giovedì 9 ottobre 2014

Diffidare dell’intelligenza è ambiguo, la verità è affidata ai piccoli non agli stupidi (Ferrara)

Clicca qui per leggere l'editoriale segnalatoci da Laura.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

OT Matzuzzi su Il foglio : Soffia il vento giovanneo.....ottimo .A.

Anonimo ha detto...

OT, poi spero di non romperti più le scatole, ho trovato un bellissimo articolo su Rorate : 'German bishops stand behind Mammon-Ratzinger explained it better than anyone,and he paid a price for it' traducilo in qualche modo .A.

Arcangela ha detto...

A furia di seguire e ascoltare Benedetto anche Ferrara è diventato edotto nelle questioni vaticane.
Arcangela

vighi ha detto...

Il commento che mi viene d’acchito a questo articolo di Ferrara è che è molto facile dominare, suggestionare e persuadere un popolo ignorante, molto più difficile e impegnativo fare crescere in conoscenza e intelligenza il popolo e poi accompagnarlo nel cammino. La differenza tra Benedetto e questa nuova Chiesa sta proprio qui. Anch’io come Ferrara diffido di chi diffida dell’intelligenza, di solito sono i furbetti o altro che non voglio dire. Vighi

Anonimo ha detto...

E' tipico degli autocrati volere un popolo bue da manipolare a piacimento.
Benedetto voleva che nei fedeli crescesse la consapevolezza di ciò che comporta il dirsi cattolici.
Alessia