venerdì 8 maggio 2015

"Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge" (Benedetto XVI)



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L'omelia pronunciata da Benedetto XVI il 7 maggio 2005 nella Basilica di San Giovanni in Laterano. In quel giorno egli si insediava sulla Cattedra del Vescovo di Roma. Indimenticabili queste parole: "Il potere conferito da Cristo a Pietro e ai suoi successori è, in senso assoluto, un mandato per servire. La potestà di insegnare, nella Chiesa, comporta un impegno a servizio dell'obbedienza alla fede. Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge. Al contrario: il ministero del Papa è garanzia dell'obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola. Egli non deve proclamare le proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all'obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo",
Il testo completo dell'omelia si trova a questo indirizzo.
Grazie, come sempre, alla nostra Gemma :-)
R.

15 commenti:

laura ha detto...

"E poiché Dio abbraccia e sostiene l’intero cosmo, l’Ascensione del Signore significa che Cristo non si è allontanato da noi, ma che adesso, grazie al Suo essere con il Padre, è vicino ad ognuno di noi, per sempre. Ognuno di noi può darGli del tu; ognuno può chiamarLo. Il Signore si trova sempre a portata di voce. Possiamo allontanarci da Lui interiormente. Possiamo vivere voltandoGli le spalle. Ma Egli ci aspetta sempre, ed è sempre vicino a noi....."

questo concetto è presente anche nella seconda parte del "Gesù di Nazaret".
La trovo molto consolante. sapere che Gedù dopo la resurrezione è con noi sempre mediante la preghiera e il Suo essere nel Padre e con il Padre è una pealtà straordinaria. solo papa Benedetto ha saputo rivelarmi la vicinanza del Signore e contonuo e ringraziarLo. Grazie a Gemma e a Raffaella per queste riproposte che aiutano a non dimenticare e a non perdere la speranza, visto che c'è la tentazione di essere rimasti davvero soli.

Arcangela ha detto...

da Benedetto 1977 "Il fatto che la Chiesa, costituita da uomini fallibili e peccatori, sia infallibile,in effetti non è suo merito, non è un risultato delle sue capacità, semmai è espressione dell'inappellabilità della vittoria divina, dell'inappellabilità del sì di Dio al mondo."
Arcangela

laura ha detto...

http://ilsismografo.blogspot.it/2015/05/vaticano-raul-castro-domenica.html

forse incontrerà Papa Benedetto.

Anonimo ha detto...

OT 2 notizie che forse saprai, una è la bellissima lettera di presentazione del libro di bertone scritta da Papa Benedetto in tedesco con traduzione italiana vista da lui personalmente, ne fa cenno Ambrogetti, quando avrò tutta la traduzione te la manderò, l'altra è la visita che Raul Castro gli farà in monastero con lettera personale di Fidel.A.

Anonimo ha detto...

OT, belle foto di papa Benedetto con il coro della diocesi di Amsterdam del 3 maggio scorso.

http://www.bisdomhaarlem-amsterdam.nl/?p=news&id=2046&t=Bavocantorij+zingt+voor+emeritus+Paus+Benedictus&dep=romebedevaart2015

Antonio

Anonimo ha detto...

Buona sera a tutti, chiedo scusa per l'ot. Qualche minuto fa ho per caso guardato su rai3 l'intervento di Luciana Littizzetto nella trasmissione di Fazio "Che tempo che fa"... e sono rimasto letteralmente basito dal solito tono beffardo con cui ha mancato di rispetto al Santo Padre Benedetto XVI! IL discorso partiva da una foto recente del pontefice regnante, in cui la Littizzetto ha sottolineato la camicia (a suo dire) consunta. Questo il pretesto per far partire le solite invettive contro papa Ratzinger che (sempre a suo dire) vestiva come un imperatore indossando scarpe Prada e tanto altro! Immaginate gli applausi facili, le risate fragorose e stomachevoli che ha suscitato nel pubblico! Sempre la solita storia. Un papa immenso come Benedetto che non è lasciato in pace neppure da emerito! Scusate lo sfogo,
Stefano

Anonimo ha detto...

OT Ieri al Santuario della Mater Misericordiae di Savona processione e Pontificale celebrato dal Cardinale Calcagno vescovo emerito di Savona-Noli in occasione del bicentenario dell'incoronazione della statua da parte di Papa Pio VII. La memoria di tutti (e la struggente nostalgia) è andata al 17 maggio 2008, in cui Benedetto XVI venne in pellegrinaggio qui e donò la Rosa d'oro della Cristianità al nostro Santuario. Benedetto ci manchi!

Raffaella ha detto...

Ciao Stefano, ho avuto anche io la sfortuna di ascoltare l'omelia della comica ieri sera e ne sono rimasta disgustata...retorica allo stato puro condita dai soliti siparietti "acchiappaapplausi" che ormai fatto ridere solo lei e Fazio...
Diciamo che la sparata di ieri sera non ha portato molta fortuna alla signora. Gli ascolti più che deludenti della sua "fiction" su raiuno probabilmente ne decreteranno la chiusura.
Non portatemi i fazzoletti :-)
R.

laura ha detto...

é ora che lascino in pace papa Benedetto con queste battute imbecilli e irriverenti e che qucuno prenda provvedimenti!

Anonimo ha detto...

Come sono attuali le parole di 3enedetto! E dire che ci sono dei minus habens, in altri blog. che ridicolizzano il vostro lavoro, Raffy e Gemma, manco si trattasse di semplice rievocazione nostalgica.
Per quanto riguarda la volgari litizzettate, neppure il pagamento forzoso di quella gabella che è il canone deve obbligare ad ascoltare certe cazzate.
Baci care ragazze.
Alessia

maura ha detto...

Il diavolo odia l'umilta' e tutti coloro che lo sono !
L'umilta' coincide con" la poverta' in spirito" di cui parla Gesu' nelle Beatitudini e non coincide con la poverta' come condizione sociale ma e' abbandono fiducioso all'Onnipotenza di Dio e ai Suoi progetti .
Maria e' la Regina dell'umilta' , il diavolo invece e' il re della superbia .

maura ha detto...

Rallegriamoci per questa goccia di rugiada per il Santo Padre Benedetto XVI . Solo ed esclusivamente per la maggior gloria di Dio !
http://www.fondazioneratzinger.va/content/fondazioneratzinger/it/news/notizie/in-sicilia-un-museo-intitolato-a-benedetto-xvi.html

Anonimo ha detto...

OT da blog tedesco, secondo Der Spiegel, nell'ottobre 2012 la polizia di stato bavarese mandò una delegazione per indagare sulle presunte notizie di possibile avvelenamento da cibo del Santo Padre, giunte attraverso servizi segreti, la delegazione si fermò in Vaticano e fece accurate indagini, fu inviata in seguito alla richiesta dell'arcivescovado di Monaco-Frisinga......mancavano solo poco più di 3 mesi all'11 febbraio...... ricordi come in brevissimo tempo si era ridotto, trai tu le conclusioni .......A.

carmelina ha detto...

un piccolo esempio di "avvelenamento" quotidiano

Benedetto per il suo compleanno ha ricevuto la visita di un gruppo di bavaresi. l'incontro e' stato filmato e messo in circolazione. ebbene nell'articoletto in inglese di accompagnamento dell'agenzia stampa da cui i vari siti del mondo anglosassone hanno fatto il copia incolla, risultava che l'incontro fosse avvenuto a castelgandolfo e subito dopo veniva fatto notare come totem bergoglio li' non ci va a differenza dell'emerito (sottintendendo il fatto che il primo e' uomo integerrimo mente il secondo un mollaccione incapace). l'incontro in realtà e' avvenuto in vaticano ed ancora una volta si e' approfittato per mettere un nuovo mattoncino nell'enorme, mastodontico muro di menzogna attorno alla figura di Benedetto. tempo fa ho letto un aneddoto raccontato dal vecchio segretario di Benedetto, don xuareb. trovandosi in macchina all'interno dei giardini vaticani e avendo visto avvicinarsi Benedetto, aveva preferito non disturbarlo. Benedetto, invece, incuriosito, aveva chiesto a qualcuno accanto a lui chi fosse dentro l'auto. alla risposta, il Santo Padre aveva fatto una battuta: "Ma don Alfred, non vorrei che adesso lei abbia incominciato ad avere paura di me!"
l'aneddoto e' stato raccontato per mettere in evidenza il senso dell'umorismo di Benedetto ma a me personalmente cio' che mi ha colpito e' la battuta in se. alla quale apporrei una piccola modifica
ma don alfred, non vorrei che adesso ANCHE lei abbia incominciato ad avere paura di me!

gemma ha detto...

lasciali ridicolizzare alessia, per quanto mi riguarda non ho molto tempo per polemizzare e quel che ho lo riservo a quel che ho voglia di guardare e ai siti che mi interessano, non vado a curiosare in quelli che non mi piacciono per sparlarne. Quando il Papa regnante era Benedetto ci davano delle papiste, mentre i nostalgici di Giovanni Paolo II erano più che tollerati, forse ne facevano parte alcuni di loro, oggi che sono tutti papisti, anche i radicali e la Littizzetto, ma di Giovanni Paolo II si rimuovono le statue senza che faccia notizia, noi siamo ridicole nostalgiche. Sicuramente la nostalgia c'è, ma quando la vulgata corrente è troppo frequentata preferisco fermarmi un attimo a riflettere. Resto papista, ma preferisco risparmiare energie per momenti di minor affollamento e cortigianeria. E' pure inutile pubblicare ciò che si trova ovunque, e siccome riteniamo non ci sia nulla da dimenticare nel pontificato di Benedetto, condividiamo con chi è interessato o potrà esserlo in futuro quel che troviamo.