mercoledì 15 ottobre 2014

E io che pensavo che la Chiesa fosse UNA, santa, cattolica ed apostolica...

Clicca qui per leggere la traduzione di alcune dichiarazioni choccanti del card. Kasper.
Il testo originale si trova qui.
Che illusa...credevo che la chiesa fosse una ed invece, dopo tanti anni, scopro che e' bene che ciascun Paese pensi per sé: noi occidentali non dobbiamo mettere becco nei problemi africani e soprattutto i vescovi africani devono pensare agli affari loro e non parlare troppo!
Anche l'impero romano diventò troppo grande per essere governato da un uomo solo e così si decise di dividerlo...con le conseguenze che sappiamo.
R.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

mi chiedo come sia possibile che l'attegiamento dei vertici della Chiesa oggi, e dall'elezione di Bergoglio, continui ad essere del tipo "lancio la pietra, vedo l'effetto che fa e poi ritratto". ci ostiniamo a dire che così lo rendono i media, ma è davvero così o sono proprio P. Lombardi e C. ad adottare quetso sistema? e a che pro?, per imbonirsi il mondo, che già di per sè sarebbe grave, o sotto c'è qualcosa di molto più grosso? o semplicemnte sono degli incapaci che non sanno quello che vogliono? Maria Pia

Dante Pastorelli ha detto...

E chi l'ha detto che il Papa non può porsi contro la maggioranza dei vescovi, ove lo volesse, per difendere la Verità?

laura ha detto...

cara Raffaella il tuo sconforto è lecito e condivisibile. A mio avviso, la situazione è drammatica ed è suggita di mano. P. Lombardi cerca di mettere una pezza, ma ormai tutti hanno capito la verità. Mi sembra il sinodo della discordia e non so se porterà buoni frutti alla Chiesa o divisioni e problemi ancora maggiori.

laura ha detto...

http://www.ilsussidiario.net/News/Cultura/2014/10/15/LETTERA-Borghesi-l-errore-di-opporre-Benedetto-e-Francesco/2/542701/

Arcangela ha detto...

Ci conforta Benedetto "Questa è la grandezza della Chiesa e la grandezza della nostra chiamata: siamo tempio di Dio nel mondo, luogo dove Dio abita realmente, e siamo, al tempo stesso, comunità, famiglia di Dio"
Arcangela

maura ha detto...

Così il K. intende la collegialita' ?

Anonimo ha detto...

A ragionarci su l'attuale "rivoluzione" che starebbe percorrendo la chiesa vede alla sua testa delle cariatidi frustrate nelle proprie aspirazioni. Inimmaginabile l'odio che che devono provare per i papi e i prefetti della cdf che, a suo tempo, li hanno messi in condizione di non nuocere. Peccato che il prezzo verrà pagato dai fedeli.
Molto intelligente questo commento
http://www.intelligonews.it/sinodo-il-68-della-chiesa-arrivano-i-diversamente-peccatori-e-satana-sara-il-diversamente-buono/
Alessia

Anonimo ha detto...

Parole di speranza dal card. Burke (qui il testo completo: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/121861/rubriche/burke-manipolazione-informativa-sinodo-fede-non-si-decide-ai-voti.htm )

D. Che cosa può dire un pastore al cattolico che si sente smarrito davanti a questi venti di cambiamento?

R. I fedeli devono prendere coraggio perché il Signore non abbandonerà mai la sua chiesa. Pensiamo a come il Signore ha placato il mare in tempesta e le sue parole ai discepoli: “Perché avete paura, gente di poca fede?” (Mt 8, 26). Se questo periodo di confusione sembra mettere a rischio la loro fede, devono solo impegnarsi con più forza in una vita veramente cattolica. Ma mi rendo conto che vivere di questi tempi dà una grande sofferenza.

D. Riesce difficile non pensare a un castigo.

R. Questo lo penso prima di tutto per me stesso. Se io sto soffrendo adesso per la situazione della chiesa, penso che il Signore mi sta dicendo che ho bisogno di una purificazione. E penso anche che, se la sofferenza è così diffusa, ciò significa che c’è una purificazione di cui tutta la chiesa ha bisogno. Ma ciò non dipende da un Dio che aspetta solo di punirci, dipende dai nostri peccati. Se in qualche modo abbiamo tradito la dottrina, la morale o la liturgia, segue inevitabilmente una sofferenza che ci purifica per riportarci sulla via stretta.

laura ha detto...

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/10/15/omosessualita-sulla-relatio-anche-san-paolo-dice-la-sua-e-anche-listat/
Omosessualit . Contro la Relatio anche san Paolo dice la sua. E anche l ISTAT Settimo Cielo - Blog - L Espresso

gianniz ha detto...

Dice Kasper: “Spero che ci sarà qualche apertura e penso che la maggioranza sia in favore della mia tesi”.
Avete notato: della MIA TESI. Non che gli venga il dubbio che non deve essere la SUA TESI quella che deve brillare, ma la Parola di Cristo che è Verità immutabile e senza tempo. Stanno dimostrando, Bergoglio e c, che oggi il Sinodo è una qualsiasi Assemblea di 'politici', che cercano la maggioranza mettendo in campo i soliti metodi frusti e rifrusti: governare i processi decisionali con malizia, con scaltrezza e furfanteria per far prevalere, FURBESCAMENTE, la propria opinione. Altro che Verità!!!
Siamo davvero alla frutta, anzi ai funghi.... Avvelenati!
E così la chiesa, sottomessa alle esigenze dei tempi, potrà dopo due mila anni morire in pace. Senza Verità, ma ricca di opinioni, come ogni qualsiasi altra realtà terrena entrerà tra i processi evolutivi della storia.
Capisco perché Cristo ci ha posto la domanda (fino ad ora mi era sembrata un po’ retorica): "Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»

Anonimo ha detto...

Penso come sono trattati con disprezzo i vescovi Africani e che Africa e il luogo della vera "nuova primavera" della Chiesa dove sempre crescono i numeri dei nuovi fedeli.PBXVI ha sempre trattato Africa con tanta cura e parlava e pregava sempre per la Chiesa Africana. Anzi ha avuto un Sinodo per loro---e poi vedere Kasper che li tratta con tanto disprezzo....