venerdì 25 settembre 2015

Una biografia sul belga Danneels svela le riunioni di un gruppo di porporati per eliminare Raztinger e far eleggere Bergoglio (Riva)

Clicca qui per leggere l'articolo.
Ai tempi di Ratzinger biografie come questa avrebbero riempito le prime pagine di siti e giornaloni.
Brezza di primavera...solito tanfo mediatico!
Altro che vecchiette e scarpe rosse...

20 commenti:

laura ha detto...

aggiungo solo un particolare che sembrerà cretino. se si osservano le foto del cardinale Bergoglio e di Francesco appena eletto, si nota che è notevolmente ingrassato, mentre papa Benedetto è andato progressivamente asottigliandosi fino a diventare trasperente. Digiuni? penitenze? dispiaceri?

forse a Francesaco essere papa fa bene alla salute fisica e mentale. Mi fermo per ripetto.

Arcangela ha detto...

Ratzinger Meeting/30 2009 "La Chiesa, una compagnia sempre riformanda." Basta leggere la sua lunga e accurata riflessione per comprendere TUTTO, perché era già TUTTO a lui chiaro!
Arcangela

Anonimo ha detto...

ma se fu proprio Martini a favorire l'elezione di Ratzinger contro Bergoglio nel 2005 almeno stando al diario del famoso cardinale rimasto anonimo ma ritenuto molto attendibile. E pare che Martini stimasse poco il confratello gesuita. Tutto può essere ma fra dietrologie e complotti non si starà esagerando troppo?

Raffaella ha detto...

Il cardinale "anonimo" che rivelò i retroscena del Conclave del 2005 è incorso nella scomunica latae sententiae. Che Dio abbia pietà di lui o della sua anima (probabilmente è deceduto anni fa).
Si trattava comunque di una fonte, appunto, anonima e quindi per definizione non attendibile.
In sostanza...una rana dalla bocca larga.
Qui invece si gioca a carte scoperte con biografie autorizzate e interviste video con tanto di nomi e cognomi come se remare contro un confratello (e un Papa) fosse del tutto normale.
Finora non è arrivata alcuna smentita né dai diretti interessati né dagli (ora) loquaci adetti alla sala stampa vaticana. E non è una giustificazione il fatto che tutti siano in viaggio perché qui parliamo di fatti gravissimi sotto il profilo canonico oltre che morale.
R.

cogitans ha detto...

tutto coincide invece.
io la vedo come segue.
martini fece di tutto per fare eleggere bergoglio ma alla terza votazione capì che c'erano due blocchi contrapposti.
è assai probabile che sarebbe spuntato un terzo nome.
da qualche parte lessi che poteva essere quello del cardinale ruini.
per scongiurare questa elezione martini fece travasare i voti di bergoglio che nel frattempo si era messo pure a piangere su ratzinger.
benedetto decise di fare il papa a tutti gli effetti con tutte le conseguenze che sappiamo.

mariateresa ha detto...

francamente non credo di poter reggere pompieri e troll su un argomento grave come questo. Al conclave del 2005 accadde come nella favola della volpe e dell'uva e Martini abbozzo'(mentre Daneels usci' con la faccia grigia fuliggine dalla rabbia). Il libro autobiografico di Daneels dovrebbe essere un omaggio alla carriera (la sua) dopo i vari e deprimenti problemi che lo hanno interessato, cosi' gli piace rendere noto al mondo di essere stato un grande elettore del papa in carica, atttivista e militante e uno sbullonatore del seggio dell'emerito, ma non da solo e non sporadicamente, per anni. Quindi Daneels crede che questa storia giovi a se stesso e ne parla perche' considera la nuova situazione irreversibile.
Non e' articolo con illazioni sussurrate per uno scopo, sono ammissioni fatte da un cardinale in prima persona.

carmelina ha detto...

quoto, stra-quoto, iper-quoto mariateresa.

laura ha detto...

Benedetto aveva capito tutto già durante il Conclave e accettò solo per obbedienza continuando a portare la croce che bergoglio allora. più giovane e più in salute, ebbe paura di accettare.
per papa Benedetto son stati otto anni di martirio e di sofferenza che ha capito l'avrebbe accompagnato fino alla morte, tant'è vero che nell'ultima udienza generale del 27 febbraio 2013 disse che il Suo "Sì" era per sempre e che avrebbe smesso solo il ministero attivo per continuare a servire la Chiesa come poteva e con tutte le Sue deboli forze.
Nel frattempo, forse Bergoglio si è preparato a fare il papa e sembra che gli dia una gran soddisfazione anche perché fa quello che vule e quando vuole.
Se continuo così rischio la scomunica!

Anonimo ha detto...

quello che mi lascia perplesso è come mai Bergoglio allora non se la sentì, addirittura mettendosi a piangere (??), mentre nel 2013 era tutto pimpante e lo è sempre di più.

Laurentius ha detto...

http://www.levif.be/actualite/belgique/godfried-danneels-a-oeuvre-pendant-des-annees-a-l-election-du-pape-francois/article-normal-420243.html

Raffaella, un particolare interessante. L'articolo, come tutti i media belgi, parteggia per Danneels, ma ad un certo punto trae dalla biografia:

Le Vatican a envoyé le sinistre (sic!) cardinal Camilo Ruini pour sonder de quoi il retournait, mais ce dernier a fait chou blanc.

Il Vaticano aveva spedito Ruini a dare un'occhiata a San Gallo. Mi sembra una cosa degna di nota, specie considerando che all'epoca nessuno, se non il Papa in persona (GPII), poteva "inviare" da qualche parte uno come Ruini...

medievAle ha detto...

beh, anonimo delle 20:51, per affacciarsi alla Loggia dopo il celebratissimo Giovanni Paolo II ci volevano i contro-scatoloni, pensa un po'che "partenza in salita" dev'essere stata, coi media in agguato, confronti a getto continuo, inevitabili e impietosi (ci ricorda qualcosa?). Ammemsso che i fatti siano andati come riferisce Daneels, vien da pensare che il club non abbia voluto rischiare che il loro candidato partisse senza alcun anticipo di simpatia. Tanto c'era la solita bestia da soma, il solito orso di San Corbiniano.

mariateresa ha detto...

personalmente credo che Bergoglio nel 2005 si mettesse a piangere perche' lo scandalo della pedofilia che sarebbe scoppiato in Europa era nell'aria per lo strenuo attivismo dell'avvocato Anderson che aveva gia' sguinzagliato i suoi a cercare denunce e disgraziati interessati. Allora, nel 2005, Bergoglio non aveva schierato il suo battaglione di collaboratori e non aveva terminali sicuri nelle redazioni dei giornali per sfornare titoli compiacenti. Per cucinare quella patata li' occorreva uno disinteressato come Ratzinger disposto a ogni calcio nei denti per la Chiesa.Non e' difficle essere pimpanti quando sei sostenuto e hai un cinturone di sicurezza organizzato nei giornali. Sei meno pimpante quando gli sgambetti e la slealta' nascono all'interno della chiesa stessa.

Anonimo ha detto...

Il papa è "per sempre" non lo si può cacciare. Per me il papa è sempre Benedetto, quando vedo il vdr in tv cambio canale!
Neri

ettore ha detto...

RECTIFICATION
L'article "Godfried Danneels a oeuvré pendant des années à l'élection du pape François" comporte une erreur historique, commise après l'approbation et la correction de leurs citations par les auteurs. L'avant-dernier paragraphe n'a pas été reproduit comme il avait été indiqué dans la correction susmentionnée.

Le paragraphe erroné (que nous avons modifié entre-temps) était le suivant : "L'élection de Bergoglio a été préparée à Saint-Gall, ça ne fait aucun doute. Et les grandes lignes de son programme sont celles dont Danneels et co discutaient depuis plus de dix ans".

Cependant, la correspondance avec le journaliste mentionne le passage suivant: "L'élection de Bergoglio correspondait au but poursuivi par Saint-Gall, ça ne fait aucun doute. Et les grandes lignes de son programme sont celles dont Danneels et ses confrères discutaient depuis plus de dix ans".

Comme le passage original n'a pas été respecté, le lecteur a l'impression que le Groupe de Saint-Gall était un lobby. C'est incorrect et en plus le Groupe de Saint-Gall ne s'est plus réuni après 2006, soit sept ans avant que le conclave n'élise le pape François. Étant donné que le passage que nous souhaitons rectifier est repris par des médias internationaux, il est important pour la bonne compréhension de la réalité historique et notre intégrité en tant qu'historiens de l'Eglise et biographes du cardinal Danneels que cette adaptation regrettable de notre citation soit rectifiée.

Karim Schelkens et Jürgen Mettepenningen

laura ha detto...

Papa Benedetto ha obbedito e servito.
Al di là di trame e cordate, ha illuminato la Chiesa prer 8 drammatici anni.

on finirò mai di ringraziarlo

Anonimo ha detto...

Ha ragione Mariateresa. Nel 2005 ci voleva un autentico Uomo di Dio, un Santo, per affrontare la crisi della pedofilia: ci voleva Joseph-Benedetto. Buon Dio se ripenso all'orribile 2010, lo abbiamo vissuto passo dopo passo e non si può dimenticare.
Alessia

maura ha detto...

Per Mariateresa ore 18:13 del 25 settembre 2015 : Brava , hai fatto centro !

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2005/07/07/foto-di-gruppo-il-controconclave-del-cardinale-silvestrini/

L'immagine dello sbullonatore del seggio e' efficacissima , meglio degli slogan del Papa Francesco .

laura ha detto...

tanti auguri Raffaella!!!!!!!!!!!!!!!!!
buon onomastico
https://carlomafera.wordpress.com/2015/09/26/benedetto-xvi-proprio-otto-anni-fa-ci-parlava-degli-arcangeli-e-della-loro-preziosa-funzione-nella-chiesa/

un forte abbraccio e grazie per il tuo lavoro!!!!!!!!!!!!!!

Raffaella ha detto...

Grazie Laura :-)
R.

laura ha detto...

http://www.intelligonews.it/articoli/28-settembre-2015/31004/silvestrini-come-richieleu-gli-intrighi-per-bergoglio-papa-perch-la-bio-esplosiva


eccone un'altra!