venerdì 17 ottobre 2014

Il giorno nero di Kasper. In crisi la "sua" linea al sinodo e incidente diplomatico non da poco...

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Laura.
Dispiace leggere che l'agenzia Zenit si e' comportata come il sito del vaticano (vi ricordate quando rimosse in tutta fretta la prima intervista di Scalfari al Pontefice?). Ma, si sa, i giornalisti con i fiocchi e controfiocchi non si lasciano prendere alla sprovvista ed ecco che l'autore dell'intervistaEdward Pentin, non solo conferma l'intervista, che Kasper si era affrettato a smentire, ma mette pure l'audio. Clicca qui.
Nel silenzio dei media principali, troppo impegnati a raccogliere le margherite primaverili, il sinodo sta andando alla deriva anche se i cattolici che non hanno internet non lo sanno.

3 commenti:

laura ha detto...

....non lo sanno o non gliene importa niente. Vorrei sapere quanti di quelli che aplaudono all'Angelus e vanno alle udienze generali con le bandiere della squadra di calcio, sanno che è in corso il sinodo e cercano di seguirlo. sarebbe troppo impegnativo!!!!!

maura ha detto...

" Il Papa lo vuole e il mondo ne ha bisogno " !
" per alcuni popoli l'argomento e' tabu' "
_________ Ehhh ma che retrogradi ....meno male che noi siamo molto piu' aggiornati su tutti i vizi capitali :
certo , si dovranno mettere alla pari !
Della serie : il diavolo fa le pentole ma non i coperchi
Ora con buon margine di approssimazione si puo' ben calcolare che fatica immane abbia dovuto
sostenere S.S.Benedetto XVI per portare a casa i risultati che ha portato ! Caspita come lavora il propietario della solfatara !

gemma ha detto...

Il card Kasper ha esagerato con il presenzialismo e l'esposizione mediatica, ad un certo punto pareva in campagna elettorale, peggio di Silvio su mediaset. Purtroppo chi di interviste ferisce a volte di interviste perisce, ma gli va dato atto che si è esposto, per le sue idee ci ha messo la faccia. Onestamente trovo più irritante chi fa la sfinge, non si capisce mai quel che pensa e da che parte sta.