domenica 9 novembre 2014

Rimosso Burke. Che cosa sarebbe accaduto se Benedetto avesse rimosso i cardinali critici dopo Ratisbona? (R.)

Clicca quiqui e qui per leggere gli articoli.
Buona domenica a tutti.
I vaticanisti (ho appena sentito il Tg1 per esempio) sprizzano felicità da tutti i pori per questa decisione.
Un Papa che rimuove un suo oppositore? Giusto? Sbagliato? Ciascuno si dia una risposta.
Io preferisco riflettere su che cosa sarebbe accaduto se Benedetto XVI avesse preso una decisione simile.
Vi immaginate la levata di scudi dei mass media se il Papa avesse rimosso quei vescovi o cardinali che lo avevano criticato dopo la revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani?
Ma soprattutto: quante vesti e capelli strappati avremmo visto se Papa Ratzinger avesse assegnato a "altri incarichi" quei prelati che avevano detto di tutto e di più dopo il profetico discorso di Ratisbona?
Che cosa avrebbero detto i giornalisti se Giovanni Paolo II avesse abbreviato l'episcopato del card. Martini?
Oggi tutto tace...anzi! Si applaude alla rimozione. Ne prendiamo atto e, in fondo, nonostante il grande dispiacere per il trattamento riservato al card. Burke, ci facciamo una grassa risata davanti alle contraddizioni giornalistiche.
R.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

E se il nostro Benedetto avesse rimosso chi, dopo l'affaire Williamson, lo ha attaccato con ferocia te le immagini le reazioni?
Una cosa è certa, rimuovere i presunti oppositori (politici), dopo il vergognoso sinodo, non è una mossa particolarmente brillante in una chiesa che si vorrebbe evangelica, aperta al dialogo fra le sue varie anime per il bene del popolo di Dio. Alla faccia dell'aria di primavera, qui si soffoca. I fedeli che non sono in linea con il siluramente del card. Burke devono considerarsi "rimossi" pure loro?
Alessia

Anonimo ha detto...

OT
http://www.antoniosocci.com/2014/11/papa-bergoglio-lotta-col-leoncavallo-e-con-toni-negri-e-tace-sui-cristiani-bruciati-in-pakistan-e-sugli-altri-cristiani-martiri-dellislam-del-comunismo-e-di-altri-persecutori/
Alessia

laura ha detto...

a me sembra una situazione molto pericolosa per la Chiesa quella che stiamo vivendo. la pax mediatica è una facciata che può fare anche comodo, ma non ha più senso.

gemma ha detto...

Si sta usando la sua predilezione per la cappa magna per colpirlo nelle idee, si applaude alla rimozione del dissenziente mentre si proclama la chiesa aperta, democratica, misericordiosa, inclusiva e liberata dalla cappa di muffa che la opprimeva (sic). Forse sarebbe meglio non sentire più slogan e titoli confezionati ad hoc nei tg e sapere esattamente gli interventi dei padri sinodali, dal momento che la chiesa dal basso non sta decidendo ancora con referendum popolare nè con televoto, il basso dovrebbe poterlo sapere come si arriva alle decisioni dall'alto. Anche perché secretare atti del sinodo contrasta un pò con la liberazione dalla muffa che opprimeva quando interventi erano liberi, negli oscuri tempi giovanpaolini e ratzingeriani

Anonimo ha detto...

Vi invito a firmare su
https://www.lifesitenews.com/petitions/thank-you-cardinal-burke-for-your-vatican-service
la lettera di ringraziamento al card. Burke per il suo servizio alla Chiesa

Anonimo ha detto...

OT Rorate 'Deratzingerization purge at divine worship:full steam ahead'alla faccia dell'accoglienza di tutti e della tanto sbandierata misericordia......liste di proscrizione, vendette e ritorsioni personali,bella la nuova chiesa.....accipicchia.A.

Anonimo ha detto...

OT giovedì scorso BXVI ha ricevuto esponenti della Caritas in veritate che l'hanno trovato in eccellente salute, lucido ed acuto come sempre ed informatissimo......e qui il rimpianto diventa rabbia inesplosa....news su Zenit.A.

rosadeldeserto68 ha detto...

Ormai l’idolo Francesco è stato costruito e guai a criticarlo pubblicamente e a metterne in evidenza le contraddizioni e i lati oscuri. Proibito è anche nominare il predecessore se non per dirne male. La canzone che ci viene suonata dice che tutto ora nella Chiesa è buono, mentre prima era tutto cattivo. Però non tutti hanno perso la memoria e il giudizio. Soprattutto c’è chi ha ricevuto tanto da Papa Benedetto e si tiene stretto nel cuore le sue parole e il suo esempio perché egli spiegava ed insegnava chiaramente e allo stesso tempo soavemente. Il suo magistero cristallino e coerente era esposto con mitezza e senza offendere nessuno. Ti prendeva per mano (solo se eri disposto a concedergli un po' di fiducia) e con delicatezza di faceva compiere un cammino di riflessione sulla vita, sulla fede, su Dio durante il quale sentivi che il tuo cuore diventava più leggero, la tua anima meno inquieta e più aperta alla speranza e al bene.
Benedetto XVI accompagnava non imponeva, ti indicava la strada verso Gesù senza accenti moralistici e di condanna. Il suo rispetto per gli interlocutori lo ha mostrato anche uomo di governo, ruolo che non gli si confaceva - come lui stesso ha confessato - che però ha svolto rimanendo fedele al proprio orientamento interiore di riguardo verso tutte le persone, anche nei confronti di quelli che non condividevano la sua linea e lo contrastavano apertamente. Non ha mai risposto con acredine quando il "mondo" lo calunniava e lo ricopriva di insulti. Cos'è tutto questo se non essere fedeli al "comandamento dell'amore"? SÌ, PAPA BENEDETTO È UN TESTIMONE DEL COMANDAMENTO DELL’ AMORE.

Anonimo ha detto...

Alla "liberazione dalla muffa" e seguita un'overdose di sostanze eccitanti. Solo così si può spiegare l'impiegabile autoesaltazione che la percorre, abilmente alimentata dalla piaggeria del mondo. Confesso che darei dieci anni per poter tornare a respirare la vivificante "muffa" di prima del fatidico 13 marzo 2013.
Alessia

Anonimo ha detto...

Vado fuori tema: che ne dite delle voci che si sentono, e cioé che fra non molto si parlerà anche della possibilità di ordinare donne prete? Lo dice Magister sul suo blog. Teresa

Arcangela ha detto...

Bagnasco, Bagnasco, attento a come parli! Io ti batto le mani.
Arcangela

gemma ha detto...

addirittura di questa rimozione mi dicono ne abbia parlato il tg1, manco avesse fatto chissà cosa il card Burke.Nemmeno chi copriva i pedofili è stato additato così. Ma erano i tempi in cui se si discuteva col Papa ci si dichiarava ante papa, e i media si sdraiavano ai piedi. Ma poi, a pensarci bene, dissentire de che? Finora ci è stato detto che nella relatio contestata da Burke e altri non c'era imprinting del Papa, che si era mantenuto neutrale..Allora perché additare Burke perché si sarebbe opposto all'innovazione della comunione ai divorziati? Povera tradizione millenaria improvvisamente al bando, e certo che senza essere tradizionalisti, di motivi per pensare al Concilio come rottura nella chiave di interpretazione odierna cominciano ad essercene più di uno. E questa mossa, con tutta la risonanza che sta avendo, ha avviato una rottura con una parte dei fedeli più tradizionali che non so quanto sarà risanabile. Bollarli tutti come sedevacantisti o criptolefebvriani è riduttivo e pure miope. Non si può essere inclusivi solo verso i peccatori che non vogliono saperne di convertirsi e tronfi di certe aperture si ergono a dottori della nuova morale della chiesa

Anonimo ha detto...

sottoscrivo totalmente Rosadeldeserto68 e Alessia. quel presunto puzzo di muffa era, in realtà, aria sopraffina purissima e naturale. Anzi era il "profumo di Cristo". ora al più si sente profumo di bassa qualità da bombolette spray. E, per parafrasare Papa Francesco, che invita a non restare nell'anticamera della Chiesa, io ormai mi sento nell'anticamera e ci resto nell'attesa che cambi l'aria, aggrappata soltanto alla promessa del "non praevalebunt". Maria Pia

Anonimo ha detto...

sottoscrivo totalmente Rosadeldeserto68 e Alessia. quel presunto puzzo di muffa era, in realtà, aria sopraffina purissima e naturale. Anzi era il "profumo di Cristo". ora al più si sente profumo di bassa qualità da bombolette spray. E, per parafrasare Papa Francesco, che invita a non restare nell'anticamera della Chiesa, io ormai mi sento nell'anticamera e ci resto nell'attesa che cambi l'aria, aggrappata soltanto alla promessa del "non praevalebunt". Maria Pia

Anonimo ha detto...

La realtà cara Gemma è che, probabilmente , sanno benissimo e lo sa anche il Papa regnante che da noi, per quanto addolorati, arrabbiati e delusi, uno scisma non arriverà mai, per sincero amore per la Chiesa di Nostro Signore. se fosse il contrario, saremmo noi, i primi a gettare alle ortiche gli insegnamenti e gli sforzi di tenere unita la Chiesa di Benedetto XVI. E su questo ci marciano ... ma fino a quando? Maria Pia

Anonimo ha detto...

gemma
E questa mossa, con tutta la risonanza che sta avendo, ha avviato una rottura con una parte dei fedeli più tradizionali che non so quanto sarà risanabile.

questa mossa non ha avviato nulla, sono da mesi e mesi ormai che i fedeli più tradizionali fanno a guerra al papa.Il papa ha solo risposto alla loro guerra è stato sin troppo paziente.
Angelo

Anonimo ha detto...

http://notionsromaines.com/2014/11/10/remercions-le-cardinal-burke-pour-son-travail/

Raffaella ha detto...

Angelo, approvi la rimozione di chi esprime un'opinione diversa da quella che porta gli applausi?
R.

mariateresa ha detto...

ahm e'stato troppo paziente? aveva gia'esaurito le 70 volte sette di perdono del Vangelo?
Quando ci si augura che chi non e' del coro venga cancellato come se non avesse servito fedelmente la chiesa per decine di anni e gli si augura o la gogna o punizioni peggiori, allora si'che la cosiddetta primavera emerge chiaramente con tutti suoi effluvi .

Anonimo ha detto...

In ogni organizzazione, qualunque essa sia, quando cambia il 'capo' cambiano anche le squadre (per ragioni di fedeltà e affidabilità).
Perchè, quindi, stupirvi di cio' che sta accadendo? E' del tutto normale e, oserei dire, giusto.
Puo' non piacere ma è cosi'.

Giovanni

laura ha detto...

cambiamo argomento:http://www.zenit.org/it/articles/benedetto-xvi-teniamo-insieme-fede-e-carita

Anonimo ha detto...

Ergo papa Bergoglio, a differenza dei grandi Predecessori, non può essere criticato e, di conseguenza, il dissenso merita di essere sanzionato. Papa Bergoglio non è infallibile, certe sue decisioni, il fatto che paia condizionato dalle sue simpatie, la conduzione stessa del Sinodo, lo dimostrano. Il dissenso non si risolve asfaltando chi dissente. Nella chiesa di Papa Bergoglio ci sono figli prediletti e figli di un dio minore. Mi domando se lo stesso criterio di valutazione valga per i semplici fedeli.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non stupiscono i cambi di squadra ma le modalità con cui questo avviene. Sorprendono gli attacchi e la delegittimazione ad personan, la scarsa trasparenza, il leccaculismo mediatico tipicamente italiota. Mi spiego?
Alessia

gemma ha detto...

Qualcuno ricorda le critiche di Kasper alla Dominus Jesus, doveva essere rimosso? Del card Martini si è fatto per anni l'anti papa, doveva essere rimosso?
I francescani dell'immacolata sapremo mai cosa hanno fatto per far perdere la pazienza da subito?
Per essere coerenti dobbiamo dire che qui tante volte avremmo desiderato in cuor nostro che il Papa ai tempi di Benedetto si circondasse più di persone a lui fedeli e meno di chi remava contro, anche quando si trattava di distribuire le berrette, ma poi almeno io mi dicevo che il Papa non era un "capo" quantunque ma un padre in un'istituzione che doveva avere il più possibilie di divino e meno di terrestre. A parte questo, oggi non mi stupisce tanto il declassamento in sè quanto il fatto che sia stato così strombazzato dai media, con relativa gogna, come se al sinodo Burke fosse stato l'unico ad avere qualcosa da dire secondo coscienza. Per questo in tanti reclamano di conoscere gli interventi dei padri, nè più nè meno di quel che accadeva prima. A questo punto sarebbe meglio saperlo.

pecorella sgradita ha detto...

Quanto a Burke: asfaltarne uno per zittirne cento (a Synod2015) .


Ma c'è chi dice con insistenza che il rancore di qualcuno per Burke, risalga al Marzo 2013...

Anonimo ha detto...

A proposito di rimozioni.
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/11/12/cei-riassume-boffo-salvato-da-clausola_74720246-353f-443c-910e-3e813cf332cb.html
Dopo l'affaire Luxuria questa è la ciliegina sulla torta.
Alessia