero fatto gridare allo scandalo - la raccolta in questo caso sarebbe tutt'altro che edificante. ...

laura ha detto...

Ho letto l'articolo che hai inserito, C'è anche un servizio sul sito news.va. Benedetto XVI non esiste più, non è mai esistito (a parte le vignette cretine che girano da qualche giorno sul derby mondiale). Faccio fatica a seguire e ad amare una chiesa dove si cita sempre e solo Francesco per ogni motivo e non si riconosce alcun merito a papa Benedetto che ha dato tutta la vita alla Chiesa ed è stato piegato daslla soferenza per quello che ha dovuto patire e pagare per colpe non Sue. Un abbraccio a te e a papa Benedetto

carmelina ha detto...

1) «Forse lei non sa che il celibato fu stabilito nel X secolo, cioè 900 anni dopo la morte di nostro Signore. La Chiesa cattolica orientale ha facoltà fin d’ora che i suoi presbiteri si sposino. Il problema certamente esiste ma non è di grande entità. Ci vuole tempo ma le soluzioni ci sono e le troverò. " . Ma non si voleva una Chiesa dall'afflato sinodale da prima persona plurale? Pare che l'"io" sia un pronome personale che risuoni spesso nei discorsi di totem Bergoglio.
2) cariatide Scalfari "Lei, Santo Padre, ha tuttavia ricordato più volte che Dio ci ha dotato di libero arbitrio. Sa bene che se scegliamo il male la nostra religione non esercita misericordia nei nostri confronti. Ma c’è un punto che mi preme di sottolineare: la nostra coscienza è libera e autonoma. Può in perfetta buonafede fare del male convinta però che da quel male nascerà un bene. Qual è, di fronte a casi del genere, che sono molto frequenti, l’atteggiamento dei cristiani? "
Risposta di totem Bergoglio «La coscienza è libera. Se sceglie il male perché è sicura che da esso deriverà un bene dall’alto dei cieli queste intenzioni e le loro conseguenze saranno valutate. Noi non possiamo dire di più perché non sappiamo di più. La legge del Signore è il Signore a stabilirla e non le creature. Noi sappiamo soltanto perché è Cristo ad avercelo detto che il Padre conosce le creature che ha creato e nulla per lui è misterioso. Del resto il libro di Giobbe esamina a fondo questo tema. Si ricorda che ne parlammo? Bisognerebbe esaminare a fondo i libri sapienzali della Bibbia e il Vangelo quando parla di Giuda Iscariota. Sono temi di fondo della nostra teologia». Ribatté la cariatide "E anche della cultura moderna che voi volete comprendere a fondo e con la quale volete confrontarvi". risponde totem Bergoglio «È vero è un punto capitale del Vaticano II e dovremo al più presto affrontarlo».
Tipica conversazione autistica tra sordi da tempi moderni, ognuno usa l'altro per far riecheggiare strumentalmente le proprie argomentazioni: una sorta di monologo a due voci di persone che del confronto apprezzano solo la forma e non la sostanza. Chi ne apprezza la sostanza, solitamente viene messo a tacere con insulti e sfottò (vi viene in mente un esempio?). Totem Bergoglio e' abile a far passare tra le strette righe della (finta) domanda/sentenza di Scalfari, una concezione di coscienza e libero arbitrio che soddisfi il dogma (La legge del Signore è il Signore a stabilirla e non le creature) senza urtare la sensibilità dei suoi nemici sedicenti libertari (Se sceglie il male perché è sicura che da esso deriverà un bene dall’alto dei cieli queste intenzioni e le loro conseguenze saranno valutate) corroborato da un vago rimando a tempi futuri dedicati ad un (aridaje) confronto sempre sulla scia (aridaje parte 2) del concilio vaticano ii. Risultato: non si capisce quello che (totem Bergoglio) vuole realmente dire ma si capisce l'effetto che sull'interlocutore (o forse sarebbe meglio dire fan) vuole ottenere/esercitare.
Ma che bel modo di iniziare una domenica mattina!!!!!

laura ha detto...

nota di padre lomabardi in base all'articolo di Repubblica: http://ilsismografo.blogspot.it/2014/07/vaticano-nota-di-p.html

a dire la verità, non me l'aspettavo così rapida, ma speravo che aggiungesse anche altro e invece solo chiarimenti in riferimento e in difersa di Francesco

Anonimo ha detto...


Ma questa intervista è vera oppure tra un mese farà la stessa fine della precedente e verrà semi sconfessata e tolta dal sito del vaticano? Giu Darima

Raffaella ha detto...

Non importa che sia vera o falsa...il messaggio è passato forte e chiaro :-)
R.

Anonimo ha detto...

Ratzinger dava enormemente fastidio perché aveva l'ardire di dire la pura e semplice verità e questo no, proprio non si può.....adesso ogni volta che il vdr ha voglia di dare fiato alla bocca, si sprecano gli esegeti, gli interpreti, i chiosatori, ma, sarà, avrà voluto dire, ma non è questo il suo pensiero.....stesse zitto sarebbe meglio per tutti, quanto a papa Benedetto non vedevano l'ora di toglierselo dai piedi, non faceva audience, non riempiva piazze, adesso che la piazza è semivuota, non la fanno più vedere, telecamere fisse sul vdr......ah dimenticavo, spero che il Signore mi ascolti e faccia vincere la Germania, così, tanto per.....Raffa torna a farti sentire, la via del silenzio non paga, non amo i sepolti vivi, diamo voce anche a noi stessi che non ci possiamo mai esprimere soffocati dalle laudationes franceschiane.....cmq sempre grazie per quello che hai fatto, fai, e farai. Lupus et Agnus.

nonno ha detto...

La domenica sarebbe meglio lasciare che i cristiani si concentrassero, almeno la domenica, sul Vangelo della domenica

carmelina ha detto...

Per non parlare dell'analisi fatta da totem Bergoglio sulla fenomenologia pedofila nell'ambito famigliare. Premesso che l'analisi e', a mio avviso, azzeccata al 100 % (si sente chiaramente che e' il frutto di anni e anni di sacerdozio vissuto strenuamente tra animi di ogni categoria, anche i più oscuri e informi), mi sono rammentata di altre analisi del suo "predecessore": analisi che, all'epoca, furono invise, derise e considerati patetici e fasulli pretesti per glissare le gravi responsabilità della Chiesa cattolica. Voi mi chiederete: quali erano 'ste analisi del "predecessore"? Benedetto xvi parlo' più volte di una cultura nata negli anni '70 che in occidente propagava la pedofilia come una sessualità naturale socialmente accettabile. Ebbene in questi ultimi giorni, per fare un esempio, e' venuto alla luce l'esistenza, risalente a qualche decennio fa, nell' elite politica nazionale inglese di un, come chiamarlo, circolo di personalità note che esercitavano attivamente la suddetta "sessualità naturale". La notizia sembra parecchio appassionare un giornale come il guardian; il medesimo che, a suo tempo, accolse la suddetta analisi del "predecessore" tra insulti e sputazzi. Il medesimo giornale, come tanti altri con i fucili spianati solo un paio di anni fa, che oggi, al "2% del clero all'interno della Chiesa cattolica si e' macchiato di reati di pedofilia secondo i miei collaboratori" non fa più una piega.
Conclusione: Oh Signore, quanto e' duro esserti amico!!!! Perdonami, se te lo dico. Perdonami

Anonimo ha detto...

A me, a questo punto, piacerebbe sapere quali armi ha usato Bergoglio per contrastare la pedofilia quando era cardinale di Baires. Insomma, del passato si parla pochissimo e gli argomenti sono sempre gli stessi. Tentano di far dimenticare a chi si deve il cambio di rotta riguardo i preti pedofili ed di accreditare a nuovo papa tutti i meriti. Non ci riusciranno.
Alessia

Anonimo ha detto...

Io l'intervista non l'ho letta perché non voglio rovinarmi la giornata, non capisco questa frase a effetto sulla pedofilia...e chi ne parla più?? Ora è tutto ok, di che cosa si preoccupa il vdr?
Neri

maura ha detto...

Si preoccupa di additare cardinali , vescovi e cattolici a vario titolo e rende edotto il Padrino della Nuova
Izvetzia di come rinnovera' la sua chiesa : della serie
te la do io la collegialita' . Come ben radiografato da Carmelina sembra che l'uno dia la palla all'altro ,il che ha il sapore del ben orchestrato per vedere l'effetto che fa......ed e' inutile che biancaneve p.Lombardi
tenti di metterci una pezza che a questo punto e' peggio del buco ! Altro che virgolette e virgolette !
Si e' bell'e capito che oramai e' tutto fuori controllo , da quel dì che i buoi sono usciti dalla stalla ! Per fortuna nostra dopo l'ubriacatura Woityla c'e' stato chi ci ha riportato coi piedi per terra , almeno abbiamo avuto questi otto anni cuscinetto per farci passare la sbornia altrimenti saremmo immersi dentro il karaoke , le ole e i balli del qua qua ( leggi Rio de Janeiro , a che e' servita
quella gmg ad aumentare la fede ? ). Se non ci fosse stato Papa BXVI che ha riportato in auge la corretta Adorazione Eucaristica , la preghiera silenziosa e la lode la mia fede probabilmente sarebbe
stata ancora fumigante . Grazie a lui , al suo ragionamento la mia fede ha ripreso vita ed ora mi sento piu' forte .
Scusate x la veemenza !
Vorrei che mi rinfrescaste a) quando si e' appalesato il cancro pedofilia e efebofilia e sotto quali pontificati b) quando la CdF ha potuto iniziare ad intervenire , visto che prima aveva le mani legate , e sotto quali pontificati . Grazie alla vasta e inoppugnabile documentazione di Raffaella non possono propinarci lucciole per lanterne !

Dante Pastorelli ha detto...

Nella lotta alla pedofilia Benedetto non ha pari, e non si può esaltare Bergoglio per aver per primo ricevuto vittime di abusi e dimenticare gl'incontri di Benedetto. La macchina mediatica è ben oliata, sapientemente usata, ma ci sarà sempre chi ricorderà la pura verità. A ciascuno il suo. Per ora Francesco, al di là della propaganda, sta facendo più danni della grandine.

Anonimo ha detto...

@laura
ho l'impressione che nessun papa esista più a parte Francesco.

@carmelina
la pedofilia nelle famiglie esiste da secoli, direi da sempre, non è iniziata negli anni '70.